venerdì 30 gennaio 2009

Post al volo

...mentre rifacevo il letto mi è venuta in mente una cosa.
Studio antropologico sulle relazioni sociali-affettive.

Sesso: Maschile
Provarci "alla romana": una volta chiesto ed ottenuto il numero della ragazza, mandare dai 3 messaggi giornalieri in su, fare chiamate, squilli, e cercare di organizzare, nel breve periodo, un'uscita. Nelle chiamate/messaggi si useranno, con moderazione -quasi sempre a fine chiamata-, frasi dolci e d'effetto.
Provarci "alla veronese": guardare dai 2 ai 3 secondi una ragazza, di sfuggita, e sperare che si compia la volontà divina.

Augh. E' una c@zzata, ma sapete che rispecchia parecchio le cose?! E dopo questo interessante ed approfondito studio antropologico, vado a studiare...
Baci & abbracci,
Dott.ssa Spooky

La mia idea...

...era di andare a letto, ma ho letto il blog di Prophecy e m'è tornata la voglia di scrivere :D
Mi da tante soddisfazioni quella ragazza! :P
Allora, vediamo cosa ho da dire.

Problema numero uno: non ce la faccio più a leggere. Arrivo alla sera distrutta, non riesco ad addormentarmi, ed ho il terrore di prendere in mano il libro e non mollarlo fino alla fine (l'ultima volta, all'1:30, mi sono letteralmente costretta a fermarmi), il che ora va bene che mi mancano poche pagine, ma di norma... no! Anche perchè sono sotto esame, e la sveglia suona implacabile alle 7:45 ora locale... accumulando stanchezza su stanchezza.

Punto numero due: avete visto che parlo meno della dieta?! Un pò è per non assillarvi, è vero... l'altro pò è perchè da quando sono tornata a Verona, a parte "perdere" quei due chili di liquidi che avevo messo a Roma, non ero scesa di un grammo, nonstante i miei sforzi, la palestra tutti i giorni, e... ok, sì, ho mangiato male e come una bufalina a pranzo, ma ho quasi sempre saltato la cena (e non dovrei vantarmene, lo so, ma vi giuro che mangiare un etto abbondante di pasta ai frutti di mare/broccoli/pesto in un regime alimentare che dovrebbe essere dietetico non è buona cosa)! Insomma, niente. Invece stasera ho visto un piiiiiccolo calo... finalmente! :D

Punto tre: uomini! (Eccomi! E' arrivata Consolazione... Consolazione di nome e di fatto... ed è meglio che io non vada avanti! :P) No, seriamente. Ok, ora che Sognante ha giudicato Christian, sono più rilassata. Anche perchè mi ha dato la sua benedizione... ed un paio di consigli che fanno sempre bene. Parlando, qualche giorno fa, mi ha detto alcune sue impressioni -che in parte ho riscontrato anche io, anche se in maniera più labile- ed io ho ribattuto con decisione alcuni argomenti (uno su tutti: te ne piacciono troppi), per poi... ehm... non dico rimangiarmi la parola, no... diciamo non essere così decisa sulla mia posizione, il che è una cosa che faccio spesso, comunque.
La situazione è conciliabile con quello che pensa Sognante: farsi i film va anche bene, a patto che non si scada da un lato nell'ossessione, e dall'altro nel farsi piacere qualcuno a tutti i costi. Non mi ritengo ancora a questi livelli, ma comincio a pensarci seriamente. No, seriamente no, diciamo... diciamo che inizio a concepire la mia mente come troppo aperta ad alcune fantasie a cui dovrei rinunciare per il mio benessere psicofisico. Sì, sto parlando di Edoardo. E qui chiudo.

Stasera sono andata alla presentazione di un corso di training autogeno: mi piacerebbe farlo, anche se sono un pò scettica sui possibili risultati. Stanotte medito, e domani vedo cosa fare... anche perchè everything is got a little price! Price che non so se voglio spendere, ovviamente!

