mercoledì 30 luglio 2008

Nervous

Sono nervosa.
Non so bene perchè, ieri stavo benissimo... probabilmente ho dormito troppo poco, e le corse che dovrò fare nel pomeriggio non aiutano di certo. Più che altro mi scoccia da morire dover essere in piedi, senza poter fare nulla, in attesa di un tecnico sky che arriverà alle 13... perchè quando ti dicono "dalle 10 alle 13" significa che verranno alle 13, ma se per caso esci un minuto, dico, un solo minuto... loro riescono a beccarlo. E vabbè.
In più, ho preso una decisione: niente di più parole non dette. Adesso, tutto quello che vorrò dire lo dirò: che mi caccino. Che facciano vedere quello che siamo, una volta per tutte.
Sono nervosa. Troppo. Spero di calmarmi un pò. Non fa bene alla salute, avere tutta questa rabbia, tutto questo nervosismo, tutto questo malcelato rancore, senza neanche sapere contro chi o contro cosa. Spero mi passi, oggi pomeriggio ho la seconda riunione per la stesura della sceneggiatura. Mah. L'entusiasmo di lune' sera si è un pò spento... sarà che due ore di viaggio per tre di riunione, e poi altre due al ritorno mettono il tutto in una luce strana.

Bacio,
Spooky

sabato 26 luglio 2008

Otto. Tredici. E 97 secondi.

Ci vuole così poco, a cambiare umore. E' come il vento: un attimo prima non c'è, e poi ti trascina via. E' come la birra sugli scogli, come le sigarette, come le sbronze da assenzio.
Bene, adesso sono nervosa. Che dite?... Lo sono spesso? Ah, sì. Già.
Ricordate solo questo. Otto, tredici. Ed i 97 secondi? A che valgono, con un otto ed un tredici dall'altra parte? Molto poco, dico io. Ma il numero è più grande. Tutta questione di prospettive.
Quello che so, è che non riesco a trovare la scialuppa di salvataggio.

Scusate il post insensato.
E' che vorrei che un pò tutti aprissero gli occhi.
No, tocca sempre a me. E poi dicono che sono una sognatrice. Magari. Ma io, dai sogni, mi sveglio sempre. Vorrei tornare ai miei dolci incubi...

Spooky


giovedì 24 luglio 2008

Bari

Bari è...
la famiglia di Jimmy;
Paola, che è uguale a mia cugina da piccola;
le chiacchiere notturne;
il divano letto a due piazze di Jimmy;
la focaccia con i panzerotti;
gli spaghetti di soia in salsa piccante;
le due Haineken;
la Peroni ghiacciata. Acqua fresca, ma a un euro;
le sigarette;
le sigarette;
le sigarette;
la Peroni ghiacciata;
il mare;
i cervelletti;
l'assenzio;
il gestore del bar;
la vodka;
i pan di stelle;
I Pirati dei Caraibi;
il divano;
i filtri;
il bruciore di stomaco;
la fame chimica;
la ruota di focaccia;
il sonno;
il bruciore di stomaco;
panino e patatine fritte;
la Nastro Azzurro;
gli scout;
gli scout, ma solo quelli tragicamente troppo belli per essere veri;
la Peroni ghiacciata;
Madagascar;
Giù per il tubo;
un panino.

E poi:
Marika, Kid, Jimmy, la bomba nucleare esplosa che è la stanza della mia Metà, le nostre mani intrecciate, gli abbracci, le cazzate, l'alcool, gli sguardi, la complementarità...

Ti voglio bene, Makka!!!!
Spooky


domenica 20 luglio 2008

Tra Berlino e Bari...

Ieri là, oggi qua, domani giù.
E così la mia vita si divide lungo i meridiani di questo piccolo mondo umano. Faccio su e giù, e mi diverto a scoprire quanta me riesco a lasciare nei ricordi altrui.
La vacanza a Berlino ha avuto un certo sapore di quotidiano, dopotutto era la seconda volta che andavo. Non ho fatto nulla di speciale, a parte mangiare roba buonissima, ho bevuto un pò di birra, ho riso, ho scherzato, e mi sono sentita a casa. Con le gemelle è così: le nostre abitudini sono perfettamente conciliabili, i nostri ritmi identici, gli stessi gusti, le stesse affinità. E quando qualcosa ci distanzia, è solo per poter dire "due gemelle su tre devono avere qualcosa in comune", lasciando quindi fuori la terza. Non mi sono mai sentita così bene.


