mercoledì 27 gennaio 2010
Soli timidi
Invece mi metterò a leggere un pochino: è bello sapere di avere del tempo per riprendere una delle poche buone abitudini che ho... anche perchè è un modo come un altro per non pensare, e visto come si stanno mettendo le cose ultimamente, non è assolutamente un male.
Ieri sera mi sono scoperta nuovamente a fare brutti pensieri: cerco di scacciarli, di minimizzarli, eppure quando tornano hanno sempre il potere di abbattermi. Spero di riuscire a contrastarli, almeno fin quando non sarò abbastanza forte, o la marea non mi porterà nuovi strumenti, per affrontarli. Mi tengo a galla con l'idea che qualcosa di buono mi stia aspettando dietro al prossimo angolo, ed intanto... mi godo il mio niente, che a volte è meglio di altro.
Un abbraccio,
ed un augurio speciale anche qui alla mia famiglia. BUON COMPLEANNO!!
Spooky
PS: ...sì, sta andando via.
mercoledì 4 novembre 2009
Good morning!
Che poi mi sono chiesta, ieri e l'altro ieri, da dove mi venga tutta questa voglia di scrivere, scrivere... e non scrivere cose serie, che so, un libro -buhauhauha! rido per non piangere...-, articoli di giornale, insomma, qualcosa che abbia una minima attinenza con quello che vorrei fare da grande, ma no, scrivo qui, scrivo di me, delle mie giornate storte e di quelle buone, se ce ne sono, di quello che va e di quello che non va... sul serio, non riesco a capirne il motivo. Nè riesco a capire perchè qualcuno dovrebbe leggermi, in realtà... sono oltre... quanto? Quattro? Cinque anni di blog?! E' una cosa ridicola! Eppure, non aggiornare mi sembra un'operazione aberrante, che mi lascerebbe senza fiato nè parole. Mah.
Comunque. Volete sapere la novità? Volete che vi parli della novità? Probabilmente sì. Probabilmente dovrei. E' che... parlarne, scriverne, la renderebbe reale. E se è reale... è problematica. Ieri Makka mi ha scritto qualcosa tipo "sono dispiaciuta che anche questa volta sia tutto complicato". Già. E' questo il punto, no? Che sia io che lei speriamo, inconsciamente, anche quando ci rifugiamo dietro il cinismo ed il sarcasmo, che prima o poi arrivi qualcosa di semplice. Di limpido, chiaro, senza ostacoli. Continuiamo a ripeterci che ci annoieremmo, che non fa per noi... ma sta di fatto che non lo abbiamo provato. Sta di fatto che lo desideriamo sopra ogni cosa.
Mi fa sorridere il pensiero... la normalità. Da sempre allontanata... come la volpe con l'uva.
L'amore per esempio, che stupendo problema è... è un problema quando c'è, è un problema, se non c'è...
...immaginate che fatica, tradurre questa frase in inglese?! Almeno per me, che ho un vocabolario di dieci parole...
Doesn't matter. It'll be fine. No, I'm joking... it'll be a disaster. But... it's the story of my life, isn't it? Or maybe, I pretend this. I guess it's the same.
SpookyInternationalModeON
domenica 12 luglio 2009
Meno di 72 ore all'esame
E poi, chissà com'è, quando sono giù, nervosa, o semplicemente stanca, ecco che torna Edoardo. Oh, che bei pensieri, a due giorni da un esame per il quale non sono preparata!
Quando faccio così mi detesto. E mi viene ancora più nervoso. Sono uscita per scaricarmi, ma non è servito a niente. Voglio che mercoledì passi, e voglio che passi senza incidenti. Cosa di cui, ad ogni ora che passa, perdo certezza.
Buona serata...
Spooky
lunedì 4 maggio 2009
Pur di non studiare
Ieri ho ricevuto complimenti per questo spazio, per il modo che ho di aprirmi: ovviamente la cosa mi ha fatto più che piacere, ma mi ha anche portato a qualche riflessione di rito, visto che ultimamente mi sembra di fare di tutto, fuorchè esprimermi. Mi sento anzi incatenata da qualche tipo di vincolo, convenzione, autocensura e blocco, che mi porta, come ho già detto, a scriverne un altro, di diario, quando sono davvero a pezzi, un diario cattivo e senza incertezze, perchè son cose di passaggio, e non rispecchiano la realtà, ma farebbero male lo stesso, se si venissero a sapere (fanno male a me al solo rileggerle).
