venerdì 28 settembre 2007

Buonanotte mondo...

Ogni tanto capita. Senza alcuna spiegazione logica, senza motivo e senza condizioni, ci si sente un pò soli. Non abbandonati, non disperati, non isolati. Soli. La stanza -seppur piccola- diventa immensa, le pareti della mente si dilatano, e nel conto degli amici -degli Amici- su cui contare non te ne viene in mente uno sveglio a quest'ora, da chiamare o da annoiare.
E anche se qualcuno fosse sveglio, non lo andresti a cercare. No, perchè quando si è soli così -in questo modo totale e barbaro- non si ha molta voglia di sentire nessuno. Si sa, la sensazione scomparirà leggera come è venuta, ma adesso non mi lascia in pace. E' un pò come la voglia di dolci, che mi accompagna in certi pomeriggi noiosi, o Truman sulla spalla che fa giochi di prestigio con i miei capelli ed i miei pensieri.
Passano, tutte queste cose. Ma adesso sono qui, e non riescono a farmi compagnia.


Forse dovrei solo dormire. E pensare di non svegliarmi, e sognare nella notte un coma rigenerante ed operoso. E sapere che, domani mattina, quando mi sveglierò, sarà tutto normalmente a posto, ed io nuovamente serena.
Serena. Già. Triste e disperata, sociopatica, felice, serena. Ed ora? Ora che? C'è un ora ed un qui che non sia un "quando" ed un "dove"? Ecco, appunto...


Vado a letto. Ci provo, almeno.
E voi non prendetemi troppo sul serio. Spooky è così: sempre a cercare la pagliuzza corta.
Spooky


 


 

giovedì 27 settembre 2007

Quattro anni

Dovremmo festeggiare.
E' che non ho molta voglia.
Si fa così fatica, a volte, a sorridere... non ricordo la frase esatta, e non so come ritrovarla. la diceva Frank-N-Furter nel Rocky Horror.


Cerca almeno di star bene. Non te ne ricorderai, ma stasera ci siamo conosciuti. E' stata una serata magnifica. La mia serata, la nostra serata. Ed ora mi manchi. Volevo solo dirtelo. Grazie per questi anni, grazie per quello che sei e che fai. Grazie perchè sei tu... e per quello che hai fatto lo scorso anno, quando eri a Roma, quando ero a Roma.
Non tornerà, ma grazie. E' stato splendido.


Buon anniversario Vale.
Spooky



 

martedì 25 settembre 2007

Ricordi sparsi

Sei un fenomeno... - 26/11/04
Sei bellissima stasera!! - 27/11/04
Non ho parole per la dedica... - 27/11/04
Visto che sono buona, stasera ti faccio le coccole... - 28/11/04
Ti auguro davvero tanta tanta Buona Fortuna! - 28/11/04
Io scrivo rime, tu poesie, che è ben diverso! - 24/02/05
A cambiare è stata Valeria, con le esperienze della vita di Valeria. Questa è la verità! - 24/02/05
"Jesus Christ, Jesus Christ, na na na na, na na na na na..." "Ahahahahah!!" - 06/04/05
...io mi diverto! - 26/02/05
...un pò lo sei anche tu, dai... - 26-05-05
Tu sei un sogno... il MIO sogno... - 30-06-05
Non cambiare mai... - 28/11/04


"SCARPIA: Finalmente, ecco come t'amo!... Una donna che si dà, non è una storia eccezionale... Son pù che  sazio di donne simili... Ma umiliare il tuo disprezzo e la tua collera... spezzare e soffocare tra le mie braccia la tua resistenza... Perdio, in questo c'è gusto... la tua rassegnazione, invece, guasterebbe in trionfo...
FLORIA: Oh! demonio!...
SCARPIA: Demonio, sia!... Come tale, ciò che m'affascina, altera creatura, è che tu sia mia... con rabbia e con dolore... ch'io senta davvero la tua anima sdegnata dibattersi... il tuo corpo ribelle fremere nell'abbandono forzato alle mie detestabili carezze... ma con tutta la tua carne, schiava della mia... Quale rivincita sul tuo disprezzo, quale vendetta dei tuoi insulti, quale raffinata voluttà... che il mio piacere sia anche il tuo supplizio... Ah! tu mi odii!... Io ti voglio, e mi riprometto una diabolica gioia nell'accoppiare il mio desiderio e il tuo odio!.."


"Noi
non siamo che frammenti di parabole
che si sfilacciano ai margini dei tuoi pensieri,
ma a modo nostro, lo sai,
ti vogliamo bene"


Sono una persona fortunata. Ho accanto persone che mi vogliono bene per come sono, ed altre che ho trovato, scoperto, assieme ad un sorriso, e a due occhi di cielo. Mi metto le mani sul cuore, batte, batte forte. Ma so che è gioia, e non lo temo. Non più.


''Maestro, abbiamo solo cinque pani e due pesci, come faremo a sfamare tutta questa gente?''
''Prendete, e godetente tutti! Questo è il mio sangue!''


