giovedì 28 dicembre 2006

Quasi a casa

Domani si torna a Verona... così dice il calendario, così sente il cuore.
Penso ad internet e mi vien male, sono l'idea di attaccarmi di nuovo al telefono e litigare... ma pazienza, si deve fare e si fa.. e poi starò meglio.
Questi giorni a casa sono stati una rivelazione: a parte i soliti noti, si sono aggiunti nuovi fattori, e la consapevolezza di parecchie cose... ora penso a Gardaland, solo a quello, e mi scopro a sorridere, e a bearmi di quanto sono innamorata.

Mio fratello da oggi è di nuovo "occupato", da disoccupato che era: e anche se lo stipedio è crollato, potrà spendere lo stesso i suoi quattrini su ebay... mentre io arrivo con i miei alla fine del mese, e cerco disperata un lavoretto.

Ho Meaning, ed ora me la guardicchio: ieri ne ho guardato alcuni pezzi in inglese, e senza sottotitoli... mi piace pensare di aver capito qualcosa, significa che il mio pessimo inglese migliora. Continuerò così... e sia mai che prima o poi riesca davvero a guardare un film in lingua senza morirne.
Dopo Happy Feet... che è stato una grande conquista del mio dimenticato francese, è il turno di House! :P

Bhè, vado, o rischio di fare tardi per il pranzo.
Penso di ripassare stasera per gli arrivederci... ma chissà, magari non ce la faccio, e vi saluto qui... pensatemi, io vi penso... e mi dispiace non esserci mai, non esserci più.

Spooky



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