venerdì 30 settembre 2011

Primo giorno di formazione

Non mi sento ancora "al lavoro", ma ho superato la giornata senza impazzire, e mi sembra già una gran cosa. Da domani ci cominciano anche a far fare qualcosa, e poi lunedì il gran giorno: un paio di settimane di panico e sbagli, per poi prenderci la mano. Posso farcela.
Oh, sì che posso farcela.

Spooky

PS: oggi mi è arrvato il biglietto per John: una fitta al cuore come non immaginavo. Ho provato a vedere se riesco ad andare comunque, in un'altra data, ma mi è impossibile. Mi dico che non era destino, ma brucia... eccome, se brucia...





lunedì 26 settembre 2011

Voglia di coccole


Ianto: If you're interested, I've still got that stopwatch.


Jack: So?


Ianto: Think about it, lots of things you can do with a stopwatch.


Jack: Oh yeah, I can think of a few.


Ianto: There's quite a list.


Jack: I'll send the others home early, see you in my office in ten.


Ianto: That's ten minutes... and counting.

I: Se le può interessare, ho ancora il cronometro.
J: E allora?
I: Beh, ci pensi, ci sono diverse cose che si possono fare con un cronometro.
J: Oh, già... me ne vengono in mente un paio.
I: Sono molte di più.
J: Manderò gli altri a casa prima. Ci vediamo nel mio ufficio in... dieci minuti.
I: E 10 minuti siano... da ora.





Jack: Oh yeah, I love that office-y feel. I always get excited in these places. To me they're exotic. Office romances... Photocopying your butt, well maybe not your butt, although whilst we're here why don't we photo-


Ianto: The rift was active at these coordinates, approximately 200 feet above ground. That means this floor or the roof.


Jack: How are you, Ianto?


Ianto: All the better for having you back, Sir.


Jack: Can we drop the 'Sir' now? I mean, while I was away, I was thinking, maybe we could...You know, when this is all done...Dinner, a movie...?


Ianto: Are you asking me out on a date?


Jack: Interested?


Ianto: [stuttering] Well, as long as it's not in an office...Some fetishes should be kept to yourself.

J: Oh, amo lo scenario d'ufficio. Mi eccitano sempre questi posti. Sono... esotici. Storie d'amore tra colleghi... fotocopiarsi il sedere, non necessariamente il proprio... anche se, visto che siamo qui, potremmo foto...
I: La fessura si è attivata in questo punto, più o meno a 200 piedi da terra. Il che vuol dire tra qui ed il tetto.
J: Come stai, Ianto?
I: Felice di riaverti fra noi, signore.
J: Possiamo evitare il "signore" ora? E' che... mentre ero via... stavo pensando, magari noi potremmo... dico, quando tutto questo sarà finito... cenare, o andare al cinema...
I: Mi stai chiedendo di uscire?
J: Interessato?
I: Beh, basta che non sia in un ufficio... certe fantasie bisognerebbe tenersele per sè.


 

Non lo so, avevo voglia di un pò di dolcezza.
La domenica sera è sempre un pò... difficile.

Buonanotte a tutti,
ed in bocca al lupo a me,
Spooky



domenica 25 settembre 2011

Memories

A volte sei lì, senza niente di meglio da fare che pensare a come la tua vita stazioni (per colpa tua) in un limbo di nulla, e le vicende degli altri ti trapassano da parte a parte, portando a galla ricordi sbiaditi dal tempo e dalle successive emozioni.

Quindi, da un paio di stati facebook di una persona che conosco da sempre, ma che non mi è mai stata altro che una conoscente, non solo mi sono rivista scorrere davanti due annetti buoni della mia vita, ma anche tutta una serie di sensazioni, cattive e buone, che il mio cuore ha passato, ed ha fatto passare ad altri.
Mi sono ricordata, in maniera diversa dal modo con cui ci ho pensato l'ultima volta, all'amore ed alla complicità. A come due persone riescano a darsi dimenticandosi di essere, o a come si aggrappano a sè stessi lasciando fuori il resto.

Tempo fa ho detto che ci sono relazioni che non importa che non siano propriamente "amore", ti riempiono la vita lo stesso, ti coccolano ugualmente, ed a volte creano una complicità che l'Amore, quello vero, quello persempre, non è detto che crei.
A me è successo. Di avere un'amore così complice da rendere qualsiasi altra storia, qualsiasi altro legame, un mero riflesso di quel... essere in uno. Nonostante i baratri di solitudine che mi lasciava, nonostante il dolore, a volte, o la sensazione di precarietà ed instabilità della cosa, io non mi sono mai sentita, e so che non mi sentirò mai, altrettanto... una.
E nel pensare alla fine di un rapporto del genere, beh, ti viene un pò di tristezza. Per me le cose non andate bene, o quasi. Dopo la rabbia, il dolore, le recriminazioni ed i sensi di colpa, la complicità è svanita ma è rimasto l'affetto. Non per tutti le cose vanno così bene. Non per tutti si riesce a restare così in buoni rapporti, con quel velo di malinconia leggera non per quello che sarebbe potuto essere, ma per la sensazione che dava esserci, in quel momento.
Non è il ricordo nostalgico della volontà di riviverlo, solo la consapevolezza di un'emozione unica, speciale, preziosa, che si è vissuto e che non tornerà. Questo mette un pò di malinconia, no?...

Boh. Penso che, su questo blog, ci sia, com'è sempre stato, spazio per tutti. Da Marco, che "non mi conosceva", ma che ho pianto come fosse un familiare, un amico, una parte di me, a Maria, che non ricordo per quale motivo mi aveva fatto arrabbiare e si è meritata un paio di righe su un post, a te, adesso, che non sai neanche quanto ti sia vicina, solo perchè io so cosa stai vivendo, e spero per te che parte del peggio ora sia passato. Te a cui vorrei dire "ci sono", te a cui vorrei dire "puoi parlarmene", perchè conosco fin troppo bene la sensazione di isolamento che dà... being like this.
Comunque, parlo da me, e scusate il post senza capo nè coda.

Solo, ieri ho passato una bella serata, e ad un certo punto si è parlato di Truman... volete saperla una cosa buffa? Ridevo. Ma di cuore. Cioè, ho riso perchè proprio sentivo i muscoli che volevano farlo, non è stato niente di forzato, niente di sociale. Eppure, dentro, ho sentito un dolore così profondo... così profondo da essere quasi attutito: come un rintocco sordo in fondo allo sterno, una sensazione passata riportata alla luce, resuscitata per ricordarmi, ancora una volta, che ci sono storie che rimangono, comunque, in un modo o nell'altro, e si può passare tutta la vita a dire quanto siano state folli, stupide ed inutili quelle notti passate a piangere sul tuo nome, ma io ci credevo, Max, ci credevo sul serio... e nessuno me le ridarà indietro. Quindi, chiamatemi pure sciocca, se rido, di una risata oggettivamente liberatoria e sincera, ma dentro Spooky continua a mormorare, a bassa voce, che non importa se il Re è nudo, io gli vedo addosso un vestito bellissimo, multicolore, e con una particolare sfumatura di blu.

Spooky




venerdì 23 settembre 2011

Un paio di news al volo

Ho visto il pre-aired di House. Boh, a me House piace sempre. Ho perso di oggettività, credo.
Ho fatto il mio primo colloquio di lavoro... e mi pare che, come inizio, non sia andato male. Il problema sarà lunedì, all'esame del dottorato. Lì ci sarà da ridere!
Il mio amato biglietto è in viaggio. Viaggia, viaggia... sperando che i miei non lo trovino prima di me.. sarebbe carino, spiegarglielo!

Spooky

PS: ah, ho le nocche delle mani "stile Angelo"...
J: you've been in a lot of fight?
A: Well... sometimes... you have to defend yourself, you know? People... say things...



lunedì 19 settembre 2011

Passi le giornate a lamentarti, e poi scopri che vuol dire perdere tutto... tutto, in un istante. Che cosa buffa la vita. Che cosa insignificante e potente che è. Viene davvero da chiedersi, alla fine della fiera, a che pro facciamo tutto quello che facciamo. Mah.

