lunedì 30 aprile 2007

Mi invento un test

E' un'ora allucinante della notte, e cerco disperatamente di non dormire.
Quindi.

1) Faresti la nottata per me, se io ne avessi bisogno?
2) Un mio difetto
3) Dimmi una cosa che non mi hai mai detto, ma che vorresti dirmi
4) Pensi che tra 10 anni, ci sentiremo ancora?
5) La cosa che ci lega di più.
6) Chi sono io?

Mah, ok, forse è il caso di dormire. Mi sento a pezzi, e tra 5 ore devo alzarmi. Fumo una sigaretta e vo.
Goodnight... and good luck.
Spooky



domenica 29 aprile 2007

Perchè mi piacciono i telefilm.

Perchè lì succede quello che tu vorresti accadesse.



 


 


 


 


 


 


 


Perchè gli amori, gli odi, gli affetti e le emozioni, sono filtrate, e ti arrivano attutite come echi lontani.



Perchè quando qualcosa va storto...



...puoi pensare che è solo un film.



Perchè anche se a volte accade tutto il contrario di quello che vorresti...



...e succede spesso...



...poi le cose vanno meglio...



...prendono pieghe inaspettate...



... e riescono sempre a sorprenderti.



Ma comunque vada, qualsiasi cosa succeda...
sono solo film.
 



...e non sanno fare troppo male.




Spooky


 


 

Test fregato dal blog di Deb

Se avete due minuti di tempo...

1)CHI SEI??...
2)SIAMO AMICI?...
3) QUANDO E DOVE CI SIAMO CONOSCIUTI?....
4) COSA PENSI DI ME???...
5) HAI MAI DESIDERATO TIRARMI UN PUGNO IN FACCIA?...
6) DAMMI UN SOPRANNOME E SPIEGANE IL PERCHE'?....
7) DESCRIVIMI CON UNA SOLA PAROLA?...
8) QUAL'E' STATA LA TUA PRIMA IMPRESSIONE SU DI ME?....
9) PENSI LA STESSA COSA ORA?....
10) COSA TI FA RICORDARE DI ME?.....
11) SE MI POTESSI DARE QUALSIASI COSA CHE MI DARESTI?
12) QUANTO MI CONOSCI?...
13) QUAND'E' L'ULTIMA VOLTA CHE MI HAI VISTO?..
14) C'E' QUALCOSA CHE VORRESTI DIRMI MA NON MI HAI MAI DETTO?
15) METTERESTI QUESTO NEL TUO BLOG PER VEDERE COSA PENSO D TE?...


Spooky



sabato 28 aprile 2007

I don't need you.

Ora ho capito perchè House non vuole amici, e perchè mi trovo così bene qui a Verona.

House non vuole amici perchè non vuole parlare. E non per egoismo, egotismo e narcisismo (ok, anche per questo, ma non PER questo), ma per... inadeguatezza e irrazionalità. Già, House irrazionale! E' che per molte cose non c'è una spiegazione. O se c'è, non ci va di sentirla, di cercarla, di capirla.
Riusciamo a convivere benissimo con l'omertà di non dire a noi stessi alcune cose. Ma l'amico, quelle cose, viene a dirtele lo stesso. Per forza, è il suo mestiere: aiutarti, e renderti una persona migliore. Così ascolta quello che hai da dirgli, e ti butta lì la cosa giusta da fare... quella che non vuoi assolutamente prendere in considerazione, perchè troppo dolorosa, difficile, o semplicemente perchè non ne hai voglia.
Ecco perchè non dice nulla. Perchè quando ha torto, quando prende troppo Vicodin, quando sveglia la Cuddy alle ore più impensate della notte, quando parla di sè ai pazienti, poi non lo racconta a Wilson. Perchè lo costringerebbe a fare la cosa giusta ("Dio, quanto è seccante Wilson!" ...ma aveva ragione lui...).
Siamo tutti un pò vigliacchi... ed alcuni lo sono più di altri.
Non ho proprio voglia di parlare. Non ho voglia di parlarne a nessuno. Capito? A NESSUNO!! Andate via, e lasciatemi fare un'idiozia... non vi rinfaccerò di non esserci stati, ad aiutarmi. Vi ringrazierò. Non ho bisogno di nessuno, io. Non per fare idiozie.

