martedì 10 aprile 2007

House, MD

Anche questa volta si torna a casa. Un pò più stanche, un pò ingrassate, con la testa pesante e gli occhi insonnoliti. Anche questa volta si tenta -inutilmente- di non dimenticare nulla, di portare via tutto con sè. Anche Blue, anche Micky, anche la bella Pasquetta di ieri. Mi accompagnano braccia e gambe arrossate dal primo sole di aprile, che in fretta scalderà questa tiepida primavera per portarci l'afosa estate.
Che si farà questa estate? Ancora non lo so. Vorrei soltanto avere il mio pc, stasera, a casa, per raccontarvi il viaggio. Farvi un saluto, riprendere le cose che lascerò a metà qui, come al solito. Ma non fa niente... pazienza.

Il bene va fatto per il solo piacere di farlo, senza pretender, o chiedere, o aspettarsi niente in cambio.
L'ho scritta qui perch è stiamo diventando tutti troppo presuntuosi, ed il "do ut des" a me è sempre piaciuto, ma negli scambi commerciali. Non in amicizia.
E vabbè, queste sono mie teorie su come la gente possa svegliarsi una mattina e scoprirsi totalmente diversa da quello che era... mi ricorda molto una storia che ho già vissuto, in effetti. Lì è finita male, con odio e parole grosse, ma stavolta la cosa è più profonda, più sottile e penetrante. Forse. Forse no. Magari mi serve solo per accettare la perdita, costruire le mie favole... pazienza.

Ci vediamo domani dall'univ, o più in là, chi lo sa... pazienza.


Spooky



 

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