Ultimo avvenimento, scade il bando dell'erasmus, e nonstante le mie tendenze lo lascerò scadere: non posso proprio metterci anche questo. Non voglio per i miei, non voglio per l'università, non voglio per tutto il contesto che mi gira attorno, anche se probabilmente io prenderei il primo volo e me ne andrei in Gran Bretagna. Mi consolo sperando in quest'estate, se riesco davvero ad organizzarmi con mia cugina e stare un pò su.

Ora vado a dormire.
Sono contenta di avervi aggiornati... anche se non ve ne frega nulla della mia vita, questo è il mio spazio, e mi piace annotare come cresco. Se poi nel mentre qualcuno legge... ben venga, son troppo egocentrica per far anche solo finta che non mi faccia piacere. Se legge Edoardo poi, magari gli entra una pulce nell'orecchio... anche perchè, in barba a quel che dice Sognante, ed alle risate assordanti di Truman in sottofondo, io e la "sensualità femminile" non ci siamo mai incontrate, e farsi notare è utopistico quanto un viaggio sulla luna!!!

KiSSeS and hugs,
Spooky


domenica 25 gennaio 2009

Neve

Faceva quasi male a vederla, tutta insieme. Non ne ho mai vista tanta, tutta concentrata in un solo sguardo, bianca bianca da far strizzare gli occhi, pura, limpida, senza sottotesti, senza preconcetti.
Che bella che è, la neve.

Forse qualcosa dentro di me sta realmente cambiando. Ho visto uno spettacolo immacolato ed immenso, e non mi ha provocato alcun dolore. Nessun riferimento al mio passato, al mio presente, al mio futuro: ho solo raccolto, solo recepito, senza sovrastrutture. Non è da me. E non è da me neanche pensarci solo adesso (anche perchè se ci avessi pensato in corso sarebbe stato come negare quello che stavo affermando).
Non importa. Adesso penso -prima pensavo- e questo ha già sfatato metà della magia della giornata di oggi, ma in compenso so che c'è stata, e mi faccio bastare questa esperienza, per ora.

Domani ho un esame e non so niente, perciò adesso mi vado a guardare House.
Volevo solo aggiornarvi.
Sono andata al Green Park (pizzeria) ieri, e mi sono divertita, dopotutto, e poi sono andata in un pub, dove mi sono divertita, dopotutto, ed ho anche fatto galoppare il cuore, per un millesimo di secondo. Chissà con che diritto poi. Il cuore che mi batte dentro non so quanto sia ancora mio, ed il fatto che lo senta ancora dolorare, a volte, non mi da misura esatta della cosa in cui si sta trasformando.
Bah, non importa.

Vado adesso.
Mi manca Blue.
Mi manca Jimmy.
Mi manca Londra. No -anche-. Mi mancano le Weasley.

Spooky

mercoledì 21 gennaio 2009

I dream a dream

La cosa bella di quando parlo con Blue, è che credo a qualsiasi cosa dica. Vero. Dovrei fare una prova, e farmi dire qualcosa tipo "sai, Vale, che gli asini volano?!" e vedere se riesco a credere anche ad una totale idiozia come questa. Perchè ogni cosa che dice, ogni parola che pronuncia, mi da l'assoluta certezza che sia vera, carica di energia.
Così oggi, senza volerlo, mi sono ritrovata a credere all'impossibile, ed a vivere quest'assurdità con un sorriso piacevole. Ammettiamo, con prudenza, che Christian mi interessi. Al diavolo tutti gli altri. Chissenefrega di Edoardo, chissenefrega di Antonio -anche se aspetto la prova del fuoco per testare le mie reazioni- chissenefrega di chiunque altro si sia infiltrato nei miei pensieri.
Diciamo che Christian mi piace. O potrebbe piacermi. Sono carina. Ho i capelli corti corti, da maschietto, ma mi incorniciano il viso davvero bene. Un viso di sicuro più lineare e sinuoso di quello di sei mesi fa. Non sono la tipa della pubblicità della Vitasnella, ma ora il mio fisichino ce l'ho, se piace il genere. Porto le lenti a contatto, che mi scoprono il viso, e quando sorrido mi sembra di essere una ragazza che comunica positività -e chi lo avrebbe mai detto!-. Questo non vuol dire, assolutamente, che io debba piacere a lui.

