lunedì 29 settembre 2008

Conclusioni

Abbiamo pulito casa, abbiamo fatto la doccia, cenato. Ho pure mangiato troppo... uff!!
Ed ora sono qui.
Giuli domani parte, va in vacanza. Buon per lei.
Io invece comincio le lezioni! Si inizia con il simpaticissimo prof. Tani, Teoria della letteratura. Ricordo ancora quando la facevo con Mordenti a Roma... argh!! Mordenti, Mordenti... cosa mi ha ricordato! Sapete che ieri stavo per scrivere a Truman? Uhuahuahau!! Una cosa da non credere. E se non fossi diventata così riservata a logica riguardo le mie emozioni, stai a vedere che gli scrivevo pure.
Mi sto accorgendo che la chiusura veronese comincia ad infiltrarsi anche dentro di me: faccio molta più fatica di un tempo ad esprimere ciò che sento a parole. Oggi ho parlato con Sognante, ed è stato complicato, anche se rigenerante. Spero di riuscire a scrollarmi di dosso la sensazione di non riuscire più a comunicare, perchè mi snerva un pò, oltre a rendermi lunatica ed isterica.

A proposito di comunicazione: basta fare la persona gentile, carina, onesta, sbadata, sì, sempre con la testa fra le nuvole, ma sempre pronta a chiedere scusa e tornare sui suoi passi. Lo so che l'ho già detta, sta cosa del chiedere scusa... ma tra ieri ed oggi mi sono imposta due volte. Imposta... vabbè... diciamo però che non ho battuto la ritirata, ed è già un grande passo. La gente continua a pestarmi perchè le permetto di farlo, perchè quando sarebbe il momento di reagire, per paura o per quieto vivere lascio stare.
Allora sapete che vi dico? Che non lascio stare più.
Sarò senza amici? E perchè, ne ho?!?! Su, non scherziamo.
Ho due amiche, due di numero, qualche buon conoscente, ed una moltitudine di sconosciuti attorno. E la cosa ottima è che potrei anche urlare e scatenare l'inferno, le due amiche resterebbero lo stesso (ed anche un paio di buone conoscenti!!). E allora? Perchè, per chi, devo sempre giocarmi la carta della mia persona?
Posso sempre essere io a sbagliare?
Sempre io essere in torto?
Sempre io quella che fa casini?

...con tutto quello che vedo in giro, mi dispiace, ma non ci credo più.
Come ho scritto su msn: diffondo infelicità? Manipolo le persone? BENE!!
Spooky

domenica 28 settembre 2008

Le mie due patrie...

Sulla scia di una cosa che ho letto sul blog di AliDiLana, ecco qui...

Sei romano se...


  • ...saluti gli amici dicendo: "BELLA"

  • ...vai a cena fuori con gli amici, e il conto se 'stecca'  ALLA ROMANA ognuno er suo!


  • ...chiami gli amici usando questi termini: 'A Zì... A Fratè... A Cì...'

  • ...hai visto almeno una volta 'Il Marchese del Grillo' di Albertone, e hai usato la frase "Perchè io sò io... e voi nun siete n'cazzo!"

  • ...mangi 'Bucatini all'amatriciana', 'Carbonara', 'Coda alla vaccinara', 'Saltimbocca alla Romana', 'Trippa', 'Cotiche coi facioli',

  • e bevi Romanella come fosse acqua

  • ...durante cene alla fraschette, durante le feste, durante un viaggio, o insomma quando te va, cominci a intonare a squarciagola 'Ma che ce fregaaaaaa...ma che ce 'mportaaa...'

  • ...sei costretto a passare l'estate a Ostia o Torvaianica, e non vedi l'ora di avere le ferie per andare in un mare più pulito, dove provi l'ebrezza de vedè almeno una volta i piedi quando te fai il bagno... e non te pare vero!!!!

  • ...appena senti nominare il numero 23 ti viene automatico esclamare  'BUCIO DE CULOOOOOOO!!'

  • ...usi 'ER' davanti ai nomi, soprannomi., cose, etc... 'ER MOLLICA'... 'ER GATTO...'

  • ..hai visto almeno la maggior parte dei film di Carlo Verdone, Christian De Sica, e Thomas Milian... (ER MONNEZZA)

  • ...hai tutti i cd di Venditti e conosci a memoria 'Roma Capoccia'

  • ...vai al Nord e parli col tuo accento pure se non ti capiscono

  • ...hai la macchina modificata, e ogni tanto dici ai tuoi amici "Ahò stasera annamo a tirà?", o vai a fare le corse all'obelisco

  • ...chiami quello sopra "COATTO"

  • ...quando si parla di città d'arte, tu tiri fuori Roma e ovviamente citi il Colosseo!!!

  • ...vai al Colosseo solo per stare lì ad ammirarlo, e magari gli fai una foto... Perchè anche se è sempre uguale, ogni volta te sembra più bello!!

  • ...vai allo stadio con la sciarpa fuori dal vetro, e durante il tragitto cominci a suonare col clacson agli altri tifosi che incroci per strada…

  • ...insulti i milanesi dicendo "A MILANO C'AVETE SOLO LA NEBBIA", oppure "ROMA CAPITALE MILANO SUCCURSALE"

  • ...ODI MILANO E I MILANESI FIGHETTI…

  • ...vai a Via del Corso, ma solo per guardare le vetrine, perché sai che tanto in quei negozi non comprerai mai NIENTE!! (è un privilegio dei giapponesi)

  • ...hai visitato molti meno posti di Roma di un qualsiasi turista

  • ...de notte, prima de tornà a casa, passi da Orfeo er paninaro, e te fai un panino con hamburger, pomodori, mozzarella, mais, tonno, insalata, peperoni, patate, maionese, ketchup, olive, salsa rosa e funghi...!

  • ...vai in giro co la collana d'oro al collo che pesa più de te, solo perché fa molto coatto...

  • ...vai in giro co la musica a palla in macchina, che tra un po' te scoppiano pure i vetri...

  • ...guardi quello di prima e dici: CHE COJONE!!

  • ...hai comprato almeno una volta i vestiti a via Sannio

  • ...passi l'estate tra i locali di Ostia a ballare o al RomaEstate

  • ...quando stai nella tua città ti lamenti del traffico, dello smog, dell'immigrazione, e poi quando vai fuori te la tiri, e ne parli come fosse la città più bella del mondo!

  • ...ti segni all'università solo perché poi ti imbuchi alle varie feste

  • ...la gente quando vai in altre città ti dice "Daii sei di Roma?? Dì qualcosa che mi piace come parli..."

  • ...vai al mare e non ti metti la crema pe fa er coatto e poi la sera usano la schiena tua pè cucinà

  • ...quando dici "MA LI MORTACCI TUA" "spesso" non è in modo offensivo

  • ...hai un soprannome che ti danno gli amici...

  • ...quando racconti una qualsiasi cosa strilli a alta voce per attirare l'attenzione e in modo che tutti ti possano sentire... e poi gesticoli, ti dimeni e racconti tutto fomentato come se stai a parlà di uno scontro faccia a faccia co no squalo dal quale sei uscito vincitore...

  • ...tagli tutti i verbi!! (dormì... cantà... magnà...)

  • ...hai sempre la battuta pronta…

  • ...hai sempre un sorriso e un aiuto per gli amici

  • ...hai usato almeno una volta in vita tua questi detti: "TIRA Più 'N PELO DE **** CHE 'N CARRO DE BUOI 'N SALITA!", " A CHI TOCCA NSE NGRUGNA", "CHI MENA PE PRIMO MENA DDU VORTE"

  • ...quando stai in fila in mezzo al traffico cominci a suonare il clacson, o strilli con tutti

  • ...per chiamare gli amici dici "REGàààààààààààààààààà"

  • ...usi queste parole con unamico quando siete in ritardo: "DAJEEE... MOVITE... SBRIGATE..."

  • ...quando vai in un paese dove non conosci nessuno e trovi un altro romano, ci parli come se foste amici d'infanzia...

  • ...usi dire "ROMA CAPUT MUNDI"
    ...vai al Nord e col sorriso dici che vieni da Roma...

  • ...vai a ballare solo quando il PR della discoteca è un tuo amico che ti mette in lista e quindi entri gratis

  • ...sei fiero della tua città, della storia e tutti i monumenti, degli storici personaggi romani che hanno lasciato il segno, e non ti vergogni mai di dire da dove vieni, anzi ne vai orgoglioso! Quando la esalti per il modo di parlare, di mangiare, di vivere... e perché nonostante tutto, anche se vorresti scappare su un'isola tropicale a volte, sai che non lasceresti mai questa splendida CAPITALE che è ROMA!

    E poi... bhè... mi sembrava doveroso... e tutti coloro che dicono che dovevo mettere "sei veneto se..."bhè... non avete capito niente!! :P

    Sei toscano se...

  • … ti scappa detto un :’maremma maiala  impestata!’ anche quando non dovresti…
    … hai sempre la  battuta pronta!…

  • …sei stanco della ‘coca cola con la  cannuccia corta corta’… (questa mi ha fatto morire!!)

  • …mangi i crostini fatti con i  fegatelli…

  •  …oltre alla C strascicata, basta muoversi di  qualche chilometro per sentire l’accento che cambia, si passa da un ‘boia deh!’  di Livorno, a’icchè tu vvoi, icchè tu dici..’ di Firenze..’maiala!’di Siena..e  chi più ne ha, più ne metta!…

  •  …sai fare le imitazioni  degli accenti della tua regione!!!…

  • …riesci a  sdrammatizzare tutto con una battuta…

  • …alla fiera mangi i  brigidini…

  • …a natale mangi cantuccini e certe volte li  inzuppi nel vin santo…

  • …pensi ‘noi in toscana abbiamo  tutto, mare montagne colline’…

  • …ti senti orgoglioso del  tuo accento, anche quando ti prendono in giro!…

  • …pensi  ’eh, ma noi si!!! noi parliamo l’italiano, l’italiano puro!!!’…

  • …sai che tra livornesi e pisani c’è l’odio…

  • …tutti ti  fanno i complimenti per l’accento!…

  • …dici A ME MI!  …

  • …ti vanti di esser della stessa Regione di Ceccherini,  Panariello, Pieraccioni, Benigni…

  • …quando ti dicono ‘Voi  toscani non avete un dialetto’, tu rispondi in dialetto stretto e loro unn’intendano nulla! …

  • …quando ti imitano nel modo di parlare, rispondi con un sorriso: ‘E un ti  riesce, gnamo, t’insegno io..’