Mi sono resa conto, sorridendo, di aver trovato due sorelle.
Con Laura che si addormenta con un braccio sugli occhi, come me, e con Francesca che "arrotola la pasta" assieme a me, come se fosse un puzzle, e come se fosse una cosa normale, e non completamente priva di senno... con il pranzo a suon di pane e salame, con gli stessi identici piatti ordinati per due volte di seguito nello stesso ristorante, perchè erano troppo buoni per provare altro, con il sushi agognato e non mangiato, con le Fiesta di troppo, con la cioccolata al Baileys, con la sveglia di Massimo Ghini, con la promessa d guaradre House da parte loro, con la promessa di guardare Raccontami da parte mia. Con le risate, le prese in giro, gli scherzi, i musical, i musical, i musical... l'inglese, Londra, Londra, Londra... e poi il cibo, il cibo, il cibo!!
Con noi, nient'altro che noi.


Vi voglio bene, sempre di più.
Spooky


PS: ed ora... BARI!!!!!! Metà, ARRIVO!!!


 

sabato 12 luglio 2008

Dott. ssa Spooky, parte 2

Continuo il papiro:

"Essere" o non "Essere" per te non è un dilemma, (questa non la possono capire tutti...)
ma per farselo serviva uno stratagemma.
Pagine e pagine di frasi ardenti
che a leggerle ci si caria pure i denti!
In un battibaleno Max t'ha scaricato,
povera Vale quanto hai penato!
E quando pensavi di averlo dimenticato
con N. D. P. s'è reincarnato!
E il tuo cuore innamorato
a Vittorio s'è votato!
Capelli lunghi e peli sul petto
speravi di poterlo legare al tuo letto;
strappargli i vestiti e farci all'amore,
a letto i bambini: è un film dell'orrore!
Tra Roma e Padova scatenavi i tuoi ormoni,
dicevi: "è arte!"; che ce credi, dei fregnoni?!
Stendiamo veli pietosi,
su questi amori disastrosi,
tra il cantante e l'attore ci mancava solo il dottore!
La terza gamba ce l'ha di legno,
forza Spooky, è un buon segno!
Non c'è telefilm che non ti piaccia,
ma tra Buffy e Lost di cazzi veri non c'è traccia!
Non appena diplomata
all'università te ne sei andata.
La prima scelta fu Tor Vergata
ma poi da tua madre sei scappata!
I suoi controlli un'ossessione
e tuo fratello uno spione.
Teneva informato il tuo nemico
tu lo odi, ma che dico,
qui per anni l'hai screditato,
ma simpatico c'è sembrato,
più di te, questo è sicuro,
il tuo giudizio è troppo duro.
Tanto mamma già sapeva
che depravata in casa aveva.
A Tor Vergata sei rimasta poco
e hai cercato libertà in altro loco.
Non sapevamo si chiamasse libertà
cercare cazzi a volontà!
Seguendo l'onda della tua smania,
hai raggiunto la Padania.
Lo dice anche Bossi e quindi stai sicuro:
dal Po in su ghe l'avemo tuti duro!
Ed ecco qui, tra polenta e osei,
il tuo incontro coi butei!
Tra mille e più adoni in calor,
soltanto a due hai aperto il tuo cuor.
(anche questa, meglio lasciarla stare...!)
Su quegli oscuri misteriosi fortunati
noi non siamo abbastanza informati.
La te va de lusso, te gh'è boni confidenti,
fusse par noialtri ghel diremo ai sete venti.
Grassie all'aria laboriosa
t'è vegnuo ana oea di far qualcosa,
de star in casa te seri stufa
'nantro poco che te fasei la mufa!
Cantar al coro l'è meo che gnente,
a forsa de compiuter te veghi deficiente!
Nei soprani hai trovato la tua sezione,
gente che egocentrica lo è per definizione!
Tutto il giorno a beccarti coi contralti
non rose ma pomodori piovono dagli spalti.
Col Simo e quei altri andando a spasso
t'è scominsia a far la vita del Michelasso.
Aperitivi e serate fuori a trincare
e i tuoi a casa sempre a chiamare
al telefono la loro bimba adorata,
in realtà sbronza, ma ancora assetata.
Quante bale t'è dovuo contare!
Te fè angossa, te te doresi vergognare!
Metete in senocio, fa penitensa,
semo chi che spetemo: non podemo far sensa!
Torniamo all'amore, ai glicini in fiore,
al cortese Riccardo, quel gra trombatore.
Condividete interessi, ardori e passioni:
letture, computer e i soffoconi.
La vispa Teresa avea tra l'erbetta,
sorpreso un pischello co' la panzetta!
Ma poi finito l'idillio fatato,
il tuo bel principe ti ha presentato.
Un colpo di fulmine vi ha folgorati:
in quattro e quattr'otto eccovi innamorati!
Tante son le carte che hai pescato nel mazzo,
finalmente tra tutte hai trovato il tuo cazzo.
Non fare la santa, non ci caschiamo,
dalla stanza serrata i grugniti sentiamo.
Chiusa a chiave nella tana con l'orso,
strappandogli a morsi i peli dal dorso.
Nell'infuocato letargo della vostra passione:
se lo scopre tua madre je pija un coccolone!
Povero papà se sapesse che la sua bambina
sta a letto a gambe aperte dalla sera alla mattina!
Ma tutto 'sto sport richiede attenzione
non puoi fare dei salumi la tua alimentazione!
Per fortuna c'è Giulia che magna l'insalata
e tu je vai dietro pe' non fa n'artra portata.
Basta lagnarti per le porchette perdute
e inizia a pensare alla tua salute.
I polentoni diranno che sei esagerata,
ma noi c'eravamo alla fraschettata!
Capiamo la tua enorme afflizione,
ma una dieta leggera aiuta la prestazione!
Quante belle cose ti son successe a Verona,
ma mai avresti detto che ti sarebbe mancata Roma.
Se vuoi preservare la tua indipendenza,
della nostra Verona non puoi fare senza.
la specialistica qui dovrai frequentare,
non disperare: potrai farti bombare!
Cosa che a casa è assai complicata,
perchè ogni ora sei sorvegliata.
Cambio di scena, entri la tesi!
La laurea è un miraggio, ne parli da mesi!
Prima era Marzo e poi era Giugno,
per trovare una rima ci vuole Modugno.
Ora che sei dottoressa corriamo ai ripari,
sei letterata e l'italiano ci impari.
Di errori ne fai più spesso di noi,
chiudi la bocca! Maestrina, che vuoi?!
Bando alle ciance, offri da bere,
non vedi che è vuoto ogni bicchiere?!

