venerdì 30 aprile 2010

Fermo immagine

Pausa.
Io che tento di trovare materiale per la tesi.
Io che parlo col prof, che sì, è il mio prof, e che sì, merita rispetto, ma che è pur sempre un essere umano, come me. Devo solo cercare di ricordarmelo, prima di andare del tutto in paranoia.
Io che mi arrabbio per la bontà di alcune persone.
Io che mi arrabbio per la mia disonestà onesta.
Io che mi arrabbio e basta.
Il mio peso che scende :)
Le notti troppo lunghe.
Le lacrime. Tante. Troppe.
Edoardo, ancora.
Jimmy.
Il teatro, Davide.
La mia vita, Truman.
La finzione, Iago.
Una paura incontrollabile e folle, divoratrice di pensieri, che mi blocca il respiro e dilania ogni cosa buona che sono o potrei essere.
Gli amici.
L'abbraccio di Sognante, l'unica cosa che mi sia rimasta, l'unica cosa che conti, almeno un pò.
I pensieri, i miei film.
Open and shut, ed un cartone del latte che, nella sostanza, sarei io. O uno sguardo triste che, nella sostanza, sarei io, non so ancora.
Pezzi di me.

Spooky




martedì 27 aprile 2010

Crying

Quando nasce un amore non è mai troppo tardi
scende come un bagliore da una stella che guardi
e di stelle nel cuore ce ne sono miliardi
quando nasce un amore, un amore.
Ed è come un bambino che ha bisogno di cure
devi stargli vicino devi darli calore
preparargli il cammino il terreno migliore
quando nasce un amore, un amore.
E' un emozione nella gola da quando nasce a quando vola
che cosa c'è di più celeste di un cielo che ha vinto mille tempeste
che cosa c'è se adesso sento queste cose per te
farò di te la mia estensione farò di te il tempo della ragione
farò di più farò tutte le cose che vuoi fare anche tu.
Ti fa bene, ti piace questa voglia di dare
e ti senti capace non ti puoi più fermare
come un fiume alla foce che si getta nel mare
quando nasce un amore, un amore...
E' l'universo che si svela quante parole in una sola
amore mio immenso e puro ci penso io a farti avere un futuro
amore che sta già chiedendo strada tutta per sè
farò di te la mia estensione farò di te il tempo della ragione
farò di più farò tutte le cose che vuoi fare anche tu.

Sì... quando nasce, quando nasce un amore.


Diciamolo, è come guardare un cane mangiarsi la coda. Mi sembra che il tempo passi, e che l'unica cosa a restare ferma sia la mia voglia di non muovermi, e di assecondare le mie paure lacrima dopo lacrima.
Non mi sento in grado di fare niente. Sono ferma, statica, piena di ansie che non riesco a gestire, e con la sola volontà di sprofondare e non svegliarmi più. Sembra quasi che tutte le mie energie, le mie sole energie, siano concentrate sul farmi sentire impotente e sola.
Non lo so, non riesco a tirarmi su. Sono tornata ieri da Londra, ed oggi è stata una giornata da dimenticare, dal primo all'ultimo momento. Dalla magnifica nottata, al magnifico risveglio... come se avessi il bisogno -o il dovere?- di piangere tutte le mie lacrime, in modo da non averne più dopo e potermi concentrare su altre cose.

Va tutto in malora. So che non è così, ma è così che lo percepisco: e non riesco ad uscirne. Vorrei chiedere aiuto, vorrei urlarlo, vorrei chiedere scusa, vorrei spiegarmi, vorrei essere forte e coraggiosa, ma mi accorgo di essere, ancora una volta, solo me stessa. Inutilmente me stessa.
Vado a cercare di studiare un pò. E' un casino. E' un casino, e non riesco a venirne fuori.
Mi sento ad aprile 2002. E no, questa non è proprio una bella cosa. Mi fa paura. Tanta. Troppa.
Spooky




...

Questo è preoccupante.

Spooky

martedì 20 aprile 2010

"Datemi della luce..."


Ho del tempo. O meglio, non lo avrei, ma me lo prendo lo stesso, e chissene.
Sono tornata ieri da Bari, e da un lato mi sembra quasi di non essere mai partita: il rientro è stato brusco, pieno, ed in una certa maniera anche doloroso.
Ma non è questo l'importante, in effetti. La cosa che conta, conta davvero, è il fatto di esserci andata, a Bari. Aver visto che, nella somma, non devo preoccuparmi di niente. Essere consapevole che Makka sta bene, con tutti isuoi difetti e le cose che di lei mi mandano in bestia, con tutti i pregi che me la fanno amare così tanto. E che, anche se non riesco bene a capire come mai, ha bisogno di me quanto io di lei: è bello anche sapere di dipendere da qualcuno, a volte.

