domenica 2 novembre 2008

Baci

Bacio. Nè vedo perchè la vostra bocca sia così timorosa.
Se la parola è dolce, che sarà mai la cosa?
Irragionevol tema non vi turbi la mente:
poco fa non lasciaste quasi insensibilmente
l'arguto cinquettìo, per passar senza schianto
dal sorriso al sospiro, e dal sospiro al pianto?
Un poco, un poco solo ancora, vedrete
non c'è dal pianto al bacio che un brivido...


Poi la prende e la bacia, infagottato d'amore e di vestiti.

You kiss back.

Anni (oramai secoli!) fa una mia amica disse una cosa che suonava più o meno così "mi sento come Joey, mi mancano i baci. Chissà se ne riceverò un altro prima della fine del 2000"...
Allora ne rimasti spiazzata e demoralizzata, come mi accadeva spesso a quell'età, senza essere in grado di dare un nome ai pensieri, o di chiarirne il senso neanche a me stessa. Sapevo che la invidiavo per i baci che aveva avuto, io che a stento mi ero resa conto di come un bacio su una guancia potesse voler dire tante cose. Ero piccola. Ero adolescente, ma ero una bambina. E tanta parte di me si sente ancora quella bambina lì. Quella che parla, parla, ma... direbbe una persona che conosco.
Qualche giorno fa mi sono scoperta a concedermi il lusso di un bacio. Anzi, no, di rispondere ad un bacio. Bacio ipotetico, ovviamente. Della serie "se stasera gli andasse di baciarmi, non mi tirerò indietro". Una cosa del genere. Che ovviamente avevo condannato come assolutamente controproducente solo un paio d'ore prima. Comunque, diciamo che quella sera non gli andava, e finiamola qui.

Ho passato gli ultimi tre giorni (mi scopro a pensare che possa esserci una relazione... e se così fosse? Sono ancora così? Ma la correlazione c'è, o no?... Ci penserà su, prometto, me lo appunto tra le cose da fare) a guardare una scena di... quanto? 15 secondi? Di un bacio che aspettavo. Non era un gran bacio, ma aveva mille altri significati, ed è stato magnifico lo stesso.
E non ho pensato ad altro, perchè sono cambiata, e non tutto quello che vedo fuori di me diventa dramma interno e ricordo personale.

Comunque, correlato o meno, mi son messa a pensare ai miei, di baci.
Che ritengo siano una delle cose più personali del mondo. Penso più di fare l'amore. Non che mi metta in piazza a raccontare i miei affari, ma penso che i baci abbiano una componente... come potrei dire? interiore più forte. Non so spiegarlo.
Ve lo ricordate, voi, il vostro primo bacio? A qualsiasi età sia stato, immaigno che vi sembri lontanissimo. Quasi perso. Vacuo. Innocente. Piccolo. Piccolo nel senso di bambino. Dolce. Probabilmente una delle cose più romantiche della vostra vita. E quanto vi batteva il cuore, per un evento di così poca importanza! Però sorridete, al pensiero. Sorrido io.
Con gli anni capita di dar baci con molta più superficialità. I baci a stampo poi diventano l'idiozia che sono. Ripeto, non che io vada in giro a salutare così tutti i miei amici -anche se, a dire il vero, salutarne qualcuno 
così non mi spiacerebbe- però non contano. Ecco, sì. I baci a stampo non contano. Il perchè non lo so bene... forse per la breve durata, forse per il millimetrico contatto delle labbra, forse perchè sono passati di moda. Eppure, il primo, primissimo bacio, è stato fenomenale, e probabilmente era davvero poco di più di un bacio a stampo.
Non vi fa sorridere, questa cosa qui?...

Poi certo, ci sono le "cose serie". I baci seri. Quelli che, quando si racconta alle amiche del primo appuntamento, vengono sviscerati fino all'osso.
-Ecco, dicevo, e lì mi ha baciato..
-No, aspè, ma... baciato come? Un bacio a stampo, o un bacio bacio?!
Qualcosa del genere. E qualche anno dopo, anche i baci baci perdono fuoco. Diventano una cosa ovvia, o, al massimo, una svista, se è capitato e non sarebbe dovuto capitare.
Tutto si ridimensiona. E si arriva al punto che addirittura fare l'amore (quella cosa bellissima, bellissima e spaventosa di cui si parla poco e piano negli anni del liceo -o adesso se ne parla prima? sì, immagino di sì... bhè, ai miei tempi, se ne parlava al liceo, non dico in quinto liceo, ma al liceo sì, e sono contenta di essere cresciuta in quella realtà e non in questa-) diventa al massimo una svista, se proprio. Altrimenti, tutto diviene norma.

Disimpariamo ad essere bambini. Ad emozionarci per un bacio a stampo. Non dovremmo. Dovremmo conservare ogni ricordo, ogni attimo, ogni istante, ogni centimetro di labbra che si sfiora, ogni centimetro di pelle accarezzata, conservare qualsiasi cosa e perderla allo stesso tempo, in modo che ogni volta sembri la prima, ed ogni volta ci si possa scoprire stupefatti ed affascinati.
Continuiamo ad essere dei bambini tutta la vita, ma dei bambini perdiamo gli aspetti migliori. E questa voi la chiamate maturità?...

Stasera va così. Vecchi ricordi, tutti ben conservati dentro opache provette di vetro.
Spooky



5 commenti:

  1. Hai ragione stellina, senza i baci non c'e' amore... A me mancano tantissimo qui... e mi mancano gli abbracci, quelli tipo "guarda che mi stai soffocando"... e mi manca allungare il piede sotto le coperte e trovare un altro piede che lo scaldi... e mi manca che qualcuno si lamenti perche' mi tiro tutte le coperte...

    Me ne sono accorta qui, dormo in un letto matrimoniale e la mattina il lato che non occupo e' tutto scoperto... ooops

    Ti voglio bene stellina...

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  2. io ho baciato..mmm...in tutto 4 persona....i primi non hanno provocato proprio nulla...l'ultimo che ho dato...era a una persona molto particolare della mia vita...e dopo 2 anni di intense "cose" finalmente l'anno scorso ci siamo baciati...c'era tutto dentro a quel bacio...tra l'aspettativa di anni, i dolori che ci eravamo infilitti, le liti, le aspetti, le prim emozioni, le prime emozioni, i primi istanti di quella felicità che ce l'hai e non sai da dove venga, il desiderio perenne di essere sua, la rabbia perchè sapevo che mi stava usando e non sarebbe mai accaduto nulla più non appena avessi deciso di fare valere la mia dignità. Nel bene e nel male è stato l'unico che ho sentito..

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  3. Complimenti per il tuo blog...perché non mi inserisci tra i tuoi amici e mi linki?? Te ne sarò grata

    grazie!!!

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  4. Ricordo solo 3 baci importantissimi.

    Ecco appunto. Li ricordo e basta.


    Meglio non conservarli in provette. Sono da consumare il più rapidamente possibile prima della data di scadenza.

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  5. Probabilmente hai ragione. Ma i ricordi, spesso, sono tutto ciò che abbiamo.

    C'è chi li conserva nella mente... io, in opache provette di vetro. Mi trovo meglio così.

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