  • …vai al Carnevale di  Viareggio …

  • …dici ‘ma che ssei grullo?’ …

  • …mangi i cenci

  • …esclami ‘SIE!’ quando qualcuno spara  una cazzata …

  • …i verbi li dici a metà o li abbrevi: FO, VO,  VEDE’, ANDA’, VENI’ ecc ecc…

  • …dici ‘I su fratello’, ‘Mi  mà’, ‘I mi babbo’ o ‘Mi pà’, ‘I mi amico’…

  • …dici  ’CHETATI!’ parecchio convinto invece di ’stai zitto!’…

  • …chiami la sigaretta ‘CICCHINO’…

  • …mangi le Pappardelle Al  Sugo di Cinghiale…

  • …sai fare sempre casino, metti allegria  e sei molto accogliente con le persone!…

  • …chiami ‘CENCIO’  lo straccio per pulire…

  • …tra amici non prendi mai nulla  sul serio e hai sempre voglia di scherzare

  • …quando non te ne  importa nulla di una cosa dici:’M'IMPORTA UNA SEGA’...

  • …soprattutto sei fiero di  esserlo!!!

    Ed un paio che aggiungo io


    • ...se dici "STA BONCITTO!!" ad un bambino scalmanato...

    • ...se leggi il Rocci senza pensare che è scritto in aramaico... (questa è solo per i classicisti! :P)

    • ...se la matita si chiama LAPIS...



    I sottolineati romani sono le cose in cui mi identifico, quelli corsivi toscani quelli che conosco, e quelli anche sottolineati quelli... che se non fanno parte del MIO lessico, fanno parte di quello della mia famiglia! :D

    Spooky


27 settembre 2003

Cavoli.
Per poco me ne dimenticavo.
Scusa.
Lo so, le cose non sono più quelle di un tempo. Lo so, siamo cambiati. Ti ho abbandonato, cercato, amato, insultato e voluto. Tutte le emozioni del mondo sono passate nei miei occhi e sono state associate al tuo nome.
Ma... ehy, è il 27 settembre 2008. Ci conosciamo da cinque anni ormai. Cavolo, quanto tempo è. Tanto. Tanto tanto. Ed anche se a volte... uff, se a volte ho fatto e faccio fatica a starti dietro, sono sempre qui. E non vedo l'ora di rivederti.

Buon quinto anniversario, Vale.
Grazie Vittorio.

Spooky


sabato 27 settembre 2008

In treno...

30-08-08
11:20


A volte mi sembra cos' difficile ricordare chi sei. Provo a dimenticare il tuo sapore, perchè conosco la sua debole consistenza, il suo gusto amaro alla distanza. Allora perchè mi sento in colpa? Allora perchè mi manchi già? So che starò meglio quando avrò spezzato i legami tra noi. Quando potrò illudermi di essere la sola a stare male, e misurare la
stanza solamente sulla base della mia necessità di soffrire, so che proverò sollievo. Ma finchè siamo in due -cosa che tu non hai mai fatto e che ti rimprovero nelle notti insonni- come posso non biasimare il dolore che ti causo? Dolore che non scomparirebbe, certo, ma che non vedrei. E chi non sa è felice -beata ignoranza!-.
Ricordo i tuoi baci ed i tuoi sorrisi, le mani, calde, ad accarezzarmi i capelli, gli occhi attenti ad ogni mio più piccolo movimento. L''ho inventato, questo amore? L'ho creato dal nulla, e nel nulla eterno ricadrà? Avrei bisogno di sapere che è esistito, ben oltre i miei sogni, ben oltre quel dannatissimo Truman, ben oltre le mie debolezze. Ma la certezza è una compagna infedele, e la lealtà del claddagh non intacca la sua scorza.
Torno sola, torno me.

Spooky

Ieri

Ieri sera ho passato una bella serata. Ve lo dico perchè mi sembra giusto farlo. Ci sono stati dei piccoli momenti morti, ci sono stati dei momenti in cui ho riso, dei momenti in cui non ho saputo che dire, ed altri in cui mi sono sentita a disagio, ma è stata una bella serata. Ho mangiato tantissimo e bene (il mio stomaco ha protestato: due settimane di nulla, ed ora tutto questo ben di Dio?!), sono stata in compagnia, ho messo gli orecchini nuovi, e non mi hanno dato fastidio.
Anche ora ho gli orecchini nuovi, quelli con il piccolo geco, che mi ricordano la mia Shyan, e la mia Yuu. Mi manca moltissimo stare con loro... uff. Spero davvero che dicembre arrivi in fretta, anche se devo ancora guardare 2/3 dei Miserabili, anche se significa che nel mentre avrò ripreso l'università, ed anche a studiare... non vedo l'ora di essere nuovamente in loro compagnia. Con un braccio sugli occhi per dormire, con la pasta da arrotolare, con Vittorio negli occhi, e noi nel cuore.

Ieri sera, mentre la macchina scivolava via per le strade deserte, mi sono scoperta a pensare che mi mancano delle cose. Anzi, mi sono appena ricordata che pensavo di farci un post. Dal titolo "I miss..." e poi una lista di cose sotto. Posso farlo da qui in giù, volendo.

I miss...
...il caldo dei termosifoni accesi.
...lui.
...Blue, ed il suo modo di farmi sentire in pace con tutti, ed importante per qualcuno.
...com'è che lo chiamavo?... Marco?... Daniele?... Comunque, mi manca. E non mi manca ora, ma mi manca com'era, e come non si è mai reso conto di essere, e come piaceva a me. Sì, ieri sera mi sono resa conto che mi manca. Il suo profumo, i suoi capelli morbidi. E la volta in cui, inaspettatamente, mi ha preso il braccio per invitarmi a stringerlo attorno ai suoi fianchi. E' stata la prima volta che mi sono sentita voluta dopo diverso tempo. E prima di.
...Lost.
...James Wilson, che si sta comportando male, e che non vedo l'ora torni ad essere il solito James Wilson. Non è colpa sua, se si comporta male, ma a me manca lo stesso. L'ho messo come sfondo al mio pc, togliendo House: mi manca il suo modo di ridere. Non ride più, ora.
...Jimmy. E Movieland, e tutto quello che siamo.
...fumare. Argh, ieri, quanto avrei voluto scroccare una sigaretta al Gabri!
...guidare la macchina.
...i miei capelli rossi.
...Vittorio.
...un concerto degno di questo nome.
...una festa piena d'alcool, e possibilmente senza la mia ingombrante presenza.
...il palaghiaccio di Marino. E... ma sì, perchè no? Marco (quello vero!) che mi prende per mano e mi porta in giro per il palazzetto, ed io con il cuore in gola, perchè mi sta tenendo la mano, mi sta tenendo la mano! Lui, tiene la mano a me! Quanto è bello, a volte, essere ancora bambini.
...mangiare dal cinese.
...passare la notte sveglia, abbracciata e riscaldata, e non avere voglia di addormentarsi mai più.

Mi mancano un sacco di cose. Il bello è che non ci penso quasi mai. Sarebbe da impazzire altrimenti, non credete?...
Spooky

venerdì 26 settembre 2008

Pomeriggio freddo

Il libro che sto leggendo va avanti da solo, almeno.
Mi sono svegliata tardissimo, il che è sempre un male, o meglio, lo è quando tra pochi giorni iniziano le lezioni universitarie, ed io ho il ritmo sonno-veglia del tutto sballato. Comunque, non ci si può fare molto.
Spero di riuscire a far meglio stanotte, e domani mattina di conseguenza.

Vorrei riuscire a spiegarvi come stanno andando le cose. Sì, farvi un resoconto, un riassunto, ma non penso di riuscirci. E' tutto così confuso... l'unica cosa nitida nella mia testa è la dieta psicotica che sto facendo, che mi lascia un pò affamata, un pò nauseata. Ma va bene così, se mi porterà a raggiunegre l'obiettivo. Mangio, sto bene, leggo, penso poco.
Certo, c'è il fatto che qui fa un freddo terrificante e non accenderanno i riscaldamenti prima di un mese e mezzo, ma di questo non posso preoccuparmi... o  meglio, potrei preoccuparmi, ma non ne vedo alcuna utilità.
Ho controllato gli orari delle lezioni dell'università, e per la prima volta da quando sono nel folle mondo post-diploma ho lezione tutti i giorni. Tutti, dal lunedì al venerdì... con il mercoledì ed il giovedì talmente pieni da farmi ricordare i folli primi sei mesi della mia università romana. Ma allora mi piacque, e spero possa piacermi di nuovo. Spero di riuscire a dare tutti gli esami che devo, spero di riuscire a preprarmi per tempo, spero di studiare, di non farmi trovare indietro, insomma, spero tutto, e spero che le mie speranze non siano così tanto disilluse come penso.

Lo so, non vi ineteressa.
Ma avevo proprio bisogno di scrivere... ho bisogno di sentire che qualcuno mi ascolta. Non importa chi: ho bisogno di sentire che nel vuoto assordante che urla dentro di me, qualcosa resiste, e si fa conoscere all'esterno. Perchè sì, l'appartamento è ancora senza mobili, e le serrande sono chiuse, implacabilmente chiuse, ma se urlo, magari, se grido con tutte, tutte le mie forze... forse qualcosa da fuori si riesce a sentire. Forse qualcuno fuori potrà ascoltarmi, e farmi compagnia.
Ma da fuori, però, che non voglio altra compagnia. Non voglio qualcuno che mi stia accanto, che mi abbracci, perchè mi darebbe solo ancora di più la cognizione esatta di quello che non ho -che non ho più- e che alcune sere mi toglie il respiro. No, vorrei qualcuno che avesse il piacere di ascoltarmi, ma da fuori. Lo so, lo so che non c'è. Lo so, ci vorrebbe Blue.
Non fa niente.
Passerà.
Passa sempre.