Ieri ho letto il blog della mia assidua lettrice ProphecyGirl, ed ho scoperto con gioia che si è fidanzata con il suo Teddy. E mi sono detta "guarda che storia, lei che lo nota, che ci racconta, che timidamente si avvicina, e lui che ricambia". Questa è la parola magica: ricambiare. Ho sempre pensato che una cosa così sia quasi impossibile. Cioè, non un altro, di cui non te ne fraga niente, ma proprio quello lì che piace a te ti guarda e ricambia. Quello che speravo facesse Truman, per dire, e che non ha fatto. Il motivo per cui sono come sono.
Invece, oggi... bhè, ho pensato che posso essere ricambiata. Non pretendo che sia il caso di Christian, ma... perchè no? Cosa mi manca per essere ricambiata? Niente. Davvero, ora lo posso dire, penso che non mi manchi proprio niente. Allora, perchè non posso sperare che Christian mi ricambi?...

...ok, lo so, lo so esattamente, perchè non dovrei sperarci. Perchè poi la botta in testa la prendo io, e mi deprimo non poco... di norma mi sotterro, giusto?! Cosa hai fatto ieri, piccola Spooky?! E la settimana scorsa?! Eh?! Appunto. Diciamo che, quando scoprirò che se ne strafrega altamente, non sarà una bella cosa. Piangerò, sbatterò la testa al muro, e mi maledirò per giorni. Soffocherò di nuovo quel dolore lancinante ed incomprensibile, che pur essendo tanto vecchio mi fa sempre male come la prima volta, e continuando a respirare varcherò nuovamente la soglia del merely intollerable.
Forse. E forse no. Non dico a tutti -a me per prima- di essere cambiata?! Non mi accorgo di quanto le mie emozioni siano più gestibili adesso? Ok, ci sono momenti... ci sono ore in cui il dolore mi paralizza, in cui non sento altro che il battito asincrono del mio cuore impazzito, in cui vorrei solo urlare e dimenticare, dimenticare... ci sono momenti in cui solo il ricordo di quella sofferenza mi disintegra, e mi terrorizza più di qualsiasi altra cosa... ma passano, no? Passano, quei momenti, quelle ore. Sono confinati. Non dilagano più, non si disperdono, non esondano. Occupano due ore o tre, e poi, come la marea, calano... e sento di poter ricominciare a respirare, a sorridere perfino, quasi senza strascichi, quasi senza macerie.

Quindi, perchè no? Perchè non sperare di essere ricambiata, per una volta, e godermi la sua presenza, il suo sorriso, un suo sguardo, una sua risata, senza per forza dovermi già fasciare la testa pensando che non gliene frega un'accidente di me? Non ho tutto il tempo per pensarci quando sarà chiaro che è così? Non ho tutto il tempo per misurare e cronometrare il mio senso di abbandono? Appunto.
Stasera ho sorriso, anche se le cose non sono andate benissimo. Ho fantasticato. E' vero, non lo facevo seriamente dai tempi di Truman. E' vero, la cosa mi spaventa un pò. Ma sono cresciuta, forse. E forse, tutto quel dolore è servito a qualcosa, dopotutto.

Ho paura.
Ma se Blue parla, io posso continuare a respirare. E vedere cosa porta la marea.
Spooky


martedì 20 gennaio 2009

Per tirarsi su

Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù, Spooky non vuole il tiramisù...

SpookyCheVuoleIlTiramisù


domenica 18 gennaio 2009

Non sembra...

