martedì 27 febbraio 2007

#3x07 Son of a coma guy

Eliminate definitivamente le speranze di avere internet a casa, mi dedico un pochino al blog... mi spiace non poter mettere mai fotine nuove, spero di farlo domenica da casa... eh, sì, si va a Roma! Primo anniversario di Dracula Opera Rock... e visto che Vittorio sembra sia più vicino a Roma di quanto lo sia io in questo momento, ecco che si fa una capatina ai castelli. Spero anche di riuscire a toccare la macchina... mi manca molto giudare... e sono curiosa anche di sapere su quale automobile si stanno orientando i miei... la mia amatissima Fiat Uno ormai è agli sgoccioli.


Il titolo dell'internvento ovviamente è profetico... martedì 27 febbraio 2007 la tv ha consacrato House come il degno avversario dello stanco Festival di Sanremo. Ieri Baudo ha scommesso 100 euro che la prima puntata supererà il 42% di share... oh, lo credo anche io... nei momenti di pubblicità su Italia1!
Sono contenta che sia stato scelto proprio House... significa che va, va davvero come un treno, e che è inarrestabile. Forse affossando per bene il festival, riusciranno a capire che non c'è più nulla di serio in un varietà (perchè non è altro) che non canta più, ma suona soltanto (è carina la pubblicità di Radio 101)... e la smetteranno di tormentarci.
Perciò... vai Greg, vai! "Adoro questa famiglia".

Grazie a chiunque abbia scritto il commento dicendo che è fiera di me... anche se non so quanto me lo meritassi. C'è stato un periodo in cui ho detto (ed a volte lo dico ancor ora) di prendere il bene e dimenticare il resto... è quello che dovrei fare in questo caso, penso. No?... ma sì.

Un bacio a tutti,
Spooky

PS: non voglio strumentalizzare questo spazio con falsi moralismi, o struggenti tristezze, solo mi sembra doveroso aprire una parentesi piccola piccola, e poi chiuderla. Stringetevi al petto gli affetti, perchè non si sa mai cosa può portare la marea. Si dice sempre che non ci si aspetta mai che le cose brutte capitino a noi... è vero, è così. Ora, Laura, lotta per farmi credere ancora che le cose brutte siano lontane da me. Marina ce l'ha fatta... mio nonno anche, in parte. E' il tuo turno. Non deludermi.




 

mercoledì 21 febbraio 2007

Autocritica

SIeri sera mi sono messa a letto e prima di addormentarmi (in quei quattro minuti che ci sono voluti prima che il mondo tornasse una nuvola in lontananza) mi sono messa a riflettere su un paio di cose.
Per chi non lo sa, per chi pensa ciò che non è, per chi non mi giudica e dovrebbe, e per chi lo fa senza motivo, eccovi un pò di me.

- Sono egoista ed egocentrica. Il mondo mi attrae nella misura in cui può servire ai miei scopi. E per scopi intendo "ottenere qualcosa". Che sia un premio in denaro, o il sorriso sul viso di un'amica, poco importa. Lo faccio per me, per trarne gioia e soddisfazione. Non è che ne vada proprio fiera, di questa cosa, ma ciò non toglie che sia così.
- Sono competitiva. Se c'è un modo per arrivare prima degli altri, un modo che non sia del tutto scorretto, lo prendo in considerazione. Nella mia mente, potrei arrivare ad agire in modo totalmente ingiusto per arrivare prima. Come giustificazione ho che non metto mai in pratica niente di tutto questo, e che alla fine mi macero nei miei stessi pensieri, e nulla più. E che sono sempre, o quasi, arrivata seconda.
- Sono vittimista, e mi sento in colpa per tutto. Piove? Di certo è colpa mia. Giulia ha la luna storta? Avrò fatto qualcosa per farla arrabbiare. Il mondo si surriscalda? Colpa mia, per forza. Perchè se c'è una colpa, è mia. E se posso prenderemela con me, riesco a non prendermela con gli altri.
- Sono dolce, sotto la scorza da dura che mostro negli ultimi anni. Molto dolce, se si riesce a scoprirmi... ma raramente ci si riesce. E' che sono stata male, quando ho elargito il miele, e adesso cerco di tenerlo solo per me.
- Sono totalmente fuori di cervello. Non solo seguo (seguo? Adoroveneroammiro) Vittorio, che è un maestro ed un mentore, ma mi innamoro ogni primavera di un personaggio televisivo. A volte per un'ora, a volte per anni. Tocca ad House, e ci resterà: perchè i folli hanno bisogno di idoli su cui scaricare le proprie fobie.
- Sbaglio spesso, e non imparo mai. E questa non fatemela commentare... insomma, almeno un pò dovreste conoscermi, no?
- Sono testarda, ma vigliacca. Urlo le mie convinzioni, ma poi in silenzio me la d a gambe, sopraffatta. Ogni tanto capta anche che io faccia la paladina della giustizia.. ma è per apparire, non per essere.
- Sono la paladina dell'apparire. Tento in tutti i modi di non farlo, proprio perchè sia più chiara la mia presenza scomoda.
- E sono un genio. Chi altri scriverebbe un post così?... E mi si amerà, e mi si odierà, e si sorriderà... dov'è la verità in tutto ciò?...

