domenica 21 novembre 2010

Lo so, lo so...

Diciamo che il blog, adesso come adesso, non è in cima alle mie priorità. Se c'è qualcosa da eliminare, qualcosa che posso ritenere superfluo, la elimino, ed aggiornare il mio spazio è, purtroppo, una di queste cose secondarie. Prima dovrebbe venire la tesi, ed in realtà viene Riccardo: non capisco come io abbia potuto vivere senza di lui, senza la sua presenza ed il suo appoggio... senza questa casa, dentro cui mi muovo con facilità, come se fosse da sempre anche mia... e poi le cose che diciamo, quello che facciamo, come ci si comporta e come si vive: tutto sembra incastrarsi, placidamente, senza sangue. Ed io, di cose che vanno al loro posto senza dolore, non ne so moltissimo.
A proposito di "dolore", ieri ho fatto la prima vera azione altruista della mia vita: sono andata a donare il sangue. E' stato bello, e nonostante mi fossi svegliata di cattivo umore la mattina, questo piccolo gesto mi ha messo in pace col mondo: mi sono sentita, per una volta nella mia vita, utile a qualcuno, per il puro piacere di esserlo. Senza la speranza di ottenere nulla in cambio. Forse una delle sensazioni più belle che io abbia mai provato: il personale poi, gentilissimo, cortese, disponibile, sempre pronto a chiedere "come ti senti? vuoi una cioccolata? Che fai nella vita?" pur di farti sentire a tuo agio. Anche il medico, professionale e distaccato, conservava una strana e piacevole gratitudine negli occhi, quasi dicesse: davvero sei qui? Davvero vuoi farti togliere il sangue, senza nessuna ragione apparente, solo perché qualcuno ne ha bisogno?
Ed anche di questo gesto, piccolissimo ma grande, devo ringraziare Riccardo. Quante cose sto imparando... cose che, nonostante fosse il mio maestro, Truman non mi ha mai insegnato. E lo stesso discorso vale per te, Edoardo... anche per te.

Un bacione,
Spooky



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