...anche a voi che dovrei cambiare le gif di lato?!
Aspetto fine febbraio per poter shipperare House, ovviamente, ma anche il resto comincia a convincermi poco. Anche la mia foto in avatar, per dire. Ma insomma. Niente, volevo comunicarvelo. Magari cambio qualcosina, sono ina ina. Non mi va, in questo momento, di giocare con l'html.
Anche perchè, suonino le trombe, domani ho l'esame, ed in questo momento dovrei essere sui libri a ripetere... o almeno tentare di farlo. Invece sono qui, guarda un pò. Scrivo questo intervento e poi mi metto a ripassare, volente o nolente.
Che altro?

Ieri ho passato una piacevole serata, nonostante non rientrasse in nessuno schema mentale che già conoscessi. Potremmo dire che ho imparato una cosa nuova, ma ancora non ne sono sicura. Vedremo. Diciamo che per il momento mi tengo in guardia, e vedo cosa succede. Anche perchè... sì, una settimana chiarisce un sacco di cose.
Blue mi ha detto una cosa, mercoledì o giovedì, e lì per lì non le ho creduto molto. Poi ripensandoci...
Ha detto che sono una donna fantastica. Ora, ragioniamo sui termini.
Donna: ok, io non mi sento donna. Mi sento tardoadolescente (chi capisce la citazione vince un premio). Anzi, mi sento una tardoadolescente mancata. Ma ok, guardo le foto degli ultimi sei mesi -non più in là- e mi sembra di potermi avvicinare almeno un pò alla definizione di donna (dal De Mauro Paravia: "essere umano adulto di sesso femminile").
Fantastica: ok, ci penso. Forse ha detto bellissima, ma il significato più o meno è quello, perchè non stava parlando solamente di aspetto fisico, ed io lo so. Anche se diciamo che è quello che si è evoluto negli ultimi tempi, ed è quello che si guarda, che si nota, quando torno a Roma ed i miei amici lo scoprono praticamente per la prima volta ("ma Valeria è anche una ragazza?! Wow! Non avevo mai pensato che potesse essere più di un soprammobile!" ...ahahahahahah!! Vorrei proprio poter leggere nella testa delle persone... chissà quanti hanno effettivamente detto questa frase! E sono certa che ce ne sono parecchi!!), quindi usiamo pure la parola fantastica, ma in senso ampio. Blue mi ama, e mi vede con i suoi occhi, che sono i più puri ed i più incoscenti che io conosca. Il mondo non è come lei, purtroppo. Ma qualche persona sì. Allora, mi dico, se per Blue posso essere fantastica... posso esserlo anche per qualcun altro, ragionevolmente parlando. Concordiamo sulla definizione che, per qualcuno, con tutte le limitazioni del caso, con tutti i paletti che vuoi, io possa essere una donna fantastica.
Dico, tra le persone che conosco, non ce ne sono che mi considerino in questo modo, a parte Sognante. Allora, segui il mio ragionamento (citazione plebea): allargando il mio giro di amicizie diciamo anche solo di "amico di un mio amico/a", dovrei aumentare in modo esponenziale la possibilità di trovarmi di fronte una persona che mi consideri in questo modo. E visto che ultimamente i miei orizzonti in fatto di "amici di amici" (non proprio, ma adattiamoci) si sono allargati, è ragionevole pensare che tra le mie nuove conoscenze ci possa essere la persona di cui sopra.
La fine del ragionamento è che, se riesco a non andare nel pallone, potrei, e dico potrei, anche interessare al tipo che mi interessa. Per la prima volta. Cioè, dico, non sarebbe così folle come un tempo sarebbe stato.

Questo ha due corollari:
-statisticamente, malgrado tutta la trafila qui sopra, ci saranno ancora parecchi casi in cui qualcuno che a me piace non ricambierà, prima di trovarne uno compatibile. E Christian rientra tra i primi;
-statisticamente, me ne frego delle statistiche, quindi mi farò film e mangerò frustrazione a più non posso, fin quando i miei ormoni non si indirizzeranno altrove, al prossimo caso.

