sabato 17 novembre 2007

11 minuti di post

Ho una mezz'ora. Circa. Forse qualcosina di più.
Qui nella mia stanza, inspiegabilmente, fa un freddo blu... sarà per la finestra che non chiude? Sarà perchè l'alta tecnologia che serra gli infissi è uno spago legato ai cardini? Credo di no, in effetti.


Sto riprendendo il lavoro ai ferri, e benchè sul rovescio abbia sempre qualche difficoltà, e di tanto in tanto perda qualche maglia -a chi non capita, di perdersi, nella vita?...- mi rilassa e mi distende.... mi permette di pensare non pensando, che è un'operazione bellissima e quasi mistica.
Praticamnete penso, sì, rifletto sulla mia vita e sui miei errori, ma come attraverso uno specchio, un filtro, che mi rimanda gli eventi come non propriamente miei. Come se commentassi le scene di un film. Qui è stato bravo, qui poteva fare di meglio, che idiota che è quel personaggio.
Vi pare che abbia senso?...
Comunque questa cosa ieri mi è stata di grande aiuto ed anche di un certo interesse... tipo esperimento scientifico, per capirsi. Oggi mi sono svegliata piena di voglia, di tempo, di occasioni e di propositi... ora che è sera qualcosa s'è perso, probabilmente perchè davvero, davvero fa troppo freddo qui dentro, che neanche a Roma -nella mia stanza, la grande, fredda e glaciale stanza marinese- mi sono sentita così, per quanto la luce mi ricordi proprio quella scrivania e questo pc, adesso come adesso.


Del resto, non penso ci sia molto da dire. Che volete ascoltare?
Come mi sento? Non penso, che è un argomento noioso che affrontiamo fin troppo spesso.
Che faccio? Quasi nulla, lo sapete, tra apatia e senso di colpa, e qualche buona azione, di tanto in tanto, per non farmi proprio prendere dal panico.
Cosa vorrei?...
Cosa vorrei? E' questo che volete ascoltare? Ho visto una gif, sul forum di House, che dice "All I want for Christmas is..." e poi sotto, in carattere più grande, uno "YOU" cancellato e corretto con "Hugh Laurie". M'è sembrata simpatica. Laurie chiama Laurie, e a galloni! Parafrasando. Ma adesso come adesso, non voglio niente, a parte una coperta sulle spalle.

...qualcuno se la ricorda, quella coperta?... Immagino che molti di voi non sappiano neanche di che sto parlando. Bhè, tanto per annoiarvi, parlo di una coperta magica, che qualcuno -e non si sa chi- poggiò sulle spalle di Marlene quando tutto si rivelò privo di senso, e profondamente cattivo.
Chi è Marlene? Marlene è la protagonista di un libro di Asimov, oltre che me.
Chi sono io? Oh, no, su questa non mi fregate. Tornate a giocare con le bambole, che per stasera ho finito. Ed aspetterò di sentire il botto.


...ma voi lo sapete, come si ferma un uomo che esplode?...
Spooky


 


 

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