sabato 31 luglio 2010

Agrigento... ed il cielo si tinse di Vittorio!

http://yfrog.com/n6foto730j

Vittorio... grazie. Grazie, grazie, ed ancora grazie. Perchè per ogni cosa che non va, per la vita che ti fiacca, per le lacrime, le ingiustizie, la fatica, la paura e l'ansia, tu riesci a restituirmi la voglia di stringere i denti.
...se solo riuscissi a dirti quanto ti voglio bene!

Valeria... M.


giovedì 22 luglio 2010

Si sa...


...che quando attendi una cosa, questa si faccia aspettare, ma è proprio ridicolo come quest'ultima ora stia passando a rilento. Mi sento quasi più ansiosa di Jesolo, ed anche lì non è che mi muovessi proprio a cuor leggero. Sarà che, pur essendo solo ed esclusivamene piacere, vorrei che tutto fosse perfetto. Comicio a capire perchè Simo è sempre agitato prima delle trasferte del coro: c'è sempre qualcosa che può andare storto. Probabilmente anni fa l'euforia era talmente tanta che, anche se qualcosa fosse andata male, non ci avrei fatto caso. Ed ora?... Non sono preoccupata di Vitto, non più. E' il resto.
Oddio, non è una preoccupazione che mi sta facendo strappare i capelli o simili, ma... non lo so, è come se dipendesse da me. Della serie se pensi che ogni cosa che accada sia una tua colpa, vuol dire che credi di essere al centro del mondo (#2x03). Non è letterale, ma passatemela. Ma io mi credo al centro del mondo! Eheheh...

Sciocchezze a parte, non ce la posso fare... devo iniziare a prepararmi o entrerò nel panico :P
Vado a vestirmi.
Poche ore... ancora poche ore, e rivedrò Francesca. Sono CONTENTISSIMA!!
Spooky

PS: Laura... mi mancherai. Mancherai a tutti.


 

lunedì 19 luglio 2010

...


...che mi succede?...
...che sto facendo, e perchè?...
...qualcuno sa dirmi che strada è questa?....

Spooky




domenica 18 luglio 2010

Back



Sono tornata poche ore fa, ed ho già avuto il tempo di ingozzarmi di Sacher e ciambella... ma vabbè! Diciamo che il melone mi fa sentire meno in colpa.
Comunque, dovrei raccontarvi un pò della mia vacanzina. In realtà non ne ho molta voglia... sarà il caldo asfissiante, sarà il silenzio un pò irreale che c'è qui, sarà l'idea di pulire casa domani, ma non mi va di parlarvi di Sesto. Posso solo assicurarvi che si sta divinamente, con dieci gradi in meno, ci si abbronza benissimo, il cibo è squisito, ed il personale del campeggio veramente simpatico... se non fosse che le mie capacità di fare la splendida sono di norma misere, ed in persenza dei miei si azzerano del tutto.

A proposito dei miei: oggi ho preparato loro una valigia da portare a Roma, e dentro ci ho messo un mio giacchetto estivo... dentro al quale, non ho idea del perchè, ma c'era un famoso pacchetto di sigarette comprate... immagino in quel di Bari! Ed una US che penso fumerò ad Agrigento, diciamo per... no, non scherziamo. Mi era venuto in mente di dire "per commemorare", o "festeggiare", ma il fatto è che vorrei solo ribadire, provare a me stessa che non sono quella di quattro anni fa. Che questa mia follia, a cui non avrei mai pensato di prender parte, non mi ricaccia nella schiera dei funs... perchè quattro anni fa non avrei fumato, ed adesso potrei farlo senza sentirmi... bimba.
A Jesolo ho detto a Vitto "niente, eh, non riesci proprio a smettere di fumare... io ci spero, ma vabbè, mica si può volere tutto..." o qualcosa del genere. Due minuti dopo mi sono trattenuta dal chiedergliene una. Già, perchè da una parte vorrei, vorrei che mi vedesse sempre come la prima volta, come quella bambina innamorata, e non come la persona che sono adesso... più spaventata, più insicura, di certo meno spontanea, meno vitale. Ma d'altro canto... non sono cambiata anche io? La vita non ha influenzato anche me, rendendomi inevitabilmente diversa da quella che ero? Ed il non volerlo mostrare... il celare, il tacere... non è... non è quello che non avresti voluto fosse capitato?...