Quello che apprezzo davver tanto è la commistione "Verona-Roma", ma mi piace tutto. Veramente le mie due frasi preferite rimangono "Nove mesi passano in fretta, ecco il primo rimbalzo di Valeria la palletta" e "Cinque anni divertenti, e tu o piagni o te lamenti"... auhauha!!! Bellissimo!!
Domani torno a Roma, e vedo il mio amore: considero questo post come il mio saluto per le vacanze. Di certo scriverò dell'altro, ma non vi garantisco la stessa pseudo-continuità: ho diverse vacanze che mi attendono.

Un abbraccio!
Dott.ssa Spooky

venerdì 11 luglio 2008

Dott. ssa Spooky

Ed eccomi qui.
Ora ho un titolo di studio :D
Cioè, ne avevo uno anche prima, ma questo è più bello. Ho anche una proposta di collaborazione nel campo in ciu vorrei lavorare, domani vedo il mio ragazzo, domenica festeggio con le -altre- mie amiche. Che posso volere di più? Ho ricevuto dei bei regali, un papiro magnifico, sto per andare in vacanza... tutto va per il verso giusto!
Quanto al voto, il mio 105 ha qualcosa di carmico, come il mio 95 della maturità. Mi piace, è abbastanza rotondo da contenermi.

E già che ci sono, vi mando l'inizio del mio papiretto, così tanto per darvi un assaggio:
Un bel giorno mamma e papà
una figlioletta vollerò sfornà,
la mamma disse no al caffè della vicina
e di corsa giù nel letto a pecorina!!
All'immaginazione lasciamo il resto,
diciamo solo che quel giorno fu funesto!
Nove mesi passano in fretta:
ecco il primo rimbalzo di Valeria la palletta.
Ciccetta e paciocchetta:
eccoti pronta per la fraschetta.
Alle elementari un anno prima...
com'è promettente questa bambina!
Furono smentiti maestri e genitori
quando scoprirono il primo dei tuoi amori:
bullo del cortile e ladro di merendine,
collezionava a tepo perso le tue mutandine.
Alle medie eri frustrata
e da secchiona venivi trattata.
Studiavi bene, ma non biologia,
dai tuoi peluches non può nascere chicchessia:
Palla di Neve, povero gatto,
je toccò a partorì perfino un ratto!
Che bei momenti nella tua cameretta,
come crescevi mia cara fochetta!
Ad una vita sociale da ergastolano
te c'ha portato un pessimismo leopardiano.
Roba che al confronto Recanati è Riccione
quella tua stanzetta sembrava una prigione.
Al liceo sei arrivata,
ma il mal di vivere non ti ha lasciata,
cinque anni divertenti
e tu o piagni o te lamenti.
Co' i capelli de na strega
e lo charme di Mario Brega,
rannicchiata all'angoletto
ce parevi un senzatetto!
I vestiti della mamma certo aiutano non poco
ma anche te co' 'sta allegria,
pare t'abbian dato foco.
Oh su! Bella Valeriuzza
te sei proprio 'na cucuzza!
Sognavi di emulare Foscolo e Leopardi,
ma l'ispirazione continua a fare tardi!
La poesia è afafscinante, ma non si batte chiodo,
forse è meglio il teatro che magari andiamo al sodo!

