martedì 19 giugno 2007

Trasferta

Non è una gran serata, non è stata una gran giornata, e non è un bel periodo in genere.
Iniziando da qui, il resto non può essere che in discesa.

L'avventura di Perugia è stata sensazionale, a parte un paio di piccoli dettagli che la mia mente malata non ha mancato di notare e che non riporterò, tutto come me lo aspettavo... anzi, molto molto meglio!!!
Il loro coro era bravissimo, ma penso che la nostra sporca figura l'abbiamo fatta anche noi. Noi... LORO, visto che io mi sono ritrovata quasi completamente afona, ed ho cantato a mezza bocca, ed ho tentato di fare solo le canzoni in cui riuscivo, e che, in buona sostanza, non ho aiutato -ma forse ho contribuito ad alimentare gli errori!-.
Da come cantavano, sembrava che se la tirassero parecchio (troppo bravi per non farlo), quando invece sono stati fantastici: a parte che non abbiamo pagato proprio un bel niente, il che fa sempre piacere... la cena dopo il concerto è stata favolosa. Abbiamo cantato tutti insieme, bevuto, chiacchierato, e ci siamo lanciati in imprese goliardiche. Per quanto la serata per loro si sia conclusa lì -la nostra è proseguita nelle camere...- siamo stati benissimo, e mi sono divertita.
"Questa è la canzon..." ahahahahah!!! E mi fermo qui perchè io sono una ragazza per bene!

Finita la cena, riposta la Dama -sì, perchè senza Dama non c'è festa... e le bottiglie della pizzeria riempite con il Valpo, che non mi è mai sembrato così buono... e vedere Lucia che mi guardava storto e ripeteva "Ohi, ma certo che bevi, eh!!" ed io che buttavo giù incurante mentre la voce pian piano tornava....- e scarrozzati in albergo è iniziata l'altra festa. Eravamo stanchi, e non si poteva far troppo casino perchè c'era gente che magari aveva intenzione di dormire alle quattro del mattino -mah!-, eppure la musica c'è stata lo stesso, i balli sfrenati anche, ed io e Julie che ci scateniamo come non ricordavo dalla festa del Nico... e tanti abbracci, ed altro vino, ed il sentirmi insieme, a prescindere da tutto.
Alla fine abbiamo anche deciso di dormire. Peccato che Simo&Nicholas non avessero la stessa opinione... così alle 5 ci siamo svegliate di nuovo, li abbiamo lasciati entrare, hanno fatto un paio di battute, poi hanno visto il nosto coma vegetativo... e sono andati via.
Alle sei e un quarto è stata la volta della tosse... così mi sono alzata, sono corsa fuori, ho masticato una Halls in tutta fretta nell'aria chiara e frizzantina, ad occhi chiusi, che viaggiavo di testa se li aprivo, o non ero poggiata alla parete: vino e stanchezza hanno effetti bizzarri, lo ammetto!
E poi nanna fino alle 9. E poi sveglia, giro per Perugia, pullman, di nuovo oretta di sosta al lago Trasimeno, e poi diretti fino a Verona, con gli altri che cantavano ed io che ripetevo per l'esame di domani... quasi che già sapessi che oggi facevo scena muta... vabbè, non pensiamoci.

Insomma, sono stati bei giorni.
Ed ha ragione Julie nel dire che viene a tutti una strana malinconia nel lasciarsi... perchè le cose belle, i sorrisi, e le grandi passioni a volte son troppo speciali per lasciarli andar via senza lottare.

Spero tutto vada per il meglio, ora che si può.
Ora che si deve.
Spooky



 

3 commenti:

  1. evviva le cose belle, i sorrisi, le grandi passioni.

    COme diceva un uomo saggio...


    Kid

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  2. Come diceva un uomo buono.

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  3. A me piace pensare alla sua saggezza. La bontà non posso conoscerla.


    K.

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