Per il resto, che dire? Aspetto Londra come -so che è brutto dirlo, e spero che la mia città mi perdoni- un ostacolo prima di tuffarmi nuovamente in un modo fatto di studio, tesi, ansia e preoccupazione. Che poi, fossero questi i problemi della vita...
Domani i miei partono per Perugia: e mentirei se dicessi che non sono preoccupata. E' la mia famiglia. Sono le mie radici. L'essenza di ciò che conta, il mio passato, la mia memoria, ed i momenti più belli e felici di tutta la mia esistenza. E devo sperare che tutto andrà per il meglio, perchè non posso pensare il contrario. Non devo.

Tornando alle cose futili, è ricomparso addirittura Edoardo. Bello, avere del tempo libero! Non fa niente. E' solo un'altra cosa che ho perso, e che presto scivolerà via. Scivolerà via qualsiasi cosa. Scivoleranno via i mesi, le stagioni, le ansie, gli esami, la tesi addirittura, la laurea, scivolerà via il vento e galleggeranno corpi morti sul deserto d'omertà di Derry.

Intanto, stasera, cena con amiche. Anzi, no, con Amiche. Un bene talmente raro di questi tempi... E che sushi sia :D
Un saluto.
So che non è stato un signor post, ma è uscito così. Anche perchè son due giorni che una viola non mi da pace, ed crea fastidiose interferenze, scariche elettrostatiche nella memoria. Non fa niente.
Spooky

PS: ah, Makka, guarda nella tua borsa... penso di averci lasciato scivolare qualcosa dentro.





Poi scriverò...


Per ora...

Tu mi hai rubato il sorriso
la luce dentro gli occhi
e non c'è più gioia
nè fede nè gloria
non fanno riflesso gli specchi...


Cuore mio, mai più cuore per me...
non più cuore oramai senza di te...


Spooky



mercoledì 14 aprile 2010

Ancora non sono morta! :P


Perdonatemi!
Internet non funziona a dovere, quindi diciamo che in parte sono giustificata... per il resto, è solo una mia colpa, lo ammetto, se è una settimana buona che non mi faccio viva. Diciamo che la tesi ha esaurito, letteralmente, ogni mia energia da quando sono tornata a Verona... ed ora che l'impegno è un pò meno pressante, mi stressa psicologicamente, che non riesco a togliermi dalla testa l'idea che non so come andare avanti.




Insomma, se dovessi fare un bilancio di come sto, direi che il panico è crescente, enorme, biblico, apocalittico. Ed in parte penso sia dovuto alla follia che ho fatto nel scegliermi un professore di laurea un pò... ehm... "difficile", diciamo (oggi mi ha riportato una parte di tesi con il commento "va discretamente"... un par di booooolle discretamente!!), dal quale non so mai che aspettarmi, che non capisco come ragiona, e che mi spaventa :(
Comunque un fatto positivo in tutto questo stress (del quale, sinceramente, non posso che preoccuparmi: se sto così ADESSO, POI che farò?!) c'è: non penso a nient'altro. Ho passato una settimana in cui, a parte un momento fugace, non sono riuscita a pensare a niente di neanche lontanamente attinente alla mia vita. Niente Edoardo, niente pensieri, niente cattiverie, niente recriminazioni.
Libera. Parzialmente libera, almeno, visto come mi sta riducendo la tesi... ma insomma, di qualche cosa dovrò anche far finta di gioire, no?! Altrimenti qui è la fine.




A proposito di gioie: dopo un disastroso calo di depressione venerdì -che sembra non attinente a quello che sto per dire, ma lo è mooooolto più di quanto si possa pensare- giovedì vado a Bari. Giovedì che poi è vernerdì, visto che prendo il notturno, ma insomma, quello è. Vado a trovare Makka. Vado a sentire un pò di calore, a sentirmi amata con tutti i miei difetti, a sentirmi coccolata dalla follia bambina di chi è così diverso -eppure uguale- a me. Vado a recuperare la serenità che questi ultimi giorni mi hanno, inevitabilmente, portato via.




E la settimana dopo -grazie, Dio, GRAZIE!!- si torna a Londra. Non potete immaginare quanto mi manchi. Un paio di giorni fa ho visto delle foto di un compagno di università che ci è andato per Pasqua, e la nostalgia mi si stava mangiando. Vorrei avere tutto il tempo del mondo, per starci, e Viverci ancora un pò... come lo scorso anno, ancora un pò... pazienza.
You can't always get what you want, isn't it?!