Sigarette al mentolo, poi... Light, dopo un mese.
E perchè non hai mai detto niente?
Perchè così misuravo il tuo livello di infelicità. Un solo giretto fuori dalla stanza era una buona giornata, oltre sei... tu eri disperata.
Avresti potuto chiedermi come stavo.
Lo sapevo.


"Hounded out by everyone! Met with hatred everywhere! No kind word from anyone! No compassion anywhere! Christine, Christine... Why, why...? [...] That fate, which condemns me to wallow in blood, has also denied me the joys of the flesh... this face, the infection which poisons our love... [...] The world showed no compassion to me! [...] Masquerade... Paper facer on parade... Masquerade... Hide your face, so the world will never find you... Christine, I love you... [...] You alone can make my song take flight, it's over now, the Music of the Night!"
"Cacciato da tutti! Ho incontrato odio ovunque! Nessuna parola di conforto! Mai compassione attorno! Christine, Christine... perchè? [...] Il destino, che mi ha condannato a rotolarmi nel sangue, mi ha anche negato i piaceri della carne... il mio viso, questa mostruosità, che avvelena il nostro amore... [...] Il mondo non mi mostrò compassione! [...] Mascherata... Facce di carta che sfilano... Mascherata... Nascondi il tuo viso, così il mondo non ti troverà... Christine, ti amo... [...] Solo tu puoi portare la mia canzone a volare, è finita ora la Musica della Notte!"


"...Così, quando incontri i poeti, confidagli le pene e i mali tuoi, tu puoi affidargli l'Anima, lo sai, per tramandare ai figli dei tuoi figli l'essenza della tua esistenza e poi perchè un altro poeta si risvegli: e ti svegli..." Svegliatevi Poeti -Renato Zero-


...Il vero complimento è quello che può non essere fatto... Grazie...


Ascoltami. Sono vivo da un po’ più di tempo di te, morto da molto di più.. ho visto cose che non puoi immaginare e fatto cose che preferirei tu non immaginassi. Non ho esattamente la reputazione di essere un pensatore. Seguo il mio sangue che non va esattamente nella direzione del mio cervello…quindi  ho fatto molti errori, decisioni terribilmente sbagliate. In oltre cento anni … c'è solo una cosa di cui sono stato sicuro....te. Hey, guardami. Non ti sto chiedendo nulla, quando dico che ti amo non è perchè ti voglio o perchè non posso averti. Non ha niente a che fare con me. Amo quello che sei, quello che fai… come vai avanti. Ho visto la tua gentilezza, e la tua forza. Ho visto il meglio e il peggio di te, e ho capito perfettamente ciò che sei. Sei un diavolo di donna. Sei l'unica, Buffy. -Spike-


Pier, MauraB, Emmettì, Gabry, Franca, Angela, Laura e Francesca, Lisa, Carlo, Max, Andrea, Silvia, Marika, Piuppiù, Splendore, Karole, Loretta, Sop, Angelo, Jozie, OttoVanHelsing, e tutti quelli che ho dimenticato (NdM): siamo un bel gruppo, proprio un bel gruppo. I VITTOFOLLI VANNO SEMPRE PIU' SU!!!


"Ehy... ciao... ci sei anche tu...!"
"Ciao... sei stato bravo bravobravobravo..."
"Grazie graziegraziegrazie...!!"
Un sorriso, e due occhi di cielo...


Perchè vive Frollo, perchè vive Scarpia, perchè vivrà Dracula. E perchè, di certo, Vittorio rimarrà, "sempre e per sempre".



Azz.
Spooky



 

Plin plon

Informazioni di servizio.


Sul mio blog fotografico, nuovi album.


All'ultimo esame, un esame di storia, 29.


Fine informazioni di servizio.


Spooky



 

...e la sessione d'esami finì...

Ok, non è che sia proprio "finita finita"... c'è l'orale di giovedì, ma se il test di ieri è andato bene sarà una semplice formalità. E a me pare che sia andato bene... o almeno lo spero!
Intanto penso molto, scrivo poco (scrivo poco? e da quando non scrivere si dice scrivo poco?!), e cerco di mandare la mia vita nella direzione in cui voglio.


Era solo un aggiornamento veloce. Avrei delle cose da fare, volendo ^_^
Bacini,
Spooky



 

lunedì 24 settembre 2007

Little

Ho poco tempo. Ho sempre poco tempo, quando invece ne avrei una quantità esorbitante. Quando invece ne ho una quantità esorbitante. Me lo dice sempre papà -o almeno diceva, finchè non me ne sono andata- che avevo tanto tempo, e lo sprecavo per cose inutili. Tipo House, per dire. Tipo Lost, tip 'ste robe inutili.


Ho un esame, tra un'oretta parto. Che gli racconto? Non so perchè, ma mi sento insolitamente agitata. Insolitamente, ed in senso buono: erano parecchi esami che non mi rendevo bene conto di quanto stessi facendo. Ora un'idea ce l'ho. Vado a fare un esame. Vado a giocarmi parte del voto con cui uscirò. Ancora. Se non lo passo, sarà davvero dura, poi, a gennaio. Sarà una sessione intensa, ma redditizia, se studio come dico io. Se invece studio come ho studiato... bhè, allora fine dei giochi. Ancora.


