martedì 20 aprile 2010

"Datemi della luce..."


Ho del tempo. O meglio, non lo avrei, ma me lo prendo lo stesso, e chissene.
Sono tornata ieri da Bari, e da un lato mi sembra quasi di non essere mai partita: il rientro è stato brusco, pieno, ed in una certa maniera anche doloroso.
Ma non è questo l'importante, in effetti. La cosa che conta, conta davvero, è il fatto di esserci andata, a Bari. Aver visto che, nella somma, non devo preoccuparmi di niente. Essere consapevole che Makka sta bene, con tutti isuoi difetti e le cose che di lei mi mandano in bestia, con tutti i pregi che me la fanno amare così tanto. E che, anche se non riesco bene a capire come mai, ha bisogno di me quanto io di lei: è bello anche sapere di dipendere da qualcuno, a volte.

Per il resto, che dire? Aspetto Londra come -so che è brutto dirlo, e spero che la mia città mi perdoni- un ostacolo prima di tuffarmi nuovamente in un modo fatto di studio, tesi, ansia e preoccupazione. Che poi, fossero questi i problemi della vita...
Domani i miei partono per Perugia: e mentirei se dicessi che non sono preoccupata. E' la mia famiglia. Sono le mie radici. L'essenza di ciò che conta, il mio passato, la mia memoria, ed i momenti più belli e felici di tutta la mia esistenza. E devo sperare che tutto andrà per il meglio, perchè non posso pensare il contrario. Non devo.

Tornando alle cose futili, è ricomparso addirittura Edoardo. Bello, avere del tempo libero! Non fa niente. E' solo un'altra cosa che ho perso, e che presto scivolerà via. Scivolerà via qualsiasi cosa. Scivoleranno via i mesi, le stagioni, le ansie, gli esami, la tesi addirittura, la laurea, scivolerà via il vento e galleggeranno corpi morti sul deserto d'omertà di Derry.

Intanto, stasera, cena con amiche. Anzi, no, con Amiche. Un bene talmente raro di questi tempi... E che sushi sia :D
Un saluto.
So che non è stato un signor post, ma è uscito così. Anche perchè son due giorni che una viola non mi da pace, ed crea fastidiose interferenze, scariche elettrostatiche nella memoria. Non fa niente.
Spooky

PS: ah, Makka, guarda nella tua borsa... penso di averci lasciato scivolare qualcosa dentro.





1 commento: