giovedì 2 settembre 2010

...bum!!


Così descriverei la sensazione che provo stamattina. Ad un passo dall'esplosione. Dal rompermi in mille pezzi, per tutto quello che ho dentro.
Ogni... ogni volta che sto male, ogni volta che mi sento sola, inadeguata, isolata, che non capisco cosa voglio nè quello che valgo, vorrei potermi ricordare questa sensazione. Quella di emozionarmi in modo così geniuno per la futilità. Quella di mettermi ad urlare per strada, urlare fino a perdere la voce, e poi piangere, perchè le emozioni in qualche modo devono uscire, liberarsi... andare in giro ridendo a squarciagola, con un sorriso ebete e bellissimo, e ricordarmi di quanto sia straordinario, sentirsi così.
Niente... penso che nulla, nessuno, penso che niente sul pianeta potrà mai darmi la stessa sensazione di felicità profonda. Di libertà, di spensieratezza, di speranza ed assoluzione.
E l'unica cosa che vorrei fare adesso è... guardarlo negli occhi, prendere una bella rincorsa, e sprofondare, letteralmente sprofondare dentro un suo abbraccio, strngendolo così stretto da sentirgli le ossa, da farmi mancare il fiato, e cercare di restituirli l'intensità, il calore con il quale la sua voce mi accoglie, ogni volta che inizia a cantare.
La sua voce è un dono di Dio. Lo stesso a cui non credo, ma è inumano quello che è e quello che mi fa... quindi sì, è un dono che non viene da qui. Non può venire da qui. Perchè posso innamorarmi, posso vivere, posso provare le emozioni più forti che un essere umano abbia mai provato... ma Vittorio, Vittorio è un'altra cosa.

Ci sarà un giorno in cui analizzerò questa cosa. Un giorno in cui mi metterò a tavolino, e farò una lista di priorità. Ma non oggi. Oggi, voglio godermi la sensazione, ancora una volta, di essere stata assolta, per ogni peccato, ogni condanna autoinflitta.

Ti voglio bene. Un bene totale, assoluto, inimmaginabile, sciocco anche, ma vero, che riempie ogni cellula di me. Tanto grande che sarebbe da egoisti non condividerlo, esternarlo, farlo di tutti... perchè nel mondo c'è bisogno di un affetto così!!
Lo senti?! Lo senti, quello che crei? Lo senti, quanto mi rendi felice?!
Nessuno può capire... nessuno sa il dolore... ma nessuno sa anche la gioia. E' vero, provo il dolore in un modo straordinariamente cattivo... ma quando sto bene, quando sento quello che ho nel cuore stamattina... non esiste nessuno che ringrazi la vita più di me. E' una sensazione impareggiabile, impagabile. E'... tutto!!!

Spooky




8 commenti:

  1. Infatti Vittorio è un'altra cosa, con tutti i suoi limiti.
    E la sua voce e quello che arriva sempre qualsiasi cosa canti fa parte della sua parte grande.
    Si, anche io gli voglio bene.
    Perchè mi ha insegnato ad ascoltare, mi ha insegnato ad aspettare con calma quello che sarà. Perchè so che quello che arriverà dopo la sua voce sarà la sensazione di bellezza pura.
    Forse non più di gioia.
    Forse è cambiata. Sono cambiata io, le cose ti cambiano.
    Ma la sensazione di essere avvolti dalla bellezza senza aver fatto niente per cercarla e per trovarla è una di quelle cose che ti ripagano a prescindere.
    La televisione ti porta la bellezza fisica e la bellezza intima, profonda dell'emozione.
    Perchè lui le fa uscire da sè stesso perchè tu ne abbia consapevolezza.
    La tua emozione vissuta su quella di qualcun'altro.
    Quando ti dici:" Anche io ho provato quello, quello che stai cantando, nel modo in cui lo canti".
    Ma tu non lo sapresti esprimere così.
    Si, Vittorio è oltre.

    Maura

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  2. Hai descritto la cosa in modo bellissimo, Maura :)

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  3. Vittorio mi manca molto e soprattutto mi manco io. Com'ero qualche anno fa, prima che tutto diventasse più "grande".
    Ed è per questo che ogni tanto, quando ho bisogno per un attimo di sertirmi com'ero guardo un dvd. "Quello".
    E sentirlo cantare su Youtube non mi aiuta.
    Forse un Q, ma forse nemmeno quello.
    Sono cambiata dentro.

    Maura

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  4. Lo so, è che quello c'è, e quello ti ho proposto... :)
    Magari esce qualcosa di nuovo... lo spero almeno, vivamente. Per te... e per me! :)

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  5. Non mi sono spiegata bene.
    Vorrei una cosa dove Vittorio cantasse a ruota libera.
    Un "Q" diverso.
    Sai quella cosa dove stai li seduta e lui canta?
    Senza casino, senza niente.
    Lui e il fido pianista al suo fianco.
    Noi con le parole di alcune canzoni che ci piacciono, così se non le ricorda le legge.
    Una ciascuna. Così non litighiamo.
    Bella idea no?

    Maura

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  6. Bisognerebbe proporglielo........

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