martedì 19 gennaio 2010

E' proprio vero...

...che quando le cose "vanno" si scrive poco. Che poi non c'è un cavolo che vada, ma -ripeto per la 200esima volta, tentando di convincere anche me- anche solo pensare che tutto stia filando per il verso giusto implica non scrivere qui se accade qualcosa in controtendenza.
Comunque oggi ho preso il mio bel trenta con Tani, il che è stato un'ennesima botta di fortuna, perchè non ero preparata come altre che sono andate peggio di me... ma diciamo che cerco di guardare solo alla mia situazione, e di sorridere invece che sentirmi in colpa per qualcosa che comunque non dipende dalla mia volontà: non vedete che bella, la nuova Spooky 2010?!

Certo, ci sono quei lunghissimi istanti... ma a chi interessano? Chi li ascolta, chi li capisce, chi li vuole? Quindi pace. Quindi facciamo finta che non esistano affatto, facciamo finta che Spooky non ci sia più, che al suo posto sia nata una nuova Spooky, e per ogni lacrima che ingoierò, diventerò più... ma lasciamo stare anche questo, che non ho voglia di parlarne ora.

Mi sono resa conto di avere voglia di uscire. Sarà che dopotutto non sono così estranea ai rapporti sociali come pensavo. Ho voglia di entrare in un pub e prendermi una birra, farmi due chiacchiere. Di cenare fuori (il bello di vedermi con Marc era uscire, ogni tanto... e mangiare fuori! Mi sembra una cosa che non faccio da una vita... una bella serata in cotoletteria, in tigelleria, o che ne so, a mangiare qualcosa di diverso... come no... come se fosse davvero fattibile... torna con i piedi per terra, Valè!!), di ascoltare della musica live, per dire, addirittura mi piacerebbe andare in discoteca (e chi mi conosce sa che questa frase richiederebbe un esorcismo!), insomma, fare qualcosa.
Con tutto che il primo anno qui a Verona è stato quel che è stato, e tra l'altro c'era la novità e la presunta affinità con le persone con cui venivo in contatto, almeno si faceva qualcosa. Insomma, mi sono ubriacata, ho perso la testa, ho pianto, mi sono sentita falsa ed incosciente, mi sono data la zappa sui piedi da sola, ma ho anche riso, ho mangiato cose che non avevo mai assaggiato, e mi sono fatta dei bei film mentali... nonostante il finale non mi sia mai piaciuto.
Ora? Le ultime cene belle che ricordo sono quelle a Berlino (da rifare, assolutamente: quegli spatzle mi chiamano a gran voce!), e prima... qui allo Stube, forse, o al sushi... ma la compagnia era scarna, ed avrei voglia di una serata fra amici, nonostante sia quasi un controsenso, in questa città.
Vedremo.

Come al solito, alla fine qualcosa da scrivere l'ho trovato... finisco dicendo che mi manca Londra, mi manca tantissimo. E mi manca Ric, che sembra non c'entri nulla, ma c'entra invece, mi manca sapere cosa fa, mi mancano le sue confidenze. Ma anche questo... come si fa a voler vicino qualcuno, quando tu non fai altro che allontanare da te qualsiasi persona, col timore che, se ti si dicesse anche solo una parola in più del ciao la tua facciata di ottimismo fasullo crollerebbe come un castello di carte?! ...già.

Goodnight, gente.
E copritevi, che fa freddo!
Spooky



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