Dopo stasera -o diciamo dopo il 27- ricomincierò a scrivere. Promesso. A chi?... Già.
Sto combinando un gran casino, ultimamente. Cioè, da mesi sto combinando un gran casino. Prima con i fatti, ora con le parole, con i pensieri, con i sogni. E' vero, sì, e geni sono eccentrici. Ma io non sono un genio, e neanche una poetessa. Mi diletto a far finta di esserlo, come a far finta che Truman mi ciondoli dalla spalla, o che Cat mi graffi le caviglie.
Non c'è niente di vero, da queste parti.
Ed io sono questo niente.


Spooky



 

domenica 23 settembre 2007

Una foto


 


Il pensiero di un'amica.
Un bel pensiero, a dire il vero.
Come Vitto, a pensarci.
Come noi, ad esser sincere.
Grazie.


Spooky


 


 

sabato 22 settembre 2007

Piccolo uomo, non andare via...

Mi manca Vittorio.
Sono in vendita i biglietti per l'opera, e sto aspettando di comprarli, ma oramai è questione di ore.
Rileggevo... rileggevo vecchie cose, stralci di emozioni, pensieri lanciati lontani.
Novembre mi sembra così lontano. Vittorio si ricorderà di me? Mi avrà pensato, di tanto in tanto, in questi mesi? Si sarà chiesto com'è andata la sessione, se mi sento sola, se le cose che non andavano si sono infine aggiustate?...


Era da anni -eh sì, non mi metto a fare il conto ma sono quasi certa si tratti di anni- che non passava così tanto tempo tra un incontro ed un altro. Il trasferimento mi ha abituata bene, e disillusa in fretta. E dal 12 aprile che non lo vedo. 12 aprile - 23 novembre... quanto è? Sette mesi... otto ne erano passati, allora, tra la mia Stanza di Giada e Brienza, e mi erano scivolati via, con impazienza e furore, tra le pagine blu del forum. Non vedere Vittorio era la normalità, ed alla normalità si fa presto ad abituarsi.
Ma quando le cose diventano extra-ordinarie, straordinarie, come si fa poi a trnare indietro?...
Mi sembra quasi di averlo tradito. Di averlo messo in secondo piano rispetto ad altri, a me, rispetto a cose che prima erano poco importanti e che invece ora mi occupano i pensieri.
Ogni sera, piano, lo saluto. Ma piano, che ho paura di svegliarlo, perchè vado a letto dannatamente tardi, piano perchè ho paura di romperlo al contatto.


Come si fa? Come riuscirò a spiegarmi, ancora, quando tornerò a salutarlo? Quando gli cadrò -ancora- fra le braccia, comunque sia andato lo spettacolo, perchè mi è mancato e non so rendermi conto di come ho fatto, senza la sua presenza, in questi mesi? Come farò a non piangere, a non stringerlo tanto da fargli male, a non accarezzargli i capelli e fargli capire che non è stata colpa mia, il non vedersi?... O che sì, è stata colpa mia, ma non avrei voluto, davvero, giuro?...


Meglio andare, sono patetica.
Buon pomeriggio...
Spooky



 

giovedì 20 settembre 2007

19-09-07: Basta poco - Vasco Rossi Tour 2007

Ho una mezz'ora. Vediamo.
Ieri sono stata al concerto di Vasco Rossi. Non ero partita motivata, non ero partita carica, e più di una volta nell'interminabile attesa di 4 ore e più seduta sotto il palco, tra migliaia di fans in attesa ed adorazione, mi sono chiesta che cavolo ci stessi a fare io.
Non seguo Vasco, non l'ho mai seguito. Quest'estate, grazie a SimoneCroazia -oramai il suo nome è questo qui!!-, ho iniziato ad ascoltarlo, ed a farmi prendere da qualche canzone: è impossibile che della produzione musicale di un artista non piaccia proprio niente niente -a parte per quella di Meneguzzi... ma quello non è un artista, quindi non conta-, così ho trovato delle canzoni di mio gusto.
Alcune le conoscevo per fama: anche se non ascolto quasi mai la radio ed Mtv lo guardo solo per "Perfetti ma non troppo", ci sono delle canzoni che ti perseguitano, e che impari volente o nolente. E poi ero così stanca di ascoltare sempre le stesse cose che un pò di suoni nuovi nelle orecchie mi facevano proprio piacere.