...ecco, questo vi potrebbe dare misura di quelli che sono stati gli ultimi giorni. Ricordi, frammenti di un abbraccio troppo bello per essere dimenticato, ma già più mite e fumoso nei pensieri. Ed una strana... frustrazione, mi viene da dire, nonostante la parola implichi un fastidio che non provo, ma solo malinconia, la frustrazione di sapere di dover aspettare un'altra settimana -da quando i giorni sono diventati così lunghi?!- prima di sprofondare ancora in un abbraccio simile. Prima di essere io l'Innominato, e Vittorio Borromeo. Prima di essere salvata da me, ancora.

Ok, la mia stanza si sta facendo insopportabilmente calda.
Vo di là!
Un saluto a tutti quelli a cui son mancata... ed anche a quelli a cui non sono mancata :P
Spooky



 

lunedì 12 luglio 2010

Vacanze


Ci sono quasi. Domani, dopo essermela fatta addosso per il confronto/scontro col mio amatiSSimo relatore, me ne andrò in vacanza per qualche giorno. E poi... praticamente un tour di force di gioia e follie fino al 31 luglio. Ed in mezzo alla follia ci sarà anche Vittorio!! :)

Non ricordo più come amassi Vittorio prima. Cioè... ricordo il pensarlo continuamente, ricordo le mail, l'ossessione, le bambinate... ma il tutto è molto sfumato nel ricordo. Ora l'affetto è diverso, ed il mio pensarlo è... penso di aver capito solo in questi ultimi giorni cosa significhi davvero "pensare" ad una persona.
Vabbè, non ho l'energia per spiegarlo stasera... mi sento stanchina, e domani devo svegliarmi alle 7. Quindi me ne vo a letto... due settimane -anzi, meno!!- e la mia estate si "materializzerà"... saranno giorni stupendi, lo so.

Un abbraccio a tutti,
ci rileggiamo tra una settimanella.
SpookyInnamorata

PS. Ti penso...




sabato 10 luglio 2010

Vittorio, il mio Vittorio.


Ieri...
Qualche giorno fa una persona mi ha detto che mancavo a Vitto. Ci ho creduto come sempre, e come sempre ho fantasticato. Ma quello che è successo ieri... quello che ho visto ieri è stato tutt'altro che una fantasia. Era reale... ed era profondamente mio.
Dopo la DCO... pensavo di averlo perso. Pensavo di avere perso Vitto per sempre, perso e basta. Invece... ringrazio che le cose stiano diversamente. Era contento di vedermi, era felice di sapermi lì, ed il suo abbraccio è stato...

Ieri mi sono sentita una principessa. Non come La Stanza di Giada, in modo più autentico e personale. Mi sono sentita vicina a Vittorio in un modo che non pensavo mi fosse concesso. Mi sono sentita... anche un pò utile, e non pensavo sarebbe mai stato possibile. Mi sono sentita coccolata, amata, viziata, vezzeggiata quasi.
Ed ogni volta che Vitto mi dice che mi vuole bene... io non sento di meritare il suo affetto. Non me lo deve. Non è necessario, non serve a lui. E quando... quando mi fa sentire come mi sono sentita ieri, valgono tutti i viaggi, tutta la fatica, tutte le follie. E' forse una delle persone che amo di più nella mia vita. In un modo in cui amo solo lui, in un luogo del cuore che è esclusivamente suo, e che non potrà essere occupato da nient'altro.

