lunedì 29 settembre 2008

Conclusioni

Abbiamo pulito casa, abbiamo fatto la doccia, cenato. Ho pure mangiato troppo... uff!!
Ed ora sono qui.
Giuli domani parte, va in vacanza. Buon per lei.
Io invece comincio le lezioni! Si inizia con il simpaticissimo prof. Tani, Teoria della letteratura. Ricordo ancora quando la facevo con Mordenti a Roma... argh!! Mordenti, Mordenti... cosa mi ha ricordato! Sapete che ieri stavo per scrivere a Truman? Uhuahuahau!! Una cosa da non credere. E se non fossi diventata così riservata a logica riguardo le mie emozioni, stai a vedere che gli scrivevo pure.
Mi sto accorgendo che la chiusura veronese comincia ad infiltrarsi anche dentro di me: faccio molta più fatica di un tempo ad esprimere ciò che sento a parole. Oggi ho parlato con Sognante, ed è stato complicato, anche se rigenerante. Spero di riuscire a scrollarmi di dosso la sensazione di non riuscire più a comunicare, perchè mi snerva un pò, oltre a rendermi lunatica ed isterica.

A proposito di comunicazione: basta fare la persona gentile, carina, onesta, sbadata, sì, sempre con la testa fra le nuvole, ma sempre pronta a chiedere scusa e tornare sui suoi passi. Lo so che l'ho già detta, sta cosa del chiedere scusa... ma tra ieri ed oggi mi sono imposta due volte. Imposta... vabbè... diciamo però che non ho battuto la ritirata, ed è già un grande passo. La gente continua a pestarmi perchè le permetto di farlo, perchè quando sarebbe il momento di reagire, per paura o per quieto vivere lascio stare.
Allora sapete che vi dico? Che non lascio stare più.
Sarò senza amici? E perchè, ne ho?!?! Su, non scherziamo.
Ho due amiche, due di numero, qualche buon conoscente, ed una moltitudine di sconosciuti attorno. E la cosa ottima è che potrei anche urlare e scatenare l'inferno, le due amiche resterebbero lo stesso (ed anche un paio di buone conoscenti!!). E allora? Perchè, per chi, devo sempre giocarmi la carta della mia persona?
Posso sempre essere io a sbagliare?
Sempre io essere in torto?
Sempre io quella che fa casini?

...con tutto quello che vedo in giro, mi dispiace, ma non ci credo più.
Come ho scritto su msn: diffondo infelicità? Manipolo le persone? BENE!!
Spooky

domenica 28 settembre 2008

Le mie due patrie...

Sulla scia di una cosa che ho letto sul blog di AliDiLana, ecco qui...

Sei romano se...


  • ...saluti gli amici dicendo: "BELLA"

  • ...vai a cena fuori con gli amici, e il conto se 'stecca'  ALLA ROMANA ognuno er suo!


  • ...chiami gli amici usando questi termini: 'A Zì... A Fratè... A Cì...'

  • ...hai visto almeno una volta 'Il Marchese del Grillo' di Albertone, e hai usato la frase "Perchè io sò io... e voi nun siete n'cazzo!"

  • ...mangi 'Bucatini all'amatriciana', 'Carbonara', 'Coda alla vaccinara', 'Saltimbocca alla Romana', 'Trippa', 'Cotiche coi facioli',

  • e bevi Romanella come fosse acqua

  • ...durante cene alla fraschette, durante le feste, durante un viaggio, o insomma quando te va, cominci a intonare a squarciagola 'Ma che ce fregaaaaaa...ma che ce 'mportaaa...'

  • ...sei costretto a passare l'estate a Ostia o Torvaianica, e non vedi l'ora di avere le ferie per andare in un mare più pulito, dove provi l'ebrezza de vedè almeno una volta i piedi quando te fai il bagno... e non te pare vero!!!!

  • ...appena senti nominare il numero 23 ti viene automatico esclamare  'BUCIO DE CULOOOOOOO!!'

  • ...usi 'ER' davanti ai nomi, soprannomi., cose, etc... 'ER MOLLICA'... 'ER GATTO...'

