sabato 26 aprile 2008

V per vendetta

V: Le mille indegnità della natura scivolano su di lui, disdegnando la fortuna e prevedendo il ferro sangiunante di fumosa strage. (...) Siamo spesso da biasimare in questo, è provato che con un'aria devota e un'azione pia inzuccheriamo lo stesso diavolo... (...) Posso assicurarti che non intendo farti del male.
Ivy: Chi sei?
V: Chi? Chi... chi è soltanto la forma conseguente alla funzione... ma ciò che sono è un'uomo in maschera.
Ivy: Ah, questo lo vedo.
V: Certo, non metto in dubbio le tue capacità di osservazione, sto semplicemente sottolineando il paradosso costituito dal chiedere a un uomo mascherato chi egli sia.
Ivy: Mh... giusto.
V: Ma in questa notte estremamente fausa per me permettimi dunque in luogo del più consueto nomignolo di accennare al carattere di questa dramatis personam...
Voilà! Alla vista un umile veterano del Vodville, chiamato a fare le veci sia della vittima che del violento dalle vicessitudini del fato. Questo viso non è vacuo vessillo di vanità, ma semplice vestigio della vox populi, ora vuota, ora vana. Tuttavia questa visita alla vessazione passata acquista vigore, ed è votata alla vittoria sui vampiri virulenti che aprono al vizio, garanti della violazione vessatrice e vorace della volontà!
L'unico verdetto è vendicarsi. Vendetta. E diventa un volto non mai vano, poichè il suo valore e la sua veridicità vendicheranno un giorno coloro che sono vigili e virtuosi... In verità questa viscissuas  verbale vira verso il verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti, e che puoi chiamarmi... V.


SPLENDIDO!!
Spooky

3 commenti:

  1. Bellissimo film, l'ho visto tre volte.. bellissimi monologhi , come quello della lettera che lei trova scritta sulla carta igienica mentre è imprigionata.. L'ho postata qualche tempo fa..

    Mi permetto però di dire che in inglese è tutta un'altra cosa..


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  2. I love it :)
    Uno dei film con i dialoghi più interessanti del secolo, come questo mi intriga solo Hannibal con Anthony Hopkins!

    Un saluto

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  3. Personalmente ho preferito Il silenzio degli innocenti, ma i gusti sono gusti... :)
    Anche L'atitmo fuggente ha citazioni memorabili, comunque :D

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