Poi ecco, ci penso un pò su e mi chiedo come facciano gli altri, a sopravvivere: davvero, come si fa? Come si riesce a tenersi dentro tutta la nostra ipocrisia, la nostra invidia, la nostra rabbia ed il nostro dolore? E non mi dite che non provate sensazioni del genere: a parte una persona che conosco, tutti le provano, di norma. Non è che siamo tutti cattivi, è solo che la natura umana tende a questo. A voler sempre di più, sempre tutto, sempre al meglio, e -ammettiamolo- ci piace proprio fare il confronto con gli altri, e vedere che siamo messi meglio.
Vero, per alcune persone questo bisogno è meno forte che per altre, meno imperante: personalmente, sono un'essere estremamente competitivo, e cerco il confronto anche quando non è possibile farlo, un pò per propensione, un pò per educazione. Io non sono che in relazione. O meglio: per evitare di contare in relazione, e rendemi conto di non essere abbastanza, per anni mi sono isolata, facendo in modo di non avere altri con cui compararmi per non restare sconfitta o delusa. Ora le cose vanno un pò meglio, per quanto il mio sia uno sforzo cosciente di non paragonarmi, non misurarmi a tutti i costi, non star sempre lì a controllare da che parte penda la bilancia. Anche perchè, diciamolo, a volte fare confronti è impossibile.
Non posso prendere Pencilcase e dire "lei è più magra di me": la costituzione non è una giustificazione, il più delle volte, e mettermi a vedere quanti chili ho in più rispetto ad una ragazza di 15 cm più bassa di me ed estremamente esile mi pare ridicolo.
Ma in altri casi la tendenza al paragone bieco ed assurdo si fa in me predominante, e non riesco a farne a meno. Ogni tanto mi va bene, ogni tanto male. E se quando mi va bene ne ricavo un piacere sommario e provvisorio, quando va male la delusione ed il senso di sconfitta mi soffocano per giorni. Chissà con che diritto poi.
Non so neanche perchè io vi sia raccontando tutto questo. Avevo voglia di parlare, mi sa, senza però dir nulla di compromettente o personale. Penso di sì. Una cosa personale però posso dirla, senza temere di far male a nessuno: è una settimana che ho continui giramenti di testa. Ok, proprio continui no. Diciamo che vanno e vegono, senza troppa regolarità, e mi infastidiscono parecchio. Ho pensato fosse carenza di zuccheri, ma ingozzandomi di prodotti zuccherosi ho visto che la situazione non migliora. Ho scartato la debolezza da mancanza di ferro, visto che ho appena finito una cura in proposito. Lascio che la cosa si risolva da sè, additandola alla labirintite di papà, ma se continua penso mi dovrò fare una visita. Ancora.
Altri medici, altre supposizioni. Mentre per il male dell'anima un medico adatto non l'ho ancora trovato. Mi barcameno alla ricerca disperata di un senso, di una volontà, ma mi perdo in storie ormai svuotate di ogni verità... così dice Marco. Già. Non è che io riesca a vedere bene la verità, ora come ora, nè il futuro.
Vedo Londra, come un miraggio lontano ed irraggiungibile: nient'altro. Gli esami, la mia vita, i miei desideri e bisogni sono nuvole sfumate agli angoli di una fame che non controllo, e troppo spesso assecondo.
La domanda è una sola: cosa voglio? E come conto di ottenerlo?
Ieri mi sono scoperta a dire ad alta voce una cosa che non avrei mai pensato appartenesse al mio essere. Nel pensarla ci ho creduto davvero, nel dirla, invece, mi è sembrata una lugubre presa in giro. Ho detto "Voglio stare sola. Voglio essere lasciata in pace". Provate a pronunciarla voi. Magari pensando a me. Come suona?
A me sembra così falsa, così costruita...
I giramenti di testa riprendono, meglio finirla qui. Anche perchè il discorso sta andando in una direzione che non ho voglia di prendere.
Comunque, tanto per concludere, ieri sera mi sono divertita. E' stato un divertimento inconsueto, amaro ed a suo modo tragico, ma comunque un divertimento. Sarà il caso che mi accontenti. Sarà il caso che decida cosa voglio, prima di far male a qualcun altro. Prima di far male a me, come al solito. Perchè sarebbe anche ora che la smettessi, di dire "meglio che stia male io invece di far soffrire gli altri", che va a finire che, per onestà o immaturità, io ferisca sia gli altri che me. E non ne guadagna nessuno. Perdiamo tutti. Perdo io.
Spooky
mercoledì 15 aprile 2009
Massime
Speriamo molto moderno.
SpookyPiùSerenaCheNegliUltimiEnneMesi,ancheSeUnPòPreoccupataPerIlFuturo :)
giovedì 27 novembre 2008
Individui strani
Bhè, ecco, oggi avrei proprio bisogno di coccole così, gratuite, leggere, tenere, da bambini. Senza malizia, senza sensualità: solo un pò di abbracci, solo un pò di sorrisi, qualche carezza. Ed è buffo che mi vengano in mente due persone così diverse quando penso ad un affetto così incondizionato: Antonio non è proprio il tipo che dia qualcosa in cambio di nulla. O meglio, lo fa, ma non in questo campo. Ed Edoardo... ok, Edoardo sarebbe perfetto, per un compito come questo.
A volte vorrei essere in un altro mondo. Con persone come Edoardo ed Antonio a fare parte davvero della mia quotidinità, e non come figure marginali di un fumetto solo mio. Eppure è così, non sono altro. E non posso sempre dare la colpa a Verona ed al suo modo chiuso ed implicito di relazionarsi e creare rapporti: deduco che anche io non dia adito a molto altro.
Non penso di essere una persona piacevole con la quale conversare. Non parlo per modestia, anzi: ho una considerazione di me stessa molto alta, di norma. E di certo mi ritengo intelligente e brillante. Ma allo stesso modo penso di essere totalmente priva di schemi logici. Sono troppe cose insieme. Io non sono la classica ragazza con 10 chili in più e la mania dei telefilm, ma dalla simpatia travolgente, o dalla malizia ostentata ed ironica, nè la classica ragazzina interessata ai vestiti firmati ed al film di Moccia. Non sono il genio universitario, ma neanche la ribelle ultima della classe, non mi comporto come uno scaricatore di porto, ma di certo non sono propriamente fine.
Ecco, al solito, accumulo solo una serie di cose che non sono: perchè in realtà mi sento come la pasta frolla di cui parla Buffy (#7x22 - La prescelta). Sono un biscotto che è ancora in forno. Non sono cotta.
Amo i telefilm, tanti ed in maniera maniacale, ma non tutti. Ricordo senza alcuno sforzo centinaia di citazioni, ed ho un buon bagaglio cinematografico, ma non ottimo. Mi piace smanettare con il pc, gioco con il paint shop pro e con l'HTML, ma senza padroneggiare nessuno dei due in maniera semiprofessionale. Conosco i nomi dei componenti dei pc, e so creare una connessione di rete, un accesso ad internet, e -con un pò di fatica e d'aiuto- anche formattare un pc, ma non riesco a rimettere in piedi il mio che è morto, per dire.
Suonicchio il pianoforte e la chitarra, leggiucchio la musica e canticchio, ma non so fare controcanti ad orecchio (cosa che invidio da impazzire), scrivo ma senza costanza e senza produrre nulla, leggo ma non ho costanza, cucino (da poco!) senza avere la creatività tale per azzardare dei piccoli esperimenti con gli ingredienti, vado in palestra ora, ma non mi piace, pattino ma non riesco molto bene, faccio fit-boxe ma non so dare un calcio ad altezza fianco a gamba tesa, e le serie mi riescono solo con la destra e non con la sinistra.
Sono un biscotto lasciato a metà.
Mi piacciono solo uomini che non posso avere, o perchè str@nzi, o perchè impegnati, ed a volte anche entrambe le cose. Mi attrae Antonio perchè può avermi quando vuole, e mi attrae Edoardo probabilmente perchè è il suo opposto, carino, gentile, disponibile, sereno e sinceramente attaccato a valori tradizionali. Non riesco a smettere di pensarci, ma so che non è affatto il tipo giusto per me, così come so che, nella sua vita, mai penserà a me diversamente da come mi pensa adesso.