  • ..hai visto almeno la maggior parte dei film di Carlo Verdone, Christian De Sica, e Thomas Milian... (ER MONNEZZA)

  • ...hai tutti i cd di Venditti e conosci a memoria 'Roma Capoccia'

  • ...vai al Nord e parli col tuo accento pure se non ti capiscono

  • ...hai la macchina modificata, e ogni tanto dici ai tuoi amici "Ahò stasera annamo a tirà?", o vai a fare le corse all'obelisco

  • ...chiami quello sopra "COATTO"

  • ...quando si parla di città d'arte, tu tiri fuori Roma e ovviamente citi il Colosseo!!!

  • ...vai al Colosseo solo per stare lì ad ammirarlo, e magari gli fai una foto... Perchè anche se è sempre uguale, ogni volta te sembra più bello!!

  • ...vai allo stadio con la sciarpa fuori dal vetro, e durante il tragitto cominci a suonare col clacson agli altri tifosi che incroci per strada…

  • ...insulti i milanesi dicendo "A MILANO C'AVETE SOLO LA NEBBIA", oppure "ROMA CAPITALE MILANO SUCCURSALE"

  • ...ODI MILANO E I MILANESI FIGHETTI…

  • ...vai a Via del Corso, ma solo per guardare le vetrine, perché sai che tanto in quei negozi non comprerai mai NIENTE!! (è un privilegio dei giapponesi)

  • ...hai visitato molti meno posti di Roma di un qualsiasi turista

  • ...de notte, prima de tornà a casa, passi da Orfeo er paninaro, e te fai un panino con hamburger, pomodori, mozzarella, mais, tonno, insalata, peperoni, patate, maionese, ketchup, olive, salsa rosa e funghi...!

  • ...vai in giro co la collana d'oro al collo che pesa più de te, solo perché fa molto coatto...

  • ...vai in giro co la musica a palla in macchina, che tra un po' te scoppiano pure i vetri...

  • ...guardi quello di prima e dici: CHE COJONE!!

  • ...hai comprato almeno una volta i vestiti a via Sannio

  • ...passi l'estate tra i locali di Ostia a ballare o al RomaEstate

  • ...quando stai nella tua città ti lamenti del traffico, dello smog, dell'immigrazione, e poi quando vai fuori te la tiri, e ne parli come fosse la città più bella del mondo!

  • ...ti segni all'università solo perché poi ti imbuchi alle varie feste

  • ...la gente quando vai in altre città ti dice "Daii sei di Roma?? Dì qualcosa che mi piace come parli..."

  • ...vai al mare e non ti metti la crema pe fa er coatto e poi la sera usano la schiena tua pè cucinà

  • ...quando dici "MA LI MORTACCI TUA" "spesso" non è in modo offensivo

  • ...hai un soprannome che ti danno gli amici...

  • ...quando racconti una qualsiasi cosa strilli a alta voce per attirare l'attenzione e in modo che tutti ti possano sentire... e poi gesticoli, ti dimeni e racconti tutto fomentato come se stai a parlà di uno scontro faccia a faccia co no squalo dal quale sei uscito vincitore...

  • ...tagli tutti i verbi!! (dormì... cantà... magnà...)

  • ...hai sempre la battuta pronta…

  • ...hai sempre un sorriso e un aiuto per gli amici

  • ...hai usato almeno una volta in vita tua questi detti: "TIRA Più 'N PELO DE **** CHE 'N CARRO DE BUOI 'N SALITA!", " A CHI TOCCA NSE NGRUGNA", "CHI MENA PE PRIMO MENA DDU VORTE"

  • ...quando stai in fila in mezzo al traffico cominci a suonare il clacson, o strilli con tutti

  • ...per chiamare gli amici dici "REGàààààààààààààààààà"

  • ...usi queste parole con unamico quando siete in ritardo: "DAJEEE... MOVITE... SBRIGATE..."

  • ...quando vai in un paese dove non conosci nessuno e trovi un altro romano, ci parli come se foste amici d'infanzia...

  • ...usi dire "ROMA CAPUT MUNDI"
    ...vai al Nord e col sorriso dici che vieni da Roma...

