venerdì 19 ottobre 2007

Vediamo.
Allora, è da stamattina che lavo -lavo... parolona... diciamo che smacchio- che, per chi non lo sapesse, non è un'operazione molto bella, ma spesso necessaria. Non voglio addentrarmi in questo discorso, comunque. Poi mi sono pseudo-riguardata la mia puntata quasi-preferita di House, così, per ricordarmi qualche sguardo, e fare di nuovo a cazzotti con la parte di me che dice "Valè, ma quando deciderai di mollare tutto, e fare l'attrice? Non lo vedi che è quella, in realtà, l'unica cosa che ti viene bene, e che fai da quando sei nata?".
Eh, già... è una cosa che sanno in pochi, ma qualche anno fa questa voce ha trovato un sostenitore... distratto e inconsapevole, ma che ha acceso un fiammifero che non riesco proprio a spegnere. Pazienza, la mia vita è così piena di illusioni che non sarà certo la presenza di una boiata in più ad impedire la mia normale sopravvivenza quotidiana (un premio a chi azzecca la citazione senza bisogno di google o affini).


Dopo questo, ho bevuto una bella tazza di caffè... e chiunque mi venga a dire che il caffè americano, in tazza, fa schifo, e che lo bevo solo per immaginare di essere House... lo chieda a Giuli, che lo ha assaggiato per curiosità, e che mi ha finito la confezione!! Ciò dimostra che a volte le cose sciocche, le ossessioni, le manie e le paranoie, ci fanno scoprire cose nuove, interessanti e positive. A tal proposito, potrei citare anche l'equazione di Valenzetti, per dire. O la sindrome di Asperger, e mi fermo qui perchè ci potrei scrivere un libro, su questa cosa. Scrivere un libro... ahahahah!! Divertente.
Il mio libro, o quello che doveva essere il mio libro, è lì, in attesa di me... non so se mi sto prendendo solo una pausa, se sto ritrattando le mie convinzioni (questa è la volta buona, se non sarà stavolta, non sarà più), o semplicemente sto aspettando che qualcuno mi dica "o lo prosegui, o me lo fai leggere, che lo sistemo io". Il tempo darà risposta anche a questo quesito.


Università. No, vi prego, non parliamone. Per chiunque voglia, o meglio, per quelli che inviterò, se il mondo non finisce prima, o il mio mondo non vada in pezzi -non trovassi un prof, non trovassi una tesi, non passassi gli esami, e così via...- l'11 o il 12 marzo siete tutti -tutti?!?! Ok, non esageriamo...- invitati alla mia laurea. Già, Valeria si laurea! Sarà una cosa orribile, fino ad allora, ma forse capiterà anche di divertirsi, tra una paranoia e l'altra.


E nel mezzo, comunque, c'è la Divina Commedia. Ammetto che non mi sento presa, coinvolta, e che la cosa migliore del mese prossimo è la prospettiva di passare qualche giorno con Kid, la mia macchina, e qualche abbraccio, perchè le mie gemelle mi mancano molto, e non vedo l'ora di stare per qualche ora ancora accanto a loro. A pensare che sì, siamo lontane, e che no, non sarà mai quel che è stato Dracula, ma che, comunque, siamo noi, siamo insieme.


Vado, cerco un paio di idiozie nel web, e poi ci si prepara, festa della polenta stasera... sì, lo so, non mi piace la polenta. Ma mi piace la compagnia... e saltare la cena non mi farà certo male. Sì, mi piace molto, la compagnia. L'ho ribadito perchè... perchè. E se Kid prova a fiatare, giuro che la strangolo a distanza! :P


Bacini a tutti, amici vicini e lontani!
Spooky




2 commenti:

  1. Conneries pour connards?


    Salut.


    k.

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  2. Fra "krapfen" e "boiate"

    le ore strane son volate

    grasso l'autobus m'insegue

    lungo il viale

    e l'alba è un pugno in faccia

    verso cui tendo le braccia

    scoppia il mondo fuori porta

    San Vitale

    e in via Petroni si svegliano,

    preparano libri e caffè

    e io danzo con Snoopy e con Linus un tango argentino

    col caschè.


    Simone

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