Insomma, non è una buona conclusione, ma che ci volete fare, sono fatta così.
So che questo discorso non vi ha interessati affatto, ma stamattina avevo un pò voglia di scrivere, e così...
Mi manca molto, scrivere. Mi manca avere qualcosa da scrivere. E non ditemi di riprendere, che non ho nulla che valga la pena raccontare -perchè, in passato raccontare le tue patetiche paranoie è servito a qualcosa?! ...zitto Truman!- .

Ok, vi ho annoiato abbastanza. Vado a ripassare un pò del concetto dello sport come allentamento delle costrizioni sociali e la violenza del calcio come sua implicazione sociologica.
Un saluto,
grazie a chi ha letto fin qui!
Spooky

giovedì 15 gennaio 2009

Io, me, Spooky

Forse è così che bisogna fare.
Ieri, mentre pattinavo, ho cercato di restare con la guardia alta. Ho anche dato un paio di jam, non so bene perchè. Penso che mi aiuterà, nella vita, fare fit-boxe. Al di là della forma fisica, dico, al di là di ogni altro motivo... mi sembra che sia un buon modo di concepire le cose.
Rispetto, attenzione, e guardia alta. E' un pò tutto quello che serve per vivere bene, immagino. Perchè di pugni, la vita, ne da molti. A volte giustificati o giustificabili, altre volte...

...ieri mi sono messa a letto in una condizione tra il frustrato ed il sollevato. Ho scritto come nick su msn "Sfoltiamo", per poi cambiarlo in "Starve us out". Non so perchè ve lo racconto. Forse perchè ho bisogno di dirvi un pò di me, è da tanto che non lo faccio più. Raccontavi davvero, dico. Sarà perchè cerco di pensarci poco anche io. Cosa dovrei dire, in realtà? Mi leggete. Gli interventi, anche quelli più banali, rispecchiano ciò che sono, ciò che cerco, ciò che va e ciò che non va in questo periodo.
Mi manca Jimmy perchè con lei mi sento libera.
Mi manca Blue perchè riesco ad essere totalmente me stessa, con le mie esigenze migliori, e con quelle meno condivisibili o sciocche.

E poi... no, non posso dire che mi manchi me. Mi manca la speranza illusa con cui mi accingevo alle cose, questo sì. Mi manca il modo bambino che avevo di emozionarmi, e soprattutto di credere davvero che qualcosa di ottimo, di bello, di fiabesco potesse capitare nella mia vita. Ora non lo credo più. Mi muovo attraverso il tempo con i passi leggeri della mia età, frenetica ed un pò incosciente, ma sempre ben ancorata a terra. Quando qualcosa mi fa accelerare il cuore, aspetto che passi. Perchè la tachicardia non fa mai troppo bene, e mi rende nervosa e suscettibile.
Non è che non provi nulla, semplicemente preferisco diluire le sensazioni e regelarle in compartimenti piccoli piccoli, in modo che non possano essere troppo grandi. Che si riducano per entrarvi. Martedì, per dire, un'emozione forte m'è sfuggita. Insomma, sì, ha fatto di testa sua, e m'ha sconvolto il sistema nervoso. Non c'è stato niente da fare, ho cercato di riprenderla, di frenarla, ma mi ha totalmente posseduta per un paio d'ore. Non è stato bello. Anche a Capodanno... è successa la stessa cosa. Non sono bei momenti, quelli lì.
Per questo, dico, preferisco occuparmi di emozioncine, piccole piccole. Così, in caso dovessero uscire, liberarsi, scappare... possono ferirmi, sì, ma solo superficialmente. Come ieri. Un artiglio che è riuscito a malapena a scalfirmi. Così voglio che sia, e così vorrei che fosse sempre.