Questa è la premessa. Vado al concerto, insomma. Inizia con Basta poco, e lo sapevo. Qualche canzone non la conosco, ma poche rispetto a quante immaginavo. Da dove sono io vedere Vasco è un'impresa, ma ci sono i maxischermi che aiutano. Il clima è altalenante: alcune canzoni catturano l'entusiasmo di tutti, ed anche non conoscendo la canzone "Lunedì" mi trovo a saltare assieme agli altri; altri pezzi, che magari conosco e sui quali vorrei dare un contributo più "attivo" passano in sordina, ascoltati con trasporto, ma senza scene d'amore mistico. Mi adeguo a quel che c'è.
Poi arriva Rewind. Penso fosse sui 2/3 del concerto, o a metà, non ricordo esattamente. So che non guardo più nessuno. Non ragiono, non mi chiedo se le persone vicino a me siano prese dalla canzone o meno.
Alle prime note, un sorriso amaro: il ricordo di una persona che non dovrei mai ricordare, il mio folletto Truman pensando solo a te ogni respiro... ogni momento che vivo.... Mi chiedo se mai andrà via.
Poi, di volata, pensare a lei ...quando ti vedo ballare....
Ed urlare, e saltare, e forse pensare di piangere e sfogarmi, o urlare di più, ancora di più, fino a sentire le corde vocali rompersi e delirare assieme a me.
Vorrei stringerti le braccia, le braccia intorno al collo e baciarti... baciarti dappertutto.... Un pensiero nuovo, inimmaginabile e fisico, quasi potessi correre, farlo alzare dalla sua poltrona, e riempierlo davvero di baci, senza dargli il tempo di dire o fare qualsiasi cosa. Sentire il fiato rompersi, la gola bruciare, il ritmo scomparire e gli occhi chiudersi, stanchi.


Questo è stato il mio concerto, più o meno.
Qualche altra cosa, e forse un pò anche di queste, andranno ad ingrossare il caotico magma che sto tirando giù per il mondo.
Grazie *Simo* per avermi portata lì. E' stata una grande serata, una bella festa, contornata dal kebab all'uscita, dalla presenza di Giuli affianco a me, e di qualche nuova conoscenza, toscana -come te Vitto, come te Dante!-.


Vado a mangiare riso stasera.
Spero di non avervi annoiato, ma si sa, i folli scrivono solo follie.
Spooky



 

Piccolo assaggio

Devo andare a studiare. Il resoconto serio lo farò più tardi. Una cosa però devo farla, perchè... perchè.
Questa canzone l'ho dedicata -a pelle- ad una persona, poi sulla prima strofa ad un'altra, infine ad un'altra ancora. Ora non so per chi sia. Forse per tutte e tre, forse per me sola.



Rewind

A meno che
non stia davvero
pensando solo a te ogni respiro
ogni momento che vivo
...
A meno che tu non sia l'unica
l'unica davvero per me le altre
le altre sì che le vedo...
ma te ti sento dentro come un pugno
quando ti vedo ballare
vorrei morire!

Vorrei stringerti le braccia
le braccia attorno al collo e baciarti
baciarti dappertutto!!
Vorrei possederti
sulla poltrona di casa mia
con il Rewind 
è tutto il necessario...

Perché tu vai, vai
veloce come il vento
quante espressioni di godimento sul tuo volto
si vedon solo con lo scorrimento lento!!

Mi aiuto con le illusioni
e vivo di emozioni che tu
che tu non sai neanche di darmi...


Perché tu vai, vai
veloce come il vento
quante espressioni di godimento sul tuo volto
si vedon solo con lo scorrimento lento!!


Spooky




mercoledì 19 settembre 2007

Passato

Ci sono giorni in cui non ricordi più quanti anni hai.
"Quanti anni hai, bambina? Quanti me ne dai, stasera?"
Domani si va ad un concerto, ed ionon riesco a smettere di pensare al mio delirante mal di stomaco. No, non sono preparata a questo. Non sono preparata a niente, e mi sento una sciocca a farmi le paranoie addirittura su una cosa divertente, come un concerto.
Come vivere.


Passato è quando ti svegli, e ti chiedi che anno sia. Se devi andare a scuola, se hai preparato l'esame universitario, o se hai compilato tutte le carte che servono al tuo capoufficio.
Passato è quando perdi degli amici, o ne ritrovi di distanti.
Passato è quando il cuore fa male come se non avessi mai superato l'adolescenza... quando un dolore era un suicidio, ed una gioia l'esaltazione massima.


Non so cosa volevo dire. Troppo mal di stomaco per continuare senza farmi prendere dal panico per domani -ma sarà passato, domani, per forza, sarà passatissimo, ed io starò benone, e mi godrò il concerto-, troppa agitazione -Kid, Kid, vai, vai e fammi sentire che puoi farcela-, troppa noncuranza.


Ragazzi, che periodo perso.
Ma l'isola mi dirà che fare, no?... No?...
Dov'è Locke?...
Spooky


PS: You want to be miserable...


 


 

lunedì 17 settembre 2007

Appunti

Per la cara (carissima! Come la Coop...) Andracass... il mio blog è il massimo, per chi tenta il siucidio o sta cercando una scusa per uccidermi -che poi di scuse ce ne sarebbero così tante che...-.


Poi. Stamattina sveglia presto, teoricamente per studiare. In pratica, sono ancora qui, tento di comprare dei biglietti del treno che sono certa mi fregheranno all'ultimo secondo, e viaggio sulla soglia del nulla per evitare l'apatia. Ho quasi finio la prima stagione di Lost, tanto per farvi sapere. Heroes mi piace sempre meno, e House ha ripreso a correre -ma non per me, che ancora devo guardarmi una puntata in santissima pace- al suo ritmo.