Spooky

PS: nel mentre, lotto con la mia rabbia, e mi sembra di vincere. Che anche questo si chiami rassegnazione?...



giovedì 25 settembre 2008

Nottata strana

Sai quelle cose...
Quelle che mentre le immagini hanno un sapore, e poi quando accadono ne hanno tutto un'altro?...
Stanotte ho fatto un sogno strano. Mi sono svegliata subito dopo, ricordandomelo nei dettagli, ma poi nel riaddormentarmi l'ho perso.
Ricordo solo che per qualche motivo era qui. E dormiva... boh, per terra, tipo in corridoio, ma non era un corridoio. Sembrava che la mia stanza fosse più larga, o meglio, che nello spazio della porta ci fosse un salotto intero. Che cosa strana, i sogni. Comunque, era notte.
Cavoli, vorrei proprio ricordarmi le sue parole. Però erano belle parole. Questo lo ricordo. Sapevano... ma sì, sapevano di dolcezza. Ed erano anche parole romantiche, ma non sdolcinate. Qualcosa di sincero, e molto buono. Sussurrava, come se non volesse svegliare Giuli, o lei... Poi mi ha detto "ti amo". E' stato un ti amo strano. A metà tra un'affermazione, un'eslamazione, ed un sussurro. E senza alcuna implicazione pratica, oltre l'affetto. Come quando dico a Blue che la amo immensamente. Allo stesso modo. Eppure, al contempo, restava un segreto solo nostro, non condivisibile, nè confessabile. Era come se lei fosse tra noi, e si sentiva un pò in colpa. Ma poco, perchè non c'era nient'altro. Si è alzato dal sacco a pelo, e si è chinato su di me per darmi un bacio. Anche questo è stato strano. Non era un bacio vero: era il contatto di due lembi di pelle. Descrivendolo, potrei dire che mi ha sfiorato le labbra. Avrei voluto trattenerlo, ma sapevo che non doveva andare così. Che non era quello l'affetto che aveva per me.
Poi, all'improvviso, ho spalancato gli occhi. Ho pensato "e così, mi piace". E la risposta è stata un consequenziale "no". Ho sorriso, di quel sorriso afono che ho ultimamente, e mi sono rimessa a dormire.

Non volevo scrivere questo. Non volevo parlare di questo. Volevo parlare di come l'unica maniera di sopravvivere è dimenticare, e l'unica maniera per dimenticare è cancellare. E poi rendersi conto di aver cancellato, e vincere l'istinto di tornare indietro a recuperare qualche pezzo.
Non devo tornare indietro. Mi fa solo male. Mi sono svegliata con i crampi allo stomaco per la fame stamattina, ma ora ho la nausea, e non ho voglia di mangiare.
Dimenticare.
Cancellare.
Annullare.

Spooky


mercoledì 24 settembre 2008

Aggiorniamoci

I'm here.
Mi sono iscritta al nuovo stage di Vitto, come partecipante. Che tradotto vuol dire che canterà davanti a lui. E' una cosa che mi ero ripromessa di fare, ed è ora che io la faccia. Non ho più la voce di un tempo, non ho più l'imopstazione, canto di gola, non prendo bene il fiato, e non sono neanche la metà di quello che ero (e non ero certo la nuova Mina), ma non importa: avevo detto che lo avrei fatto, e lo farò. E chissenefrega del resto.

Si prospettano una serie di impegni corali da qui a dicembre che mi spaventano: tutta questa roba? Possibile? Tutta da qui a Natale? E poi? Come sarà gennaio, febbraio? Il mio gennaio freddo e stancante, il febbraio delle grandi occasioni, e marzo?
Come tutti, vedo un grande spazio bianco di fronte a me, e non so come riempirlo. Ovviamente so che si riempirà da solo, giorno dopo giorno, ma ogni tanto mi spaventa, tutto questo bianco. O questo nero, a seconda delle prospettive, ovvio.
Ieri sera mi sono accorta di come tutto scivoli via: non c'è mai niente di importante nella vita. Passiamo come dei folli attraverso il tempo, ingegnandoci per vivere al meglio, ma di noi non rimarrà alcuna traccia. Siamo polvere, in un deserto che non riusciamo a capire.
Ma, essendo polvere, ed avendo la chiarissima percezione che a niente ed a nessuno importi un'accidente di quello che siamo e che facciamo, facciamo tutto, siamo tutto... magari non ci sarà un Dio che si ricorderà di noi, ma magari, qualcuno, in fondo in fondo, qualche uomo, sopravviverà.

Però sai che musica, a suonare con due destre! Se solo riuscissi a trovare un pianoforte lassù...
Spooky

martedì 23 settembre 2008

Abbiate pazienza

Imageshack mi sta abbandonando.
Se il sito tornerà alla normalità, bene, altrimenti vedrò di caricare altrove le mie gif. Nel mentre, abbiate pazienza.
Grazie a tutti per aver commentato il mio cambio di template, ho fatto del mio meglio per renderlo gradevole. Non escludo di tornare al solito nero, prima o poi, magari con qualche modifica, ma niente di sostanziale come un questo caso. Vedremo.

Intanto, pazientate!
SpookyComunicazioniDiServizioModeON

Riflessioni di mezza sera

Stasera ho avuto un'interessante conversazione con Blue. Lo so che non ve ne frega niente, che eravate più che contenti che i miei post parlassero solo di cazzate, ma che ci volete fare, sono fatta così, a me piace scrivere, piace raccontare, piace dire, e se a qualcuno non sta bene, non legga. Io sono fatta di parole, quelle stesse parole che sono ingannatrici e false, ma che possono rivelarsi alquanto sincere. Per quel che mi riguarda, sono sempre sincere... perchè non ne consoco altre. Perchè so dire tantissime bugie, ma non so scriverle. E' il motivo per il quale non riesco a scrivere un libro, il mio libro. Dico solo cose che sono accadute. Dico solo cose che non si possono dire.
E questo per iniziare. Comunque, sto divagando.

Parlavo con Blue. E nella sequela di frasi senza troppo nesso che ho detto, spuntava qualcosa del genere: non ne posso più di me, non ne posso più di cosa penso che la gente pensi di me. Sono fatta così, contorta, incasinata, con mille paranoie, con mille brutti pensieri, e non mi spaventa più quello che penso, tanto non cambia niente. Sono un fantasma, un'essere che passa inosservato per natura. E allora chissenefrega. La prossima bastonata arriverà lo stesso, e farà male comunque, anche se io non rimango qui piantata ad aspettarla. Ho deciso di smettere di fare caso a me.
No, l'ultima frase non c'era. Ma ce l'ho aggiunta adesso, ci stava abbastanza bene mi pare.
Quindi non pensate che io sia forte. Non pensate che il mio apparire giocosa, magari divertente, o comunque normale sia indizio di come sono brava, o di come quello che è stato non sia stato importante (perchè si pensa anche questo, lo so... o almeno, io lo penserei).
So che non mi sto comportando da me. So che non sto prendendo le cose come le prendo di solito. Niente autonegazione e buchi neri alla Truman, niente bevute e cazzate, cazzatissime, alla Prof. Niente di niente. Solo un paio di episodi, qualche urlo passato quasi del tutto sotto silenzio, e niente altro.
Lo vedete? Siamo tutti più contenti, quando non sono me. Persino io.
Sabato sera ho fatto un template, perchè non mi andava di uscire. Ma non ho pensato lo stesso. E domenica mi sono svegliata benissimo. E non benissimo per dire "mi sono svegliata da schifo, ma ho fatto finta che andasse tutto a meraviglia". No. Benissimo sul serio. Ho passato praticamente 10 ore nella più assoluta felicità.
Vi pare poco? A me no. E a che prezzo? Non reiterare uno squallido stereotipo? Dimenticare? Cancellare? The eternal sunshine of a spotless mind. Già.

Dimentichiamoci di me. Di tutto quello che sono, di tutto il mio passato. Dimenticate, cancellate con un colpo di spugna Truman. Cancellate la mia Prof. Cancellate Cat, cancellate X-files, cancellate House. E... sì, cancellate Vittorio, e Jimmy, e Shyan, e Yuu. Perchè l'io che si porta dietro le lacrime, il dolore, l'assurdità senza fondo della mia anima, si porta dietro anche la Valeria che ride, che piange alla fine di Dracula, sempre, tutte le volte, come se stesse morendo lei su quel palco, che prova compassione per Frollo, che ama Scarpia. No?... E' antipatica, dai, con le sue manie di protagonismo, il suo essere montata e folle, il suo ridere in modo così sguaiato, così poco ordinato...

Prendere o lasciare.
Io, stavolta, lascio.
Spooky... o no?...

lunedì 22 settembre 2008

I know...

Lo so. Lo so, lo so, non vi agitate.
Il nuovo template non vi piace. Pensate che i colori stanchino, che è pesante, un pò pacchiano, troppo pieno.
Pazienza. Perchè a me piace, e lo lascio così :P
Almeno fin quando non mi andrà di cambiarlo!
Non ne potevo più di quel nero: non sarà certo un "verde speranza" questo, ma insomma...
Intanto, se avete problemi di visualizzazione, non vi piace qualcosa, o semplicemente volete farmi i complimenti... fate pure!
Io, intanto, mi riposo un pò e vo di là in cucina, mi sa, guardo un pò di tv.

Buonaserata!
Spooky

domenica 21 settembre 2008

Settembre. Vita nuova.

Oggi ho "finito" un template.
Sto pensando di rifarmi il template.
Chiaro.
Argh!