  • ...vai a ballare solo quando il PR della discoteca è un tuo amico che ti mette in lista e quindi entri gratis

  • ...sei fiero della tua città, della storia e tutti i monumenti, degli storici personaggi romani che hanno lasciato il segno, e non ti vergogni mai di dire da dove vieni, anzi ne vai orgoglioso! Quando la esalti per il modo di parlare, di mangiare, di vivere... e perché nonostante tutto, anche se vorresti scappare su un'isola tropicale a volte, sai che non lasceresti mai questa splendida CAPITALE che è ROMA!

    E poi... bhè... mi sembrava doveroso... e tutti coloro che dicono che dovevo mettere "sei veneto se..."bhè... non avete capito niente!! :P

    Sei toscano se...

  • … ti scappa detto un :’maremma maiala  impestata!’ anche quando non dovresti…
    … hai sempre la  battuta pronta!…

  • …sei stanco della ‘coca cola con la  cannuccia corta corta’… (questa mi ha fatto morire!!)

  • …mangi i crostini fatti con i  fegatelli…

  •  …oltre alla C strascicata, basta muoversi di  qualche chilometro per sentire l’accento che cambia, si passa da un ‘boia deh!’  di Livorno, a’icchè tu vvoi, icchè tu dici..’ di Firenze..’maiala!’di Siena..e  chi più ne ha, più ne metta!…

  •  …sai fare le imitazioni  degli accenti della tua regione!!!…

  • …riesci a  sdrammatizzare tutto con una battuta…

  • …alla fiera mangi i  brigidini…

  • …a natale mangi cantuccini e certe volte li  inzuppi nel vin santo…

  • …pensi ‘noi in toscana abbiamo  tutto, mare montagne colline’…

  • …ti senti orgoglioso del  tuo accento, anche quando ti prendono in giro!…

  • …pensi  ’eh, ma noi si!!! noi parliamo l’italiano, l’italiano puro!!!’…

  • …sai che tra livornesi e pisani c’è l’odio…

  • …tutti ti  fanno i complimenti per l’accento!…

  • …dici A ME MI!  …

  • …ti vanti di esser della stessa Regione di Ceccherini,  Panariello, Pieraccioni, Benigni…

  • …quando ti dicono ‘Voi  toscani non avete un dialetto’, tu rispondi in dialetto stretto e loro unn’intendano nulla! …

  • …quando ti imitano nel modo di parlare, rispondi con un sorriso: ‘E un ti  riesce, gnamo, t’insegno io..’

  • …vai al Carnevale di  Viareggio …

  • …dici ‘ma che ssei grullo?’ …

  • …mangi i cenci

  • …esclami ‘SIE!’ quando qualcuno spara  una cazzata …

  • …i verbi li dici a metà o li abbrevi: FO, VO,  VEDE’, ANDA’, VENI’ ecc ecc…

  • …dici ‘I su fratello’, ‘Mi  mà’, ‘I mi babbo’ o ‘Mi pà’, ‘I mi amico’…

  • …dici  ’CHETATI!’ parecchio convinto invece di ’stai zitto!’…

  • …chiami la sigaretta ‘CICCHINO’…

  • …mangi le Pappardelle Al  Sugo di Cinghiale…

  • …sai fare sempre casino, metti allegria  e sei molto accogliente con le persone!…

  • …chiami ‘CENCIO’  lo straccio per pulire…

  • …tra amici non prendi mai nulla  sul serio e hai sempre voglia di scherzare

  • …quando non te ne  importa nulla di una cosa dici:’M'IMPORTA UNA SEGA’...

  • …soprattutto sei fiero di  esserlo!!!

    Ed un paio che aggiungo io


    • ...se dici "STA BONCITTO!!" ad un bambino scalmanato...

    • ...se leggi il Rocci senza pensare che è scritto in aramaico... (questa è solo per i classicisti! :P)

    • ...se la matita si chiama LAPIS...



    I sottolineati romani sono le cose in cui mi identifico, quelli corsivi toscani quelli che conosco, e quelli anche sottolineati quelli... che se non fanno parte del MIO lessico, fanno parte di quello della mia famiglia! :D

    Spooky


27 settembre 2003

Cavoli.
Per poco me ne dimenticavo.
Scusa.
Lo so, le cose non sono più quelle di un tempo. Lo so, siamo cambiati. Ti ho abbandonato, cercato, amato, insultato e voluto. Tutte le emozioni del mondo sono passate nei miei occhi e sono state associate al tuo nome.
Ma... ehy, è il 27 settembre 2008. Ci conosciamo da cinque anni ormai. Cavolo, quanto tempo è. Tanto. Tanto tanto. Ed anche se a volte... uff, se a volte ho fatto e faccio fatica a starti dietro, sono sempre qui. E non vedo l'ora di rivederti.

Buon quinto anniversario, Vale.
Grazie Vittorio.

Spooky


sabato 27 settembre 2008

In treno...

30-08-08
11:20


A volte mi sembra cos' difficile ricordare chi sei. Provo a dimenticare il tuo sapore, perchè conosco la sua debole consistenza, il suo gusto amaro alla distanza. Allora perchè mi sento in colpa? Allora perchè mi manchi già? So che starò meglio quando avrò spezzato i legami tra noi. Quando potrò illudermi di essere la sola a stare male, e misurare la
stanza solamente sulla base della mia necessità di soffrire, so che proverò sollievo. Ma finchè siamo in due -cosa che tu non hai mai fatto e che ti rimprovero nelle notti insonni- come posso non biasimare il dolore che ti causo? Dolore che non scomparirebbe, certo, ma che non vedrei. E chi non sa è felice -beata ignoranza!-.
Ricordo i tuoi baci ed i tuoi sorrisi, le mani, calde, ad accarezzarmi i capelli, gli occhi attenti ad ogni mio più piccolo movimento. L''ho inventato, questo amore? L'ho creato dal nulla, e nel nulla eterno ricadrà? Avrei bisogno di sapere che è esistito, ben oltre i miei sogni, ben oltre quel dannatissimo Truman, ben oltre le mie debolezze. Ma la certezza è una compagna infedele, e la lealtà del claddagh non intacca la sua scorza.
Torno sola, torno me.

Spooky

Ieri

Ieri sera ho passato una bella serata. Ve lo dico perchè mi sembra giusto farlo. Ci sono stati dei piccoli momenti morti, ci sono stati dei momenti in cui ho riso, dei momenti in cui non ho saputo che dire, ed altri in cui mi sono sentita a disagio, ma è stata una bella serata. Ho mangiato tantissimo e bene (il mio stomaco ha protestato: due settimane di nulla, ed ora tutto questo ben di Dio?!), sono stata in compagnia, ho messo gli orecchini nuovi, e non mi hanno dato fastidio.
Anche ora ho gli orecchini nuovi, quelli con il piccolo geco, che mi ricordano la mia Shyan, e la mia Yuu. Mi manca moltissimo stare con loro... uff. Spero davvero che dicembre arrivi in fretta, anche se devo ancora guardare 2/3 dei Miserabili, anche se significa che nel mentre avrò ripreso l'università, ed anche a studiare... non vedo l'ora di essere nuovamente in loro compagnia. Con un braccio sugli occhi per dormire, con la pasta da arrotolare, con Vittorio negli occhi, e noi nel cuore.

Ieri sera, mentre la macchina scivolava via per le strade deserte, mi sono scoperta a pensare che mi mancano delle cose. Anzi, mi sono appena ricordata che pensavo di farci un post. Dal titolo "I miss..." e poi una lista di cose sotto. Posso farlo da qui in giù, volendo.

I miss...
...il caldo dei termosifoni accesi.
...lui.
...Blue, ed il suo modo di farmi sentire in pace con tutti, ed importante per qualcuno.
...com'è che lo chiamavo?... Marco?... Daniele?... Comunque, mi manca. E non mi manca ora, ma mi manca com'era, e come non si è mai reso conto di essere, e come piaceva a me. Sì, ieri sera mi sono resa conto che mi manca. Il suo profumo, i suoi capelli morbidi. E la volta in cui, inaspettatamente, mi ha preso il braccio per invitarmi a stringerlo attorno ai suoi fianchi. E' stata la prima volta che mi sono sentita voluta dopo diverso tempo. E prima di.
...Lost.
...James Wilson, che si sta comportando male, e che non vedo l'ora torni ad essere il solito James Wilson. Non è colpa sua, se si comporta male, ma a me manca lo stesso. L'ho messo come sfondo al mio pc, togliendo House: mi manca il suo modo di ridere. Non ride più, ora.
...Jimmy. E Movieland, e tutto quello che siamo.
...fumare. Argh, ieri, quanto avrei voluto scroccare una sigaretta al Gabri!
...guidare la macchina.
...i miei capelli rossi.
...Vittorio.
...un concerto degno di questo nome.
...una festa piena d'alcool, e possibilmente senza la mia ingombrante presenza.
...il palaghiaccio di Marino. E... ma sì, perchè no? Marco (quello vero!) che mi prende per mano e mi porta in giro per il palazzetto, ed io con il cuore in gola, perchè mi sta tenendo la mano, mi sta tenendo la mano! Lui, tiene la mano a me! Quanto è bello, a volte, essere ancora bambini.
...mangiare dal cinese.
...passare la notte sveglia, abbracciata e riscaldata, e non avere voglia di addormentarsi mai più.

Mi mancano un sacco di cose. Il bello è che non ci penso quasi mai. Sarebbe da impazzire altrimenti, non credete?...
Spooky

venerdì 26 settembre 2008

Pomeriggio freddo

Il libro che sto leggendo va avanti da solo, almeno.
Mi sono svegliata tardissimo, il che è sempre un male, o meglio, lo è quando tra pochi giorni iniziano le lezioni universitarie, ed io ho il ritmo sonno-veglia del tutto sballato. Comunque, non ci si può fare molto.
Spero di riuscire a far meglio stanotte, e domani mattina di conseguenza.

Vorrei riuscire a spiegarvi come stanno andando le cose. Sì, farvi un resoconto, un riassunto, ma non penso di riuscirci. E' tutto così confuso... l'unica cosa nitida nella mia testa è la dieta psicotica che sto facendo, che mi lascia un pò affamata, un pò nauseata. Ma va bene così, se mi porterà a raggiunegre l'obiettivo. Mangio, sto bene, leggo, penso poco.
Certo, c'è il fatto che qui fa un freddo terrificante e non accenderanno i riscaldamenti prima di un mese e mezzo, ma di questo non posso preoccuparmi... o  meglio, potrei preoccuparmi, ma non ne vedo alcuna utilità.
Ho controllato gli orari delle lezioni dell'università, e per la prima volta da quando sono nel folle mondo post-diploma ho lezione tutti i giorni. Tutti, dal lunedì al venerdì... con il mercoledì ed il giovedì talmente pieni da farmi ricordare i folli primi sei mesi della mia università romana. Ma allora mi piacque, e spero possa piacermi di nuovo. Spero di riuscire a dare tutti gli esami che devo, spero di riuscire a preprarmi per tempo, spero di studiare, di non farmi trovare indietro, insomma, spero tutto, e spero che le mie speranze non siano così tanto disilluse come penso.

Lo so, non vi ineteressa.
Ma avevo proprio bisogno di scrivere... ho bisogno di sentire che qualcuno mi ascolta. Non importa chi: ho bisogno di sentire che nel vuoto assordante che urla dentro di me, qualcosa resiste, e si fa conoscere all'esterno. Perchè sì, l'appartamento è ancora senza mobili, e le serrande sono chiuse, implacabilmente chiuse, ma se urlo, magari, se grido con tutte, tutte le mie forze... forse qualcosa da fuori si riesce a sentire. Forse qualcuno fuori potrà ascoltarmi, e farmi compagnia.
Ma da fuori, però, che non voglio altra compagnia. Non voglio qualcuno che mi stia accanto, che mi abbracci, perchè mi darebbe solo ancora di più la cognizione esatta di quello che non ho -che non ho più- e che alcune sere mi toglie il respiro. No, vorrei qualcuno che avesse il piacere di ascoltarmi, ma da fuori. Lo so, lo so che non c'è. Lo so, ci vorrebbe Blue.
Non fa niente.
Passerà.
Passa sempre.

