Pensieri notturni per Roma

Stasera Sky. Averlo a Verona sarebbe perfetto. Ovviamente. Ma mi pare che ce la caviamno egregiamente comunque... ne abbiamo di modi per non studiare, mica ci serve la pay tv!
Sarebbe stato bello guardarci House, ma mi accontento.

Oggi sono stata da G, e come prevedibile è stato strano tornare in una casa lasciata senza me per così tanto tempo. Qualcosa s'è perso, nei mobili e nelle foto -ma questo comodino c'è sempre stato?...- qualcosa s'è ritrovato -vecchie foto, soprattutto foto, e vecchie, come la terza nell'armadietto, di Gould... Gould? Dov'è ora?... Touchè -, l'importante  continuare a provarci.
Ed i discorsi seri, quelli sulla vita e sulla morte, sull'amore -il primo bacio... dì, Valè, di quante bugie hai ancora bisogno?...- e sul dolore, verranno col tempo, con l'applicazione, con la fatica ed il rispetto.
Poi addirittura arrivare a ricordare il 14 marzo. Quel 14 marzo. Sto salendo in treno, in stazione, in compagnia. Arriviamo! E nel frattempo pensare alla valigia, all'ultima gita scolastica, a Blue ed al suo non ancora ragazzo, a me e a Truman. Ed un dolore sciocco, senza vergogna nè maturità, a solcarmi il viso, pesante, forzato come ogni cosa in quell'anno d'amore e d'abbandono. Ahi, a volte, che cosa strana i ricordi...

Vado a letto, è tardi. Spero Sognante stia bene... un'aspirina fa passare tutto, tesorino!
Kid... le pasticche lasciale a me... tu vai da un medico serio, piuttosto!
Pasticche?... Quali pasticche? Dante non si drogava.. oddio, magari solo un pò, per scrivere 100 canti... vabbè, lasciamo stare che divento blasfema.
Ah... ti voglio bene, comunque. Cioè, sono arrabbiata, stanca, desolata, e mi fa male una metà abbondante di cuore -la tua- ma ti voglio bene lo stesso. E mi maledico e ti amo, e vorrei affrontare i sensi di colpa, e cancellarli da questo viaggio, direbbe Vittorio -o Vasco, che poi a volte è uguale-.
Come diceva qualcuno... "qualunque sia la verità... io sono qua!!"

Enjoy, people.
Spooky