Ed io?
Non lo so. L'altro ieri mi hanno detto "avrei bisogno di punti fermi", ed io ho risposto che nessuno li ha. O che non li ho io, non ricordo esattamente. Quello che so è che piove, oggi, fuori e dentro, ed i miei splendidi capelli rossi appassiscono al contatto, ora dopo ora, in attesa di tornare inequivocabilmente ricci.
Questo post non ha molto senso -ah, perchè, gli altri sì?!- meglio andare. Volevo solo ricordarvi che sono qui. Insomma, bene o male ci sono. Abbastanza.


Good morning,
Spooky



 

sabato 15 settembre 2007

Lost

No, non preoccupatevi, non sono maniaca come per House (ma potrei diventarlo... non ho iniziato così anche per Greg?... Mah!), mi sto solo aggiornando, per essere un telefilm che pasano in RAI non è niente male.
Ieri sera mentre andavo a letto (esagetamente tardi, o esageratamente presto, a seconda delle angolazioni) mi sono sentita però effettivamente un pò spersa. Questo settembre è pieno di sfumature e contrasti, ipocrisie e sotterfugi. Non ha molto del mese euforico che descrivevo lo scorso anno, anche se quelle cose le ritengo tutt'ora valide.
Magari si risolleva. Magari mi sveglierò domani e starò meglio di oggi, che comunque sto meglio di ieri, e così via.


Questo era per aggiornarvi. Dovrei studiare (è una novità?), ed oggi all'una lascerò che Spooky torni protagonista della mia vita. Forse è tutto qui: basta un taglio di capelli, un colore un pò diverso, e forse tutto può sembrare differente, ed infine esserlo. Non siamo questo? Apparenze che si rincorrono fin quando la morte non ci viene a bussare alle caviglie?
Così, vado a dare una mano di vernice sull'impalcatura dei miei giorni, faccio prendere aria alle coperte, pulisco i mobili, ed aspetto, che magari prima o poi arriva un'ospite, e non voglio farmi trovare impreparata. Che poi, quando non sai a che ora arriva, l'ospite, impreparati lo si è sempre. A volte uno lo aspetta per una vita.. e ti suona alla porta proprio mentre sei in bagno.
Mistery of life.


Vado.
Bacini...
Spooky



 

venerdì 14 settembre 2007

Evidentemente, non sono andata a letto.

Uff.


Il bellissimo mestiere - Marco Masini


L'amore,
sono incazzato con l'amore
e tu non c'entri amore mio,
tu con quell'altro,
chi vi ha ratto incontrare
e innamorare, so chi è.
È l'amore, l'amore
e il sesso, degno suo compare,
che ci spiavano, lo sai,
da quello specchio,
quella specie di altare,
dove ci guardavamo

ore, ore e ore,
senza bere né mangiare,
senza neanche respirare,
solamente far l'amore,
senza neanche andare in bagno
per non risvegliare il sogno,
su quell'isola di un letto,
e ora che è finito tutto...

Amore, amore,
sono incazzato da morire,
ma con l’amore e non con te,
perché ti odio
così teneramente,
che anche un cieco lo vede,
t'amo
disperatamente,
si può esser più coglioni,
piango come un deficiente,
mentre ascolto le canzoni,
e tutto questo quel bastardo,
lui non me l'aveva detto,
che si soffre come un cane
quando se ne va l'effetto,

ma lui, l’amore, l’amore,
fa sempre quello che gli pare
e noi paghiamo, amore mio,
tu sei un foglio
sotto un'altra matita
e io scrivo su un'altra  vita...
disperatamente,
più maturo e più coerente,
mi è caduto addosso un muro
e non mi sono fatto niente,
ma cosa vuoi più da un amore
che fa piangere e incazzare,
ma che in fondo fa soltanto
il suo bellissimo mestiere,
cioè l'amore...


Spooky




Attimi sparsi

Si sta per andare al letto.
Il contatore dei giorni e delle ore è totalmetne fuori fase, spero sia un problema temporaneo di splinder, perchè non ricordo assolutamente come ho fatto ad impostarlo.


Comunque, stavo pensando che adesso come adesso mi piacerebbe innamorarmi. O almeno, "vivere una favola", come direbbe Vasco. Non lo so perchè, ma stasera ero in macchina con amici, ed in un istante di isolamento dal mondo mi è venuto questo pensiero qui... e ve lo scrivo tanto per farvi impicciare dei fatti miei, che poi è il motivo per il quale leggete questo blog.
Ed ho pensato anche ad un paio di cose che ho detto, nel corso delle ultime ore, di chi c'è e chi non c'è, chi mi piace e chi no, e di quanto di quel che dico sia verità e quanto bugia, o almeno disinformazione. Uno pensa di poter riuscire ad essere sincero a volte, almeno con alcune persone, e si accorge di non poter esserlo neanche con sè stessi.
Buffo: uso questa frase per giustificare me stessa, ma la trovo inadeguata ed improbabile per motivare i comportamenti altrui. Egocentrica, eh? Mah, così sia.