...e a Verona mi trovo bene proprio per questo. Perchè tutti ti sono amici, ma nessuno c'è. Nessuno si racconta, nessuno si svela. Se vuoi sapere qualcosa, devi cercartela, devi scavare, scavare, fin quando -forse- per vie traverse qualcosa ti verrà chiarito. Ma nessuno ti dice nulla di sè. Così, non puoi giudicarli. Non puoi costringerli a fare la cosa giusta, non puoi dargli un consiglio. E non puoi assolutamente ferirli.
Non ho bisogno di nessuno, io. Ecco perchè sono a casa, a Verona.
Non ho bisogno di nessuno.

Spooky



venerdì 27 aprile 2007

Negli occhi di un ragazzo...

...a volte c'è l'amore.
Negli occhi di un ragazzo, a volte, c'è la voglia di sentirsi grande.
Negli occhi di un ragazzo c'è la voglia di crescere.
A volte, negli occhi di un ragazzo, c'è lo sguardo indagatore di chi sta cercando di capirti.
Negli occhi di un ragazzo ci può essere la curiosità di sapere ciò che sei.
A volte negli occhi di un ragazzo non c'è niente... ed è un pensiero triste.
Negli occhi di un ragazzo, di norma, c'è la spensieratezza sconclusionata dei vent'anni.
Ma c'è quando negli occhi di un ragazzo vedi la gioia di prenderti fra le braccia e dirti che ti ama.
Negli occhi di un ragazzo c'è l'indifferenza di chi non vuol capire, o l'apprensione di chi ha già deciso. C'è il pensiero di essere sempre con te, e la speranza di dimenticarti. C'è la passione e il sangue, negli occhi di un ragazzo.

Una volta, negli occhi di un ragazzo, c'è stato l'odio per chi tentava di farsi tenere fra le braccia.
Ma stasera, negli occhi di un ragazzo, ho trovato l'affetto di chi ha capito, senza curiosità, timore, o volontà. Di chi semplicemente ha capito, e m'ha voluto bene, per quello che sono.
C'è comprensione, negli occhi di un amico.

Spooky

PS: più chiaro di così...!!!


 




martedì 24 aprile 2007

Season three

Ho appena finito di guardare House... tanto questa sera un'altra puntata nn me la toglie nessuno... quasi l'ultima... va bene, doveva andare così! Bella stagione, anche se un pò priva di realismo... vedremo cosa si inventano per chiuderla, alla fine, dopo i brillanti finali di prima e seconda. MAH!
Comunque, si parla anche d'altro. Del raffreddore che non va via (Vicodin Vicodin Vicodin), del mal di collo (House House House), dell'insonnia (Mulo Mulo Mulo)... insomma, sì, si parla di House. E' che quando sono sotto pressione, o mi sento in attesa, l'unica cosa che riesco a fare è attendere... e non pensare. House è una bella soluzione. Lo erano in molti, ma Greg... ha una dote speciale, immagino per l'età. Non ho i 15 anni di quando impazzivo per X-files, ne i 12 dei BackStreet Boys (che non c'entrano nulla, ma avevo voglia di affrescare il periodo delle mie scuole medie... un incubo!), e l'unica mia passione ha nome e cognome, pizzetto e capelli col gel.
Così nasce il dottore zoppo (...ma in gamba... che titolo ilare...!!), tra un pensiero ed il tentativo di non pensare.

Bon, è tardi e sto scrivendo idiozie.
Pazienza... :P
"You kiss back." Eh, già...

Spooky






sabato 21 aprile 2007

Tutti pazzi per Mary

Ora, io il film non l'ho visto, ma mi pare ci fossero questi tipi che vanno dietro a questa Mary, che a quanto pare deve essere ben carina, se tutti le vanno dietro... giusto?!
Ma lei che fa, nel mentre? Da speranze a tutti e poi sceglie uno? O da picche a tutti?! O dei tre litiganti, il quarto gode?! O... dei tre litiganti, lei vuole il quarto che però non se la fila?!
Mah... ENJOY!!

