martedì 23 dicembre 2008

Aggiornamento diario di bordo

Lo so, non mi faccio sentire mai... è che sono feste anche per me, ciò vuol dire che sono sempre in giro, sempre di fretta, sempre a rincorrere tutte le cose che ho da fare.
Vediamo, cosa è successo dall'ultima volta?! Prima di tutto, iniziamo col dire che La mia passione per Londra (e per Le Miz) sta diventando maniacale... come tutte le mie passioni del resto! E che l'idea di tornare su a febbraio mi stimola parecchio... molto più di quanto si possa immaginare! Vedremo...


Poi, che dire?
Diciamo che Roma fa bene al mio spirito interiore: sento che slegarmi dalla mia realtà quotidiana mi sta facendo bene, ho il tempo di chiarire, nella mia testolina, le cose che non vanno, di collocare gli "uomini della mia vita" ognuno nel suo settore, senza dargli più importanza di quella che realmente hanno.
Certo, c'è un pò di nostalgia di casa: la mia cucina, i miei minestroni, la stanza calda, il mio adoratissimo plaid... ma qui ho un altro tipo di approccio alle cose, più analitico, più distaccato, in qualche modo più adulto (e sembra un controsenso, visto che comunque sono nella mia casa d'infanzia), che mi aiuta a vedere meglio tante cose che a Verona non vedo perchè ci sono troppo "dentro".


Argomento Vittorio: ieri ho visto questo spettacolo al Sistina. A parte che mi aspettavo una cosa noiosa, noiosa, noiosa, e sono stata piacevolmente colpita da come non lo sia... certo, non è lo spettacolo dell'anno, ma è godibile, e non lo avrei mai detto.
E poi è entrato Vittorio, sul palco del Sistina: cosa gli si può dire? E' stata un'emozione di per sè... un'emozione intensa e grande, piena di fierezza e di ammirazione, di orgoglio e di gioia... la realizzazione di un sogno! La canzone gli stava a pennello: un pò di Frollo, un accenno di Scarpia, e, sarò stata io, ma ho visto anche un sussulto di Dante, e nel mezzo il mio Vittorio. Se prima mi stupiva la sua bravura, mi affascinava, mi esaltava, ora resto solo compiaciuta e fiera di aver avuto la presenza di spirito, anni fa, di seguirlo con tutto il sangue, con tutta la passione.
Non sono iruscita a fargli gli auguri di Natale, che finito lo spettacolo sono dovuta andare via quasi subito, e lui al solito è l'ultimo a presentarsi: non fa niente, è stato bello, bellissimo.


Ah! Vogliamo parlare del mio polpaccio?! Del mio "stiramento-a-ore"?! Insomma, l'altro ieri vado a pattinare, un'ora e mezza di bella pattinata, proprio perfetta, torno a casa, doccia, poi riesco, e dopo essermi seduta, scopro che mi  fa male un polpaccio, come se stesse per venirmi un crampo. E va aumentando. Per farla breve, torno a casa zoppicando. Mi metto a letto, e la mattina dopo sono un fiore: un pochino di indolenzimento ma niente più. Sono contentissima, mi stavo quasi preoccupando. Poi, la sera, come il giorno prima: dolore acuto, ed o che zoppico peggio del giorno prima per arrivare al portone di casa. Stamattina, di nuovo fresca come una rosa. MAH!!
Vediamo come va la giornata!


Ultimo punto, IL REGALO DI NATALE-COMPLEANNO DELLE GEMELLE: una maglietta BELLISSIMA di Jack!!!!!!!! Ed, ultimissimo punto, io che mi dimentico il LORo regalo... e sì che l'avevo preparato con tanto amooooreeeee!!! :( Glielo darò la prossima volta :D


Scappo a scrivere l'ultimo biglietto di Natale: e poi via, verso la buoniTTima cena che Giuli ci ha preparato per il suo compleanno!!!! :D
Se non ci sentissimo prima, BUON NATALE A TUTTI, e BUON ANNO!!!!!!!!!!!
Spooky



 

1 commento:

  1. io l'ultima volta a pattinare ho tirato una culata terribile....non respiravo sul momento!! per niente goffa proprio!=)

    RispondiElimina