Ma questa è la storia della mia vita, immagino... quando mai un ragazzo mi ha considerata in maniera diversa da un soprammobile?! E non parliamo di eccezioni che confermano le regole. E' così. Cioè, vi giuro, non so perchè succede, ma statisticamente, nella mai vita, è sempre stato così.
Non sono brutta, ma non sono bellissima, e forse la gente vede in me proprio questo: un biscotto non ancora uscito dal forno. Un'ammasso senza forma, indistinto, che va da tutte le parti, si espande in tutte le direzioni, ma non si muove mai.
Boh, stasera va così.
Stasera vorrei Edoardo qui, a dirmi che sono una persona interessante. A farmi coccolare, e basta. Solo coccole. Stasera mi dispiace ammettere con me stessa che questo è un sogno banale e semplice, ma che comunque non si può realizzare. Ed io, più piccoli di così, i sogni, non so farli.
Spooky
PS: ...mi leggi?... Questo intervento era solo per te, mi sa. Uff.
mercoledì 8 ottobre 2008
Questa l'ho sentita l'altro giorno...
Mi sembra adeguata.
Il mio pensiero - Luciano Ligabue
Cosa c’entra questo cielo lucido
Che non è mai stato così blu
E chi se ne frega delle nuvole
Mentre qui manchi tu
Pomeriggio spompo di domenica
Come fanno gli altri a stare su
Non arriva neanche un po’ di musica
Quando qui manchi tu
E adesso che sei dovunque sei
Chissà se ti arriva il mio pensiero
Chissà se ne ridi o se ti fa piacere
Cosa c’entra quel tramonto inutile
Non ha l’aria di finire più
E ci tiene a dare il suo spettacolo
Mentre qui manchi tu
Così solo da provare panico
E c’è qualcun'altra qui con me
Devo avere proprio un aria stupida
Sai come è manchi te
E adesso che sei dovunque sei
Chissà se ti arriva il mio pensiero
Chissà se ne ridi o se ti fa piacere
E adesso che sei dovunque sei
Ridammelo indietro il mio pensiero
Deve esserci un modo per lasciarmi andare
Cosa c’entra questa notte giovane
Non mi cambia niente la tv
E che tristezza che mi fa quel comico
Quando qui manchi tu
E adesso che sei dovunque sei
Chissà se ti arriva il mio pensiero
Chissà se ne ridi o se ti fa piacere
E adesso che sei dovunque sei
Ridammelo indietro il mio pensiero
Deve esserci un modo per lasciarmi andare.
Spooky
venerdì 26 ottobre 2007
2e28
Lo so, lo so che è tardi. Che dovrei già dormire, che non posso fare le due tutte le notti. Ma stasera la serata si è svolta in maniera leggermente diversa dal solito -non del tutto diversa, solo leggermente- e mii ritrovo qui, in camera di Giuli, col pc che quasi non produce rumore mentre batto, la testa semivuota dal giochino pre-film della serata, ed un sonno che quasi mi si porta via. Ed il problema, ora, è proprio quel quasi.
Così vengo qui, a scrivere e sfogarmi, non mi importa se nessuno capisce quel che vorrei dire -e lo scopo di scriverlo qui non è proprio questo? Far sì che qualcuno capisca?...-, se io non mi spiego o non mi voglio spiegare... sta di fatto che oramai sono anni che scrivo su un blog -msn o splinder, non fa molta differenza per l'uso che ne faccio io- e che mi aiuta a tirare avanti. E voi, cari 25 lettori, siete un pò come un pubblico, siete un pò come amici. Ai quali rispondo sempre "bene!" alla domanda "come va?" ma che poi vengono qui sopra a leggere che sono più complicata del cubo di Rubik. Il che penso non faccia neanche molto piacere, alla fine.
Cioè, come dire che vi mento. Che ometto.
Ma in effetti, cos'è che dovrei dire?
Persona: ciao! Come va?
Io: male, grazie!
Persona: male?! Come mai?
E lì scatta il meccanismo senza fine del "non è niente-è un momento-passerà", che è il modo carino per dire "non sono fatti tuoi". E la risposta al "non sono fatti tuoi" è... "allora perchè cavolo mi hai detto che stavi male, se non volevi parlarne?!".
Bingo. Come incartarsi da soli. Che poi, quando uno ha qualcosa che non va, proprio non ha voglia di incartarsi anche per altro, come -per dire- spiegare ad un amico perchè non ti va di parlarne.
Non so come ci sono arrivata a questo discorso. "Non è un buon periodo per la mia famiglia... anyway" (citazione sconosciuta ai più, ma per me fondamentale). Comunque, il fatto è che male, le cose, non stanno andando. "Non nella comune accezione del termine" (7x qualcosa, Chimera). Nella mia, personalissima accezione del termine, le cose non vanno mai bene... quindi sarebbe un pò idiota dire che "ora" non vanno.
Sono stanca. Giuli non si sveglia, ed io ho voglia di riposare un pò. Vorrei farlo nel mio letto, dove pensare almeno non mi fa così paura come qui, ma mi adeguerò. Al massimo -e non sarebbe un male, anzi- non penserò.
Ah... Simo, che cavolo vuol dire il tuo commento?! I don't understand. Sarà che non capisco il "simonese", sarà che non capisco i ragazzi, volendo generalizzare! Ma tu sei un'eccezione, ed a te voglio bene lo stesso ^_^
Buone ninne,
e bentornata a Deb.
Kid... grazie di essserci comunque. Tu... tu non immagini cosa voglia dire per me.
Spooky
venerdì 6 luglio 2007
Annuncio
Signori e signori... dopo lunga meditazione e numerosi imprevisti... siamo qui per annunciare un evento di dimensioni clamorose... un evento che sconvolgerà la vita di molti di voi... di qualcuno lo ha già fatto... di qualcuno lo farà... signori e signori... sedetevi, se pensate di non reggere lo shock... non vi faccio attendere oltre... ieri, 5 luglio 2007... ho passato l'esame di Storia del Teatro e dello Spettacolo!!!!! CON VENTOTTO!!!
...............
............
..........
.....
...
UHAUAHUAHUAHUAAHU!!!! Ed ora che, sono certa, Deborah avrà imprecato... le faccio un milione di complimenti per il suo esame, quello di maturità.. che ha passato brillantemente!!!! Sapevo che ci saresti riuscita... e sono fiera, fierissima di te!!! ;o)
Spooky
martedì 3 luglio 2007
Kid
Kid è diventata grande.
Kid ha untitolo di studio.
Kid ha fatto l'esame di stato, ed ora si godrà un'estate da sogno.
Kid prenderà le certezze del passato e si butterà a capofitto in un futuro ancora nebuloso.
Ed io sono fiera, fierissima di lei.
Ti Voglio Bene, Ragazzina!
Spooky
venerdì 29 giugno 2007
Paolo diventa papà!!!!
PAOLO (www.eriadan.it, nrd) DIVENTA PAPA'!!!!!!!!!!!!!!
E la Piccola Stella mamma, in effetti :-D
Sono proprio contenta, mi sembra quasi che sia un "successo" della mia vita, invece di quella di una persona che non ho mai visto, ma che accompagna ogni mio giorno da parechci mesi ormai.
E' splendido!!
Spooky
sabato 23 giugno 2007
Due parole per ritardare di due minuti il mio contatto col letto
Stasera ho risentito la mia prof. Uff, è stato anche un pò stancante. E negli occhi il pensiero... e ancora a rinchiudere le parole, che non si può e non si deve, che forse è così che deve andare, in fondo, com'è sempre andata.
Ricapitoliamo. Oggi è iniziato... normale. E' stato stancante, ed il riposo del guerriero non mi ha giovato. Poi però c'è stata la doccia del guerriero... quella sì che è stata rigenerante! E poi di nuovo Saudade. CHe è successo, in mezzo?...
Ho mal di testa, vo a nannare, e forse è la volta buona che lo faccio ad un ora decente.
KiSSeS a tutti...
Spooky
venerdì 22 giugno 2007
Bando assegnazione fondi
Il termine è scaduto, io ho fatto il possibile, spero basti a farci avere un pò di soldini anche quest'anno. Spero anche di non aver fatto casino con i documenti, anche se il tipo a cui ho consegnato i fogli sembrava soddisfatto... e spero vivamente che non mi abbiano scambiata per pazza, con il sudore che mi colava dalle tempie e gli occhi dilatati per la corsa. Maledette sigarette, non avevo più fiato! Sigarette?! Ma quali sigarette?! Maledetto vino, non avevo più fiato! Vino?! E da quando il vino impedisce la corsa?! Maledetta Valeria, che non fa moto da quando è nata, non avevo più fiato! Perfetto, così va benone...
