lunedì 25 ottobre 2010

No time


Non ho più tempo per nulla. Cerco di incastrare, organizzarmi, sistemare, ma non riesco a far combaciare tutto quello che dovrebbe. C'è sempre qualcosa che resta fuori. E non è che si tratti di cose secondarie... è una questione di priorità. Questa settimana è volata via senza che me ne rendessi conto, così come quella passata. C'è chi si offende, chi non capisce, ma non posso farci nulla. Spiegherò a chi devo una spiegazione. Aggiusterò quello che devo aggiustare.
Domani si parte per Verona... ancora. Avrò tempo per sistemare le mail, almeno, e spedirne un paio che devo spedire. Cerco di non pensare, per non farmi sopraffare dall'ansia, dalla fretta, da ciò che avrei dovuto, dovrei, dovrò.

Metto tutto in valigia (in cui sicuramente mancherà qualcosa) e mi prendo questa settimana. Tutto il resto... chi vivrà.
Solo una cosa... ti voglio bene. E ti ringrazio per come riesci a starmi vicino in questo momento così... frenetico, ed ansioso.
Ti ringrazio per Verona. Ti ringrazio soprattutto, soprattutto per Roma.
Spooky




1 commento:

  1. I piedi sono due.
    Un piede davanti all'altro e uno cammina.
    Lentamente, velocemente, dinoccolatamente, saltellando, correndo, saltando.
    I piedi sono sempre due.
    Uno davanti all'altro e uno cammina e va dove deve e fa cosa deve.
    Gli altri lo sanno.
    Ma la prima che deve saperlo senza " avrei dovuto, dovrei, dovrò" sei tu.

    Per chiudere, come dici tu, bacino

    Maura

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