lunedì 5 gennaio 2009

E così...

...si torna a casa.
Il viaggio per Verona è stato un allucinante susseguirsi di eventi, che potrei riuscire a raccontare in modo divertente e scherzoso, ma che dopo il film che ho visto (ed ho snobbato House per Solfrizzi... questa nuova me comincia a non piacermi affatto! :P ) diciamo che mi è passata un pò la voglia.
Posso dire solo che come al solito Trenitalia da prova della sua incompetenza, ma che per la prima volta da che ho memoria -o meglio, per la prima volta da quella volta, in cui ho parlato di Vitto per tutto il viaggio, e Vitto era sul mio stesso treno- ho chiacchierato amichevolmente con due ragazzi per tutta la durata del tragitto, ridendo e scherzando, e non è stato male.
Anzi, a dire il vero, è stato piacevole, anche se loro sono ancora in viaggio, quindi deduco che non ricorderanno con gioia questa giornata...!! Spero che alla fine riescano ad arrivare a casa sani e salvi, e non troppo infreddoliti.

Nota positiva: Verona è mangiucchiata dalla neve, e fa un effetto bellissimo: scendendo dal treno ho trovato un'aria fredda ma serena, con la neve ammonticchiata ai lati della strada ed i miei respiri a condensarsi piano nella nebbia... il che conserva sempre un certo fascino, per me.
Certo, poi in serate come questa... ecco, sì, diciamo che la malinconia non può far altro che salire, salire, salire... prendermi la gola, le ossa, i capelli, trascinarmi via e tentare di strangolarmi, ma alla fine mi rimetto sempre in piedi, occhieggio maliziosa alla figura fin troppo reale di Truman, e mi concedo il lusso di respirare, con o contro la volontà del mondo.

...tornerò quella di prima. Devo solo riprendermi da Roma, che non sempre mi fa bene, lo so. Sono anche ingrassata all'inverosimile. Pazienza. Ce la faccio. Ora mi rimetto in piedi. Non ho più voglia di fare quello che ho fatto, ancora, l'altra sera. Basta. Non mi va più. E che importa che io debba essere meno me stessa? In fondo, a chi importa? Sono sempre dolce, sempre sensibile, sempre affettuosa, solo più sana, più attraente, più sicura di me anche... cosa? Niente poesie, niente storie, niente emozioni forti? A che servono? No, sul serio, a che servono? Quanto sono stata male, nella mia vita, solo per poter dire di essere diversa, solo per poter dire di essere speciale? A che pro?
Being miserable doesn't make you better than anybody else, House. It just makes you miserable (#2x11).

Buon Anno!
Spooky

PS: ...ovviamente, i sensi di colpa sono esclusi. Perchè io, da quelli, non mi libererò mai. E allora semplicemente smetti di fare cazzate, Spooky!!


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