La gamba ha ripreso a farmi male (e non vedo perchè no: se ti fa male una gamba, tu corrici con i tuoi leggerissimi 70 chili, vedrai come migliora!), fa caldo, ed io pur essendo stanchissima non riesco proprio ad addormentarmi. Pazienza.
Ah, una cosa per tutti. Scusate per il piccolo intervento di ieri... succede quando bevi un paio di limoncelli alla russa di troppo. Ma è tutto ok... Quindi tutto in malora... vabbè, chiusa parentesi. Speriamo solo che Fox abbia ragione, e che settembre ci porti il mare, il sole, l'affetto, e tutto quello che una Piccola Spooky può desiderare. Amen!
Spooky
martedì 19 giugno 2007
Trasferta
Non è una gran serata, non è stata una gran giornata, e non è un bel periodo in genere.
Iniziando da qui, il resto non può essere che in discesa.
L'avventura di Perugia è stata sensazionale, a parte un paio di piccoli dettagli che la mia mente malata non ha mancato di notare e che non riporterò, tutto come me lo aspettavo... anzi, molto molto meglio!!!
Il loro coro era bravissimo, ma penso che la nostra sporca figura l'abbiamo fatta anche noi. Noi... LORO, visto che io mi sono ritrovata quasi completamente afona, ed ho cantato a mezza bocca, ed ho tentato di fare solo le canzoni in cui riuscivo, e che, in buona sostanza, non ho aiutato -ma forse ho contribuito ad alimentare gli errori!-.
Da come cantavano, sembrava che se la tirassero parecchio (troppo bravi per non farlo), quando invece sono stati fantastici: a parte che non abbiamo pagato proprio un bel niente, il che fa sempre piacere... la cena dopo il concerto è stata favolosa. Abbiamo cantato tutti insieme, bevuto, chiacchierato, e ci siamo lanciati in imprese goliardiche. Per quanto la serata per loro si sia conclusa lì -la nostra è proseguita nelle camere...- siamo stati benissimo, e mi sono divertita.
"Questa è la canzon..." ahahahahah!!! E mi fermo qui perchè io sono una ragazza per bene!
Finita la cena, riposta la Dama -sì, perchè senza Dama non c'è festa... e le bottiglie della pizzeria riempite con il Valpo, che non mi è mai sembrato così buono... e vedere Lucia che mi guardava storto e ripeteva "Ohi, ma certo che bevi, eh!!" ed io che buttavo giù incurante mentre la voce pian piano tornava....- e scarrozzati in albergo è iniziata l'altra festa. Eravamo stanchi, e non si poteva far troppo casino perchè c'era gente che magari aveva intenzione di dormire alle quattro del mattino -mah!-, eppure la musica c'è stata lo stesso, i balli sfrenati anche, ed io e Julie che ci scateniamo come non ricordavo dalla festa del Nico... e tanti abbracci, ed altro vino, ed il sentirmi insieme, a prescindere da tutto.
Alla fine abbiamo anche deciso di dormire. Peccato che Simo&Nicholas non avessero la stessa opinione... così alle 5 ci siamo svegliate di nuovo, li abbiamo lasciati entrare, hanno fatto un paio di battute, poi hanno visto il nosto coma vegetativo... e sono andati via.
Alle sei e un quarto è stata la volta della tosse... così mi sono alzata, sono corsa fuori, ho masticato una Halls in tutta fretta nell'aria chiara e frizzantina, ad occhi chiusi, che viaggiavo di testa se li aprivo, o non ero poggiata alla parete: vino e stanchezza hanno effetti bizzarri, lo ammetto!
E poi nanna fino alle 9. E poi sveglia, giro per Perugia, pullman, di nuovo oretta di sosta al lago Trasimeno, e poi diretti fino a Verona, con gli altri che cantavano ed io che ripetevo per l'esame di domani... quasi che già sapessi che oggi facevo scena muta... vabbè, non pensiamoci.
