giovedì 1 novembre 2007

Lunga giornata

Mi chiedo se le giornate inizino quando ci si sveglia dopo un sonno che non sia pomeridiano, anche se magari è stato di pochissime ore, e quando ci si sveglia dopo un sonno che è durato almeno un tot, che so, 4-5 ore.
La mia giornata mi sembra sia iniziata... mercoledì alle 7:30, dopo un sonno di 4 ore. La giornata poi è stata un susseguirsi di problemi... fino alla serata, conclusasi dopo circa 24 ore dall'inizio, in un letto grande ma leggermente affollato. E poi 5 ore di sonno inframmezzate di chiacchiere, e poi ancora occhi aperti, a continuare una giornata trascinatasi fin qui.


Dovrei dire qualcosa, forse. E' che forse c'è troppo da dire. Allora vi scrivo un paio di cose che mi sono piaciute, di cui una che ho promesso al Simo, e basta, che il resto andrà ad ingrossare altre fila, altri gironi di letteratura provinciale.
Enjoy... chiunque ci riesca, certo.
Ah! Già che ci sono, di cose ne metto tre. Una così, potremmo dire... "per non dimenticare".


Er grillo zoppo - Trilussa


Ormai me reggo su ‘na cianca sola.
- diceva un Grillo – Quella che me manca
m’arimase attaccata alla capriola.
Quanno m’accorsi d’esse prigioniero
col laccio ar piede, in mano a un ragazzino,
nun c’ebbi che un pensiero:
de rivolà in giardino.
Er dolore fu granne…,ma la stilla
de sangue che sortì dalla ferita
brillo ner sole come una favilla.
E forse un giorno Iddio benedirà
Ogni goccia di sangue ch’è servita
Pe’ scrive la parola libertà!



Gelosia - Tosca Amore Disperato


T: Il cuore è un imbuto
si empie in un minuto
quando entra il dubbio nelle vene
è la gelosia, è una malattia
quando è l'odio che ti chiede
di tradir l'amico
onore seppellito
ecco Giuda al tavolo che beve
n
el cuore che ha tradito
brucia nell'inferno
in mezzo al fuoco le sue pene.
L
una bianca luna
tu che vedi tutto
dì che io stia ferma
dì che mi conviene
uccello senza piuma
sola in mezzo al vento
gola nella sete...
Mario mi hai tradito
hai spento con un dito
amore fiamma e vita,
e tutte le candele
io per l'infinito
amore mai finito
starò qui a volerti bene...
L
acrime di sangue
santa delle anime
è la mia anima che piange... piange... piange... piange...
Uh uh uh... Uh uh, uh


SC: Bevi il mio veleno
chiodo dentro al pane
più lo spargo più mi viene fame
è il bacio avvelenato
il piatto prelibato...
Mario ti ha tradito
presa e consumato
dopo aver ballato
qui ti ha abbandonato
sola sullo scoglio
cuore naufragato
penso alla vendetta
più mi arrapo!
False ipocrisie
baci nel silenzio
bagnano i tuoi occhi
un mare di bugie
e
tu a mangiarti dentro
proprio come un tarlo
non puoi non farlo...
Più forte è la preghiera
più la rabbia è vera
stava meglio Cristo sulla croce
n
on ti esce più la voce
l'anima è di pietra
il cuore che indurisce: è una noce
Dolore che si vede
il gusto del peccato
l'odio è come un bacio prolungato
m
i fa stare bene
sento il sangue nelle vene
Ma Tosca è andata via...
Tosca...
Tosca è fuggita...
ed io rimango solo...
solo e abbandonato...
solo e disperato...



E questa, presa in prestito dal forum di Vitto, "ridotta" solo con ciò che ha riguardato la mia generazione (o che almeno io penso ci abbia riguardato!)... e poi "allungata" con cose trovate in rete.

Per i migliori

Noi che facevamo "Palla Avvelenata".
Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".
Noi che non mancava neanche "dire fare baciare lettera testamento".
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini"
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il
più figo.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza. 
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.
Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".
Noi che giocavamo per ore a "Merda" con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava
riavvolgere il nastro con la penna.
Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.
Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del Fantasma formaggino.
Noi che alla messa ridevamo di continuo.
Noi che si andava a messa se no erano legnate.
Noi che si bigiava a messa.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa Era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che internet non esisteva.
Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)".
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.
Noi che a scuola con lo zaino invicta e la smemoranda.
Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo.
Noi che il Commodore64 e il registratore lentissimo s´inceppava sempre.
Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.
Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty truccato ed eri un figo della Madonna...
Noi che Street Fighter 2 al bar andava con le 200 lire.
Noi che il sabato sera c'era "Ultimo Minuto".
Noi che non importava cosa indossassi alle elementari perchè tanto un grembiule blu copriva tutto.
Noi che sulle confezioni findus vedevamo un marinaio anziano e che collezionavamo i pupazzetti dei sofficini
Noi che con tremila lire ti facevi un gelato della madonna.
Noi che sognavamo di avere i videogames della sala giochi.
Noi che a scuola creavamo palloni con scotch e carta.
Noi che per un anno impazzivamo per i ciondoli a forma di ciuccio.
Noi che se sapevi intrecciare uno scoobydoo eri un figo.
Noi che la maglietta da calcio tarocca "era bella uguale".
Noi che arrivavamo in classe con un mazzo così di doppie aspettando l'intervallo.
Noi che per 5 anni non trovavi il coraggio di dichiarati alla bambina che ti piaceva.
Noi che la cassetta del Sega arrivava a Natale e al compleanno.
Noi che il mercoledi' leggevamo Topolino.
Noi che se ti muovevi alla prima finta dovevi "pagare", e che se ti muovevi ancora dovevi "pagare doppio".


Spooky


 


 


 

1 commento:

  1. Più forte è la preghiera

    più la rabbia è vera




    ...mai cosa più vera.


    Enjoy, greg!


    KW

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