Spooky

PS: nel mentre, lotto con la mia rabbia, e mi sembra di vincere. Che anche questo si chiami rassegnazione?...



giovedì 25 settembre 2008

Nottata strana

Sai quelle cose...
Quelle che mentre le immagini hanno un sapore, e poi quando accadono ne hanno tutto un'altro?...
Stanotte ho fatto un sogno strano. Mi sono svegliata subito dopo, ricordandomelo nei dettagli, ma poi nel riaddormentarmi l'ho perso.
Ricordo solo che per qualche motivo era qui. E dormiva... boh, per terra, tipo in corridoio, ma non era un corridoio. Sembrava che la mia stanza fosse più larga, o meglio, che nello spazio della porta ci fosse un salotto intero. Che cosa strana, i sogni. Comunque, era notte.
Cavoli, vorrei proprio ricordarmi le sue parole. Però erano belle parole. Questo lo ricordo. Sapevano... ma sì, sapevano di dolcezza. Ed erano anche parole romantiche, ma non sdolcinate. Qualcosa di sincero, e molto buono. Sussurrava, come se non volesse svegliare Giuli, o lei... Poi mi ha detto "ti amo". E' stato un ti amo strano. A metà tra un'affermazione, un'eslamazione, ed un sussurro. E senza alcuna implicazione pratica, oltre l'affetto. Come quando dico a Blue che la amo immensamente. Allo stesso modo. Eppure, al contempo, restava un segreto solo nostro, non condivisibile, nè confessabile. Era come se lei fosse tra noi, e si sentiva un pò in colpa. Ma poco, perchè non c'era nient'altro. Si è alzato dal sacco a pelo, e si è chinato su di me per darmi un bacio. Anche questo è stato strano. Non era un bacio vero: era il contatto di due lembi di pelle. Descrivendolo, potrei dire che mi ha sfiorato le labbra. Avrei voluto trattenerlo, ma sapevo che non doveva andare così. Che non era quello l'affetto che aveva per me.
Poi, all'improvviso, ho spalancato gli occhi. Ho pensato "e così, mi piace". E la risposta è stata un consequenziale "no". Ho sorriso, di quel sorriso afono che ho ultimamente, e mi sono rimessa a dormire.

Non volevo scrivere questo. Non volevo parlare di questo. Volevo parlare di come l'unica maniera di sopravvivere è dimenticare, e l'unica maniera per dimenticare è cancellare. E poi rendersi conto di aver cancellato, e vincere l'istinto di tornare indietro a recuperare qualche pezzo.
Non devo tornare indietro. Mi fa solo male. Mi sono svegliata con i crampi allo stomaco per la fame stamattina, ma ora ho la nausea, e non ho voglia di mangiare.
Dimenticare.
Cancellare.
Annullare.

Spooky


mercoledì 24 settembre 2008

Aggiorniamoci

I'm here.
Mi sono iscritta al nuovo stage di Vitto, come partecipante. Che tradotto vuol dire che canterà davanti a lui. E' una cosa che mi ero ripromessa di fare, ed è ora che io la faccia. Non ho più la voce di un tempo, non ho più l'imopstazione, canto di gola, non prendo bene il fiato, e non sono neanche la metà di quello che ero (e non ero certo la nuova Mina), ma non importa: avevo detto che lo avrei fatto, e lo farò. E chissenefrega del resto.

Si prospettano una serie di impegni corali da qui a dicembre che mi spaventano: tutta questa roba? Possibile? Tutta da qui a Natale? E poi? Come sarà gennaio, febbraio? Il mio gennaio freddo e stancante, il febbraio delle grandi occasioni, e marzo?
Come tutti, vedo un grande spazio bianco di fronte a me, e non so come riempirlo. Ovviamente so che si riempirà da solo, giorno dopo giorno, ma ogni tanto mi spaventa, tutto questo bianco. O questo nero, a seconda delle prospettive, ovvio.
Ieri sera mi sono accorta di come tutto scivoli via: non c'è mai niente di importante nella vita. Passiamo come dei folli attraverso il tempo, ingegnandoci per vivere al meglio, ma di noi non rimarrà alcuna traccia. Siamo polvere, in un deserto che non riusciamo a capire.
Ma, essendo polvere, ed avendo la chiarissima percezione che a niente ed a nessuno importi un'accidente di quello che siamo e che facciamo, facciamo tutto, siamo tutto... magari non ci sarà un Dio che si ricorderà di noi, ma magari, qualcuno, in fondo in fondo, qualche uomo, sopravviverà.

