sabato 7 novembre 2009

Sortilegi e stregonerie, finti maghi, false ideologie...

I'm here.
Sono andata al mercato, ho comprato non tutto il necessario e non tutto il superfluo, sono tornata a casa, ho pulito con Giuli, ed ora aspetto il mio turno per una sana doccia, sperando che renda meno presente il ronzio della mia testa. Perchè è questo: nient'altro che brusio confuso e reiterato all'estremo.

Non sono pensieri concreti, o almeno non tutti, per la maggior parte sono brandelli isolati, lampi, frecce veloci che non hanno neanche il potere di ferirmi, solo di stancare i miei occhi. Non riesco a fermarmi a pensare. E quando lo faccio, è così... non difficile, non doloroso... miserevole, in qualche modo, così vicino alla vergogna che non sono in grado di soffermarmici.
Ed intanto, mentre dentro la battaglia di fa brulichio di sussurri, fuori do l'immagine che tutti vogliono che dia: silente e solare. No, magari nell'ordine inverso. Solare e silente.

Già, perchè martedì mi è stato detto che io ho proprio il viso, l'espressione della persona solare. Di quella attiva, estroversa, che non si ferma mai, sicura di sè e delle proprie convinzioni, vissuta ed ottimista. Io... come faccio? Come riesco a dare quest'immagine di me, così distante da quello che sono? E se riesco a fingere così bene... talmente bene che quando dico di essere timida, impacciata, quando dico parte di quello che sono, tutti mi guardano con l'aria tra il sorpreso e il diffidente, come se li stessi prendendo in giro... se riesco ad inventare tutta un'altra me, che sembra più reale di ciò che veramente sono... chi mi assicura che io non stia, continuamente, mentendo a me stessa?
Chi mi assicura che Spooky sia davvero Spooky, e non l'ennesima maschera portata per non riconoscermi?...
E Valeria? Valeria chi è, in tutto questo? E dove è andata a nascondersi?...

Per l'aggettivo silente, invece, c'è poco da dire. I miei silenzi stanno diventando ridicoli macigni di omissioni. E non solo non riesco a farci niente, ma cerco di immaginarli come una conquista della maturità. Bell'affare, celarsi dietro l'omertà per non affrontare -al solito- la paura del ridicolo.

Vado a farmi la doccia.
Laverà via i sogni lasciati aperti.
Spooky




 

1 commento:

  1. Quanto ti piace fingere di essere una persona cupa...

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