Insomma, sono stati bei giorni.
Ed ha ragione Julie nel dire che viene a tutti una strana malinconia nel lasciarsi... perchè le cose belle, i sorrisi, e le grandi passioni a volte son troppo speciali per lasciarli andar via senza lottare.
Spero tutto vada per il meglio, ora che si può.
Ora che si deve.
Spooky
lunedì 18 giugno 2007
Perugia docet.
Nuove fotine nell'apposito blog (Perugia).
Non vi racconto com'è andato l'esame perchè " non è andato": non sapevo che c'era da studaire una cosa... e così sono scappata. Lo do il 9 luglio, se va tutto ok.
Ora ripasso per quello di domani, e mangio per dimenticare.
Vi racconterò di Perugia quando sarò un pò meno amareggiata... voglio solo dire che è un coro stupendo, che sono contentissima di aver incontrato tutti loro... e che anche se Luc mi tartassa ogni giorno... voglio bene ad ognuno di loro!!!!
Spooky
venerdì 15 giugno 2007
Nostalgia
La matematica mi è sempre piaciuta. Riuscivo anche abbastanza bene, per quanto con il tempo abbia sostituito alla mente la calcolatrice (perdendo elasticità) ed ora non ricordi più nulla di seno e coseno.
I numeri non mentono mai. Sai cosa c'è da un lato, e cosa c'è dall'altro. Non ci si può sbagliare.
E' una certezza, direbbe House.
Già. Ci sarebbe da chiedergli "ok, e quando ti fai male? E quando la certezza ti fa male?". Lui direbbe che il mondo fa schifo, ingoierebbe quel che c'è (o, alla peggio, la morfina è sopra la libreria), e sprofonderebbe in un sonno senza sogni.
Ed io? E se tolgo i telefilm, le cazzate, la musica, i poster, le battute, il computer? Se tolgo tutto questo? Come me lo procuro, io, un sonno senza sogni?
Ho studiato tutto il giorno, e sono disastrata. Meglio così, rendo parecchio. Ho finito tutto il programma d'esame in otto ore (con parecchie pause)... cool. Anzi, that's hot!
Questo blog è la rappresentazioe dell'inconsistenza. Eppure, oltre a capirmi meglio -a volte anche a stare meglio... non spesso, ma capita, vi giuro- a volte mi sembra quasi di riuscire a trasmettere qualcosa agli altri. Voi non avete mai l'idea di riuscire a comunicare qualcosa, anche attraverso un gesto apparentemente lontano da questo scopo? Ok, questo è un blog... DOVREBBE avere l'intento di esprimere qualcosa da dire al mondo. Ma la gente non vuole sentirsi dire che è brava, che è un'idiota, non da me, non qui sopra, dove tutti (ma a chi pensate interessino i fatti vostri?!?!) possono leggere. Così, codifico e censuro, per dare agli altri l'idea che siano solo sfoghi senza senso, ed a me misura di quanto sia stata brava a farceli credere.
Ma questa non è ipocrisia?... o è mestiere?...
Ragazzi, vado a nanna. Leggo Eriadan e vado. Cianci... io non so dove sia il paradiso dei gatti, ma spero che Chiarafalce balli con te ogni giorno.
Spooky
mercoledì 13 giugno 2007
Trenta (titolo inflazionato)
Trenta sono i giorni che mi separano dalla fine di questa lunga e pesante sessione d'esame.
Trenta come il voto dell'esame di Antropologia del mondo antico.
Trenta meno otto, come il voto dell'esame di Storia contemporanea.
Trenta come le pagine da studiare... magari fossero solo trenta!
Trenta come i gradi che si respirano nell'aria oggi.
Trenta i minuti per la bella doccia, rigenerante, di ieri.
Trenta come i minuti d'attesa per una risposta che non è stata quella che avrei voluto.
Trenta come gli anni che non ho.
Trenta come le ore per la vita.
Trenta secondi per creare una fantasia che mi ha fatto sorridere per tutta una serata, ed anche più.
Trenta stelle nel cielo, nelle notti di chiaro.
Trenta puntate di House, di quelle belle magari.
Trenta come il punteggio scarso alla prima prova.
Boh, è andato così.
