lunedì 25 gennaio 2010

Cose buffe

A volte basta così poco per ricordarsi degli amici. Uno sguardo, una fotografia, l'insegna di un bar o il sapore di un dolce. Che ci richiamano alla memoria bei momenti, sensazioni, familiarità, affetto.
Oggi mi è successa un pò questa cosa, inaspettatamente.
Ok, stamattina ho preso in prestito in biblioteca un libro che mai nella mia vita mi sarei sognata di leggere se non fosse per le Weasley, quindi era chiaro che pensassi a loro. Ma nel pomeriggio ho fatto un salto da Schlecker, a prendere una crema... ed ho trovato la buonissima cioccolata bianca con il riso soffiato che ho comprato a Berlino, e che ho chiesto a Shyan di comprarmi perchè la trovo squisita. L'ho trovata, allo Schlecker sotto casa. Ovviamente l'ho presa... quasi senza pensare. Sono tornata a casa, ed ho poggiato tutto sulla mia scrivania.
La stanza si è fermata per un momento. Come una fotografia, ho visto sul tavolo la cioccolata, con affianco l'Autobiografia di Charles Darwin. Per un momento, ho sentito Shyan e Yuu proprio affianco a me. E parlo di una sensazione quasi fisica, tangibile, consistente. E' stato bello. Una manciata di secondi da ricordare, in questa giornata che -grazie a Dio!- segna la fine della mia sessione d'esami. Sessione in cui ho studiato pochissimo, ma quel poco mi è costato una fatica immensa, chissà come mai.

Ieri parlavo con Sognante delle scelte che mi attendono alla fine del prossimo semestre, e all'ansia, alla paura che mi prende ogni qual volta mi capita di pensarci. Non lo so... è vero che la vita va avanti, che le cose si evolvono e si trasformano, e che era naturale che anche quest'esperienza finisse, prima o poi... ma è il poi che mi spaventa, e non poco.
Ho studiato tutta la vita. Non ho imparato a fare altro, probabilmente non so fare altro. Ed ora? Che succede? Chi mi dice cosa e quando studiare, chi mi inquadra, chi mi indottrina? Chi mi dice cosa devo fare? E se davvero sono io... sono solo io che devo decidere per me stessa, da adesso in poi... come farò a scegliere per il meglio? E chi o cosa sceglierà per me, se non sarò in grado? Perchè tanto delle scelte vanno fatte... e se non le fai tu, qualcuno, la vita o il destino, sceglierà per te.
Non so.
Ovvio che chiederò consigli e che rifletterò, ma... il punto è che non c'è una risposta giusta. Al massimo, se sarò proprio fortunata, potrò trovare la risposta giusta per me. Eh, a saperlo, qual'è, la risposta giusta per me.........
Mi preparo per la palestra, che è tardi.

Bacino,
Spooky

PS: Ma se tu
Ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni e miliardi
Milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la vera verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita
Se quella tastiera è infinita non c’è musica che puoi suonare. Ti sei seduto su un seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio
Cristo, ma le vedevi le strade?
Anche solo le strade, ce n’era a migliaia, come fate voi laggiù a sceglierne una
A scegliere una donna
Una casa, una terra che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di
morire

Tutto quel mondo
Quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce
E quanto ce n’è
Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi solo a pensarla, quell’enormità, solo a pensarla? A viverla...
"




2 commenti:

  1. Sono abituata a chiedere poco all'amicizia, perchè spesso sono la prima a non dare molto. Sono distratta e troppo egocentrica per pensare davvero agli altri, ed è per questo che quando trovo persone che mi amano, con tutti i difetti che ho, ne resto incantata, stupita, e meravigliata.
    Le incomprensioni e le tensioni si creano se l'amicizia non è... non è come la intendo io. Certo, ci possono essere sempre dei dissapori... ma i sapori cambiano, tornando gustosissimi al boccone successivo. O almeno, io la vedo così... :)
    Le visite sono sempre gradite, con l'avvertenza che il mio blog causa angoscia al 90% dei lettori... e non sto scherzando! Un saluto!

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  2. Farò parte del 10% di fortunati allora.

    Qualche volta un po' di tristezza, ma solo un poco, ma di angoscia mai.

    Sì, leggo sempre, anche se non commento quasi mai.
    Va bene lo stesso vero? ^_^

    Secondo me preferirebbe il mai!

    Enza...tasighe!

    Buona settimana.


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