Comunque. Innauguro un nuovo "interesse", un nuovo tag, che è quello delle traduzioni. Tempo fa mi sono messa a leggere una traduzione fatta da un tipo su yahoo answer, traduzione "egregiamente" svolta da google, e mi sono dovuta iscrivere per dirgli "MA CHE DIAMINE DI CA**ATE HAI SCRITTO?!?!?!" :P
Quindi, presa da un momento di ispirazione, anche se ormai tutti sanno l'inglese, e probabilmente a nessuno serve il mio aiuto, inizierò, a tempo perso, a pubblicare qualche traduzione di canzoni che amo. Se poi qualcuno dovesse avere delle richieste, sarò ben felice di acconrtarvi.
Comincio con una canzone che ho scoperto da poco, ma che amo moltissimo.


"You'll Think Of Me" - Keith Urban

I woke up early this morning around 4am
With the moon shining bright as headlights on the interstate
I pulled the covers over my head and tried to catch some sleep
But thoughts of us kept keeping me awake
Ever since you found yourself in someone else's arms
I've been tryin' my best to get along
But that's OK
There's nothing left to say, but

Take your records, take your freedom
Take your memories, I don't need'em
Take your space and take your reasons
But you'll think of me
And take your cap and leave my sweater
'Cause we have nothing left to weather
In fact I'll feel a whole lot better
But you'll think of me, you'll think of me

I went out driving trying to clear my head
I tried to sweep out all the ruins that my emotions left
I guess I'm feeling just a little tired of this
And all the baggage that seems to still exist
It seems the only blessing I have left to my name
Is not knowing what we could have been
What we should have been
So

Take your records, take your freedom
Take your memories, I don't need'em
Take your space and take your reasons
But you'll think of me
And take your cap and leave my sweater
'Cause we have nothing left to weather
In fact I'll feel a whole lot better
But you'll think of me

Someday I'm gonna run across your mind
Don't worry, I'll be fine
I'm gonna be alright
While you're sleeping with your pride
Wishing I could hold you tight
I'll be over you
And on with my life

So take your records, take your freedom
Take your memories, I don't need'em
And take your cap and leave my sweater
'Cause we have nothing left to weather
In fact I'll feel a whole lot better
But you'll think of me

So take your records, take your freedom
Take your memories, I don't need'em
Take your space and all your reasons
But you'll think of me
And take your cap and leave my sweater
'Cause we got nothing left to weather
In fact I'll feel a whole lot better
But you'll think of me, you'll think of me, yeah

And you're gonna think of me
Oh someday baby, someday.




Mi penserai

Mi sono alzato presto stamattina, più o meno alle 4,
con la luna che splendeva come un faro sull'interstatale,
mi sono tirato la coperta sul viso, cercando di dormire un pò,
ma sono rimasto sveglio, pensando a noi due...
Da quando sei tra le braccia di un altro
ho fatto del mio meglio per andare avanti,
ma va bene così,
non c'è niente da dire, a parte

Prendi le tue cose, la tua libertà,
i tuoi ricordi, perchè non mi servono,
riprenditi il tuo spazio, le tue ragioni,
ma poi mi penserai.
Prenditi il cappello, e lascia il mio maglione,
ci siamo già consumati del tutto,
il punto è che mi sento davvero meglio,
ma poi mi penserai.

Ho fatto un giro in macchina, tenando di schiarirmi le idee,
provando a spazzar via le macerie delle mie emozioni.
Immagino di essere solo un pò stanco di tutto questo,
e la sola cosa che mi è rimasta,
e sembra una benedezione,
è non sapere cosa avremmo potuto essere,
quello che saremmo dovuti essere, perciò...

Prendi le tue cose, la tua libertà,
i tuoi ricordi, perchè non mi servono,
riprenditi il tuo spazio, le tue ragioni,
ma poi mi penserai.
Prenditi il cappello, e lascia il mio maglione,
ci siamo già consumati del tutto,
il punto è che mi sento davvero meglio,
ma poi mi penserai.

