domenica 24 giugno 2007

Vedo gente, faccio cose

Ieri mi sono ritrovata a consolare un'amica che non sapevo consolare. Mi sono rimboccata le maniche,e le ho detto che andrà tutto bene, che è tutto ok, che si deve lottare per quello in cui si crede, che c'è giustizia e pace in questo mondo. Stamattina mi sono resa conto che non credevo ad una parola di quello che stavo dicendo. Come fai a dire ad una persona che andrà tutto per il meglio, quando non ci credi neanche un pò?...
Sistemandomi nervosamente sulla sovraccoperta, ho immaginato una vita che non fosse mia. Forse semplicemente dormivo, o magari i pensieri erano andati in vacanza. So solo che quella totale assenza di moto, di bene o di male, mi ha fatto trovar pace. L'ho sempre detto, io, che l'atarassia è lo stile di vita che mi è più congeniale. Senza bene, ma soprattutto -ed è questa la cosa cool- senza male. Niente male.

Serata strana ieri, mi sono divertita parecchio a scarpinare su per i monti, ricordando tutta una vita che non mi apparterrà mai più e rivangando il tempo in cui per esser triste bastava quel poco che poteva anche farmi felice. Non sono più molto abituata, ma non ho dolori, ed i muscoli mi ringraziano della ventata di aria buona che li ho costretti a prendere. Poi la sera si è accesa di stelle, ed è calato il gelo, fuori e dentro: chissà se Dio, quando ha inventato i lunatici, si è messo a ridere o a piangere.
Chissà se ride Truman, adesso. Sono certa che è nascosto da qualche parte nella stanza, e si sta ammazzando dalle lacrime, sghignazzando come solo gli incubi -o i folletti- sanno fare.
Dovrei scrivere, ma prima c'è la spesa da fare. Poi, se ancora ho voglia, o se ancora fa male, scriverò, altirmenti chitarra, che non la tocco da troppo, troppo tempo.

Adesso devo andare
perdona la calligrafia da prima elementare
e ti stupisce che io provi ancor un'emozione
stupisciti di nuovo, perchè Spooky sa volare.


Spooky




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