Spooky



E' notte alta e sono sveglia

Si fa notte e si fa mattino, ho sonno. Sono stanca, affaticata dalle lacrime asciugate sul mio viso e da una conversazione che volevo fare da mercoledì, ma che ho rimandato fino ad ora.
Certe volte sembra che solo la sera, e la notte, possano darti effettiva misura di quello che sei, ed infonderti il coraggio necessario di scoprirsi. Con Sognante va a finire che è sempre così.
Di che si è parlato? Di amore, ancora e ancora, di risate a mezza bocca per nascondere il timore, il terrore, la trepidazione e la titubanza. Di lacrime e di invidia, di morte, di altre sciocchezze. Non c'è mai neinte di serio in queste cose qui... altrimenti se ne impazzisce. Così passano le ore, resistendo contro la malsana tentazione di dormire e riposarsi, solo per il gusto di sentirsi un pò più stanche, e più felici di addormentarsi senza aver bisogno di pensare a niente... neanche a lui, a lei, a loro ed a me.

Oggi è 21 aprile... e malgrado prima del 25 ci sia il 24... sarà difficile sopportare tutte le emozioni insieme ed affrontarle, e stonata come sono intonare variazioni sulla mia deformità (citazione famosissima)... e dar fondo ad ogni pensiero, scavarlo, renderlo inoffensivo.
"Avevi ragione tu..."
Dio, come mi piacerebbe, di tanto in tanto, sbagliarmi su questo...

Spooky



venerdì 20 aprile 2007

MD: Mondi Desiderabili

E' notte alta e sono sveglio... è sempre House il mio chiodo fisso...

Non mi ero ancora resa conto di quanto poco mancasse al ritorno della mia prof. Le cose da fare, i pensieri, la vita indaffarata e piena di chi vuol distogliere lo sguardo, ad ogni costo, dal calendario. E lui, silenzioso ed impassibile, muoversi verso di me, avvicinarsi con l'aria contenta di Vitto stampata in faccia, e dirmi che è il 20 aprile.
AUGURI!!
E' il 20 aprile, tra cinque giorni riabbraccierò la mia prof. Anzi, quattro giorni e parecchie ore, se vogliamo proprio fare un calcolo serio. Dovrei dire qualcosa di importante... o almeno qualcosa di sensato.
Quello che passa per la mente è invece inutile e banale... come il giorno di Natale. non c'è nulla che io possa dire, nulla che posso fare. I pensieri mi hanno derubato della forza, i sogni e gli incubi della volontà. A volte la paura spezza anche le illusioni, ed il folletto torna a scherzare col mio futuro... e col mio passato.
Te lo ricordi? Te lo ricordi quel giorno di febbraio (quasi marzo, quasi marzo... quasi amore), in cui con due parole, ed un paio di battute taglienti su Vittorio (che ne sai tu di Vitto, che ne sai... tu non c'eri, quando lui m'ha salvato da te, tu non c'eri quando tutto è andato storto e lui mi ha abbracciato, tu non ci sei mai stato, e ti permetti di far battute su di lui?! Ma quale diavolo ti ha creato, ignobile folletto?), ha messo in discussione le poche certezze della mia monotona vita?... Andò tutto disperatamente in fumo... tutto bruciò sul rogo dei doveri, e l'eresia della felicità accusata di stregoneria e messa a tacere.
Poi sulle macerie abbiamo costruito una nuova Dite, perchè l'Inferno ha sempre solide basi su cui rinascere. abbaimo mangiato pane e acqua e ci siamo fatti forza con i pugni chiusi, ma resistendo abbiamo trovato coraggio. Born Again.
Poi le nuvole si dissolvono, a poco a poco o con una rapida folata di vento, e tornano alla memoria solo i bei momenti. Solo gli abbracci, le carezze, la certezza di uno sguardo.
Tutto il resto che mi sembra di avere, è solo fumo, polvere, nulla. L'inconsistente bagaglio di una valigia vuota. Ciò che mi appartiene, è solo ciò che non è mai stato mio.
Amore e libertà... che bella ipocrita che sono, gente! O magari forse un pò illusa, un pò ingenua, un pò come Cat diceva sempre che io fossi. Ma nessuno mi conosce più... e neanche io conosco me, adesso.
Prendo quel che viene, e soppeso le sue conseguenze con i miei sensi di colpa, al solito.
Per il momento AUGURI, e buonanotte, dolce prof. Tra cinquie giorni, satà tutta un'altra favola.

Spooky

PS: "che ti devo dire... senti che bel rumore."



martedì 17 aprile 2007

Certe mattine...