Non riesco a mettere in compartimenti altrettanto piccoli la mia fantasia creativa, ma non fa niente. La fantasia suscita emozione, e posso contenere almeno quella. Se la prendo in tempo. Ci riesco sempre più facilmente. Non mi costa più lo sforzo di un tempo, nè il dolore di prima. Lo faccio automaticamente e con costanza familiare, è diventato un modus vivendi che mi lascia piacevolmente serena, non atarassica, ma non dominata dalle mie passioni.

Gloria mi disse, novembre 2004, di non cambiare mai. Di continuare ad essere euforica e folle, sovrabbondante di emozioni, così tanto ricolma da straripare in tutte le direzioni. Le avevo promesso che niente avrebbe potuto farmi cambiare, invece ci sono riusciti l'età, il tempo, Truman e Spooky.
Non importa.

Io... non fa niente.
Spooky

mercoledì 14 gennaio 2009

Vorrei...

...un ragazzo. Non mi sembra di chiedere la luna, no?!
E' una cosa infantile? Adolescenziale? Sciocca?
Ci sono milioni di highter calls, ma chissenefrega!

Christian. E' pure un bel nome.
(Fox è evocativo però :P)
Ironizziamo, va, che non è che c'è altro da fare...

SpookyCheStudiaEQuandoNonLoFaPensaTroppo


lunedì 12 gennaio 2009

Mettere a fuoco

Anche oggi giornata di intenso studio (ma con qualche pausa di relax). Mi sembra che le mie ore siano scandite soltanto da questo, e la cosa mi lascia un pò con il fiato corto. Ho sempre detto che arrivata alla specialistica non mi sarei fatta frenare da nulla, finalmente in pari, finalmente con gli esami giusti e non ammassati l'uno sull'altro... invece niente. Tipico della mia persona, insomma. Ed adesso, al solito, devo fare una corsa sovrumana per fare il minimo indispensabile.
Non voglio pensarci.

Niente. Il mio era un aggiornamento veloce. Tra House ed il finale di Tutti pazzi per amore, stasera me la sono un pò cercata. Ora vado a letto e mi passa, comunque. Ieri ero talmente presa dalla mia folle rincorsa per lo studio che quasi non mi sono accorta di aver dato buca ad un ragazzo per studiare, e stasera invece mi affatica -direbbe Alex-smettiladiammorbarmi- l'assenza di qualcuno. Mi lamento delle ipotesi futuribili di un'uscita con chiunque, e poi mi trovo qui... a fantasticare, ragionare, interiorizzare, sperare.
Sapete qual'è, la cosa buffa? Che sto capendo il tipo di persona che vorrei accanto. Prima non lo sapevo, diciamo che non avevo un "modello" preciso. Neanche adesso, per carità... ma sto focalizzando alcuni aspetti, alcuni punti senza i quali, mi sembra, non riuscirei a tirare fuori niente di buono da una relazione.

Ora vado.
Questo discorso lo riprendo -promesso- prima o poi.
Ora cerchiamo solo di studiare, e di non prendere troppe mazzate nel mentre.
Un bacio a tutti,
Spooky

giovedì 8 gennaio 2009

Cut

Mi sono tagliata i capelli. La piega è venuta un pò così, ma insomma, il taglio è quello di ottobre, quindi dovrebbe andar bene, dopo averli lavati. Sono corti corti, al solito, talmente corti che sento male alle orecchie per il freddo, e mi si drizzano i peletti sul collo.

Che altro dovrei dirvi... domani palestra, che oggi proprio non mi andava, ed avrei dovuto studiare, ma non l'ho fatto. Domani se non mi ammazzo questo esame proprio non lo do... e non esiste, DEVO darlo, perchè non ho scelta. Quindi da domani mattina studio forsennato, sperando serva a qualcosa, ed io riesca a far tutto in tempi decenti.
La dieta... no, no, parliamo di qualcos'altro, che ho mangiato una quintalata di riso per cena, e non avrei dovuto... ma proprio avevo una fame che non ci vedevo più ed i crampi mi si portavano via.

