martedì 11 dicembre 2007

Cose da fare

Impegni. Burocrazia. Scadenze. Tutte cose che nella mia vita ho sempre odiato, e che mi rincorrono come gli anni passati, come le nuove avventure, come la paura e l'ansia.
Oggi in tv dicevano che i trentenni di oggi (uomini e donne, indifferentemente) non sanno prendersi le proprie responsabilità. Anche i ventenni, direi. Meglio, anche io.
Fuggo ed evito, fin quando non sono messa con le spalle al muro, fin quando non mi ci mette la vita, o fin quando posso demardare qualcun altro a fare quello che dovrei fare io. Non è una cosa che mi fa felice, e contro la quale lotto costantemente, ma in linea di massima vince lei. Vince spesso, e con frequenza crescente (Cosa l'ha scatenata? Succede sempre più spesso!).


E poi c'è la mia testa.
Sì, la mia testolina.
Quella che non vuole fermarsi, che corre, corre come impazzita sul rasoio del tempo. E la cosa fondamentale di questa corsa è che non sta propriamente correndo, sta scappando. Scappando dal nulla. No, non parlo del nulla personificato, non parlo del buco nero di emozioni e sogni che a volte insegue l'uomo, non parlo neanche dell'atarassia. Parlo del niente. Non c'è niente che mi insegua. Niente che mi  rincorra, nessun leone che voglia mangiarmi (Oh, dai, giochiamo ai leoni!!), nessuna belva feroce dietro di me. Scappo da niente, per la sola esigenza di scappare da qualcosa, di non fermarmi e vedere che il mondo attorno a me è immobile.
Per non vedere che le case bruciano, la gente muore, ed il vero amore è per sempre. Per non vedere che la mia presenza non cambia nulla attorno a me. Se domani, o fra una settimana, fra un mese o un anno, dovessi dissolvermi nell'inconsistenza della mia persona, qualcuno piangerebbe, ma la terra continuerebbe a girare. Mi chiedo quale sia il senso di esserci, se la terra continua a girare anche senza di noi.
Certo, ci sono gli affetti.
Ci sono le persone per le quali siamo speciali.
C'è l'amore.


"Quand'è che hai capito che avresti potuto uccidere qualcuno, se avessi dovuto?"
"Il giorno in cui ho abbracciato i miei figli"
"E' l'istinto più antico di ogni mortale, proteggere i nostri cari a spese di un altro essere vivente. E noi diamo a quell'istinto un bel nome, non è vero?...
Hyde... è amore. E l'amore è psicopatico".


L'amore è psicopatico.
Mai stata più d'accordo in vita mia.
Spooky


PS: ...e allora com'è che tutti ne abbiamo un gran bisogno? Siamo così autodistruttivi da legarci alla follia?...


 

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