Buon Eriadan a tutti... anche dalla Spagna non manca di essere... Eriadan! Ed un bacio al Piagatto, che mi manca molto.
Spooky
lunedì 11 giugno 2007
Vi scrivo dal nuovo assetto...
...ci metterò un pò ad abituarmi allo schermo a destra (mai avuto, da quando sono nata ho lo schermo a sinistra... sai che mal di schiena chemi verranno prima di prenderci confidenza!!!) ma per il resto sono soddisfattissima: non c'è più niente per terra (a parte una presa multipla), ed i miei cd hanno riacquistato un posto sulla scrivania. Certo, non ho più la tivi... ma tanto non funzionava, e quando voglio posso usare benissimo il pc.
Bene, vi scrivevo per dirvi questo. Sono sfatta, domani ho un esame (anche se di certo scaleremo, l'idea è che "domani ho un esame") ed oggi ho ripassato poco (ho disegnato Laurie in compenso... mah!)... ma mi sento abbastanza preparata, pur non avendo la più pallida idea dell'argomento d'esame... o meglio, del significato relazionale dei testi che ci ha assegnato... ari-mah!
Niente shirt, spese di spedizione pari al costo della maglia... troooooppissimo!!! Sempre se papà non paga la scommessa... se la paga... bhè, ci farò un pensierino! :P
Ora vi lascio davvero... sono a pezzi!
Goodnight... and goodluck!!
Spooky
domenica 10 giugno 2007
Dubbi amletici
Di certo io e Amleto non abbiamo molto in comune... ma non mi sono mai sentita così indecisa in tutta la mia vita! Immagino debba esser brutto avere indecisioni come queste (che son folli... sì, ho deciso... no, aspetta, ma... no, faccio così! Eppure... ma sì, è la cosa giusta! Nooooo... no, faccio nell'altro modo!) per cose serie, invece che per sciocchezze.
La mia è per una sciocchezza... e per arrovellarmi su questa sciocchezza non studierò... oh!
Domani ho un esame (ma tanto scaleremo, ovviamente, al giorno dopo...), e dopodomani ne ho un'altro. Sul primo ho dei dubbi, le cose da studiare sono così tanto lontane ed incoerenti fra loro che non ho idea di cosa ci potrà chiedere il prof. Per il secondo invece... a parte che non ho trovato un libro e che sono la prima, quindi non potrò in nessun caso leggere da qualcuno quelle venti pagine e cercare di capire di che parlano... tutto ok! Lei è brava, e non mi spaventa molto. In più conservo sempre la speranza che io riesca a leggerle, quelle 20 pagine.
Per il resto le cose vanno come sempre, o forse un pochino meglio. Mi sono svegliata con più voglia di fare, ed ho fatto, e mi sono sentita soddisfatta. Simo e Nico ieri volevano convincermi ad uscire... ed è bello sapere -sentire- che c'è dell'affetto intorno a me (capito, Spooky?...).
Ho fatto una chiacchierata con Giuli ed una con me, e da entrambe ho ricavato il piacere di sentirmi ancora in comunicazione con l'altro (ma l'altro è il demonio, o è il nostro alter ego? Perchè nel sonetto 81 del Canzoniere Petrarca sostiene una lotta con il diavolo, ma la critica moderna vede in questa firuga più dell'Anticristo, quasi una sorta di inconscio con cui ci si batte senza poterlo sconfiggere....... sì, un pò sono preparata, dai!).
Ultima cosa, poi vado.
L, o XL?...
...
...
...
Già, lo penso anche io.
Spooky
sabato 9 giugno 2007
Deliri da digestione
La scuola è finita, e mi ha portato una ventata di ricordi.
Marika che fa la maturità, Bianca che viene bocciata, le mie cugine che vanno in vacanza. Ce ne sono di cose a cui pensare! Ieri ho anche... niente.
Intanto lo studio va un pò per conto suo, ed i pensieri anche: dov'è che sono? Alla Locanda Almaier?... forse sì... forse no.
Bon, non avevo la più pallida idea di cosa volevo scrivere... ed infatti... -.-'
Ergo (che si legge "i(r)go", beninteso!) me ne vo a studicchiare... magari.
AH!!!!
Si compra tutto, stasera.
Sìsì!!! Viva Fox!!! (Mulder, obviusly.....!!!!!)
Spooky