martedì 17 aprile 2007

Habemus tecnologiam

Alla fine appena ho avuto internet... ho fatto di tutto, tranne scrivere qui.
Sarà che è vero, a volte la vita ti pernde in contropiede, e ti porta a fare tutto quello che non avresti mai detto.
Nuove foto sul blog fotografico, nuove cose fatte e dette, moltissime pensate, altre (brrr... solo a ripensarci!!) sognate in una notte in cui forse l'alcol ha dato prova di sè anche con gli occhi chiusi dal sonno...
Non ho mai bevuto così tanto in vita mia. Non ho mai assaggiato così tanti tipi di vino in una serata sola (vino, e non birra, butei!). Mai provato tanto gusto nel ballare ridendo e muovendomi come un'anguilla in punto di morte... nel chiudere gli occhi e sentirmi libera di essere ciò che sono, senza costrizione e fraintendimenti, senza la maschera di Valeria triste, di Valeria sola, senza la Spooky per forza iperattiva, senza limiti d'età, di sesso, senza costrizioni che non fossero dettate dall'attimo del cuore, dal sentimento dei sussurri urlati al vento. E se Valeria di tanto in tanto torna, si caccia via, e basta. Se grida, se sbraita per farmi ancora male, mille volte la chiuderò a chiave nei miei ricordi, e le insegnerò l'umiltà che non ha mai avuto. Che dici, ci provi ancora, a togliermi la gioia di vivere e di ridere, di amare e voler bene? Ti toglierò la vita, grammo dopo grammo, e mi conquisterò a fatica uno spazio da condividere con mille altre me, mille altri loro.

Insomma, per quanto io abbia sonno, per quanto debba abituarmi a dei ritmi che non sono i miei (ma son quelli dei 21enni, e sarebbe proprio il caso di smettere di fare la 12enne e mi facessi forza), per quanto a volte la pigrizia mi sovrasti... è tutto perfetto. E' tutto come doveva essere. Da qualche parte forse era scritto, ed io lo avevo letto e mi ero dannata, perchè la vita che stavo vivendo non era quella che vedevo scritta lì. E poi invece... tutto acquista un senso ed una forma. Tutto va a posto, tutto si consolida.
Se nei miei sogni liberi sogno qualcosa di più, è solo carattere, e voglia di nuovi cieli da visitare, in fretta, prima che il sogno sfumi, prima che l'inverno torni, prima che il buio sia disintegrato dalla luce della ragione.
Sto passando un periodo indimenticabile. Sento di avere tre padri e due fratelli, tanti amici e tanti abbracci, anche se qui non siamo a Roma, e per ricevere un abbraccio bisogna proprio essere stati bravi bravi bravi... ed ogni volta che qualcuno mi si avvicina, allarga le braccia (anche solo in fase di saluto) e mi stringe a sè, allora sento di aver compiuto la mia parte, di aver fatto tutto ciò che mi era possibile per tentare di rendere quella serata piacevole alle persone che erano con me. E' una sensazione che non ho mai provato, ma che mi riempie il cuore giorno dopo giorno... notte dopo notte.

Giovedì sono andata al Q, ho visto Vitto. Un Vitto diverso dal solito, e mi verrebbe da dire in attesa. Contrariamente a quanto hanno percepito altre persone, a me è sembrato in attesa speranzosa. Ohi, Vitto, lo sai... andrà tutto bene.
E che mi abbracci, e che mi guardi come se fossi importante, e che mi prenda le mani e mi faccia sentire per un attimo la regina della serata, è tutto un di più. Tutto altro amore da ammassare ad amore... perchè lui non è il folletto Max. Lui è Vittorio... è un bel pensiero, perchè c'è, e non fa male.
Qualcun'altro no... e mi sono arrabbiata ed offesa e risentita... ed al solito sono stata male e mi si è bucata l'anima. A forza di ricucirla, in quel punto non c'è più una fibra del tessuto originario. Ma continuerò  rattoppare lo strappo, con colori diversi,  col metallo e col cemento. E quando Cat, furtiva e tagliente, distruggerà tutto di nuovo... ricostruirò. A volte bisogna solo abbassare la testa, prendere le proprie macerie, ed avere la forza di non crollare.

...che poi, a dirla tutta, basta solo un pò di violenza... AHAHAHAHAHHAHAH!!!!!
ADORO IL MIO CORO!!!!
Spooky


 


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