Certe notti ti addormenti carica di speranze e di sogni, e ti svegli con la sensazione di aver perso il sorriso fra le pieghe del lenzuolo. Poi le cose vanno a posto da sole, nell'arco del giorno, delle cose da fare e dei pensieri quotidiani (la bolletta, la spesa, il pranzo, lo studio...), ma quella fastidiosa sensazione ti accompagna come un monito fino al calar del sole. Vorrei non averla riscoperta proprio stamattina, ma fa niente. E non posso pensarla, con meno di 12 ore, in maniera diversa da ieri... ho solo cambiato angolazione, e da qui la luce fa tutto un altro effetto negli specchi.
Ecco qui tutta la Valeria che si deve conoscere, in fondo: lunatica e variabile come il caldo di marzo, con l'innocenza perduta in una mattina che non c'è mai stata.
Una volta Gloria mi disse "Non cambiare mai". Lo diceva mentre piangevo a dirotto, mentre i singhiozzi mi impedivano di respirare, ed i miei allora 19 anni sembravano talmente piccoli da impedirmi di uscire di casa senza inciampare. Pensai che se aveva il coraggio di dire questa cosa ad una ragazzina in lacrime e totalmente immatura, allora voleva dire che un pò di bene me lo voleva sul serio.
Più passano gli anni invece e più penso che lo abbia fatto per non farmi dimenticare il sapore delle lacrime. Di quelle vere. Perchè sì, piango ancora, ma vorrei che nessuno lo vedesse. Perchè a volte mi accorgo di fare delle cose con la speranza che qualcuno mi guardi, come dentro ad un film. Perchè a volte penso di poter essere regista del mondo.
Penso di non essere riuscita a mantenere la promessa, Glo... sono cambiata. Qualcosa resta, nel fondo di un amore, ma faccio così fatica a capire cos'è buono e cosa no... che spesso vorrei buttare tutto all'aria.

...non è questo posto, che non va.
E' che a volte sono io, che non vado.
C'è una grande differenza, che mi rallegra e mi da sollievo. Se a Roma non stavo bene, era colpa dell'aria di città, dei batteri a fior di pelle, delle amicizie troppo tese. Qui, ogni volta che qualcosa non va, ogni volta che il cuore si incrina, la colpa è la mia. Delle mie emozioni tiranne, dei miei terrori da bimba. Ma Verona continua a sostenermi... e una volta un amico, una volta un abbraccio, una volta mezzo bicchiere di Valpo... e Valeria scaccia Valeria. Così tutto torna a posto.
Ma qualche pregio ce l'ha, Spooky?... o vive solo sulle spalle di chi, più forte e responsabile di lei, riesce a sostenere il peso della sua assenza fragile?...


Spooky



Habemus tecnologiam

Alla fine appena ho avuto internet... ho fatto di tutto, tranne scrivere qui.
Sarà che è vero, a volte la vita ti pernde in contropiede, e ti porta a fare tutto quello che non avresti mai detto.
Nuove foto sul blog fotografico, nuove cose fatte e dette, moltissime pensate, altre (brrr... solo a ripensarci!!) sognate in una notte in cui forse l'alcol ha dato prova di sè anche con gli occhi chiusi dal sonno...
Non ho mai bevuto così tanto in vita mia. Non ho mai assaggiato così tanti tipi di vino in una serata sola (vino, e non birra, butei!). Mai provato tanto gusto nel ballare ridendo e muovendomi come un'anguilla in punto di morte... nel chiudere gli occhi e sentirmi libera di essere ciò che sono, senza costrizione e fraintendimenti, senza la maschera di Valeria triste, di Valeria sola, senza la Spooky per forza iperattiva, senza limiti d'età, di sesso, senza costrizioni che non fossero dettate dall'attimo del cuore, dal sentimento dei sussurri urlati al vento. E se Valeria di tanto in tanto torna, si caccia via, e basta. Se grida, se sbraita per farmi ancora male, mille volte la chiuderò a chiave nei miei ricordi, e le insegnerò l'umiltà che non ha mai avuto. Che dici, ci provi ancora, a togliermi la gioia di vivere e di ridere, di amare e voler bene? Ti toglierò la vita, grammo dopo grammo, e mi conquisterò a fatica uno spazio da condividere con mille altre me, mille altri loro.

