lunedì 3 novembre 2008

L'altra faccia della medaglia

Ogni tanto vado a rileggere vecchi interventi. Così. Per ricordarmi quel che ero, per focalizzare meglio quello che sono, e per sperare di migliorare le cose di me che non apprezzo (che è un eufemismo).
A parte che mi sono piastrata i capelli (e son pure venuti alla c@zzo, ma vabbè!), pensando che prima o poi tutti quelli che usano la piastra si bruciano... ed ovviamente mi sono bruciata, e ancora mi pulsa tutta la testolina... ahiahi... per il resto, vorrei bruciare quello che c'è dentro la mia testolina!
Insomma, io sono lì, a pensare alla morte, direbbe Mirtilla Malcontenta (Moaned Mhyrtle? No, è scritto male... Myrtle? Una cosa del genere, comunque)... no, sono lì a farmi gli affaracci miei, e questi pensieri mi entrano sottopelle. Così, dal nulla, eh! Proprio dal nulla. Senza neanche un pò di preavviso!
E sono cattivi pensieri. Non dico cattivi per dire "brutti"... dico cattivi per dire cattivi. Non al livello di progettare assassini ed inventare la bomba nucleare, ma cattivi lo stesso, nel loro piccolo. Non auguro il male, ma lo formulo, e mi basta per dire che sono pensieri cattivi. Che poi, quando qualcosa non va, io sto molto meglio. Lo so, è una cosa orribile. Cioè. Non mi sono spiegata. Vado a capo e ricomincio.
Intendevo dire, non quando qualcosa non va a me. Quello ci sono abituata. Cioè, essendo una masochista autolesionista e vittima di sè stessa, ovvio che una parte di me gongola quando sta male ("it isn't time to gongolare" :P), ma non è di questo che sto parlando. Parlo di quando gli altri stanno male. Eh, lo so. E' orribile. Della serie "un amico soffre, e a te fa piacere?!?!". Già. Qualcosa del genere.
Dai, forza, cominciate a dirmi che non è possibile. O almeno, quelli di voi che mi conoscono possono cominciare a dirlo. E' che cose come questa non è che uno va a sbandierarle in giro. Le scrivo oggi sul mio blog perchè mi sento particolarmente frustrata. Comunque.
Ecco, sì, dico, non è che mi faccia propriamente piacere, è più come... un senso di sollievo. Ecco, sì, potrei spiegarlo così: mi sento sollevata. La spiegazione che mi sono data è sempre la solita, il vecchio tranquillizzante pensiero... non sono la sola che sta male, qualcun altro sta soffrendo. Non è una cosa bella. Ma è una giustificazione, e per quanto non sia una buona giustificazione, vale allo scopo.

Così adesso dovrei sentirmi parecchio sollevata, visto che diverse cose stanno andando a rotoli, per tante persone che amo. Invece no. Eh, no, così è troppo semplice! Insomma, quando non posso più dire "sono la sola a soffrire", ma cominciamo ad essere due, tre, quattro... allora il gioco non è più divertente! E comincio a cercare l'unico, o l'unica, che sta meglio di me. Se non c'è, vado a ripescare persone lontanissime, passate, dei meri ricordi... qualsiasi cosa, pur di trovare chi sta meglio. E, diciamocelo, fossi anche stramilionaria e con una schiera di uomini da qui a Santa Barbara, qualcuno che è più felice di me lo troverei comunque. Quindi, mi trovo questa persona felice, e la distruggo. Come ho detto, non auguro il male, ma lo formulo.
E se un pianoforte gli cadesse in testa?
E se domani scoprisse che la moglie lo tradisce?
E se sistemando l'ufficio si tagliasse con la carta?
Sto facendo degli esempi casuali.

Insomma, questa è una di quelle facce di me di cui non parlo spesso. Anzi, mai. Bhè, Blue qualcosa sa, ma perchè Blue sa tutto, anche quello che non sa. Gli angeli hanno questi pregi!
Sapete così, di primo impatto, cosa mi viene da pensare? Che io sono il cattivo delle storie. In realtà, mi viene da pensare a Sylar (e chi ha visto Heroes lo conosce, per gli altri... pace!).
Tu sei rotto. Io posso aggiustarti.
Ecco. Aggiustare le persone. Aprirle, letteralmente, ed impossessarmi di quello che hanno, e che le rende felici, gioiose, vitali, normali. Ingoiare l'essenza di questo mondo che faccio così fatica a comprendere.

Pazienza.
Vi ho spaventato? Deluso, annoiato? Sapeste quante volte mi faccio da sola quest'effetto!!
Vado a guardare Angel. A proposito (oh, dejà vù!! E forte anche! Dejà vu... succede quando cambiano qualcosa!), perchè hanno fatto morire il più simpartico della serie?! E ancora, perchè lo hanno fatto morire in un modo in cui io ho detto "ma no, non è morto! Ora riappare! Riappare... riappare... ehy, perchè non riappare?!?!?!?!"???? Mi ero affezionata a Doyle. Mi piaceva. E me l'hanno ammazzato. Non credete che dovrebbe esserci un pò di giustizia, almeno nei telefilm?... Oh.

KiSSeS,
Spooky

2 commenti:

  1. Ho dimenticato la firma. MT

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  2. "Mal comune, mezzo gaudio" non l'hai inventata tu. Io credo, però, che il male di chi ami faccia male come e più del proprio, quello di chi non ami lasci indifferenti.

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