Meglio che vada, prima che dica cose di cui potrei pentirmi (o io, o Truman, che riposa silenzioso nel mio orecchio destro, e mi ricorda di sognarlo), o farne di irreparabili.
Ah, un'informazione di servizio al volo, poi mi metto a dormire. Ieri -o era l'altro ieri, qui il tempo scorre via in modo così insolito- ero ad un passo dal ricaderci. E grazie a Kid che m'ha salvato, come sempre e spesso ultimamente.
Un passo.
A tanto così dai miei 15 anni.
Sì, sarebbe proprio ora di trovarsi un ragazzo.


Goodnight gente, and good luck!
Spooky


 


 

mercoledì 12 settembre 2007

Donna sull'orlo di una crisi di nervi

Uff. Devo andare a letto presto -anche se lo so, che di dormire non se ne parla per un altre paio d'ore- che domani dovrei ripassare, farmi la doccia, ripassare ancora, dare l'esame... insomma, fare quello che si fa quando si è studenti universitari. Non che io mi ci senta molto, comunque va fatto.


Ci sono un sacco di cose, nella vita, che vanno fatte. Settembre è arrivato, e per quanto Fox abbia detto che dal 2 tutto sarebbe andato meglio... qui ancora si aspetta. Si spera, anche, si danno buoni consigli, si cerca di pensare che ogni cosa andrà al suo posto, e che le scelte difficili mi renderanno più forte.
Ed io che avrei solo voglia di tornare bambina.


Questo era un appunto. No, verament era un post, ma sono sull'rlo del commettere una grande idiozia.. quindi mi fermo, e vado ad urlare a qualcuno di aiutarmi.


Buonanotte gente.
SpookyIncasinataPiùCheMai



 

martedì 11 settembre 2007

Autocitazione

Ho ripreso un vecchio post. Non so, mi sembrava appropriato, senza bisogno proprio di riscriverlo. Kid capirà. E gli altri... se non lo avevano capito allora, di certo non lo capiranno adesso.

"Ricorda che sei difficile da amare. Quindi se qualcuno non ci riesce... beh, non prendertela." Amen.


A pensarci bene, di rimpianto ne ho un altro. Essenzialmente è “cosa mi sono lasciata sfuggire?...”. Cosa non ho difeso con le unghie e con i denti, cosa mi è stato sottratto da sotto il naso senza che il mio timido orgoglio provasse a contrastarlo?... Ricordo che una volta una conoscente si lamentò con me di una mia amica. Gesto infausto, perché a quest’amica tengo quasi più che a me. Eppure non ho detto niente. Ho ascoltato, e basta. Sapete la storia che ogni opinione sembra verità quando chi vi parla è convincente? Ecco, io le ho creduto. Ho creduto ad una verità diversa dalla mia (magari anche più confortante, che la mia un po’ appesa agli spilli lo è sempre stata), e non ho difeso un’amica. A pensarci poi non è che io mi sia sentita molto bene. E mi sono ripromessa di non farlo più… ovviamente è capitato di nuovo, in quest’occasione. Ed ora ne ho un grande rammarico. Perché non ho difeso casa mia?...

L’unica cosa che riesco a fare ora è lagnarmi. Lagnarmi e protestare, ed odiare l’esercito nemico che ho accolto sventolando bandiera bianca prima della battaglia. Di chi è la colpa?... Di nessuno, ovvio. Quindi è mia! Ci siamo. Pazienza, mi dico, è andata così. Ed ora provo a conservare le ceneri del mio sangue reale. Sembra che non ve ne sia più traccia, se non in qualche mezzosangue camuffato tra la folla. E quando penso a tutto ciò, scompare il resto. Scompaiono i grandi affetti, scompaiono i nomi.

 

Forse solo una persona conosce tutto, e pur non riuscendo a farmi bene (e quando mai qualcuno c’è riuscito? Ti piacciono così tanto i tuoi fantasmi!), almeno mi ascolta quando i ricordi tornano.

Si chiama Kid. E’ una piccola idealista ed impertinente. Si dimentica sempre che sono più grande e che dovrei avere più risposte di lei… così, me ne fornisce una quantità infinita, mi rimprovera, scalcia quando sa che vado contro alle cose in cui credo. Quando perdo un po’ di ciò che lei è ancora, e mi avvicino ad un mondo che un tempo dicevo di voler cambiare. A volte però riesco anche ad aiutarla, mi sembra. Non ne ha molto bisogno, e cresce come speravo che facesse. E’ splendida. Ed è mia amica.

Perciò mi sopporta, e non ribatte ai controsensi come questo post… sa che sono fatta così, e che ci sono ferite che non guariranno. Lei continuerà a disinfettarle, di tanto in tanto, e a dirmi di non pensarci molto. Chi lo sa, magari ci riesco, prima o poi…


Spooky


lunedì 10 settembre 2007

Non cambia nulla... e il tempo affoga nell'ultima birra...