Oggi ho "sistemato" la mia trasferta ad Agrigento. Ci vado davvero. Sarà una bella cosa. Una cosa... leggendaria.
Vitto... ti voglio bene!
Spooky




venerdì 9 luglio 2010

Count down



Non so come mai io abbia preso tanto a cuore questa serata di Vittorio. Forse perchè segna l'inizio delle mie vacanze, forse perchè segna la fine dei miei esami. Forse per una mail, forse per un sorriso che ho bisogno di ricevere. Forse per te, forse per me.
Spero solo che stasera vada tutto bene. Non mi serve molto, Vitto, solo il tempo di guardarti negli occhi, darti una cosa, e... capire. Diciamo così. Avrei proprio bisogno di capire. Perchè sono preoccupata, sai? Sono una sciocca bimba preoccupata. E vorrei riuscire a darti almeno la metà di quello che tu dai a me, per farti stare un pò meglio. Comunque, smancerie (di cui son regina, eh eh eh...) a parte.

Ho due ore di tempo da buttare... che me ne faccio?! Tanto sarò in fibrillazione tutto il tempo, mi vestirò duecento anni prima per star certa di non far tardi, suderò ed arriverò lì in condizioni pessime... ma chissene, in fondo, no?!

Vabbè, oggi sono monotematica... quindi mi vo a guardare Grey's Anatomy, tanto per far passare questo paio d'ore :)

Un bacino,
see ya tomorrow!

Spooky



 

martedì 6 luglio 2010

Post it


Ho scritto una cosa. Che non posso postare qui. Mi sento in colpa.
Non fa niente. E' solo la prima sera in cui mi manchi un pò Edoardo. Passerà presto.
Non mi concederò di stare male. Non me lo merito. Non ora.


Spooky
 

Le dighe sono fatte per crollare...


Non so se questo sia il momento giusto per fare dei ringraziamenti. Ma sono così stanca... così felice, e svuotata, e piena, e terrorizzata, e sola, ed euforica, e spaventata e lacera, che non penso potrebbe esserci momento migliore per sfogare qualche emozione ed esser sincera.

...mi sono tenuta dentro tante cose per così tanto tempo... mi sono tenuta dentro il dolore, lo sfinimento, le urla, ogni volta che mi sono sentita incapace, indecisa, impreparata ad affrontare le cose o solo una nuova mattinata... ogni volta che un esame mi è sembrato troppo grande, o troppo difficile, ogni volta che non ho capito un passaggio, ogni volta che avrei voluto essere dovunque pur di non vivere l'università...

Vorrei piangere fino a riuscire a sfogare tutto questo. Tutta la tensione, e meglio ancora, tutte le lacrime che non ho versato, perchè non me le potevo permettere. Farle uscire tute, tutte assieme, per liberarmi un pò il cuore. E dopo 5 dannati giorni, piangere anche per te, Luca, piangere come non ho mai fatto, e dirti che t'ho voluto bene, e dovresti considerarlo un privilegio, perchè non so farmi amare, non so farmi conoscere, non so avvicinarmi agli atlri, ma amo in un modo totale, completo, dolorosamente aperto e schietto, e penso sia un privilegio essere amati così. E che tu mi abbia voluto un pò di bene o meno, io ti ho amato così, e dovresti saperlo, per avere una cosa di cui sorridere quando i tuoi nipoti ti chiederanno cos'è l'amore.

L'ultimo periodo è stato un continuo stringere i denti. Un continuo contare i minuti che mi separavano da... da ora, ad essere sinceri. Non ci sono stati squilli di trombe, non ho sentito le campane a festa, non è cambiato niente. Eppure, è cambiato tutto. Ed ogni lacrima che solca il mio viso adesso è... è una lacrima nuova, inaugurale, purificatrice.