Ed ora, dopo queste terrificanti rivelazioni, vado a letto. Non è che le cose stiano andando male, dopotutto. Basta non pensare. E basta credere che tutto possa... modificarsi. Perchè, se si continua così, davvero impazzisco.
Ho necessità fisiologica di cambiamenti. Il corso di autodifesa, i pattini a rotelle. Mia cugina a pochi chilometri di distanza. Devo cambiare qualcosa. Devo, necessariamente, modificare qualche variabile.
L'HTML. La mia allucinante quanto improbabile dieta, che mi sta facendo perdere qualche chilo. La voglia di tornare all'università. La voglia di avere impegni. Altri impegni.
Forse mia madre ha ragione. Sono una persona senza radici.

Voglio fare domanda di erasmus appena esce i l bando.
E voglio andare due settimane a Londra. Se l'incontro con la signora che vuole prendere l'appartamento che la mia famiglia affitta va a buon fine, gliene parlo subito. Altrimenti più in là. Ho bisogno di fare qualcosa.
Ho bisogno di fare tutto.

Spooky


venerdì 19 settembre 2008

Aspettando il collasso

Considerando che non mi sono asciugata i capelli e che il tempo non è più tale da permettermelo, sono in attesa di un collasso... nel mentre però scrivo qui!
Stamattina, superato lo sforzo contro natura di alzarmi dal letto, sono andata con Giuli alla presentazione delle lauree specialistiche, adesso rinominate Magistrali. Praticamente studiamo di più, con i professori peggiori della Triennale, ma in compenso ci sono meno esami. Buona fortuna, Spooky!! Ci sarà da ridere, suppongo.
Per il resto, penso di aver passato i giorni di smarrimento e di essere arrivata alla consapevolezza: e da qui tornare indietro diventa praticamente impossibile. Va bene. Andiamo avanti. Ma avanti... dove?

Ho il coro universitario, con Luc come direttore, che è una cosa bellissima, perchè rido di cuore ad ogni sua battuta: e non è facile farmi ridere di cuore, posso assicurarvelo. Tra poco avremo due concerti, uno qui a Verona, ed uno a Parma: speriamo di fare bella figura, con l'organico che abbiamo è già tanto riuscire a sopravvivere... e già che ci sono, piccolo spazio pubblicità: per chiunque sia di Verona ed abbia voglia di cantare gratuitamente in un coro universitario (ma aperto anche a non universitari) giovanile, amatoriale ma sempre con l'intento di fare bella figura, venga pure! Il sito del coro è www.corounivr.it, non serve sapere la musica, e di tanto in tanto andiamo anche in giro per l'Italia (tutto spesato, e non è male). Forse forse riusciamo anche a farci dare 3 crediti F per questa cosa. Sarebbe magnifico! Ok, il piccolo spazio pubblicità è finito.

Sto aspettando che sia l'ora di cena per chiamare un tipo che dovrebbe darmi qualche indicazione per un corso di pattinaggio su rotelle del CUS (Centro Universitario Sportivo): i costi dovrebbero essere limitati, ed io ho voglia di muovermi un pò, di conoscere gente, di staccarmi da quello che già ho, e che, adesso come adesso, non mi è di molto conforto.
Stessa cosa vale per un corso di autodifesa a cui vorrei proprio iscrivermi.

Lo so, non è stato il mio solito post. E' un bene o un male?!
Pensateci, e magari poi fatemi sapere. Nel mentre, io spero di finire il libro che sto leggendo, prima che sia lui a finire me.
Augh!
Spooky

giovedì 18 settembre 2008

Tutti gli House Spoiler free leggano solo il primo periodo

Aggiorno con frequenza incostante il mio blog fotografico, quindi non lo scriverò tutte le volte: se vi va di visitarlo, di tanto in tanto, potreste trovare fotomontaggi nuovi. L'aggiunta di nuovi album sarà invece segnalata. ATTENZIONE: i fotomontaggi contengono spoiler della quinta serie di House, MD: chiunque ne voglia restare all'oscuro, non guardi il mio blog.

E dopo la noiosa premessa, veniamo a noi. Ho modificato ancora un pò le gif, dopo aver creato la prova scientifca della mia idiozia, ed ho appena finito un fotomontaggio difficile, perchè dà fondo a ciò che sono nel profondo.
Tu spandi infelicità perchè non sai gestire alcun altro tipo di rapporto.
Possibile... che non senti alcun genere di colpa?...
Non ti rimprovero. Non è stata colpa tua.
Then... we're ok? I mean, I know you're not, but...
We're not ok.


Mi sento spezzata, e non so perchè. O meglio, lo so, ma...
Spooky

mercoledì 17 settembre 2008

Restyling

Come potete notare (e se non lo avete notato, notatelo adesso), ho modificato le gif qui di fianco. Volevo qualcosa su Snape, e volevo cambiare da un pò le gif su House: anche se mi spiace avere tolto le mie (troverò prima o poi un programma che mi soddisfi totalmente per le gif, no?! Prima o poi?!), non erano della grandezza giusta, e non avevo voglia di mettermi a rifarle da capo.
Dovrei andare a fare la spesa e non mi va, indugio sul niente piuttosto. Stamattina ho sentito Shyan, e mi ha fatto piacere sentire che qualcosa dentro di lei si sta muovendo, penso che tra poco riavremo tutti la nostra rompiballe preferita al meglio della sua forma.

Per quanto mi riguarda, anche stanotte è passata: sforzo cosciente, minuzioso, sfibrante, ma possibile, ed in definitiva necessario e voluto. Un giorno o l'altro mi accorgerò di non avere più bisogno di tutta questa macchinosa operazione, ma nel frattempo mi tiene occupata, il che non è male. Quando smetterò di occuparmi di questo arriveranno altri pensieri, ma per il momento non posso nè voglio pensarci. Anche perchè, quando penso... no, no, meglio di no, davvero. Passerà. Passa sempre.

Ed ora, fatemi andare. Se faccio in fretta al supermercato, magari riesco a fare quella gif prima di andare a coro stasera. Vedremo!
Un abbraccio,
Spooky


lunedì 15 settembre 2008

Piccolo spazio pubblicità

Aggiornato il mio Blog Fotografico con una serie di fotomontaggi più o meno riusciti di mia creazione.

Spooky

PS: questa non c'entra niente, ma l'ho ritrovata per caso proprio ora, e mi andava di metterla. Al di là di ogni significato. E chissenefrega di tutto.

Dialogo di un viaggio

Una sera senza stelle...
la scia di un reattore lontano...
una sottile nebbia che confonde gli occhi e appanna gli animi...
finirà questo viaggio?

Ogni istante umano è un viaggio...
avanti ed indietro,
lungo le strade consumate del tempo...
ma spesso il nostro cammino
ci porta incontro a persone
a cui capiamo di voler bene...

...e cos'è volersi bene,
se non l'abbandonare
una parte del proprio cuore ad un'altra persona?

Abbandonare il proprio cuore,
e riceverne in cambio un altro...
così la nostra Anima si arricchisce
di tantissime, lievi o intense sfumature,
che costituiscono ciò che siamo...
E' per questo che l'amore fa soffrire...
se gli altri non ci donano parte di loro,
rimarremo per sempre con un pezzettino mancante...

e quanto fa male respirare,
se il sangue non circola correttamente!

Allora dobbiamo gonfiare il cuore,
per rinsaldare quegli spazi vuoti,
e renderli di nuovo pieni...

...parole lanciate a cavallo di un viaggio,
rinfrancano cuori in attesa,
che si salutano dal finestrino di treni
destinati a mete diverse...


Notre Dame

Ieri sono andata a vedere NdP.
Pensavo per tributo a Black, ed invece mi sono resa conto che l'ho fatto solo per me stessa. Pazienza. Ci sono altri che sanno essere altruisti anche al posto mio. Comunque. Arrivo, accompagnata da una Giuli emozionata, e prendiamo posizione. Siamo più laterali di quella volta con Tosca (strano, mi sembrava che il numero dei posti fosse lo stesso), ma essendo in prima fila la visibilità è comunque ottima. Annunciano gli interpreti e comincio a lamentarmi: non solo non c'è Giò, ma Maggiore, ma Vogher fa Frollo. Speravo in Gravina! Non ci si può fare niente. Una nota positiva c'è: vedrò Sabrina, il che non mi dispiace affatto.
La musica comincia, ed io mi lascio trasportare. Non è, e non sarà mai, come sei anni fa: adesso mi slego dalla storia, guardo come si muovono gli attori, apprezzo la gestualità, la mimica, la voce. Quello che diceva Vittorio, il la musica inizia e ci si trova nel 1482, ai piedi di Notre Dame non può più accadere con me. Da qualche parte ho perso quell'innocenza che lo rendeva possibile. Maggiore è molto, molto bravo. Sabrina è eccezionale, ha una voce che Lola neanche può sognare, certo i suoi movimenti sono un pò statici, non faccio i salti di gioia quando balla (ripetendo sempre lo stesso ondeggiamento), ma probabilmente sono io che pretendo troppo. Fortunatamente, ha cercato un'Esmeralda tutta sua, cercando di eliminare il fastidioso confronto con Lola. Voghera, dopo quattro anni di repliche dall'ultima volta che l'ho visto, ha imparato a cantare, ed andare a tempo: ci sono ancora un paio di canzoni trascinate, Mi distruggerai e Un prete innamorato, ma rende, in un modo o nell'altro, ce la fa senza troppi problemi. Tutti gli interpreti se la cavano egregiamente.
Sono i piccoli dettagli che mi mancano. Che non fanno scattare quello che ho provato con il primo, indiscusso cast. Esmeralda che si ritira su "Il papa soooonoooo io, pazzo di te!", Frollo che si sofferma sulla mano di Esmeralda addormentata, e che si spaventa al suo movimento nel sonno, Febo che stringe con passione Fiordaliso su "fammi sentire la lussuria...", Quasimodo che guarda speranzoso Esmeralda su "io amo un uomo..." per poi tornare alla realtà, Frollo che indietreggia sconcertato su "sarai pazzo e geloso!", o che fa il gesto di "impiccata o svestita"...
Sono dettagli, ma erano i miei dettagli, il mio Notre Dame. Ed ovviamente, il gesto di Vittorio, perchè quello non era di Frollo, di strofinarsi le dita con il pollice, come poi una volta ho visto fare a Dracula... ma quella è un'altra storia.