Serata faticosa. Non all'inizio, ma poi lo è diventata, senza nemmeno capire bene il perchè.
Avevo in mente questo incipit da un paio d'ore... almeno me lo sono tolto dai pensieri. Posso andare avanti.
Non so perchè mi sono ritrovata a pensare a delle cose. A delle persone e ad alcuni baci. Tre, per l'esattezza. Due dati, l'ultimo no. Del primo ricordo poco. So che c'è stato, so che non ha contato nulla, so che il giorno dopo me ne sono ricordata come si ricorda un miraggio, e quasi spaventata son passata sopra ad una serata che forse era meglio dimenticare per intero -o forse no. Il secondo... quello non andrà via, ovviamente. Ma spero non ricapiti più. Strano a dirsi, vero? Uno si augura che le cose belle durino o si perpetuino. Allora magari non era una cosa proprio bella, voi che dite?
Certo, c'è sempre il terzo bacio -ed una terza fotografia nell'armadietto...- ma vogliamo davvero metterci a discutere sui baci che non abbiamo dato? Sulle cose che abbiamo perso, su quelle che coscientemente o meno non abbiamo afferrato o non abbiamo potuto avere? E' così uno spreco di tempo.


Ho ricevuto dei messaggi stasera. Il più chiaro, arrivatomi addirittura da direzioni diverse, diceva "non ti ha capita". Già, lo avevo immaginato, che non mi avesse capito... anzi, diciamo che è una vita che so che la gente non mi capisce. Un pò perchè me la cerco io, un pò perchè sono fatta così. Solo che il saperlo da qualcun altro... è ammettere che è vero. Che no, non mi facio capire, o le persone son così sorde da non voler ascoltare, e così cieche da non voler vedere.
Potrei spiegarmi meglio. Potrei? Sì, magari sì. Magari potrei dire le cose come stanno, ancora ed ancora. Non è servito a niente in passato, e non servirà adesso, ma forse avrei la coscienza un pò più pulita. Sempre ammesso che la mia coscienza sia tornata dalla lunghissima vacanza che s'è presa. A me non è sembrato di sentirla rientrare, ma chi lo sa, può anche darsi.


Il mio post sta un pò degenerando -come tutti i post che scrivo.
Vado a nanna, prima che la riflessione si faccia tristezza. Vado... sì, lo so, sbrigo prima un paio di faccende su internet. Il folletto reclama attenzioni, di quando in quando. E' la sua natura, e so che in fondo è giusto così. Di tutto quello che è fuori -di lui e di lei- non voglio parlare, non ora e non qui. Tanto, a parlarne, non cambia proprio nulla. Al solito.


Spooky



 

domenica 9 settembre 2007

E tu chissà dove sei... Anima Fragile...

Ok, ok, la smetto. No, non sto piangendo! Ho finito, ho detto.
E' che a volte... sembra che io possa tornare bambina. Che nessuno riuscirà a farmi crescere, a farmi smettere di essere la pazza isterica che sono. Purtroppo le cose della vita, quelle di cui parlava Deb, i conti e l'università e la casa e le amicizie... mi distraggono da ciò che sono, da ciò che non voglio e non posso smettere di essere.


Quando Kid è stata qui... la prima sera ho pianto. Lei non m'ha abbracciato. M'è parso così strano! E' la prima cosa che sarebbe venuta in mente di fare a me, o ad una come me. Ho pensato che sì, la realtà è proprio tutt'altra cosa che internet. Però, il giorno dopo, quando ridevamo di Antonio Guglielmo... eravamo in sintonia. Nel suo intervento, oggi, dice "ci compensiamo". Era una parola a cui proprio non avevo pensato. E' vero, ci compensiamo. Anche quando tutto va storto, anche quando faccio un'idiozia, o la fa lei.
Lei ha fatto la grande, ed io la bambina. Poi il contrario, quando le cose hanno suggerito si dovesse fare così. E di seguito il silenzio, quando non bastavano le parole per dirsi tutto.


Actor, doctor. Sai che lo stavo per dire a Vittorio, Kid? Ogni volta che ci penso, ora, vedo la tua medaglietta. Vedo Trautman e vedo Luis. Vedo il dottore, e vedo l'attore. E poi, vedo te.

Una volta, prima di una cosa importante, una persona mi disse "Rendici fieri di te!". Io fiera lo sono già. Vittorio?... Ha tanti meriti, questo è vero... ma per essere come sei Vittorio non t'è servito. E sei una persona splendida.
Per il resto... qualunque sia la verità... io sono qua!!


Spooky


PS: ah... forse le cose migliorano anche con lei. Non lei lei, lei l'altra. Anche questo è merito tuo. Non mi sento più arrabbiata ora... solo un pò triste.


 

sabato 8 settembre 2007

0.13 or ora

Due righe prima della nanna.
Ho ripres a scrivere, dopo la "pausa estiva". E' faticoso  e sfiancante, ma è una cosa che devo a me stessa, e forse anhe un pò alle persone che mi vogliono bene e credono in me.
Non so perchè, ma sono in vena di profezie, oggi. Da come sto scrivendo, sono anche in vena di dislessia... torno indietro ogni tre lettere a correggerne l'ordine. Magari è solo un pò di stanchezza.


Un paio di cose.
Ricordatevi House la prossima settimana.
Ve lo state guardando Heroes? No? Bhè, fatelo. E potendo, date un'occhiatina anche a Lost. Quest'anno i telefilm promettono bene.
Io penso a Giuseppe -ma non nel modo in cui credereste voi-, faccio un bilancio di tutte le cose che sto sbagliando -schifezze, un paio nella vita- e mi aggrappo agli scampoli di un Movieland che vado dimenticando, assieme alla sua rassicurante follia.


