venerdì 26 ottobre 2007

2e28

Eccomi.
Lo so, lo so che è tardi. Che dovrei già dormire, che non posso fare le due tutte le notti. Ma stasera la serata si è svolta in maniera leggermente diversa dal solito -non del tutto diversa, solo leggermente- e mii ritrovo qui, in camera di Giuli, col pc che quasi non produce rumore mentre batto, la testa semivuota dal giochino pre-film della serata, ed un sonno che quasi mi si porta via. Ed il problema, ora, è proprio quel quasi.
Così vengo qui, a scrivere e sfogarmi, non mi importa se nessuno capisce quel che vorrei dire -e lo scopo di scriverlo qui non è proprio questo? Far sì che qualcuno capisca?...-, se io non mi spiego o non mi voglio spiegare... sta di fatto che oramai sono anni che scrivo su un blog -msn o splinder, non fa molta differenza per l'uso che ne faccio io- e che mi aiuta a tirare avanti. E voi, cari 25 lettori, siete un pò come un pubblico, siete un pò come amici. Ai quali rispondo sempre "bene!" alla domanda "come va?" ma che poi vengono qui sopra a leggere che sono più complicata del cubo di Rubik. Il che penso non faccia neanche molto piacere, alla fine.
Cioè, come dire che vi mento. Che ometto.
Ma in effetti, cos'è che dovrei dire?
Persona: ciao! Come va?
Io: male, grazie!
Persona: male?! Come mai?
E lì scatta il meccanismo senza fine del "non è niente-è un momento-passerà", che è il modo carino per dire "non sono fatti tuoi". E la risposta al "non sono fatti tuoi" è... "allora perchè cavolo mi hai detto che stavi male, se non volevi parlarne?!".
Bingo. Come incartarsi da soli. Che poi, quando uno ha qualcosa che non va, proprio non ha voglia di incartarsi anche per altro, come -per dire- spiegare ad un amico perchè non ti va di parlarne.

Non so come ci sono arrivata a questo discorso. "Non è un buon periodo per la mia famiglia... anyway" (citazione sconosciuta ai più, ma per me fondamentale). Comunque, il fatto è che male, le cose, non stanno andando. "Non nella comune accezione del termine" (7x qualcosa, Chimera). Nella mia, personalissima accezione del termine, le cose non vanno mai bene... quindi sarebbe un pò idiota dire che "ora" non vanno.
Sono stanca. Giuli non si sveglia, ed io ho voglia di riposare un pò. Vorrei farlo nel mio letto, dove pensare almeno non mi fa così paura come qui, ma mi adeguerò. Al massimo -e non sarebbe un male, anzi- non penserò.

Ah... Simo, che cavolo vuol dire il tuo commento?! I don't understand. Sarà che non capisco il "simonese", sarà che non capisco i ragazzi, volendo generalizzare! Ma tu sei un'eccezione, ed a te voglio bene lo stesso ^_^

Buone ninne,
e bentornata a Deb.
Kid... grazie di essserci comunque. Tu... tu non immagini cosa voglia dire per me.
Spooky

2 commenti:

  1. Everybody lies.

    Quando però la bugia diventa patologica è bene iniziare a preoccuparsi.

    Hai già passato la soglia?

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  2. Valeria se ti passo un link ad un mio commmento dell'anno scorso?



    http://latanadirabb-it.blogspot.com/2006/09/stai-male-io-sto-peggio.html



    Gemelle separate alla nascita io e te?


    ok non farmi presente quanti anni prima sarei nata io che lo so da me di esser molto più vecchia!


    anagraficamente parlando, cerebralmente son da asilo(mariuccia off course!)


    ciao

    Mara

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