sabato 16 maggio 2009

Ciao Salvatore...

Ancora... in realtà non riesco bene a capacitarmi della cosa, da qui. Ci ragiono, ma mi sembra impossibile. Insomma... non può esser successo davvero, no? Non... succede così... le persone non vanno via e basta, senza poter far niente... le persone non ci sono e l'attimo dopo non ci sono più...
Mi rendo conto che non so neanche quanto fosse religioso. O l'ultima volta che l'ho salutato. Non sapeva che gli ero affezionata, perchè non mi sono mai  interessata troppo al farglielo sapere. E' parte del mio passato, e come tale l'ho... accantonato, in un modo o nell'altro.
Quando... quando è morto mio nonno mi sono rimproverata del silenzio che si era venuto a creare tra noi. Perchè io ero cresciuta, e la bambina che lo abbracciava o gli si confidava non c'era più. E' successa un pò la stessa cosa.
Salvatore non era... non mi era così vicino, ed io non ero vicino a lui, ma tutta la mia infanzia, la mia adolescenza, lo hanno visto comunque accanto a me. Non mi dirà più quanto mi sono fatta bella. Non mi dirà più che "mi teneva sulle ginocchia, e volevo sempre stare a casa loro, tutti i giorni". Non mi chiederà quando trovo un ragazzo.

Io... non lo so. Non mi spaventa la morte, in realtà. La trovo una cosa naturale, che fa parte della vita. Mi spaventa l'idea che, da un giorno all'altro, le persone non ci siano più. Puff. Ho visto Salvatore, pensando che lo avrei rivisto, e rivisto, e rivisto... ancora mille e mille volte.
Non sarà così.
E allora sì, ho paura. Ad immaginare una vita così precaria, in cui uno dovrebbe fare tutto, dire tutto, prma che sia troppo tardi, prima che un "puff" faccia scomparire noi, o le persone a cui teniamo.
Mi torna in mente Marco. E nonno. Mi viene in mente la mia famiglia. E le gemelle, e quest'estate con Maura, in cui...

E poi penso alle mie cazzate. Perchè è così che funziona. La morte non ci deve mai impedire di pensare alla vita. Anzi. Ora però piango un pò, se non vi dispiace.
Spooky


2 commenti:

  1. Valeria mi dispiace molto.

    Le cazzate non sono cazzate

    Sono l'altra parte della vita

    E tutti noi la viviamo dopo una perdita con le cazzate e le cose serie mescolate esattamente come era prima della morte

    Poi magari ogni tanto ti prende un pò di ansia .. ma quello è un altro discorso e non vale per tutti


    Con affetto


    Maura

    RispondiElimina