Spooky


 


 

giovedì 6 settembre 2007

Movieland Studios

Oggi giornata massimamente piatta. Mi sento uno schifo -apatia, sonnolenza, stanchezza- e non ho praticamente fatto nulla per tutto il tempo... domani devo assolutamente rifarmi, gli esmi non si preparano da soli. Ancora no, almeno.
Ah! 27 ad Informatica. Ho controllato la mia media: ora come ora fa proprio schifo. Speriamo di risollevarla con i prossimi esami, altrimenti alla laurea ci arrivo zoppicando.
Vado, mi lavo un paio di magliette mentre aspetto che la serata si faccia interessante (= crepes con amici).


Ah... mi manca Movieland. L'aria che si respirava, soprattutto. Ho passato un paio d'ore a cercare video su internet. Un paio d'ore a guardarli, a scovare nomi e luoghi. A ricordare come ci sente a star bene con le persone a cui si vuole bene.
Uff, che stanchezza gente. Vado


Spooky


PS: ah... lo sapevate?... Bhè, io pensavo di saperlo, invece....

mercoledì 5 settembre 2007

Si viene e si va...

Quasi senza accorgermi della sua presenza, Kid è arrivata, ha parlato, ha vissuto un pò di sole e d'acqua con me, e se n'è andata. La stanza di un metro quadrato torna improvvisamente grande -immensa- ed il computer l'ansimante compagno di nuovo sempre acceso.
Come volevasi dimostrare, è filato tutto più che liscio. Qualcosa, inevitabilmente, non siamo riuscite a fare, qualcosa ce la siamo lasciata scappare dalle mani per incuria o disattenzione, ma mi pare che in linea di massima sia andato tutto per il meglio.
Marika è una di quelle persone che... che se fossimo nate e cresciute insieme forse non avrei apprezzato, tanto mi è simile, tanto sembra che scorra lo stesso sangue, la stessa lucida spensieratezza da folle.
"Siete sorelle?!!"
"No"
"Cugine?"
"No..."
"Amiche allora!"
"No... lontane conoscenti...!!"
E scoprirsi felici di essere in sintonia. Ed osservare una foto, e dire "cavolo, sì, ci assomigliamo!". E guardare con gli stessi occhi un ragazzo passare, e ridere sussurando la stessa complice approvazione. Ed innamorarsi, ancora, di noi stesse e di Vittorio, e di Movieland e dell'amore...


Mi mancherai, ragazzina, come mai mi sei mancata.
Fa vedere a Roma che vuol dire aver studiato recitazione (per sei anni! E non tre... ahahahah!!!), fa vedere a Roma che Amiche mi scelgo.
E ricordati che sono fiera, fierissima di te... a presciendere da tutto!!!!
Spooky



 

sabato 1 settembre 2007

Per le due... le mie due! :P

Questo post è per due persone che si meritano il mio affetto. Tutto quello che sono in grado di dare loro.


Insomma, dopo lunga meditazione, intensa riflessione, e una settimana (durissima!) di astinenza, mi sento di dire che

 

A: ci sono cose/persone che non cambieranno mai, ed è inutile che io provi a cambiarle... mettiamoci l'Anima (eheheh..) in pace che si vive bene lo stesso!

B: le fregature Zard riesce sempre a darmele, non riesce proprio a farne a meno

C: non so come, ma Dracula riesce ad unire i cuori. E non unire in modo effimero, nello spazio di una sera, ma unire in modo duraturo e vincolante.

 

E' una settimana che non vedo le mie amichette (UAHUAHUAHUAHU!!!!! Che detto così... UAHUAHUA!!! Però, per privacy, meglio così che dire i nomi :D), e ne sento una mancanza inesorabile e sorprendente.

Insomma, ho passato mesi senza vederle, ma ora... uff, ora me le sento nelle stesse strade, e mi chiedo perchè cavolo non ci si può vedere (praticamentra tra me e loro c'è ROMA, TUTTA, ma insomma...), anche per stare solo così, insieme. Senza dire o fare nulla di particolare, solo per il piacere di sentire cuori all'unisono.

E' lì la questione: questo Dracula, questo Conte cattivo e profondamente buono ha regolato i  nostri battiti. Tic... tac... tic... tac... li ha sincronizzati. E' bello pensare che un Vampiro abbia il potere di riselezionare il tempo e di darti ore senza movimento e piene d'essenza.

 

E poi, mesi e mesi senza vederlo, ed ora? Una settimana e mi sento senza respiro. Cavolo, altro che crisi d'astinenza, mi ci vorrà qualcosa di più di un abbraccio per lasciarlo andar via. Mi ci vorrà un pensiero sano, robusto e duraturo, da sussurrarmi quando le ombre si allungheranno, e la luce porterà via i barlumi di questo sogno durato tre mesi.

 

E' per questo che voglio il suo cuore, ed è per questo che il mio sta battendo... :)

 

Spooky