Un giorno ti tornerò in mente,
non preoccuparti, starò bene.
Starò meglio,
mentre tu dormirai col tuo orgoglio
immaginandoti nel mio abbraccio,
io starò meglio,
e sarò andato avanti con la mia vita...

Perciò prendi le tue cose, la tua libertà,
i tuoi ricordi, perchè non mi servono,
riprenditi il tuo spazio, le tue ragioni,
ma poi mi penserai.
Prenditi il cappello, e lascia il mio maglione,
ci siamo già consumati del tutto,
il punto è che mi sento davvero meglio,
ma poi mi penserai.

Prendi le tue cose, la tua libertà,
i tuoi ricordi, perchè non mi servono,
riprenditi il tuo spazio, le tutte le tue ragioni,
ma poi mi penserai.
Prenditi il cappello, e lascia il mio maglione,
ci siamo già consumati del tutto,
il punto è che mi sento meglio,
ma poi mi penserai.
Un giorno, vedrai, mi penserai...



Ovviamente, la traduzione è una mia libera interpretazione del testo :)
Un bacio a tutti,
Spooky



mercoledì 14 settembre 2011

Un paio di cose

"I'm gay because I've no control over it. It is the way I was born. So I brace it. I have to... I want to embrace it, because it's who I am, it's what I am, it.. I mean... that's the truth, that's the truth about me."

Questa perchè la trovo una frase... semplice. E vera.
Per il resto, vorrei solo che il video che ho visto io fosse guardato da tutti gli italiani... magari qualcuno, almeno qualcuno, capirebbe. E vabbè.

Insomma, Riccardo dice che è un anno che sono "fissata coi gay". Lo dice in senso buono, povera stella. Lo dice anche in senso malizioso, se capite cose che non intendo mettermi a spiegare qui.
Sarà che sono un tipo curioso. Sarà che ci sono cose, nella vita, che vorrei razionalizzare e non è possibile farlo. Sarà che fa tutto paura, e più guardo le persone che ho intorno, più cresce la paura per loro. Per me, per tutti.

Sto scoprendo di amare Barrowman in un modo... particolare. Umano. Prima di Vitto, dopo un paio di delusioni ed un pò di maturità venuta a confortare i miei 15 anni, mi sono resa conto che i personaggi della tv, del teatro, del cinema, non sono affatto come vogliono farci credere. Sembra banale, ma io ci ho messo davvero tanto a capirlo. Ci ho messo tanto, ed ancora mi pesa, accettarlo. Perchè è una di quelle cose che non capisco.
E poi sbuca, da un nulla che inizia con un rifiuto, John. Presuntuoso, pieno di sè, convinto nella sua volontà (perchè è la volontà che ci fa essere) di ottenere quello che crede gli spetti. Che odio, vederlo così perfetto cantare la canzone che avevo sentito da qualcun altro, e che quindi apparteneva a qualcun altro!

Ora... ora vedo una persona che ha deciso come gestire il potere che ha. Come sfruttarlo, per migliorare, almeno un pò, quello che ha intorno. Non mi sono mai accostata tanto alla... presunta sincerità di un personaggio famoso come in questo caso.
Sarà perchè quando lo sento cantare, ed è una cosa che non mi è MAI successa, neanche con Vitto, io sento la sua voce vibrare all'unisono con la musica. La sento... essere la musica. Non so se si può speigare, una cosa così. Su "I made it through the rain" la compenetrazione è... non lo so, mi fa impazzire. Letteralmente, mi fa uscire di testa. Mi sembra impossibile essere così tanto musica da fondersi totalmente con le parole. E' una sensazione che non c'entra niente con la modulazione, con l'interpretazione, ma con la vocalità, e l'anima, penso.

E quando senti una persona, che "non ti deve niente" (ce la ricordiamo tutti, la Divina? Bene, ricordiamocela), scusarsi di non poter firmare autografi sotto la pioggia, e chiedere di lasciare gli indirizzi e le cose da firmare in teatro, che avrebbe provveduto a spedirli lui ad ognuno... beh, ecco, c'è qualcosa che non ho mai visto prima, in questo gesto.

Non lo so, avevo voglia di parlarvi un pò di lui.
Ah, vado a vederlo. Ma lo sapete che sono più spaventata del mio primo incontro con Vitto? E se... non fosse? Ce la farò, a tenermi solo le mie visionarie sensazioni?...
Spero di sì. Sul serio. Perchè una persona così mi fa bene al cuore.

Spooky




domenica 4 settembre 2011

Torchwood

E' l'unica parola che cerco su google, sperando che mi dia risultati differenti da quelli che, ovviamente, mi da.
Sono diventata dipendente. E non solo dipendente da una serie britannica (mica per l'Inghilterra, che adoro, ma per la discontinuità nell'uscita dele serie, per lo scarso numero di episodi, per la poca serialità che danno ai loro prodotti), ma da una serie britannica che finisce la prossima settimana.
No, ora ditemi se è possibile.

Comunque, c'è da dire che il telefilm in sè è fastidiosamente geniale.
C'è un bel protagonista, una buona squadra di supporto, una donna assai poco "femme fatale", stereotipo che ultimamente cominciava a stancare un pò, e gli alieni. E questo, diciamocelo, c'era anche dentro il compianto X-files.
Eppure, un prodotto che poteva essere solo "una serie fra tante" si è rivelata la mia nuova passione. E penso di aver capito anche perchè.
Per il tempo. E' la prima serie di cui ho memoria in cui non solo il continuum spazio-temporale viene stravolto, ma plasmato, riconfigurato e manipolato sulla base delle emozioni umane, sulla base dei nostri impulsi ed istinti. Sulla base della nostra umanità. E non mi riferisco a qualcosa di fattuale, realmente presente nel telefilm, ma all'idea, al concetto che sta dietro al telefilm. 
Praticamente è la base della sua trama: un "punto fisso" nel tempo e nello spazio che si muove fra le epoche, immortale ma mortalmente umano. E la vita eterna, quando si spande per decenni, per secoli in cui si sono compiute le più basse atrocità, così come i più alti atti di eroismo, perde tutto il suo fascino.
E questo è Jack: l'uomo che, adesso, sembra buono, sembra... eroico, ma che non lo è: glielo si legge negli occhi, nelle vene, ed in ogni flashback si concentrano anni di torture, di fatica, di dolore mascherato, coperto, sotterrato sotto altri anni, altre storie, ma sempre vivo, come una ferita mai rimarginata, come una malattia cronica.
Perchè se puoi vivere per sempre, ogni ricordo, ogni errore, ogni perdita, si somma a tutte le altre, si solidifica, si appesantisce, e ti rimane addosso come un marchio.
Mentre lui continua generazione dopo generazione a vivere, nonostante il dolore a volte sembri insopportabile, gli altri attorno a lui muoiono come mosche: perchè è il destino di tutti, e perchè Torchwood, si sa, ha una sola via di licenziamento.

E' questo che mi affascina. Essere eroi va contro ogni spirito di sopravvivenza della razza. Eppure, lo facciamo. Perchè?
Essere immortali vuol dire continuare a soffrire, per il resto dei secoli. Eppure, tutti vorremmo vivere per sempre.
E tutti vorremmo che i nostri cari non morissero mai, come se questo fosse altriusmo. As if!
Comunque, l'immortalità è sopravvalutata... ma io sono ancora qui che aspetto il finale di stagione, perchè Jack non può morire, e va bene ogni crudeltà perpetrata nel tentativo di ucciderlo, basta che non lo si faccia per davvero.

Mah... sono una series addicted, I know.
Spooky



giovedì 1 settembre 2011

Novitàààà!!!!

Sono diventata Master Subber. SONO DIVENTATA MASTER SUBBER!!!!!! Ma CHE BELLO!!!!!! *_____________*

SpookyMS

PS: oggi ho sentito Vitto. E' sempre bello sentirlo. In qualche modo, mi rassicura. Speriamo :)