Avrei altro da dire, ma insomma... diciamo che mi è passata un pò la voglia, oppure diciamo che questo era solo un intervento di servizio, per comunicarvi che sono ancora viva, sto più o meno bene, e me la cavicchio, come al solito. Guardo House, guardo Tutti pazzi per amore, studio poco, e da domani si va in palestra, di nuovo, e finalmente... al resto non voglio pensare.
Perchè, come ho detto oggi, ho voglia di un ragazzo, ed allora parto a pensare alle persone sbagliate, nei momenti sbagliati... and what it's right seems wrong, and what it's wrong seems right...

You will live a hundred years, if I could show you how...
A volte vorrei essere un'altra persona, con altri trascorsi, altra personalità, con altri futuri, ma poi non sarei più io, e non avrei neanche questo posto in cui scriverle, queste cose, nè una stanza calda a Verona, o una fredda a Roma... quindi sto bene qui, e così.
Se per "tutto il resto" si intende l'amore, non fa per me, si vede, non adesso, anche se mi sembra di esserne pronta, probabilmente non è così, e si nota dai tipi che mi piacciono, uno meno proponibile dell'altro. Magari è solo questo.
Tempo.
E se per "tutto il resto" si intende tutto il resto... oggi George mi ha detto che non è vero che non sono fatta per avere amici. Che è normale, anche se ci dispiace, ferire le persone a cui vogliamo bene... proprio perchè vogliamo loro bene, e loro ne vogliono a noi, farsi male a volte diventa inevitabile. Io non so se avrei dovuto crederle o meno, ma sapete, è George Weasley, e non si contesta una persona che ha la bacchetta dalla parte del manico. Soprattutto se è di quella bella famiglia dai capelli rossi.

Spooky

martedì 6 gennaio 2009

Londra!

Sul mio blog fotografico qualche scatto di Londra. Mi dispiace che non ci siano i sottotitoli e che le foto siano poche rispetto a quante ne ho fatte... ma il nuovo modulo di caricamento di msn fa veramente pena.

Enjoy!
Spooky

lunedì 5 gennaio 2009

E così...

...si torna a casa.
Il viaggio per Verona è stato un allucinante susseguirsi di eventi, che potrei riuscire a raccontare in modo divertente e scherzoso, ma che dopo il film che ho visto (ed ho snobbato House per Solfrizzi... questa nuova me comincia a non piacermi affatto! :P ) diciamo che mi è passata un pò la voglia.
Posso dire solo che come al solito Trenitalia da prova della sua incompetenza, ma che per la prima volta da che ho memoria -o meglio, per la prima volta da quella volta, in cui ho parlato di Vitto per tutto il viaggio, e Vitto era sul mio stesso treno- ho chiacchierato amichevolmente con due ragazzi per tutta la durata del tragitto, ridendo e scherzando, e non è stato male.
Anzi, a dire il vero, è stato piacevole, anche se loro sono ancora in viaggio, quindi deduco che non ricorderanno con gioia questa giornata...!! Spero che alla fine riescano ad arrivare a casa sani e salvi, e non troppo infreddoliti.

Nota positiva: Verona è mangiucchiata dalla neve, e fa un effetto bellissimo: scendendo dal treno ho trovato un'aria fredda ma serena, con la neve ammonticchiata ai lati della strada ed i miei respiri a condensarsi piano nella nebbia... il che conserva sempre un certo fascino, per me.
Certo, poi in serate come questa... ecco, sì, diciamo che la malinconia non può far altro che salire, salire, salire... prendermi la gola, le ossa, i capelli, trascinarmi via e tentare di strangolarmi, ma alla fine mi rimetto sempre in piedi, occhieggio maliziosa alla figura fin troppo reale di Truman, e mi concedo il lusso di respirare, con o contro la volontà del mondo.