Ho detto tutto.
Non è stata la recensione che volevo, ma... non ci posso fare niente, la chiacchierata di stamattina mi ha fiaccata. Vorrei togliermi tante cose dalla testa, ma non ci riesco. Non fa niente. Passerà.
Spooky

sabato 13 settembre 2008

Bollettino giornaliero

Oggi pomeriggio è andata un pò peggio.
Ve lo dico quasi un bollettino di guerra, lo so, ma è così che la vivo. Stamattina bene, ieri sera, con un pò di sforzo, abbastanza bene. Oggi pomeriggio no.
E' tutta la settimana che...
Ok, non prendiamoci in giro. E' tutta la settimana che vivo con la speranza che una frase stupida si materializzi e diventi un fatto concreto. Avete presente? Tipo "domenica vado a comprare gli stivali!" e tu passi tutta la settimana, dal lunedì, sperando che le cose ti permettano davvero di andare a comprare quegli stivali che ti piacciono tanto. Una cosa del genere, diciamo.
Poi però c'è la vita, che non ha proprio niente a che vedere con quello che uno si immagina. E così... così niente. Insomma, la ocnsapevolezza che mi sto illudendo da lunedì mi ha un pò fiaccata. Che poi ho fatto bene, ad illudermi: ho vissuto abbastanza bene in questi giorni, e la tristezza mi è piombata addosso soltanto adesso. Poteva andarmi peggio.
C: Sto dando a quelle persone qualche ora di speranza.
W: Falsa speranza.
C: Se ne avessi di altro tipo gliela darei
.
Eh già.

Mi sento incredibilmente sola adesso. No, sola non rende l'idea. Potrei dire svuotata, ma non è neanche questo. Diciamo così: se fossi un'appartamento, avrebbero portato via tutti i mobili. Non sarei un appartamento nuovo, da arredare, ma uno non ammobiliato. Con i segni alle pareti dei mobili che c'erano, la carta vecchia e staccata in più punti, l'ombra di di un letto, le strisce nere di una libreria. Mi sento così.
Ed il futuro si prospetta tutt'altro che roseo.
MA... com'è che si dice? The show must go on. Quindi.

Spooky

PS: sono in grado di eliminare una pazzia?...

Stasera

Stasera sono entrata su internet con l'idea di scrivere due righe di post. Una cosa piccola, chiarificatrice, che desse un pò misura di quello che sento.
Prima però sono andata a fare il mio solito giro di blog... e ho trovato una descrizione perfetta del mio stato d'animo attuale. Quindi, con un GRAZIE a ProphecyGirl, ecco il suo post, che è anche un pò il "mio" post.
Posso solo aggiungere, che poi è quello che avrei scritto nelle mie due righe di post, che continuo ad illudermi. Ma che mi sto svegliando... e non è un bel risveglio.


"Se io potessi dire quello che voglio direi che voglio scendere le scale di casa mia, come ho immaginato tante volte, per andare dritta da qualcuno di molto speciale che mi aspetta giù dal portone, che però non c'era mai. Però le ho scesce un mucchio di volte quelle scale, praticamente recitando, fingendo di scaraventarmi giù per l'entusiasmo e la voglia di rivedere un ipotetico ragazzo, che però non c'era mai.


Se io potessi dire quello che voglio direi che voglio dire: ti amo. Per la prima volta, sapendo che non sarà per sempre, ma sapendo che "per sempre" è la sensazione addosso.


Se io potessi dire quello che voglio direi che voglio dare la mano a qualcuno e sentire che le mie dita sono giuste giuste per lo spazio tra le dita di lui.


Se io potessi dire quello che voglio direi che voglio andare al porto, in piscina, al cimitero, ai mercatini dell'usato, sugli scogli con qualcuno. E sentire che tutto è perfetto, sentire che se tutto dovesse finire in quel momento, saresti comunque felice.


Se io potessi dire quello che voglio direi che voglio condividere la mia vita, dalle piccole sciocchezze alle grandi cose, con qualcuno che veramente amo con tutto il mio cuore. Un ragazzo meritevole e molto ideale.


Se io potessi dire quello che voglio direi che voglio fare post sdolcinatissimi sul blog sul mio amore e urlare al mondo che sto con quel ragazzo e compiacermi dell'invidia degli altri/e.


Se io potessi dire quello che voglio direi che voglio andare in giro in macchina con lui e colonizzarla!


Se io potessi dire quello che voglio direi che voglio mettermi dei suoi vesiti che avessero il suo profumo e dare a lui cose mie che gli facessero pensare a me e avessero il mio profumo.


Se io potessi dire quello che voglio direi che voglio ricevere un anello per l'anniversario ed essere orogliosissima di portarlo.


Se io potessi dire quello che voglio direi che voglio essere innamorata, totalment, perdutamente, follemente.


E se invece potessi dire che cosa voglio vedere, direi che voglio vedere lui venirmi incontro e guardarmi come se fossi "lei". E guardarmi e farmi sentire in paradiso.


Ma soprattutto, vorrei scendere le scale..e trovare quel qualcuno ad aspettarmi."


Spooky


 



venerdì 12 settembre 2008

Non fa niente

Sento le tue mani che mi cingono i fianchi. E' un incubo o un sogno? Non lo so, devo ancora decidere. Una delle poche imamgini residue di noi mi pasa davanti agli occhi, come se fossi dietro una camera da presa. Io su un balcone, appoggiata contro il vento, tu che ti avvicini, e mi cingi i fianchi. Era reale quella sensazione? La protezione, l'affetto, la complicità, la compenetrazione. Non pensavo che tutte le emozioni del mondo potessero essere racchiuse in un gesto tanto sciocco. Eppure.
Riassaporo il calore, chiudo di nuovo gli occhi -come quella prima volta, come quel ciak che mi ripropone la mente- e mi sento, per una frazione di secondo, di nuovo completa. Non importa che poi arrivi tutto il resto: quella sensazione basta a compensare il seguito.
E' un sogno, o un incubo? Non lo so, devo ancora decidere.

Così lontano... è tutto troppo lontano. Qualsiasi cosa mi è distante, mi passa attraverso, non ha la consistenza delle tue mani, nè il morbido abbraccio dei miei ricordi. Le mie risate sono spontanee, i miei sorrisi sinceri, eppure entrambi senza calore nè dedizione. Senza fede.

E' un incubo, o un sogno?...
Spooky

PS: Vittorio farà le serate al Q della prossima stagione il mercoledì. Così, tanto per impilare un'altra piccola notiziola negativa. Non fa niente. E' diventato il mio nuovo motto. Passa, passa sempre è stato sostituito dal più mite non fa niente. Non fa niente. Davvero, non fa niente. E' tutto una perfetta illusione.


giovedì 11 settembre 2008

Altre brutte notizie

Immancabile.
Cos'è, un test? Una prova di resistenza? Vedono fino a che punto riesco ad ingoiare? Mi sto riprendendo troppo in fretta? Mi sto sforzando, con tutte le mie forze, sto imbrigliando le emozioni negative, sto scacciando i pensieri che mi fanno male, depuro minuziosamente i miei processi mentali, li esamino, controllo, cerco di far passare il minimo indispensabile per essere me stessa, eliminando tutto il resto, la confusione, l'egoismo, la rabbia, il dolore.
Ma chi se ne frega! Non è mai abbastanza!
Cos'è? State aspettando che crolli? Cos'è? Volete vedermi ridotta come allora, volete vedermi strisciare, implorare, piangere, chiudermi, inabissarmi, per poi dirmi che non sono in grado di affrontare i problemi della vita? Cos'altro volete da me?
L'amore.
La morte.
Il lavoro.
Abbiamo finito?
Mi verrete a dire che Sognante mi odia, che mi odia Blue? Perchè da questo simpatico quadretto manca giusto giusto l'amicizia.

Bhè, sono qui, che aspettate?!
Tanto mi rialzo!
Mi rialzo comunque!
Anche senza forze, anche contaminata fin nel midollo di disperazione, di sofferenza, mi rialzo comunque! Solo per non darvela vinta! Continuate a picchiare! Con tutte le vostre forze! Ammazzatemi!

Spooky

X-files - I want to believe

Oggi pomeriggio sono andata a guardare il mio primo film al cinema da sola.
X-files.
Ok, non era un film da andare a guardare soli. Sarebbe stato da guardare con morley (chissà che fine ha fatto!), o con Liliana, o con chiunque possa capire, apprezzare, scovare nel film quello che ho scovato io. -Jeffrey- c'ha provato, a modo suo, e c'è riuscita, ma non nel modo con cui l'ho fatto io.
La storia è una terza serie un pò scontata ed invecchiata. Niente di più, niente di meno.
Ma il resto.
Mulder.
Scully.
E' come...
Capisco tutti quelli che ne sono rimasti delusi. Davvero, li capisco. Niente alieni, niente mostri, e soprattutto, niente baratri shipper. Dove sono andati a finire i 9 anni di speranze, di amori, di speculazioni?!
Qui. Proprio qui. E' solo questo il punto: non buttare all'aria tredici anni di vita, ma perpetuarla, incorniciarla, come si fa con una bella foto. Che altro potevano fare?
Come tirare avanti una storia di omini verdi, senza Smoking Man? Senza Krycek, senza i -compianti!- Lune GunMan? Come spiegare un complotto governativo, una cospirazione, ibridi umano-alieni, senza di loro? Non si poteva. Appunto. Allora?
Allora si cambia storia. Si prende qualcosa di reale. Perchè dopo aver passato anni ad inseguire mostri nell'oscurità, le persone cambiano. Mulder è ancora un bambino, affascinato da tutto e testardo come un mulo, ma Scully no. Ha partorito Emily, ha partorito William. Entrambi le sono stati portati via. Ha finito di giocare agli omini verdi. Mulder è invecchiato, ma è su Scully che noto particolarmente i segni del tempo, della fatica, degli anni. Non ne può più. E si vede.
Il resto, è tutto un richiamo, una citazione, un finale. Ed io, che ero noromo, ma fremevo di febbre shipper, ho amato questo film alla follia: loro non stanno insieme, loro sono una cosa sola. Non sono innamorati. Ho visto anche questo. Probabilmente non lo sono mai stati. Si sono solo compenetrati a tal punto da non avere coscienza della fine dell'uno e dell'inizio dell'altra. Nel film Mulder la lascia. Perchè? Per seguire mostri nell'armadio. Dopo tredici anni di ricerche, di pericoli, di follie, non si lascia una persona che si ama. Non si potrebbe farlo. Lui può. Lo fa senza convinzione, come ad un bambino a cui è stato tolto senza motivo il giocattolo più bello, o come ad un'adulto a cui improvvisamente viene tagliato un arto senza motivo. Non amiamo quell'arto in sè, lo amiamo perchè fa parte di noi.