Per ora finisco qui :D
MI piace proprio tanto tanto... il primo rimbalzo di Valeria la palletta... UAHUAHUAU!!!
Dott. ssa Spooky



martedì 8 luglio 2008

Domani, a quest'ora.

Ok, sono le 14:30.
Nelle mie orecchie il Romeo e Giulietta francese di Presgurvic si fa sentire, vicino e lontano al contempo, prendendomi per mano e portandomi in luoghi che non conosco, o almeno, non conosco bene.
Cerco di concentrarmi su questo poc, ma la mente svicola un pò.
Sapete che giorno è, oggi? Otto. Otto luglio. Sapete che giorno è domani? Il nove luglio. Il giorno in cui una prima tappa della mia vita sarà raggiunta. Prima... diciamo una delle tappe. E dopo ogni traguardo raggiunto, mi sono detta "ce l'ho fatta!". E' sempre bello, poi. E' rilassante, è docile, come il cocker di cui parlava il Signor G.
Ed è in momenti come questi che ricordo tutto il mio passato, tutti i miei altri esami. Vediamo.
Dell'esame di quinta elementare ricordo solo la tesina sull'inquinamento, e la mia pronuncia di "chewing-gum", diventato "ciuingam-gum"!
Di quello di terza media solo tanto, tanto lavoro sulla Seconda Guerra Mondiale... "Dall'entrata in guerra della Russia alla fine del conflitto sul fonte occidentale". Ricordo il trattato di Postdam... o la pace di, non so bene.
Il liceo... il liceo mi sembra ieri. 15 alla prima prova, 14 alla seconda, 14 alla terza. 14 crediti accumulati nei tre anni. 33 all'orale. 5 punti extra. Il mio 95, sudato e voluto... e bellissimo.
Ed ora?... Il mio 100 di partenza, e la speranza di un 102. E' tutto così strano... sembra quasi che non stia per succedere a me.

Rendici fieri!
Già. Non sei più tu a dirmelo. Quante cose sono cambiate.
Certo, davvero, come sei cambiata!!
La gente cambia, anche se non vorrebbe.
Vi dirò. Certo che vi dirò. Siete voi la mia casa, la mia famiglia. Per fortuna e purtroppo.

Spooky

domenica 6 luglio 2008

Shyanneyuu :D

Welcome!
"Torno" da due giorni in compagnia di Yuu: non c'è niente da fare, le gemelle puoi dividerle, ma restano comunque grandi. E non è una frase fatta, o una battuta. L'altro giorno mi ha scritto un messaggio Yuu, dicendomi "sei proprio un bel pensiero", e mi sono ritrovata a pensare che lui era un bel pensiero, anni fa... e che adesso (anche?) loro lo sono. Due bei pensieri, che quando niente va al suo posto, mi ricordano che c'è qualcuno che mi appoggia e mi sostiene, quasi senza rendersene conto, e senza volerlo.
Perchè non importa quanto poco ci sentiamo, quanto poco ci vediamo, quanto poco stiamo insieme: noi siamo unite dall'interno. Com'è che avevo detto? Dracula ha sintonizzato i battiti del nostro cuore. Probabilmente è stato Vittorio a farlo, ma non importa: è successo, e ringrazio che sia successo.
Ora vi lasico, magari scrivo più tardi. Era solo un appunto di viaggio.

GRAZIE RAGAZZE!!
Spooky

giovedì 3 luglio 2008

Constatazioni

Volevo ci fossero tre persone alla mia laurea. Sono quelle che contano, quelle che contano davvero. Le altre, tralasciando chi NON PUO' esserci per motivi tecnici (Kid a Bari, per dire...), non saranno presenti. Non è colpa di nessuno: sono io che sono venuta a studiare qui... quindi io che mi assumo la responsabilità di non avere nessuna delle persone che vorrei alla mia laurea.
Sarà strano festeggiare, senza chi ha visto il mio percorso, ed amato i miei insuccessi.
Sarà strano festeggiare senza Riccardo. Ma no, che dico? Quando mai ho festeggiato con lui? Quando ma siamo stati insieme in una data che contava? Un anniversario, un giorno speciale? In sei mesi, siamo stati insieme solo al mio compleanno. Il suo è andato a monte, tutti i nostri mesiversari anche. Ma, come si dice?... Lasciamo stare, va.

Vado. Non so perchè sono venuta ad intristirmi qui. Mah. Com'è venuta, la tristezza andrà via... tanto devo mettermi a ripetere la tesi.
Spooky