Insomma, per quanto io abbia sonno, per quanto debba abituarmi a dei ritmi che non sono i miei (ma son quelli dei 21enni, e sarebbe proprio il caso di smettere di fare la 12enne e mi facessi forza), per quanto a volte la pigrizia mi sovrasti... è tutto perfetto. E' tutto come doveva essere. Da qualche parte forse era scritto, ed io lo avevo letto e mi ero dannata, perchè la vita che stavo vivendo non era quella che vedevo scritta lì. E poi invece... tutto acquista un senso ed una forma. Tutto va a posto, tutto si consolida.
Se nei miei sogni liberi sogno qualcosa di più, è solo carattere, e voglia di nuovi cieli da visitare, in fretta, prima che il sogno sfumi, prima che l'inverno torni, prima che il buio sia disintegrato dalla luce della ragione.
Sto passando un periodo indimenticabile. Sento di avere tre padri e due fratelli, tanti amici e tanti abbracci, anche se qui non siamo a Roma, e per ricevere un abbraccio bisogna proprio essere stati bravi bravi bravi... ed ogni volta che qualcuno mi si avvicina, allarga le braccia (anche solo in fase di saluto) e mi stringe a sè, allora sento di aver compiuto la mia parte, di aver fatto tutto ciò che mi era possibile per tentare di rendere quella serata piacevole alle persone che erano con me. E' una sensazione che non ho mai provato, ma che mi riempie il cuore giorno dopo giorno... notte dopo notte.

Giovedì sono andata al Q, ho visto Vitto. Un Vitto diverso dal solito, e mi verrebbe da dire in attesa. Contrariamente a quanto hanno percepito altre persone, a me è sembrato in attesa speranzosa. Ohi, Vitto, lo sai... andrà tutto bene.
E che mi abbracci, e che mi guardi come se fossi importante, e che mi prenda le mani e mi faccia sentire per un attimo la regina della serata, è tutto un di più. Tutto altro amore da ammassare ad amore... perchè lui non è il folletto Max. Lui è Vittorio... è un bel pensiero, perchè c'è, e non fa male.
Qualcun'altro no... e mi sono arrabbiata ed offesa e risentita... ed al solito sono stata male e mi si è bucata l'anima. A forza di ricucirla, in quel punto non c'è più una fibra del tessuto originario. Ma continuerò  rattoppare lo strappo, con colori diversi,  col metallo e col cemento. E quando Cat, furtiva e tagliente, distruggerà tutto di nuovo... ricostruirò. A volte bisogna solo abbassare la testa, prendere le proprie macerie, ed avere la forza di non crollare.

...che poi, a dirla tutta, basta solo un pò di violenza... AHAHAHAHAHHAHAH!!!!!
ADORO IL MIO CORO!!!!
Spooky


 


martedì 10 aprile 2007

House, MD

Anche questa volta si torna a casa. Un pò più stanche, un pò ingrassate, con la testa pesante e gli occhi insonnoliti. Anche questa volta si tenta -inutilmente- di non dimenticare nulla, di portare via tutto con sè. Anche Blue, anche Micky, anche la bella Pasquetta di ieri. Mi accompagnano braccia e gambe arrossate dal primo sole di aprile, che in fretta scalderà questa tiepida primavera per portarci l'afosa estate.
Che si farà questa estate? Ancora non lo so. Vorrei soltanto avere il mio pc, stasera, a casa, per raccontarvi il viaggio. Farvi un saluto, riprendere le cose che lascerò a metà qui, come al solito. Ma non fa niente... pazienza.

Il bene va fatto per il solo piacere di farlo, senza pretender, o chiedere, o aspettarsi niente in cambio.
L'ho scritta qui perch è stiamo diventando tutti troppo presuntuosi, ed il "do ut des" a me è sempre piaciuto, ma negli scambi commerciali. Non in amicizia.
E vabbè, queste sono mie teorie su come la gente possa svegliarsi una mattina e scoprirsi totalmente diversa da quello che era... mi ricorda molto una storia che ho già vissuto, in effetti. Lì è finita male, con odio e parole grosse, ma stavolta la cosa è più profonda, più sottile e penetrante. Forse. Forse no. Magari mi serve solo per accettare la perdita, costruire le mie favole... pazienza.

