giovedì 25 giugno 2009

Valeggio sul Mincio, 4 anni dopo


Posto anche qui il resoconto che ho scritto per il forum di Vitto. Per il resto, ieri sera Carollo dirigeva in un modo... è curioso vedere come cose che prima non notavo affatto, adesso mi siano familiari e vicine: è stato bello osservarne il gesto, notare il tempo in quattro quarti o tagliato, e farmi attraversare dalla musica, e sentire la tromba di Gianluca, il sax di Bigarap... e... non so, sentirti vicino, ecco. Tutto qui.
A voi il resoconto. A voi Vitto, più magro, più abbronzato, e che -dice- ha sentio la mia mancanza. Come io la sua... sì, penso che adesso io possa davvero dire così: lui ha sentito la mia mancanza nello stesso modo in cui io ho sentito la sua. E chi può capire ha capito. Per gli altri... pazienza!

...e chi lo sa, se qualcuno su questo forum si ricorda ancora di una piccola rompiballe di nome Spooky che sapeva tutto, leggeva tutto, "viveva" tutto, con immoderata e frenetica vitalità bambina.
Comunque, non sono qui per questo. E non sono qui neanche per fare un resoconto in pieno stile... solo che mi sembra quasi "dovuto" scrivere qualcosa, perchè ci sono dei momenti in cui alcune presenze nella nostra vita si danno per scontate, abituali, e non ci si accorge di quanto ci siano mancate fin quando non si rivedono.

Ieri è successa un pò questa cosa.
Ieri ho visto il solito, amichevole Vittorio, e la solita, inconfondibile voce di Vittorio. Dopo mesi che mi sono sembrati lunghi come anni, perchè sono stati un pò difficili per me. E' bello continuare a
sentire Vittorio sottopelle dopo tutto questo tempo... e per chi non lo sapesse, lo seguo oramai da... quanto? Sei anni? Mi sembra ieri...
Ho portato con me delle amiche di Verona, e, almeno a quel che hanno detto, sono state piacevolmente colpite. Una di loro verrà anche in Arena a vedere Tosca. La presenza scenica, l'affabilità, la maestria con cui Vittorio sta sul palco, lo gestisce e lo domina continuano a darmi un'emozione monumentale, potente e solenne, eppure sempre vicina al cuore.
Sulla sua voce si è detto tutto. Ho rivisto Frollo, che mi mancava... ed ho rivisto Dracula, che non solo mi manca, ma mi fa quasi male al pensiero, perchè quello era il
mio spettacolo, il nostro, e me lo hanno portato via senza ritegno. E poi Tosca, naturalmente, che torna ed ancora non ci credo... e poi un piccolo, piccolissimo assaggio di quello che Vitto riesce ad essere al di fuori dei musical, ma che comunque mi ha fatto un piacere immenso ascoltare.
Grazie, Vitto, mi sei mancato molto. Ora lo so.


Un abbraccio,
ed un ringraziamento speciale ad Ale e Deb, che ci hanno scarrozzato, ad Eva e Fra e Giuli per la compagnia, a Maura e Franca, perchè sono Maura e Franca... e, anche se non c'entra niente in questo post, a Ric.
Spooky


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