Ripeto una frase scritta un paio di post fa... una frase davvero importante, in qualche modo. Significativa.
Anzi, diciamo due frasi.

I'm proud of you.
Tu lo sai che ci sono, vero?!

...che meriti ho, io? Che pregi ho, io? E dove si nascondono, alcune mattine? Sotto al letto, nei risvolti del pigiama? Tra il pelo di Gould... di Monsieur Malaussene (lapsus freudiano)? Chi è che me li restituisce, che consegna il portafoglio alla polizia? E sarà ancora pieno, o svuotato?...

"Ti regalo se vorrai questa noia già usata, tienila in mia memoria, ma non è un capitale, ti accorgerai da sola, nemmeno dopo tanto, che la noia di un altro... non vale"

Spooky



martedì 20 febbraio 2007

I soliti sospetti

E adesso siamo qua... è finita l'estate dei nostri peccati... seduti in questo bar... a invidiare le coccole dei fidanzati... cosa succederà... finiremo in un gioco di amori incrociati o ci si perderà... e sarebbe da idioti accidenti alla libertà..
Ebbene, dopo questa bella citazione... volevo solo ricordare a tutti che non sono morta, che le compagnie telefoniche hanno una nemica giurata, e che probabilmente per quando torno a Roma (dopo la specialistica -.-) vedrò internet... lasciamo stare... GRRR!!!!

Solo un saluto a tutti, ed un bacio alle mie gemelline di Roma... a cui voglio bene e che mi dicono sempre belle cose :)
Uno a Kid, con la quale vorrei parlare di cose importanti... o meglio vorrei che ne parlasse lei con altri, e che risolti un po' di casini tornasse la casinista di sempre...
Uno a Deb, le cui sigarette lntamente scemano...
Uno a Sognante, a Blue, a Max (l'altro giorno ti sei divertito, eh? Bhè, a dir la verità anche io...), e a Cat (mi torna in mente una frase... "Non ti ho dimenticata, ciao Inventi..." "Che il 2001 ti dia la consapevolezza di quanto grande potesti potessi essere se solo imparassi a sorridere anche sotto la pioggia...").
Alla mia prof... sei la sola cosa che conta.

Spooky


venerdì 9 febbraio 2007

Distractions

Eh già, mi ci vorrebbe una distrazione. Non Paula, magari... :P
Per chi non capisce la battuta, pazienza :P


Allora, vediamo. Oggi dovevo fare un esame, per fortuna scalato... così me lo studio!
Poi c'è Storia Contemporanea da preparare in quattro giorni, c'è da pulire casa, da fare la spesa, da comprare i biglietti, da vedere quando andare a trovare Vittorio, se riesco a spendere i soldi per il concerto di Guccini... insomma, un pochine di cose, al solito.