Ci vediamo domani dall'univ, o più in là, chi lo sa... pazienza.


Spooky



 

domenica 8 aprile 2007

Questa è l'amicizia...

Sono appena tornata dal Sistina, "Parlami di me", di De Sica. Non ho molta voglia di parlarne, non mi è piaciuto, e l'unica nota bella della serata è stata pensare alla mia Shyan, e alla mia Yuu, quando si è parlato di Garinei e Giovannini.

Ora vado a nanna, volevo solo dire un paio di cose, scrivere un pò, confermare le ipotesi sui commenti (Blue ha fatto un "ah!" sorpreso, Sognante ha fatto Sognante... "dio Valè rimettete l'occhiali da sole!", testuale!), aver freddo nelle ossa e male alle dita ed al cuore. Pensare che tutto vada bene quando qualcosa si è spezzato, e concentrarsi sulle assenze per giustificare me.
Poi torna la rabbia e forse il dolore, le parole di una canzone ("..misurate le distanze, vedete tra me e voi chi è più pericoloso..."), i ricordi di qualcosa che è sfumato nelle pieghe della mia coscienza, e conoscenza.

Ma voi li conoscete, i miei amici?...
Voi li conoscete quelli del coro, che andrebbero conosciuti a prescindere, perchè sono belle persone? Voi lo conoscete il Simo, il Nicio, il Gelmo, la Camilliforme, la Près, la Lucia, Luc, e tutti, tutti gli altri? Voi li conoscete questi personaggi da fumetto (e non ho inventato nomi, sono i nomi che hanno inventato me) che mi hanno accompagnato in questi mesi e che mi stanno rendendo una persona migliore?...
Guardo Blue e mi sembra sbagliata l'idea che lei viva senza conoscerli. Senza averli guardati negli occhi, senza essere stata presa in giro da loro, senza aver vissuto i loro scherzi ed il loro affetto.
Sapete che sono felice? Dite, lo sapete, voi, quanto io riesca ad essere felice, nonostante tutti i pezzi che mi mancano, tutto il cuore che è altrove?...
Ho i capelli rossi e sono cattiva, ma sapete? Io ci ho parlato, con Malpelo... e l'ho abbracciato.

Spooky

PS: anca mi te vojo ben!





sabato 7 aprile 2007

Quando ero biondo... ora sono rossa.

Quando ero più piccola mi sentivo invisibile. Ehy, mi vedi? Ehy, sono qui! Perchè nessuno mi vede? Perchè nessuno mi dice niente? Ehy, ci sono anche io!
Ogni tanto capita ancora, anche se con i colpi di sole che ho fatto oggi (rossa, rossa, sono tutta rossa, ed il mio visino mi chiede un pò scusa, che avrò fatto per farmi diventar il diavolo? ma è abitudine, e mi piacciono i miei nuovi capelli, che ogni tanto, se non si riesce a mentire con le parole, lo si può fare con dei capelli rossi) non notarmi diventa poco plausibile.
Vi ricordate la storiella di Rosso Malpelo?! "Malpelo era cattivo, ed era cattivo perchè aveva i capelli rossi". Ma io li ho fatti solo oggi... forse abbiamo i capelli rossi anche se sono mori, o castani, o biondi. Forse se uno li lavasse proprio proprio bene, scoprirebbe di averli rossi. Io ho i capelli rossi.
Non è una colpa, in fondo. Mi piacciono. A qualcuno non piaceranno, di certo. Forse Sognante mi farà sentire, senza volerlo, un'idiota che si è fatta fare tutti i capelli rossi. Forse Blue riderà. Luc mi dirà che resto brutta uguale, anzi, che se possibile sono riuscita a peggiorare... ed Andrea che è sempre stata una sua fantasia stare con una ragazza dai capelli rossi. Simo... Simo farà quello che ha fatto mio fratello, di certo. E le ragazze del coro mi diranno che non sembro io, ma che ci sto bene.
Truman... Truman forse non mi riconoscerebbe, ora. O magari, riuscirei finalmente a strappargli qualcosa di più della sempre indifferenza, anche se invece di amore fosse derisione. Cat mi chiederebbe, maliziosamente, se piaccio ancora alla mia prof, coi capelli conciati così. E Vitto... ahahahah!! Vitto mi vedrà, e riderà sereno: poi avvicinandomi mi dirà che se mi piaccio, allora va bene anche a lui. E Gloria dirà che ho fatto bene, che a volte cambiare è la cosa migliore.