Ci sono tre cose che mi hanno poi colpita, due in positivo, la terza in negativo.
La nota negativa, che proprio non ho capito, è stato il riferimento a Samantha. Ricordo solo io la #7x11? Ricordo solo io le parole di Mulder a fine episodio? I'm free. Ricordo solo io quello che ha scoperto, in quella puntata?... Ed allora perchè dire che continua a cercare la sorella, che non si capacita che sia scomparsa, morta, rapita? Lo sanno tutti come stanno le cose, ormai! Ed anche Mulder dovrebbe saperlo. Insomma, mi è parsa una caduta di stile.
Bellissima, e non trovo altro aggettivo per descriverla, la prima scena in cui si vede Mulder: invecchiato, con la barba, in una stanza che ha plasmato per essere di nuovo il suo ufficio, dal quale non controlla più niente ormai. Ed in alto, sulla sua testa... una quindicina di matite infilzate sul controsoffitto. Io ADORO Chris Carter.
Altra scena: Skinner. Che si capiva sarebbe arrivato (ho letto un paio di spoiler, ma si capiva uguale) quando Scully fa: "insomma, non c'è nessuno con le palle, all'FBI?!". Eh già. Ho letto dei commenti in cui si parlava di "presenza un pò inutile". Io ho visto due cose. Mulder che, moribondo, vede Skinner, e con una voce splendida (spero che l'originale renda merito a Bersanetti), dice: "Skinner?!", come se non fosse proprio possibile la sua presenza lì. E, nell'inquadratura successiva, Skinner che tiene in grembo Mulder, come un padre farebbe con un figlio, come farebbe Scully. Lì ho pensato "questa è una famiglia". E... sì, ho trovato importantissima la presenza di Skinner nel film.

Ho detto tutto.
So che non vi è interessato molto tutto ciò, ma avevo bisogno di scriverlo.
Anche perchè scrivere di altro sarebbe stato brutto. La serata di stasera è stata... difficile, mi viene da dire, e non so come altro definirla. Cerco di riprendermi (in realtà era iniziata molto bene), ma per il momento non è così semplice. Eva si è avvicinata e mi ha abbracciata: ho sentito un calore ed una sintonia che faccio fatica a provare, ultimamente.
Ah. Non ho detto tutto. Mi manca una cosa. C'è una scena in cui Mulder e Scully sono a letto. Lui le da un bacio. E lei risponde "con la barba pungi". Già. Ho smesso di respirare, poi è passata. E' stato solo un attimo. Però di quelli che fanno male.
Spooky

PS: doveva essere un post diverso. Nota allegra della giornata: domenica vado a vedere Notre Dame. In realtà, vado a rendere omaggio a Black, e a tentare di chiudere anche questo evento dietro un muro dal quale spero non farà più male. Vedremo.

lunedì 8 settembre 2008

L'arrivo dei Talebani in Afghanistan

"Il nome del nostro watan è ora Emirato Islamico dell'Afghanistan. Queste sono le leggi che noi applicheremo e alle quali siete tenuti ad obbedire.
Tutti i cittadini devono pregare cinque volte al giorno. Se durante l'ora della preghiera verrete sorpresi in altre attività, sarete bastonati.
Tutti gli uomini devono portare la barba. La lunghezza prescritta è di almeno un palmo sotto il menteo. Se non vi conformerete a questa disposizione, sarete bastonati.
Tutti i ragazzi devono poratre il turbante. Gli scolari delle scuole elementari porteranno il turbante nero, quelli delle scuole superiori bianco. Tutti gli studenti devono indossare abiti islamici. Le camicie devono essere abbottonate sino al collo.
E' proibito cantare.
E' proibito danzare.
E' proibito giocare a carte, giocare a schacchi, giocare d'azzardo e far volare gli aquiloni.
E' proibito scrivere libri, guardare film e dipingere.
Se tenete in casa parrocchetti, sarete bastonati e i vostri uccelli verranno uccisi.
Se rubate, vi sarà tagliata la mano al polso. Se tornate a rubare vi sarà tagliato il piede.
Se non siete musulmani, non dovete praticare la vostra religione in luoghi dove potete essere visti da musulmani. Se disubbidite, sarete bastonati ed imprigionati. Se verrete sorpresi a convertire un musulmano alla vostra fede sarete giustiziati.
Donne, attenzione:
Dovete stare dentro casa a qualsiasi ora del giorno. Non è decoroso per una donna vagare oziosamente per le strade. Se uscite, dovete essere accompagnate da un mahram, un parente di sesso maschile. La donna che verrà sorpresa da sola per la strada sarà bastonata e rispedita a casa.
Non dovete mostrare il volto in nessuna circostanza. Quando uscite, dovete indossare il burqa. Altrimenti verrete duramente percosse.
Sono proibiti i cosmetici.
Sono proibiti i gioielli.
Non dovete indossare abiti attraenti.
Non dovete parlare se non per rispondere.
Non dovete ridere in pubblico. In caso contrario verrete bastonate.
Non dovete dipingere le unghie. In cas contrario vi sarà tagliato un dito.
Alle ragazze è proibito frequentare la scuola. Tutte le scuole femminili saranno immediatamente chiuse. Se aprirete una scuola femminile sarete bastonati e la vostra scuola verrà chiusa.
Alle donne è proibito lavorare.
Se vi rendete colpevoli di adulterio, verrete lapidate.
Ascoltate. Ascoltate con attenzione. Obbedite. Allah-u-akbar."

Spooky

Frastornata

Come respiri da tutta Italia
come petali dello stesso fiore
arrivano i nostri pensieri
non contano niente
e magari servono solo a noi.
Riesci a capire, ora
quando bene c'era, anche se invisibile?...
Perchè non hai chiesto aiuto?
Perchè non ci hai chiamati,
uno ad uno, quando potevamo aiutarti?...
Non me ne capacito.
Qualcosa si è rotto.

Spooky

domenica 7 settembre 2008

Love changes everything?

Primo post dal pc di casa.
Un nuovo inizio, ed un ritorno al passato... e non so quale delle due cose mi spaventi di più.
Vorrei leggere, stasera, ed al contempo non ne ho alcuna voglia: questa stanza non è come quella di Marino, e mi sembra che alcune cose, qui, non abbiano alcun senso, come non ne hanno senso altre a Roma.
Ieri sono tornata, e non è stato un bel ritorno: è stata una fuga da me stessa, culminata poi in quello che è successo ieri sera, su cui non ho proprio voglia di ritornare, e sul quale comunque non avrei molto altro da dire.

Mi mancano i piccoli gesti: una carezza, un sorriso, addirittura i silenzi che tanto mi imbarazzavano, e nei quali contiuavo a chiedermi se ci fosse più del silenzio stesso. Continuo ad avere millimetrici flash, emozioni fuggevoli: il calore di una mano, il suono di una risata, l'intensità di uno sguardo. Mi manca la sincerità dei miei pensieri, che adesso giocano a nascondino dentro di me, mi manca il suono familiare della reciproca sicurezza.
Eppure non ricordo molto, soo frammenti, mai un'immagine intera, mai una serata completa, solo attimi, solo secondi, come se non riuscissi -o non volessi- vedere tutto, come se non mi appartenesse più niente.
Mi sento svuotata.

Ma, come ha provato a dirmi Blue... in fondo, ma in fondo in fondo, in fondo in fondo in fondo...
Già. Ma io non voglio crederci. Non voglio che sia vero. Voglio che sia un incubo. E voglio svegliarmi.

Spooky

sabato 6 settembre 2008

Diga

Ovviamente. Avevo scritto un post, ma è stato cancellato. Certo, quando il dolore è così, e bene farlo provare più e più volte. Ricominciamo.

Ieri se n'è andata una persona che non conoscevo. Che ho visto, visto, rivisto... sempre in attesa che, prima o poi, qualcuno ci presentasse. Che poi è una cosa buffa, perchè io chi era lo sapevo. Lui era la prova. Lui era Notre Dame. Era la follia, i primi incontri, i chilometri, le cene, gli abbracci, e quella strana, inconsapevole meraviglia che ho tanto invidiato, e ritrovato poi negli occhi di Cat, ed un pò nei miei. Era la ragione per cui niente di quello che ho fatto e faccio è sbagliato. Era la magia, il ricordo, l'impressionante, spaventosa sorpresa che ci ha costretti tutti a parlare, a spiegare, a discutere. Era il forum blu, e prima ancora la chat, ed il forum di Notre Dame (il primo), era il pensiero, la nostra vitalità. Era Filodifollia, anche se non so chi fosse.