E poi, tutto su tutti... OGGI HO CHIESTO L'ATTIVAZIONE DI ALICE CON LA TELECOM!!! E tra 10 giorni, se Dio ce la manda buona, avrò la connessione!!!
So che lo dico da settembre... a tornando alla (mal)fidata Telecom spero che le cose si sistemino.
E stasera fatevi anche voi una serata DOC... ITALIA... UNO!

Ah... una cosa, seriamente.
Volevo ringraziare due persone.
La prima, che è una presenza, un folletto, un'entità, una povera crista... insomma, Kid, perchè ha deciso di esserci quando io ho deciso che non potevo esserci più. Perchè ha preso le redini quando io le avevo lasciate, e non mi ha lasciata affondare. Anche se so che da qualche parte deve averle fatto male, ed è stata una mia colpa.
E poi ad una bimbetta che mi è sfuggita di mano (perchè bimba non lo è) e che si ritrova sempre nella mia stanza (oooooohhhhhhhhhh!!!!!!!!!!) a parlare dei suoi progetti, e del suo futuro. E' bello vedere come ci sono sogni che rimangono vivi... forse sta addirittura tornando qualche mia bella illusione a consolarmi. La ringrazio per tre ore in compagnia, e per un discreto pacchetto di Malboro che senza intenzione mi sono fregata :P
Ti darò ciò che è tuo appena di vediamo, peste.

Ora scappo.. c'è da pulire casa prima che il mio medico scontroso (ma tanto, tanto sexy) mi occupi la serata :D

Bacini,
Spooky




venerdì 2 febbraio 2007

Venerdì 2 Febbraio

E' arrivato, venerdì 2 Febbraio.
Io pensavo che lo avrei aspettato in eterno, ma che non avrebbe mai fatto la sua comparsa. Invece è arrivato sul serio... non fa neanche molto male, forse sto perdendo lacrime, forse non ne avevo più da versare. Forse stanotte, o domani notte, o tra una settimana, mi raccoglierò nel letto e lo scoprirò immensamente grande per me sola... e piangerò.
Non fa nulla adesso. Non c'è niente che possa fare o dire, o pensare. Stacco la corrente e penso a quanto tutto questo ti regalerà... e mi sembra più sopportabile la distanza.
Immagino di capire ora cosa provi Blue che non può più parlarmi, Kid che si arrabbia ma che mi perdona, Max che... niente, ma c'entra sempre, perchè è l'unica persona che non riesco a farmi stare lontana, per quanto ci provi.

Stasera c'è House, almeno.
Almeno che? Niente.

Mi chiedo cosa ci faccio qui, ora. Non me lo sono mai chiesto, ma da un mese è l'unica domanda che riesco a pormi.
Che ci faccio qui?
Poi tornano le cose di ogni giorno, la vita e le sue distrazioni.
Distractions.
"Ehy, Paula. Don't you have to talk to do this, right?"
Non ricordo se la citazione è giusta, ma più o meno il senso c'è. La mia prof. non può correggermi ora, e tutti gli errori che farò nei prossimi quattro mesi saranno solo miei.
Mi troverà cambiata, penso, la troverò cambiata io.
Inizierò a fumare, mi dico, poi ridendo so che non ci riuscirei. Non sono mai stata brava in niente che non fosse alla Cammy.
Ci provo ad essere dura, a fare la Cuddy, ma mi ritrovo piccina, come Cam. Non la Cam di questa sera forse... o magari proprio lei. Che tenta di essere coraggiosa, e che quando ci riesce ne piange poi.
Chi sarà orgoglioso di me, alla fine?...
Ci sarà qualcuno che lo sarà?...

"I'm proud of you."

Spooky



martedì 30 gennaio 2007

Little

Oggi avrei dovuto avere un esame, ma la prof ha deciso che io (quinta iscritta) e Giuli (terza iscritta) dobbiamo sostenerlo domani O.o
Vabbè... purtroppo è andata così. Mi scuso per il post precedente, ero arrabbiata. A dire il vero è un periodo che sono parecchio arrabbiata, gli esami mi rendono nervosa, le cose non vanno bene (non qui a Verona, ma qui nel cuore) e mi scarico come posso, e -purtroppo- su chi posso, anche se non è giusto.