E poi, se proprio da qui ad un mese non dovessi più piacermi... via, si fa un bel colore, e si riparte. Una passata di nero, e torno la solita Spooky. Una volta non mi sarei mai fatta i capelli rossi... una volta i miei non me lo avrebbero permesso... adesso sono cattiva, con i miei capelli rossi, e non sono più Spooky, adesso, non sono più neanche Valeria, mi piace ballare, con i capelli rossi, mi piace fumare e ridere forte, mi piace divertirmi ed abbracciare tutti, mi piace bere il vino e provare nuovi cocktails...
piace Vittorio, a questa nuova me?... Probabilmente sì. Le piace scrivere, anche, sognare e prender freddo. Le piace sentire sotto le mani il corpo delle persone a cui vuol bene, le piace baciare le guance a chi la sta capendo.

E tutto il resto?... Spooky, dove sei andata a finire? "Ehy, tu, sputa subito fuori Valeria, ridammela!" urlò allora Sognante, un pò ridendo, un pò contenta, un pò incuriosita.
Tutto quello che resta indietro, inevitabilmente, si perde. Tutto quello che non era importante, che è caduto distratto dalla valigia, o che è stato tagliato via dalle forbici del parrucchiere oggi. Aveva fretta, ha tagliato con poca cura e febbrile eccitazione. Ha tagliato senza pensare che forse uno di quei capelli avrebbe voluto restare. "No, no, non tagliarmi, ti sono sempre stato fedele, ti sono sempre stato amico!" ZAC!. E via.
Ma Spooky ha i capelli rossi, ora. E per questo, Valeria è cattiva.


...pensate stia parlando solo di capelli?...

Spooky



giovedì 5 aprile 2007

A volte mi arrabbio

Quando la gente mi da consiglio giusti, quando Sognante mi da consigli giusti, ma che non voglio seguire, mi arrabbio. Ma gli altri che ne sanno, ma lei che ne sa! Invece lo sanno. Lo sanno e visto che spesso son più saggi di me, mi consigliano e mi guidano. Ma spesso sono troppo orgogliosa, o troppo timida, troppo impaurita o spaventata per seguirli.
E così anche ieri mi sembrava dovesse andare così... è Spooky che si comporta da Spooky. Sono io, e non posso cambiare. Non vogio farlo, non devo, non chiedetelo proprio a me. E, da brava Spooky, mi sono arrabbiata, poi mi sono innervosita, me la sono presa con me stessa, ed ho ingoiato la mia assenza. Mi sono trincerata dietro una scusa, un pensiero, una difesa ed una rocca.
Poi un Simone qualsiasi (qualsiasi?.. No, Simo, il nostro Simo, il conoscente che si fa amico, e che si fa spazio nel petto) mi mette con le spalle al muro, ed io confesso. E sapete? Mi sono sentita così bene...
Vi racconto una cosa. Gli occhi del Simo (sì, sì, lo so, ho scritto "del Simo"... è oggettivato!) assomigliano vagamente a quelli di Vitto. Non sanno di caffè, ma sono dolci uguale. E mi sa che se un pò (un pò?!) noi gli vogliamo bene, lui vuole un pò bene a noi.

Sono così felice!
Spooky



mercoledì 4 aprile 2007

Le quattro della notte

Doveva essere un bel post, questo... uno goliardico, dove si parlava di persone che stanno diventando amici, di serate passate davanti alla tv con la birra a ridere di Zelig OFF e chiacchierare in santa pace, di piatti lavati alle 4 di notte (o di mattina?) e nanne fatte alle 5, di occhiaie, di risate...

Ma non ne ho più molta voglia, adesso, al solito. Perchè riesco sempre a farmi rovinare tutto? Perchè non ho mai il coraggio dei miei gesti, delle mie azioni? E perchè io sono... sono fatta come sono?...
Avee presente Clark Kent (semmai si scriva così)? Più guardo Smallville e più mi chiedo perchè cavolo non dice ai suoi amici che è Superman... e poi, nelle mie piccole cose, nella vita abituale di ogni monotono giorno, sono io la prima a mentire e schivare........


è per questo che sono venuta a Verona?....

Spooky