martedì 16 dicembre 2008

London

Bene, bene, ragazzi!!!
Sono viva!! Non sono proprio al pieno della forma, ma mi sento molto meglio, tanto da essere vestita almeno, tanto da essere in piedi da tutta la giornata, il che mi pare ottimo, dopo 5 giorni di vuoto totale.
C'è... no, cioè, non c'è un dolore preoccupante (come non c'è?! Ma se ti fa male la gam... no! Non mi fa male NIENTE! NIEN-TE!!), che mi rimanda la memoria allo scorso febbraio, ma non è niente, vedrete. Sarà che sono un pò debole.


Potrei cogliere la splendida occasione di avere il pc e la forza per raccontarvi di Londra... LONDRA!! Non ho avuto il tempo di ammorbare nessuno! Che disdetta, che fatalità!!!
Bhè, ragazzi, cosa non è quella città. Io pensavo, anzi io ero convinta, che mi sarebbe piaciuta. Ma mai, MAI! avrei pensato che mi potesse piacere così.
Ok, la città è grande, caotica, piena, ma collegatissima, precisa, efficiente, e pulita.
E' che è già passato qualche giorno, i ricordi si sedimentano, le risate si diradano, e tutto si fissa nell'immobilità di un ricordo evanescente. Comunque, ho fatto delle dirompenti english breakfast, con uova sbattute e bacon bello bruciacchiato, succo di mela, caffè con una sputazzata di latte, toast e burro. Delle bombe praticamente! Poi camminate, camminate, camminate... Camden (BELLISSIMO!!! Tutto molto Jackoso!), Hyde Park con mercatino di Natale (ho saputo ieri che c'è stata anche Nicole Kidman: Nic, potevi dirmelo, ci andavamo insieme!), il Museo di Storia Naturale (solo una parola: MA-GNIFICO!), Harrod's, tuuuutto il centro, da Trafalgar Square a Piccadilly, passando per la Theatreland... e poi S. James Park, il Tower Bridge, il Globe... ragazzi, che esperienza!
Ovviamente, Oxford.
IO HO CALPESTATO LO STESSO SUOLO CHE HA CALPESTATO ALAN RICKMAN. 
Dopo questo, posso dire che la mia vita ha un significato. Oh.


Passiamo alla parte -quasi- più bella della vacanza: il cibo! Ho mangiato sushi praticamente tutti i giorni, ho assaggiato le empanadas, che sono buonissime, le "palline-non-meglio-definite" che non sono buone, le fahitas -o come diamine di scriveranno!-, i ban, cibo cinese con dentro carne dalla natura dubbia, ma dal sapore ottimo, le patatine all'aceto che sono una cosa deliziosa, che altro?! Spaghetti giapponesi buoni buoni, una donut originale al triple chocolate dalle calorie infinite, due muffins al doppio cioccolato che erano una delizia, e... no, mi pare che più o meno ci siamo. Come cibi nuovi, perchè poi ho mangiato anche un più comune hotdog, zucchero filato... ah! Ho assaggiato anche uno waffles, ed un altro affare sempre molliccio e ricoperto di nutella... oltre che all'immancabile crepes banane e nutella.


Ed ora. La cosa più bella di Londra. La cosa in assoluto, in assoluto più magnifica tra tutte le cose in assoluto magnifiche di una città magnifica.
Il teatro. Il musical. Le Miserables.
Voi non avete idea. NESSUNO ha idea. Nessuno può avere idea, se non si è messo seduto e non ha ascoltato, visto, assaggiato. E' come se voleste spiegare il sapore della Lindt ad uno che non ha mai gustato il cioccolato, e che l'unica cosa dolce che conosce è lo zucchero. Non c'entra niente. E voi potete provarci, a spiegargli cos'è, ma non ci riuscirete. Ecco. I musical londinesi sono questa cosa qui.
Non importa quanti musical io abbia visto prima, non importa quante repliche di Dracula io abbia visto, o quante di Notre Dame, di Tosca, della Commedia, o quanto mi siano piaciuti questi musical, sono delle nullità. Bisognerebbe solo chinare il capo, e vergognarsi.
Le gemelle mi hanno detto che Londra è la periferia di Brodway. Allora io ho detto "ok, Brodway è il tuorlo d'uovo, Londra  il bianco, e noi?... Noi lo schizzo che è caduto proprio tanto, tanto lontano dalla padella".
Posso solo consigliare, a chiunque vada a Londra, per qualunque motivo, di andare a vedere The Phantom of the Opera. Anche a chi non piacciono i musical, anche chi li detesta, anche se non si è affatto interessati. Per conoscenza culturale. Perchè quello è fare musical ad alto livello. Una cosa che neanche ci sognamo. Sembrava di stare al cinema. Ma era vero.
Ma la cosa che più di tutte mi ha scolvolto non è stata la bellezza grandiosa e costruita del Fantasma, ma quella destrutturata e semplice dei Miserabili. Non consiglio quest'ultimo solo perchè è meno accessibile, soprattutto a chi non interessa. Io non conoscevo la storia, e le gemelle mi hanno fatto un sunto straordinario prima dello spettacolo.
A- gli inglesi, quando parlano, scandiscono talmente bene le parole che capisco tutto. Ed io, lo sapete tutti, l'inglese non lo so. E intuite pure che capire delle parole in musica non è come parlare.
B- la storia è talmente intensa, piena, coinvolgente che piango e ripiango e ripiango, anche se sono in piedi (unici posti che c'erano  in tutta la sala!) e lontanissima, anche se perdo qualche strofa, anche se devo asciugarmi il viso per non "piovere" sulla signora di sotto... straziante.
C- l'orchestra dal vivo, ma quello in tutti gli spettacoli. E non devo aggiungere altro.
D- Javert. Jean Valjeant (Bring him home...). Cosette. Fantine. Eponime (in my own... IN MY OWN!!). Marius. "Can't you hear the people sing? Singing the song of angry men?"


Insomma, qualcosa di unico. Indescrivibile.
I want to go baaaaaaaaack!!!
Spooky


 

3 commenti:

  1. Di patatine all'aceto se vuoi ti faccio un pacco dono da circa due tonnellate e te la mando a Verona


    Ecco volevo proprio leggere il tuo resoconto sui musical, semplicemente perchè quando nell'epoca del paleolitico sono stata a londra, l'unica cosa che veramente mi avrebbe fatto andare fuori di testa sarebbe stato il musical a Londra e non siamo potuti andare.


    Dopo le minuziose descrizioni delle gemelle e di chi altri ha visto quello che hai visto anche tu, ho assolutamente lo stesso convincimento che avevo pur non avendo mai visto il musical a Londra.


    Non c'è alcun paragone con niente altro.

    Quello è il massimo (dobbiamo escludere l'oltreoceano)


    Grazie Vale


    Maura

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  2. GRazie per il resoconto :)

    Ma ora ti prego riprenditi :D

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  3. invidia invidia invidia!!!!!! ;-)))

    lo so, so tutto quello che hai descritto......e Les Miserables...invidiaaaaaa!!!!!!!!

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