State guardando House? E' l'unica cosa che va, anche se non proprio come vorrei: chi è che vuole uccidere Wilson -il nostro bello, bellissimo ed amatissimo oncologo!- insieme a me?! Comunque, idiozie a parte è una bella serie e mi distrae da ciò che non funziona.

Il mio era solo un salutino, solo così, per ricordarvi che ci sono. E che sono sempre paranoica, misantropa, vuolnerabile e soddisfatta, come al solito.
Grazie a chi resta, e mi prende esattamente per quello che sono.

Spooky


lunedì 22 gennaio 2007

A piccoli passi

Non c'è niente di buono quando una porta si chiude dietro a un uomo.
E, vogliamo dircela tutta? Non me ne frega neanche un pò. Anzi sì... ma è rabbia e non amore, e forse è l'unica cosa che mi resta.
Sapete Spooky? Non c'è più. Spooky è diventata sua madre. E s'è resa conto che non c'è niente di buono, quando una porta si chiude dietro a un uomo.


La solitudine non è malinconia, un uomo solo è sempre in buona compagnia...


Spooky


PS: ora penso di cominciare a capirti, sai?...



 


 

martedì 16 gennaio 2007

Trenta

Il voto dell'esame, il voto delle cose da fare, di quelle che non vanno, e di quelle che vanno bene.
Mi dispiace (e a chi non spiacerebbe?...) del commento di Deb, ma non posso far altro che incassare il colpo, come si fa nella boxe (qualcuno ha visto Million Dollar Baby? Molto bello, molto triste).
Ok. Il 18 ho un altro esame... il 18 che è dopodomani, a dirla tutta... pazienza. Andrà anche quello. Mi ero presa il 19 come giorno libero (liberissimo!) ma devo venire a parlare con un prof dei miei crediti. Di 100 sembra me ne riconoscano 72... che bello! Come buttare l'università nella tazza del gabinetto (tanto per essere fini).
E che dire di internet, questa invenzione che non è ancora scesa sul pianeta "appartamento di Giuli&Vale"?! Neanche la minaccia della denuncia li ha fatti svegliare un pò... ed ho detto tutto! E gli mms che non riesco a farmi attivare, e i conti che non tornano mai, e... ed ovviamente, la mia prof che se ne va.

Auguro a tutti voi di non avere mai una prof del liceo di quelle serie. Di quelle che ti ammazzano, ma che vorresti solo che abbracciare quando esci dalla parta e sai che non ci rientrerai più. Io ne ho persa una. Ora ne perdo un'altra. Oh, torna sì, per forza. Ma ci perderemo un sacco di cose, che farà un pò male ricordare.
Si perderà il compleanno di Marika, per il quale mi sto organizzando.
Si perderà il compleanno di Vittorio... l'unica cosa che volevo era andarci insieme.
Si perderà i miei esami.
Si perderà il mio corso di teatro.
Si perderà un pò di me.

Imparerà ad amarsi, e ad amare (come se adesso non fosse bravissima!).
Imparerà a comunicare.
Imparerà a star sola, e a stare insieme.
Imparerà a vivere un pò di più.

Ed io aspetto qui.

"Se vuoi rovinare l'amicizia con una persona... facci all'amore... e dopo? Dopo... ci vuole troppa comprensione per trasformare in dolcezza una cosa venuta male."
Non c'entra molto (o sì?...) ma mi è venuta in mente.

Un bacio a tutti...
Spooky



mercoledì 10 gennaio 2007

E già che ci sono...

...due cose.

UNO: avete visto che riprende House? Scriverò su un post, ma uno serio. Lungo. Per la prossima volta, insomma.

DUE: lontano dagli occhi... avevi ragione tu. Come spesso è.

Spooky



Rimpianti e rimorsi

Mi sono accorta che nella mia vita i due eventi più disastrosi che ci siano stati sono stati provocati da un rimorso, e da un rimpianto. Che potevano essere giocati al contrario, rimpianto e rimorso, ma che sono certa avrebbero fatto male lo stesso.

