venerdì 2 gennaio 2009

Bilanci

Auguri!
Makka mi ha ricordato, qualche ora fa, che non ho ancora soddisfatto i miei doveri... ovvero il bilancio di questo 2008 oramai alle spalle! Quindi eccomi qui, pronta ad adempiere a questo gravoso impegno.

Vediamo...
il 2008 è stato, potremmo dire, pieno. Ho vissuto una serie di esperienze che non credevo fosse il momento di vivere, una serie di emozioni che non pensavo fossi in grado di provare, ed una serie di avvenimenti che avrei proprio sperato che non si verificassero mai... ed uno che non ritenevo possibile.
Non so dire se sia stato un anno "bello" o "brutto"... è stato complesso, questo sì. Faticoso. Sinceramente, tra i passati, forse preferirei un... 2007? No, neanche... magari un 2006, in un modo o nell'altro... ma no, in fin dei conti non penso che lo cambierei con nessun altro anno passato. Questo 2008 mi ha resa ciò che sono adesso... quindi mi va bene così, con tutti i pro ed i contro del caso.

I "più":


  • Riccardo

  • Fred&George

  • Makka

  • La mia laurea

  • Le vacanze estive

  • Il 3 maggio

  • Inaspettatamente, ma con gioia, Micky

  • I chili persi, e -perchè no- anche la palestra

  • La cucina

  • Un lieve recupero del rapporto con mia madre

  • LONDRA!!!



I "meno":


  • Riccardo

  • Movieland

  • Purtroppo, Vittorio

  • Purtroppo...

  • La dieta, che è comunque tanto faticosa!

  • Una serata di festa, che è stata in più punti offuscata da una stringente malinconia

  • Mia nonna

  • Il lavoro di mia madre

  • Il pochissimo impegno universitario



Detta così, sembra che la bilancia penda sui "più". Ma non tutte le voci contano allo stesso modo... purtroppo o per fortuna, direbbe il Signor G.
Da domenica si torna alla solita vita, alle solite cose, alla tranquilla Verona, e ad una serie di esami universitari che mi terrorizzano, perchè non ne faccio più da troppo.
Diciamo che finchè sono qui, tutto a Verona mi pare illusorio e fittizio, ma ho anche la certezza che il mio ritorno mi riempirà la testa di voci oramai familiari, ma che non appartengono al mio mondo romano.
Blue... già. Che fatica, a volte, avere la certezza di non poter star bene in un posto, comunque fantistico, come questo qui. Di come tutto mi appaia... sfumato, indistinto, al solito cattivo, rispetto ad altro, magari non familiare, ma non ostile.
E' un discorso troppo lungo, che non mi va di fare adesso, comunque.

Ancora Buon Anno gente... una coperta sulle spalle a tutti, di vero cuore.
Spooky

PS: un posto speciale, nè tra i più, nè tra i meno, ma solo tra... tra la vita, che mi distrugge, ma che non possiamo smettere di amare, per Marco Black.



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