Però sai che musica, a suonare con due destre! Se solo riuscissi a trovare un pianoforte lassù...
Spooky

martedì 23 settembre 2008

Abbiate pazienza

Imageshack mi sta abbandonando.
Se il sito tornerà alla normalità, bene, altrimenti vedrò di caricare altrove le mie gif. Nel mentre, abbiate pazienza.
Grazie a tutti per aver commentato il mio cambio di template, ho fatto del mio meglio per renderlo gradevole. Non escludo di tornare al solito nero, prima o poi, magari con qualche modifica, ma niente di sostanziale come un questo caso. Vedremo.

Intanto, pazientate!
SpookyComunicazioniDiServizioModeON

Riflessioni di mezza sera

Stasera ho avuto un'interessante conversazione con Blue. Lo so che non ve ne frega niente, che eravate più che contenti che i miei post parlassero solo di cazzate, ma che ci volete fare, sono fatta così, a me piace scrivere, piace raccontare, piace dire, e se a qualcuno non sta bene, non legga. Io sono fatta di parole, quelle stesse parole che sono ingannatrici e false, ma che possono rivelarsi alquanto sincere. Per quel che mi riguarda, sono sempre sincere... perchè non ne consoco altre. Perchè so dire tantissime bugie, ma non so scriverle. E' il motivo per il quale non riesco a scrivere un libro, il mio libro. Dico solo cose che sono accadute. Dico solo cose che non si possono dire.
E questo per iniziare. Comunque, sto divagando.

Parlavo con Blue. E nella sequela di frasi senza troppo nesso che ho detto, spuntava qualcosa del genere: non ne posso più di me, non ne posso più di cosa penso che la gente pensi di me. Sono fatta così, contorta, incasinata, con mille paranoie, con mille brutti pensieri, e non mi spaventa più quello che penso, tanto non cambia niente. Sono un fantasma, un'essere che passa inosservato per natura. E allora chissenefrega. La prossima bastonata arriverà lo stesso, e farà male comunque, anche se io non rimango qui piantata ad aspettarla. Ho deciso di smettere di fare caso a me.
No, l'ultima frase non c'era. Ma ce l'ho aggiunta adesso, ci stava abbastanza bene mi pare.
Quindi non pensate che io sia forte. Non pensate che il mio apparire giocosa, magari divertente, o comunque normale sia indizio di come sono brava, o di come quello che è stato non sia stato importante (perchè si pensa anche questo, lo so... o almeno, io lo penserei).
So che non mi sto comportando da me. So che non sto prendendo le cose come le prendo di solito. Niente autonegazione e buchi neri alla Truman, niente bevute e cazzate, cazzatissime, alla Prof. Niente di niente. Solo un paio di episodi, qualche urlo passato quasi del tutto sotto silenzio, e niente altro.
Lo vedete? Siamo tutti più contenti, quando non sono me. Persino io.
Sabato sera ho fatto un template, perchè non mi andava di uscire. Ma non ho pensato lo stesso. E domenica mi sono svegliata benissimo. E non benissimo per dire "mi sono svegliata da schifo, ma ho fatto finta che andasse tutto a meraviglia". No. Benissimo sul serio. Ho passato praticamente 10 ore nella più assoluta felicità.
Vi pare poco? A me no. E a che prezzo? Non reiterare uno squallido stereotipo? Dimenticare? Cancellare? The eternal sunshine of a spotless mind. Già.

Dimentichiamoci di me. Di tutto quello che sono, di tutto il mio passato. Dimenticate, cancellate con un colpo di spugna Truman. Cancellate la mia Prof. Cancellate Cat, cancellate X-files, cancellate House. E... sì, cancellate Vittorio, e Jimmy, e Shyan, e Yuu. Perchè l'io che si porta dietro le lacrime, il dolore, l'assurdità senza fondo della mia anima, si porta dietro anche la Valeria che ride, che piange alla fine di Dracula, sempre, tutte le volte, come se stesse morendo lei su quel palco, che prova compassione per Frollo, che ama Scarpia. No?... E' antipatica, dai, con le sue manie di protagonismo, il suo essere montata e folle, il suo ridere in modo così sguaiato, così poco ordinato...

Prendere o lasciare.
Io, stavolta, lascio.
Spooky... o no?...