Bon, vado a nanna, che sono sfatta dalle due lezioni di fit più "braccia" da che io ho memoria... sinceramente sento di non avere più le spalle :P
Un saluto, e scusate l'assenza... ma ci sono. E vi penso. Oh, se vi penso! E penso a Blue, e penso a Makka, e penso alle Twins, e penso a casa mia. Penso a Roma. House.
Spooky


 




lunedì 5 aprile 2010

Buona Pasquetta :)

Mi prendo del tempo che dovrebbe essere destinato ad altro, e vi scrivo un pò. Sono a Roma da diversi giorni, ed ancora non avevo trovato il tempo -o la voglia- per venire qui a buttare qualche minuto. Chissà perchè poi.
Venerdì è stata una piacevole giornata, rivedere i miei amici fa sempre l'effetto di sentirsi a casa, tra persone che possono non condividere le mie idee o le mie scelte, ma che conoscono tutto ciò che sono stata, e che mi accettano per quella che sono. Discorsi quotidiani o seri che siano, quando sono con loro sento resuscitare una parte di me: quella a cui piace stare in compagnia, quella della famiglia, dell'affetto del consueto, del morbido cullarsi sul noto. Tutte cose che dovrei conoscere anche a Verona, ma che mi rimangono estranee dalla diffidenza, dalla divisione, da tutto quello di cui non posso far altro che lamentarmi. Dalla domanda a che pro? di cui oramai sento l'esigenza ad ogni passo.
Sto mangiando in maniera impressionante, e capita anche che mi spaventi: per fortuna passa in fretta, è come un pensieo che scivola via, si confonde tra le pagine dei miei giorni, e lascia il tempo che trova.

Ieri, giorno di Pasqua, come non capitava da anni mi pare, sono riuscita ad andare al cinema. Nel senso: a casa mia, quando ero piccina, il giorno di Pasqua ed il primo dell'anno si andava al cinema. Non sempre, ma spesso. Perchè di norma erano giornate piovose o fredde, e per passare il pomeriggio, dopo un'abbuffata epocale, il cinema ci sembrava una bella cosa. Andavamo tutti e quattro: io, mamma, papà, Alessio. E' un'abitudine che abbiamo perso piano piano, senza accorgercene, e che ci ha portato via un pezzo di noi, temo. Comunque, sono riuscita a vedere Mine Vaganti.

Come al solito, quando guardo un film apprezzabile arrivo ad identificarmi con tutti i personaggi. Non con uno, non con il protagonista o il caratterista... con tutti. Ciascuno per un suo tratto, ciascuno per una sua debolezza. E nonostante non mi ci voglia uno scienziato per dire che quello che sto vedendo è finto, è estremamente difficile uscirne, sui titoli di coda. Io penso che sarei stata una di quelle che scapparono davanti al treno in corsa della prima rappresentazione cinematografica. Anzi, ne sono quasi certa. Per me i film non raccontano una storia, ma un pezzo di vita. La mia vita, potenzialmente. E vorrei poterla vivere come fanno loro, con dubbi ed incertezze segnate su un copione.
Diventano reali. Ieri c'era questa frase, che mi ha colpito fra le altre: le cose che scrivo, diventano reali. Riesco a dire ciò che penso, ciò che provo, e che non sono capace di esprimere a voce. Già. Ho pensato subito a questo blog. So che non scriverò mai un romanzo, non ne ho la costanza, la giusta determinazione. Ma penso che continuerò a pubblicare pezzetti di me su questo blog, perchè qui riesco ad esprimermi. Ad essere, in un certo qual modo, e farmi capire, anche da me.

Detto ciò, vi lascio. Magari spunta il sole. Magari non sarà la solita Pasquetta di pioggia. Magari farà freddo e basta, il che si può anche sopportare. Magari, magari, magari... magari accade tutto, prima o poi.
Magari, deve solo passare quest'anno. Poi andrà tutto a posto. Lo sento, lo so. Devo solo tenere duro. Che poi, non è quello che faccio da sempre?... già, qualcosa del genere.

Buona giornata a tutti i "pasquettinari".
Un abbraccio,
Spooky



domenica 4 aprile 2010

BUONA PASQUA!!

Entro solo epr dare a tutti i miei lettori gli auguri di Pasqua. So che dovrei scrivere, abbiate pazienza. Domani tento un post. Nel mentre... aspettatemi! E sappiate che, in un modo o nell'altro, I'm still alive :D

Un bacino a Blue, un altro a Sognante, e l'ennesimo Grazie alle mie Twins :)
Spooky