Ieri è crollato un muro.
Mi è arrivato un messaggio da Shyan, io mi sono collegata al forum, ho letto un pm, sono stata inseritai in una muta conversazione a tre su msn. E poi sono arrivate le lacrime. Tante. Tutte. Impossibili e potenti, da squassare le pareti e distruggere ogni cosa, mi hanno attraversato il viso, violente, agghiaccianti. Ho visto la tazza -la tazza che lui mi ha regalato- ed avrei voluto schiantarla a terra, mandarla in fratumi, solo per sentire un rumore che non provenisse da me, un rumore buono, che non mi chiedesse distruzione e morte, che non mi cheidesse quello che chiedevano le mie lacrime, ovvero altre lacrime, altri singhiozzi da spezzare il fiato, da rendermi impossibile respirare.
Ho pregato che finisse presto, e mi sono sentita in colpa, ho pianto per i miei problemi, e mi sono sentita una vigliacca egoista, ho pianto per non impazzire, o per farlo del tutto, ho pianto tutte le lacrime che mi erano rimaste, ed erano lacrime cattive, che mi hanno violentato l'anima, e non riuscivo a fermarle, non riuscivo a contenerle, ed è stato miracoloso che Sognante tornasse, che Blue ci aveva provato, ma non è la stessa cosa quando non puoi abbracciarti, ed avevo bisogno che mi abbracciasse, ma non c'era, non ci può essere niente se non c'è il contatto, e allora ho pianto ancora, non so se per me o per lui, per noi, per il mondo che fa schifo, per Oskar, per l'11 settembre, e per un sacco di altre cose che non ricordo.

Sognante mi ha dato dell'acqua, le mie mani hanno tremato tanto, ma poi si sono calmate.
Non è crollato un muro, si è solo aperta una falla nella diga. L'ho richiusa. E' tornato tutto dentro, tutto al suo posto. Ho ancora quella cosa del "non sentire niente", solo che è meno forte adesso. Qualcosa sento. Le emozioni schiocche della quotidianità, ma qualcosa c'è. C'è un pò di senso di colpa per un pò di cose, e questa mano che mi spinge sul petto, un pò troppo forte, ma poi non è neanche tanto fastidiosa, e va bene così.
Il buco è stato richiuso. La toppa sembra reggere. Vado ad affrontare quello che resta. Qualche villaggio allagato, le strade da libeare dalle macerie. Sarà faticoso, ma tanto non sento niente. Sarà stancante, ma neanche troppo.
X-files è rimandato a mercoledì. Magari sentirò qualcosa, poi.

Spooky

Che bel periodo...

Non c'è niente che vada per il verso giusto.
Svuotata? E' troppo poco, e troppo insieme.
Senso di colpa e pianto, e singhiozzi, e tutto, troppo di tutto.

Spooky


venerdì 5 settembre 2008

Dal blog di ProphecyGirl


  • Dove hai dato l'ultimo bacio? In macchina.



• Chi conosce uno/due segreti su di te? Due persone.


• Tre parole per spiegare perché hai vomitato l'ultima volta: influenza (una parola) molto (seconda parola) forte (terza parola)


• Ti sei mai scottato?  Solo la lingua per assaggiare la pasta menter si sta cuocendo


• Cosa secondo te è una pazzia? Buttarsi da un grattacielo, o andare sotto casa di uno che hai mollato, solo nella speranza di vederlo.


• Parolaccia preferita? Cazzo


• Chi probabilmente sta sparlando di te ora? Nessuno, si aspetta domani mattina epr divulgare il verbo


• Tuo eroe? Troppi. Ma quello scontato, non è più mio eroe.


• Vorresti essere una modella? Se questo significasse perdere 15 chili, sì (e non dico 15 per dre che voglio diventare anoressica, ma voi non avete idea di quanto io pesi, quindi fidatevi, 15 chili in meno sarebbero perfetti). Ma quelle sono troppo magre, quindi no.


• La prossima festa a cui andrai? Spero una fatta a distanza di mesi da adesso.


• Con chi vuoi stare adesso? ...non voglio essere ipocrita.


• I tuoi progetti per domani? Fare la valigia e tornare a casa.


• L'ultima persona che ti ha ferito? Un'amica, ma involontariamente.


• L'ultima persona che ti ha fatto ridere? Blue? Forse


• L'ultima cosa che hai mangiato? Pizza


• Stai mai un po' di giorni senza cambiarti l'intimo? No!


• Hai mai mangiato un insetto per sbaglio? Ma neanche morta



  • Le gambe lunghe ti spaventano?  Dovrebbero?!


• Hai mai pulito il vomito di qualcun altro? No, vomiterei anche io.


• Hai mai mangiato del cibo raccolto dal pavimento? Sì, dopo averci soffiato sopra con nuncuranza però.


• Baci i tuoi animali domestici sulla bocca? Non ho animali domestici


• Parli mai alla tv? Solo ad House, ma non sulla tv...


• Hai mai lavorato in un ospizio? No.


• Credi che le piante abbiano sentimenti? No


• Ridi dietro alla gente con pettinature ridicole? Non rido dietro a nessuno, lo hanno fatto troppe volte con me, e non è bello.


• Hai tic nervosi? No... ma ne conosco di gente che ne ha!


• Sei mai irritante di proposito? Sono sarcastica, è la mia natura.


• Se potessi volare dove sarebbe il primo posto dove andresti? ...non voglio essere ipocrita.



• Amore o denaro? Troppo facile.


• Un migliore amico o dieci conoscenti? Ho due amiche, ed un miliardo di conoscenti che si dimenticheranno di me appena non mi avrano più fra le scatole... voi che dite?!


• Cibo preferito? Direi i cannelloni di nonna, ma non ne mangio da una vita, quindi... pasta al forno.


• Credi che il tuo primo amore non morirà mai? Dipende quale devo considerare come primo amore. Il primo primo non morirà mai, perchè l'ho inventato io, e quindi col cavolo che muore.


• A quale evento sei pronto e non vedi l'ora? Tornare a casa.


• Attuale odore? Nessuno in particolare, l'dore della mia pelle.


• Ti fai la manicure? No, preferisco rovinarmi le dta a furia di mangiarle


•L'ultima cosa che hai ordinato al Mc Donald? Mc Fries, o come si chiamano, le patatine fatte "a molla"


• Sei una persona emotiva? Fin troppo


• Di che colore è il tuo intimo ora? Faccio la pornodiva? Non ho intimo addosso


• Hai progetti per questo week-end? Solo starmene per conto mio


• Lavori? No, purtroppo


• Balli nudo nella tua stanza di notte? Non ballo mai, non resto mai nuda per casa, figurarsi nella mia stanza, e di notte preferisco far altro, tipo dormire.


• Perché è finita la tua ultima storia? Perchè... non poteva darmi ciò che volevo.


• Cosa stai ascoltando? I battiti del mio cuore


• Paura più grande? Tornare a chiudermi nel buco nero delle mie emozioni


• Da quanto sei su MySpace? Qualche mese, ma tanto non lo uso mai...


• Il posto migliore dove stare? Ora come ora? Non posso dirlo.


• Cosa stai indossando? Pigiama rosa con i porcellini


• Odii qualcuno? Solo me stessa. Però detesto un sacco di gente, se interessa.


• Qualcuno ti odia? Penso di aver infastidito una persona stasera, ma da qui ad odiare ce ne passa, spero...


• Quante persone hanno la tua totale fiducia? Una sola



Bhè, pure questa è fatta.


Spooky




Resoconto giornaliero 2

Sono appena (appena... un'ora e mezza fa, ma insomma) tornata dalla mia pizza pre-partenza con Blue. Abbiamo anche parlato un pò. Ok, non ho fatto grandi racconti, e non mi sono sperticata in dettagli, e quello che gli ho detto lo sapeva praticamente già, ma insomma, diciamo che è un passo in avanti. Per chiunque (nei limiti del possibile) voglia sapere come stanno le cose, può chiedere a lei.
Io non rilascio dichiarazioni.
Che poi, pensavo fossei più difficile di così, invece da qualche parte le parole le ho trovate. Non che sia stata una passeggiata, ma insomma, fattibile. Ogni tanto mi mancava il fiato, e mi sono dovuta fermare, stringere i pugni, ricordarmi di respirare, e poi tirare avanti, ma penso che almeno questo possiate concedermelo.
Ci siamo fatte una passeggiata veloce per Genzano, ed ho visto una coppia litigare: Blue dice che lei piangeva. Sta di fatto che li ho guardati di sfuggita, ho sentito qualcosa di scuro premere sul mio petto, ho chiuso gli occhi, stretto il pugno sinistro, ed ho continuato a camminare.

Oggi avrei voluto... che le cose andassero in un certo modo, in cui non sono andate (ovviamente!), ma almeno ho guardagnato un punto non cedendo alle mie debolezze, non facendo la solita egoista. Questo vale come punto, no?
Così perdo punti...
Punti per che cosa?...
Non lo so, punti...
Ora mi passa. Solo un attimo. Basta che mi concentro e respiro. Ecco, è già passato. Giuro, andato, finito. E' stato solo un momento.
Su messenger ho scritto zanne nel Niente, e penso sia ua definizione azzeccata di quello che accade: dal nulla, spuntano queste grosse zampe piene di artigli, e sono bianche, bianchissime, anche se fanno male.

Mentre... mentre tentavo di ricostruire le cose, con Blue, mi sono resa conto di come tutto sia sfumato in una nuvola grigia. Come se fosse stato calato un sottile sipario trasparente, che crea uno strano effetto di luci ed ombre.
Non ricordo più niente. Non ricordo cosa ho detto, non ricordo cosa ho fatto. Ad un certo punto ho guardato la strada davanti a me, sì, e mi sono detta non dimenticare niente, trattieni tutto quello che puoi!, poi basta.
E ricordo dove mi porti?, e ricordo la mia guancia destra su un ginocchio non mio, e ricordo un viso poggiato piano sul mio petto, la luce di un lampione riflessa in un paio di lacrime, un dolore tagliente che non mi apparteneva, eppure lo avevo sempre considerato come mio di diritto, e nulla più.
Mi sono detta di non dimenticare niente... eppure è corso tutto via, leggero e bugiardo, anche se non avrei voluto. Si può tornare indietro, scattare una foto? Rivivere un istante, ripercorrerlo fino a consumarne il significato e lasciarlo come pura immagine senza contenuto? Si può vivisezionare un pensiero, e centellinarne il buono in una provetta da tenere accanto al letto, da abbracciare, da baciare?...

