Sono tornata a casa. Il rientro è stato lungo e noioso, al solito, condito dalla presenza di un passeggero che mi inquietava, non so bene perchè. Comunque, è andata. Ho letto, ho dormicchiato un pò, ho pensato e mangiato: tutte cose che mi sembra rientrino nella mia quotidiana fatica di vivere, ultimamente.
A Roma sono stata bene, come sempre: vedere Blue mi mette addosso una tranquillità imponente, come se ogni cosa potesse davvero aggiustarsi, andare per il meglio. Le Weasley erano in forma, Shyan magra magra, Yuu no che se dimagrisce ci scompare... sempre le mie gemelle, sempre la loro compagnia piacevole, interessante, stimolante e nuova, per quanto legata ai bellissimi ricordi ed esperienze passate.
E poi Ric, con cui sto costruendo qualcosa che ha il sapore di un'amicizia mai sperimentata per me: vedremo. Ma sentirmi accettata, amata, compresa esattamente per ciò che sono è una sensazione impagabile, per la quale non smetterò mai di ringraziarlo.
Per il resto, non c'è molto da dire: Proietti è stato magnifico, come lo ricordavo (ed avevo 14 anni quando lo vidi, una vita fa praticamente...), un istrione ed un maestro a cui non si può far altro che inchinarsi.
La cosa tragicomica è stata una mia reazione, che mi avrebbe spaventato se ormai non fossi abituata ad aspettarmi di tutto dalle mie emozioni: una battuta mi ha fatto ridere da impazzire. Non ricordo neanche che battuta fosse, ma ho riso di cuore, quasi fino a non avere più fiato, riso fino alle lacrime... e mentre gli occhi si facevano lucidi per il troppo divertimento, ho sentito altre lacrime premere per uscire, tutte, tutte insieme, accumularsi ai lati delle ciglia, e costringermi a singhiozzare, tornare seria, estraniarmi da tutto per non aprire i rubinetti e fare il pianto greco.
Chissà che mi succede. Cioè, non che non sapessi per cosa mi sarei messa a piangere... era il momento, ad essere proprio sbagliato, così fuori contesto... sarà che, quando il cuore ha visto che c'era spazio per le lacrime, ha pensato bene di buttarcele dentro tutte, per star sicuro. Mah.
Ho anche sognato, ed al solito era un bel sogno, nonostante fosse imperlato di qualche ricordo non propriamente attinente, ma insomma, un bel sogno, come mi capita di farne. E poi ci si sveglia, e... faccio sempre fatica a tirarmi su dal letto, vorrei poter continuare a dormire, a sognare. Mi torna in mente un personaggio di Cose Preziose, che passava la sua giornata a letto, con indosso gli occhiali di Elvis, vivendo -letteralmente- il sogno di far l'amore con lui. Ecco, vorrei restare a letto, ed illudermi che i miei sogni siano la realtà, che in effetti è molto, molto diversa.
Quand'era?... Lo scorso anno, mi pare... no, forse nel 2007, verso aprile-maggio, mi è capitato di fare dei sogni orribili. Orribili, proprio, che mi svegliavo con la tachicardia, sudando freddo, spaventata fin nel midollo... ho sperato di non farli più, ma continuo a dirmi, adesso, che erano meglio quegli incubi impressionanti a questi bei sogni, che mi lasciano sempre più spossata e stanca.
Passerà!
Passerà tutto, vedrai!
Non è un buon periodo per molti, sto notando. E son quasi tutte cose gravi, non le mie malattie immaginarie da ipocondriaca dell'amore. Aspetto il 12 giugno, giorno in cui mi daranno le risposte delle analisi, per vedere se il trend cambia un pò.
Un bacio a tutti,
Spooky
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