L’idea di fondo è che il rimorso sia meglio, perché sei certa di come sono andate le cose. Non ti assalirà mai il dubbio del “chissà come sarebbe andata se lo avessi fatto” ma cominci a convivere con quello del “chissà come sarebbe andata se NON lo avessi fatto”.

Me lo sono chiesta un sacco di volte con il mio folletto Truman. Chissà come sarebbe andata la mia melodrammatica adolescenza se non lo avessi accolto tra i miei personaggi. E chissà come sarebbe andata la <i>sua</i>. Ovviamente non si può dire, non si può sapere. Magari sarebbe cresciuto meno arrogante, magari l’ho aiutato ad esserlo un po’ meno.

E poi c’è Cat, non si scampa. Grande rimorso anche qui (non è vero, è un gran BEL rimorso, di quelli che devono essere ringraziati per il bene che portano), e grandissimo rimpianto. Cosa mi sono lasciata sfuggire?...

In entrambi i casi, la colpa non è mia. Non interamente, almeno. Si racconta che le cose si fanno in due, io sono certa che si facciano in tre: tra due individui, e con il destino. È il motivo per cui quando il fato mi ha chiesto se volevo che Truman diventasse un folletto da diavolo che era… ho acconsentito, per non aggiungere un rimpianto al rimorso, e collezionare solo cose di cui pentirmi.

A pensarci bene, di rimpianto ne ho un altro. Essenzialmente è “cosa mi sono lasciata sfuggire?...”. Cosa non ho difeso con le unghie e con i denti, cosa mi è stato sottratto da sotto il naso senza che il mio timido orgoglio provasse a contrastarlo?... Ricordo che una volta una conoscente si lamentò con me di una mia amica. Gesto infausto, perché a quest’amica tengo quasi più che a me. Eppure non ho detto niente. Ho ascoltato, e basta. Sapete la storia che ogni opinione sembra verità quando chi vi parla è convincente? Ecco, io le ho creduto. Ho creduto ad una verità diversa dalla mia (magari anche più confortante, che la mia un po’ appesa agli spilli lo è sempre stata), e non ho difeso un’amica. A pensarci poi non è che io mi sia sentita molto bene. E mi sono ripromessa di non farlo più… ovviamente è capitato di nuovo, in quest’occasione. Ed ora ne ho un grande rammarico. Perché non ho difeso casa mia?...

L’unica cosa che riesco a fare ora è lagnarmi. Lagnarmi e protestare, ed odiare l’esercito nemico che ho accolto sventolando bandiera bianca prima della battaglia. Di chi è la colpa?... Di nessuno, ovvio. Quindi è mia! Ci siamo. Pazienza, mi dico, è andata così. Ed ora provo a conservare le ceneri del mio sangue reale. Sembra che non ve ne sia più traccia, se non in qualche mezzosangue camuffato tra la folla. E quando penso a tutto ciò, scompare il resto. Scompaiono i grandi affetti, scompaiono i nomi.

 

Forse solo una persona conosce tutto, e pur non riuscendo a farmi bene (e quando mai qualcuno c’è riuscito? Ti piacciono così tanto i tuoi fantasmi!), almeno mi ascolta quando i ricordi tornano.

Si chiama Kid. E’ una piccola idealista ed impertinente. Si dimentica sempre che sono più grande e che dovrei avere più risposte di lei… così, me ne fornisce una quantità infinita, mi rimprovera, scalcia quando sa che vado contro alle cose in cui credo. Quando perdo un po’ di ciò che lei è ancora, e mi avvicino ad un mondo che un tempo dicevo di voler cambiare. A volte però riesco anche ad aiutarla, mi sembra. Non ne ha molto bisogno, e cresce come speravo che facesse. E’ splendida. Ed è mia amica.

Perciò mi sopporta, e non ribatte ai controsensi come questo post… sa che sono fatta così, e che ci sono ferite che non guariranno. Lei continuerà a disinfettarle, di tanto in tanto, e a dirmi di non pensarci molto. Chi lo sa, magari ci riesco, prima o poi…

 

Spooky