mercoledì 3 dicembre 2008

E...

Christian.
Ci mancava, ovviamente.
Il non riconoscemi più esternamente (sapete quanto faceva la bilancia stasera?!?! Lo sapete?!?! OMG!!!) sembra stia corrispondendo a cambiamenti interni di cui non mi accorgo, ma che mi si presentano come realtà di fatto. E mi scopro ad essere contenta quando ritrovo, nei piccoli gesti o nella azioni quotidiane, una parte di me che conosco, che magari neanche mi piace, ma che sento totalmente mia.
Per dire, stamattina ho iniziato Breaking Dawn: ed ho pianto due lacrimoni che mi hanno bagnato tutta la tastiera del pc. Per poco non ridevo dalla gioia: questa sono io! Ok, ho pianto per una scena per la quale mai in vita mia avrei pensato di piangere, ma che importa?! Ho pianto su un libro! Questo sì che è da me! Questo è il genere di cose folli e dramamticamente out che mi contraddistingue!
Ma per il resto mi riconosco poco. E non parlo del cucinare, che comunque è un cambiamento che considero positivo (mi scarica e mi realizza al contempo), ma del resto. Ok, inutile girarci intorno. Parlo di ragazzi.
Non mi riconosco più. Dov'è Truman? Perchè non me lo trovo più fra i piedi? Dove sono le sue battute sarcastiche, il suo modo cattivo di sminuirmi? Oddio, il modo cattivo di sminuirmi rimane... ma il mio folletto non c'è più. E s'è portato dietro la mia monogamia mentale.
Non solo mi piacciono personaggi assurdi e totalmente fuori da ogni mio schema, ma me ne piacciono tanti. Troppi. Capitemi. Non sto parlando del commento "quanto è carino quel ragazzo", sto parlando di film e sequel e sequel dei sequel. Sto parlando di uscite, regali, anelli, marcia nuziale, e tanti bambini. Con gente che nemmeno conosco. E un pacco formato famiglia di negatività e frustrazione, perchè comunque fantasie sono, e fantasie restano. Ed un altro pacco formato famiglia di sensi di colpa, perchè... perchè.

Quindi il circolo è:
--> ragazzo nuovo
--> fantasie, figli, vita felice, yuppi-ya-ye
--> frustrante certezza dell'impossibilità di ognuna delle sopracitate fantasie
--> frustrante consapevolezza che non so manco chi sia il ragazzo nuovo che mi voglio sposare
--> sensi di colpa a gogò
--> frustrante sensazione di confusione ed instabilità personale

Il che non è proprio bello.
Comuuuuunque, direbbe il ragazzino di Tutto in famiglia, che poi è il tecnotelepatico di Heroes. Come dice Blue, vediamo come va. Vediamo cosa porta la marea. Vediamo. Aspettiamo. Temporeggiamo. Sono solo i sensi di colpa, che non vorrei. Posso fare i conti con la frustrazione -è la solita, familiare frustrazione, anche se moltiplicata per mille, la conosco, con un pò di fatica posso gestirla- ma i sensi di colpa, anche se mi sono così familiari che me li sento quasi sottopelle, non sono mai riuscita a controllarli, a renderli innocui. Uff.

Bene, dopo avervi tirato giù un pò di pare... vado a nanna, che non ce la faccio più (che poi anche questa è da vedere: non mi addormento più prima dell'una e mezza, e mi sveglio da sola alle otto massimo...), e domani c'è sempre la supergiornata.
Un abbraccio!
Spooky


4 commenti:

  1. io toglierei i sensi di colpa.

    Che ti frega? Da' libero sfogo alle tue fantasie, alle marce nunziali, ai mille marmocchi che girano per casa...


    Per il resto se ti sento dire anche solo un'altra volta qualcosa su quelli che piacciono a me, GIURO CHE MI SENTI!!!!


    Comuuuuuunque... lassa stà, sei solo innamorata dell'amore. E muoviti a trovarti un uomo... o devi trasferirti giù per farlo? (e hai avuto prova che bei fighi dalle mie parti ce ne sono un bel po'.............)!

    RispondiElimina
  2. PRIMA ti fo vedere Christian. POI ne parliamo :P

    RispondiElimina
  3. Ripeto quello che ho sempre detto da quando mi fai nomi.

    Lì in ...quanto, due, tre anni di permanenza quanti ne hai visti?

    E da me, in due giorni, per quanti bei figaccioni ti sei girata?!?!?! (io ho perso il conto.... w agraria e chi ci studiò!)

    RispondiElimina
  4. si ma in tt ciò non ho capito chi sia christiaN! non promette nulla di buono...nono...!

    RispondiElimina