Mi alzo di nuovo da terra e riprendo a camminare. Verso la laurea, e poi chissà. Ma stasera concedetemi di restare qui, e riposarmi. Di godere di questa gioia primitiva ed antica. E di addormentarmi pensando che la vita è tutt'altro, e che mi farà un male implacabile ed oscuro, ma che saprà darmi qualcosa di nuovo. Di diverso. Di sereno.

Vado a letto. Vorrei solo dire grazie a tutti coloro che mi hanno sopportato, in un modo o nell'altro. Permettetemi, per gli ultimi cinque giorni, di dire un grazie particolare a Vittorio, perchè non mi ha lasciata sola. Ed io me ne stavo per dimenticare.

Grazie, grazie, grazie!
Spooky





sabato 3 luglio 2010

Giorni


Meno 2 all'esame.
Meno 6 a Vittorio.
Meno 9 alle vacanze coi miei.
Meno 19 all'arrivo di Yuu.
Meno 24 all'inizio dei Promessi Sposi ad Agrigento... con me, o senza di me.

Spooky




giovedì 1 luglio 2010

Onestà


Da onèsto agg. [dal lat. honestus, propr. «onorato», der. di honos -oris «onore»]. – Di persona che agisce con onestà, lealtà, rettitudine, sincerità, in base a principî morali ritenuti universalmente validi, astenendosi da azioni riprovevoli nei confronti del prossimo, sia in modo assoluto, sia in rapporto alla propria condizione, alla professione che esercita, all’ambiente in cui vive.

Arrivi ad un certo punto che ti rendi conto che i principi servono a qualcosa. Non capisci bene a cosa, ma ti rendi conto che, se li hai, non è poi un male. Stasera sono triste. Magari piangerò, magari domani sarà una giornata persa dietro una maschera di negatività. Ma stasera mi sento solo triste.
Triste ma onesta. E' come se la cosa mi rincuorasse un pò. Non avrei potuto fare altrimenti. A me piace Edoardo. Mi piace in un modo buffo e divertente, se trovassi da ridere nella situazione. E se lui è felice, lo sono anche io. E lui lo è. Lei è carina, simpatica, divertente. Ha degli atteggiamenti che non capisco, degli aspetti caratteriali che non collimano con la mia persona, dei vuoti dove per me dovrebbero esserci presenze nette, ma non è a me che deve piacere. Non sono io che devo starci bene assieme. E lui ci sta bene. Quindi pace così.

Sono contenta di aver passato questi anni a modo mio. Sono contenta di essermi comportata come la mia etica, come i miei valori mi hanno imposto. E -perchè negarlo- come la paura e la timidezza mi hanno aiutato a fare. Ma è ok. Non fa niente.
E non serve a niente che lui sappia di questi due anni, come non sarebbe servito farlo sapere a Truman: sono stati i miei due anni, non i suoi. Sono state le mie lacrime, i miei silenzi, i miei sguardi a perdere. E per lui non hanno significato altro che lacrime, silenzi, sguardi a cui non ha assistito, di cui non gli sarebbe importato.

Verona mi ha dato questo. Potete biasimare la mia voglia di andar via?...
Ti voglio bene. Vorrei dirti che ti voglio bene. E mi piacerebbe pensare che te ne importi, almeno un pò. Ma non è così, e dannazione, prima di lasciare questa città riuscirò ad accettarla, questa squallida mentalità veronese, riuscirò ad accettarla, prima di andare via e di ridere della vostra chiusura mentale.

Grazie a Dio Vittorio è toscano... e ridete pure, se mi aggrappo -ancora- a Vittorio, perchè m'ha salvato e mi salverà,  e dovrei ringraziarlo di ogni presenza, perchè... perchè...
Vado a letto. Domani devo studiare, e tanto anche. Addormentarmi piangendo non è mai stato un problema, svegliarmi con le guance che tirano per il sale neanche.
Sono io. Presto finirà anche questa.
Prima o poi finirò anche io.
Spooky