...la sera non è un bel momento, mi sa.
Avete presente quando ho detto che non provavo nulla?
Mi sa che la pacchia è finita.
Spooky

giovedì 4 settembre 2008

Resoconto giornaliero

Altra gionata passata nella totale assenza di me.
Avrei detto "passata nella quasi totale assenza di me", ma non è vero: non ci sono mai stata sul serio. Sono uscita, ho accompagnato mia cugina a portare la macchina dal carrozziere, sono passata in posta, mi sono fatta la doccia -e qui dovrei aprire un paragrafo, ma lo metto in caldo per dopo-, sono andata a mangiare da nonna, sono tornata, ho cazzeggiato su internet ed or ora ho controllato la traduzione di alcune canzoni che mi mancavano di Mamma Mia!. Ma non ci sono mai stata. Sempre con la solita maschera di cera, sempre con il solito viso a metà tra l'incazzato (ma con chi?!) e il deluso (ma da chi?!).
Ho detto a Sognante che magari è meglio così, per ora: non sentire niente è una gran bella sensazione. Col tempo non so. Magari poi si spegnerà, come... come la macchina del gas: giri una manopola, ed il gas smette di uscire. Forse piano piano, un giorno dopo l'altro, la manopola tornerà ad aprirsi, lasciando gocciolare il dolore in dosi talmente tanto piccole da non essere neanche percepibili... ed una mattina mi sveglierò di buonumore. Chi lo sa.
Per ora, mi godo la sensazione. Se di godere si può parlare, nella mia forma atarassica di esistenza giornaliera. Stasera dovrei anche uscire con Blue, il che mi fa piacere, e mi distrugge: dovrò davvero parlare? Mettere una parola dietro l'altra? Sono due giorni che il pc parla per me. E' il meglio che so fare per comunicare, mi dispiace. La bocca è sigillata, come se a sentire il suono della mia voce potessero scoppiarmi i timpani. Non lo so, che succede.
Quindi, toccherà aprire la bocca. Far finta di dire qualcosa, qualsiasi cosa. Non che ce ne sia bisogno, Blue mi starebbe accanto anche se fossi completamente muta, ma penso di doverglielo, questo.
E nel frattempo?...

Nel frattempo, c'è stata la doccia.
Sì, oggi, dico.
Mi sono messa in doccia, ho regolato l'acqua in modo che fosse dannatamente troppo calda, e sono rimasta lì. Ho fatto fatica ad iniziare a lavarmi -shampoo, shampoo, balsamo, bagnoschiuma-, ma ce l'ho fatta. E poi, con il vapore che non mi faceva respirare, sono rimasta lì, un sacco vuoto a riempirsi di acqua bollente. Non lo so, penso di esserci stata una ventina di minuti. Sì, lo so, è stato un inutile spreco d'acqua. Ma ne avevo proprio bisogno.
Lavar via dalla pelle le impurità, e sentirla gemere al contatto con la temperatura altissima, e diventare prima rossa, poi totalmente insensibile al calore. Appoggiata alle mattonelle, come una marionetta, senza espressione e senza pensieri, perchè ho lasciato tutto in una scatola che non trovo più, per il momento. Sì, m'ha assalito una faticosa sensazione di oppressione. Di vuoto pesante, quasi di tristezza. Ma non era vera e propria malinconia, nè dolore, qualcosa di più simile ad un respiro mancato, una boccata d'ossigeno persa. Oppressione al petto, poca quantità di ossigeno, queste cose qui.
Ho cercato di lavarla via, ma non ci sono riuscita. Poi finalmente sono uscita dalla doccia, e la sensazione è evaporata insieme alle goccioline d'acqua sul mio corpo: è tornato il Niente, per fortuna.

Va bene così.
Finchè si può, freghiamolo, il dolore.
Spooky


mercoledì 3 settembre 2008

It's too late to apologize

Faccio un pò fatica a scrivere ora, come uno scolaro epilettico a rientrare in classe dopo una crisi, o una ragazza davanti ad un pubblico dopo aver fatto una scenata di cui di certo non si sentiva l'esigenza.
Ecco, mi sento così: un pò imbarazzata, un pò imbronciata, un pò triste.
Ma non fa niente, voi siete qui, e mi leggete lo stesso. E chi non mi leggerà più... pazienza lo stesso, non è colpa mia. Non può essere sempre colpa mia, dopo tutto.
Così, ieri ho fatto quella che, nel gergo del mio parlare quotidiano, può essere considerata una follia d'amore, o qualcosa di simile. Che tradotto può anche significare "ho fatto una cazzata", ma in confronto a quelle di cui ancora mi pento della scorsa estate, non ho fatto assolutamente niente di grave. Ed ho pure messo 20 euro nella Fiesta, il che non è mai male, visto che erano anni che non facevo benzina con i miei soldi.
Quindi diciamo che le mie bugie si sono compensate con la buona azione, e che siamo pari.

Non so se sia necessario chiedere scusa, ma non penso che questa volta lo farò. Mentre ero in vacanza con le gemelle mi hanno detto che chiedo troppe volte scusa, lo uso quasi come un'esclamazione, o un frammezzo nella frase.
-Scusa, ci ho messo tanto in bagno
-Ehy, scusa, sono tuoi i calzini?
-Scusate, non è colpa mia se mi scuso sempre!
-Quanti panini hai detto di avere, scusa?
-Posso mettermi al centro? Scusa, eh, è che sto più comoda...
Roba così. Solo moltiplicata per tutto il giorno, per tutti i giorni...
Quindi sto cominciando a pensarci su seriamente. E ci sono delle volte in cui non dovrei proprio chiedere scusa. Come in questo caso. Cioè, potrei dire scusa se mi fossi pentita. Se, facendo una cosa, dopo dicessi "che diavolo ho fatto?! Potessi tornare indietro mi comporterei diversamente!". Ma non è il mio caso.
Potessi tornare a ieri sera (magari, magari potessi!!), farei esattamente quello che ho fatto. E ancora, e ancora, e ancora... per non perdere mai il buono che è rimasto, immagino, o per illudermi che non lo perderò più. Non lo so.

E' tutto così strano adesso, tutto così fuori fase e senza schema. Non ho neanche voglia di leggere, pensa un pò. Apro gli occhi e resto fissa, immobile, come a guardare un film che non scorre. Penso un pò. Ma neanche troppo, a dire il vero. E non mi sento annebbiata come Bella, assolutamente no. Sono solo... lontana. Come se tutto attorno a me non mi riguardasse, neanche me stessa. Sto lì, ferma, con gli occhi immobili e vuoti, ad accarezzarmi un ginocchio, o una mano con l'altra, e di tanto in tanto spunta un viso, una frase, una parola, un sapore. Ma non riesco a soffermarmici. Inizierei a piangere, e qui dentro non si può. Allora, senza neanche dovermi sforzare, lo allontano, e torno a me: immobile e vuota.
Ieri sera, dopo aver finito le lacrime, sono tornata a casa, una maschera di cera al posto del viso. Ma non sentivo niente. E' così bello, non sentire niente.
E andare lontano da chiunque sappia, perchè non riuscirei a guardarlo in faccia. Non so neanche perchè, ma so che è così. Perchè siamo tutti avidi di storie, ed io non voglia di raccontarne. Non ho parlato neanche a Blue, ho aspettato che ci fosse msn a dividerci, così da non dover prendere sul serio il fatto che... vabbè, da non prendere sul serio le cose.
Sarà strano guardare ancora qualcuno negli occhi, credo. Sarà strano, prima o poi, rispondere alle domande, crescere, alzarsi la mattina e sforzarmi di pensare che non ci sei.
Non fa niente. Devo solo continuare a respirare. Questo lo so fare. Inspirare, espirare. Posso farlo, vedi? Non c'è problema. Ce la faccio. Non preoccuparti, sto benone. Ce la faccio.

In un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via...

Spooky

martedì 2 settembre 2008

Leopardi

"Se questo è amore, che io non so, questa è la prima volta che io lo provo in età da farci sopra qualche considerazione. [...] E veggo bene che l'amore deve esser cosa amarissima, e che io purtroppo [...] ne sarò  sempre schiavo."

Spooky


Cosa...

...volete da me?
E' una storia che cercate? Volete il sangue, le lacrime, le brutte parole, la passione, la rabbia? Volete le promesse infrante, i pugni, i baci, i fazzoletti, l'odio e l'amore? Volete i dialoghi (oh, sì, quelli sì che fanno ridere), le parole spese per non andar via, le carezze, i singhiozzi?

Non me ne frega niente. Nè di quello che volete, nè di quello che magari vi dovrei. Non mi importa di chi sta male, non mi importa di chi dice che me la sono cercata, non mi importa di chi vorrebbe aiutarmi, non mi importa di niente. E dite ure che sono una vittimista, che mi piango addosso, che dovrei guardare il mondo con occhio positivo, che sono la solita, vecchia, impossibile rompicoglioni a cui non va mai bene niente.
Parlate, parlate, parlate. Insultatemi, imbrogliatemi, fingetevi compassionevoli e poi ghignate alle mie spalle. O piangete per me, ridete, schernitemi, non me ne frega un'accidente.

Ma non provate, non vi azzardate, a chiedermi di tirarmi su, di uscire, di star meglio, che sono cose che capitano e passano.
NON VI AZZARDATE!!

Non chiedo aiuto a nessuno. E quindi, per favore, fatevi i vostri benedetissimi cazzi.
Voglio solo non parlare più.
Spooky