...tornerò quella di prima. Devo solo riprendermi da Roma, che non sempre mi fa bene, lo so. Sono anche ingrassata all'inverosimile. Pazienza. Ce la faccio. Ora mi rimetto in piedi. Non ho più voglia di fare quello che ho fatto, ancora, l'altra sera. Basta. Non mi va più. E che importa che io debba essere meno me stessa? In fondo, a chi importa? Sono sempre dolce, sempre sensibile, sempre affettuosa, solo più sana, più attraente, più sicura di me anche... cosa? Niente poesie, niente storie, niente emozioni forti? A che servono? No, sul serio, a che servono? Quanto sono stata male, nella mia vita, solo per poter dire di essere diversa, solo per poter dire di essere speciale? A che pro?
Being miserable doesn't make you better than anybody else, House. It just makes you miserable (#2x11).

Buon Anno!
Spooky

PS: ...ovviamente, i sensi di colpa sono esclusi. Perchè io, da quelli, non mi libererò mai. E allora semplicemente smetti di fare cazzate, Spooky!!


venerdì 2 gennaio 2009

Bilanci

Auguri!
Makka mi ha ricordato, qualche ora fa, che non ho ancora soddisfatto i miei doveri... ovvero il bilancio di questo 2008 oramai alle spalle! Quindi eccomi qui, pronta ad adempiere a questo gravoso impegno.

Vediamo...
il 2008 è stato, potremmo dire, pieno. Ho vissuto una serie di esperienze che non credevo fosse il momento di vivere, una serie di emozioni che non pensavo fossi in grado di provare, ed una serie di avvenimenti che avrei proprio sperato che non si verificassero mai... ed uno che non ritenevo possibile.
Non so dire se sia stato un anno "bello" o "brutto"... è stato complesso, questo sì. Faticoso. Sinceramente, tra i passati, forse preferirei un... 2007? No, neanche... magari un 2006, in un modo o nell'altro... ma no, in fin dei conti non penso che lo cambierei con nessun altro anno passato. Questo 2008 mi ha resa ciò che sono adesso... quindi mi va bene così, con tutti i pro ed i contro del caso.

I "più":


  • Riccardo

  • Fred&George

  • Makka

  • La mia laurea

  • Le vacanze estive

  • Il 3 maggio

  • Inaspettatamente, ma con gioia, Micky

  • I chili persi, e -perchè no- anche la palestra

  • La cucina

  • Un lieve recupero del rapporto con mia madre

  • LONDRA!!!



I "meno":


  • Riccardo

  • Movieland

  • Purtroppo, Vittorio

  • Purtroppo...

  • La dieta, che è comunque tanto faticosa!

  • Una serata di festa, che è stata in più punti offuscata da una stringente malinconia

  • Mia nonna

  • Il lavoro di mia madre

  • Il pochissimo impegno universitario



Detta così, sembra che la bilancia penda sui "più". Ma non tutte le voci contano allo stesso modo... purtroppo o per fortuna, direbbe il Signor G.
Da domenica si torna alla solita vita, alle solite cose, alla tranquilla Verona, e ad una serie di esami universitari che mi terrorizzano, perchè non ne faccio più da troppo.
Diciamo che finchè sono qui, tutto a Verona mi pare illusorio e fittizio, ma ho anche la certezza che il mio ritorno mi riempirà la testa di voci oramai familiari, ma che non appartengono al mio mondo romano.
Blue... già. Che fatica, a volte, avere la certezza di non poter star bene in un posto, comunque fantistico, come questo qui. Di come tutto mi appaia... sfumato, indistinto, al solito cattivo, rispetto ad altro, magari non familiare, ma non ostile.
E' un discorso troppo lungo, che non mi va di fare adesso, comunque.

Ancora Buon Anno gente... una coperta sulle spalle a tutti, di vero cuore.
Spooky

PS: un posto speciale, nè tra i più, nè tra i meno, ma solo tra... tra la vita, che mi distrugge, ma che non possiamo smettere di amare, per Marco Black.