mercoledì 11 agosto 2010

Il gioco del silenzio


Mi ero dimenticata di quanto fosse snervante fare il gioco del silenzio. Di quanto fosse lungo, faticoso, estenuante, ed alla fine inutile. Ma non conosco altro modo per esprimere la mia rabbia. Ho urlato fin quando i polmoni hanno retto, e le corde vocali implorato pietà. Per compensazione, immagino... per sfogo, per tirare fuori almeno parte di quella rabbia sciocca che mi rode dentro. Ed eccomi a mostrare l'altra faccia della medaglia, Valeria muta, Valeria collezione "estate 2006", un abito di qualche anno fa, ma che conserva intatto il suo fascino e che non passa mai di moda, a quanto vedo.

Mi sento un pò sola, ma in modo diverso. Quasi fiera della terra bruciata che vedo attorno a me. Tanto, il resto, a che mi è servito? A che mi serve?... Ogni persona nuova che entra nella mia vita porta scompiglio, confusione, disordine. Le vecchie conoscenze, le antichità, sono solo specchietti per le allodole, che fanno finta di conoscermi e che invece contemplano il ricordo di una mia foto da bambina.

Forse è questo. Forse dovrei davvero creare il vuoto, l'assenza, e cibarmi dell'orgoglio di una solitudine che mi porto dietro comunque, in qualsiasi caso. Tenermi strette le mie illusioni, i voli pindarici che mi accompagnano -fortunatamente!- da che ho sedici anni, e godermi l'odio e la disapprovazione come nuova linfa per le mie scelte. Perchè non so quanto potrò resistere, andando avanti a denti stretti, e lottando ad ogni passo contro i miei sensi di colpa. E' una battaglia che non vinco mai, che senso ha combatterla? Non sarebbe meglio eluderla, ingannarla silenziosamente, e vivere sottovoce, senza svegliare il cane che dorme?
Ritagliarmi uno spazio che sia mio, isolato, su un'altura dalla quale veder arrivare i pericoli, e schivarli? Vantandomene poi solo con me stessa, con il mio blog, e con qualche animale di passaggio, ma evitando la furia bieca, l'invidia, le macchinazioni, la cattveria degli Altri?

Il mio orecchio mi sta uccidendo. Cinque puntate di The Twilight Zone in cuffia destra, ed il mio bel timpano sta esplodendo, rimbomba piano, chiede pietà, giustizia. Non avrà nè l'una, nè l'altra. Perchè se il mondo è cattivo con me, ed io non posso esserlo con lui, lo sarò con me stessa, e mi vendicherò d'odio con l'odio, di fango con fango.

Lo so, son discorsi stupidi. E' che stasera ho letto la confessione dell'Innominato e mi sono commossa un pò. E' che sono due giorni che non guardo in faccia mio padre -letteralmente- e la cosa mi sfianca. E' che non ho cenato e mia madre ha urlato dicendo, tesuali parole "Non mangi?! Non prendi la pillola, già stai in queste condizioni..." come se fossi malata di cancro solo perchè sono ipotiroidea. E' ipocondriaca per me: se ho mal di testa, mal di pancia, la nausea, qualsiasi cosa, o è il ciclo, o è l'ovulazione, o è l'eutirox, o è la pillola... ed ora che non prendo la pillola, è il non prenderla, ovviamente. Povera, povera piccola Valeria! La pupa ha male al pancino! E facciamola mangiare, che sta sciupata, deperita, che non mangia, portiamola dalla nonna, perchè non può accendere il gas da sola, che è troppo piccola per farlo! Troppo piccola per lavorare, per uscire di sera, troppo piccola per fumare, bere, per fare delle scelte, beate lei, così piccola, così ingenua, ancora persa dietro i suoi cantanti, dietro a Matteucci, e che non si rende conto, di quanto dura sia la vita, ah, ma se ne accorgerà, sì! E mia madre potrà urlare te l'avevo detto!
E cosa farai, mamma, quando non potrai dirlo? In silenzio, come se non avessi mai proferito verbo, come con Vittorio? Come con un'ammirazione che doveva passare nel giro di qualche mese, e che ora non sfiori che criticandola, perchè sai che non passerà più? Continua, continua, sputa fango, sentenze, giudizi, umiliami, come al solito, ripetimi che devo laurearmi a dicembre, e scaricami addosso tutta la tua tensione ed il tuo disprezzo quando Giulia si laureerà entro quest'anno ed io no, ma resterò in piedi!
Resterò quel che sono, per quanto possiate provate a rendermi la persona grigia e prevedibile che volete che sia!!!

Spooky



 

2 commenti:


  1. Stellina.. io ci sono, sempre... anche se sarò lontana, in giro per il mondo... io ci sarò sempre per te....

    Ti voglio bene.... e ti amo....

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