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Mi ha ricordato quando alle elementari mi mettevano le gocce per dilatare la pupilla e poi andavo a lezione... uno dei primi ricordi che ho della scuola sono io che tento di fare un cerchio giallo (studiavamo gli insiemi) sovrapposto ad un altro, nonostante vedessi sfocato... a me sembravano fatti giusti, più o meno... e solo dopo, quando le mie pupille sono tornate normali, ho visto il disastro che avevo combinato... quei cerchi erano tutto tranne che cerchi! E tutto tranne che fatti bene! Ecco perchè la mia maestra non mi aveva messo ottimo, ma solo più che buono... :P
Comunque, dicevo, mi pare di aver fatto la stessa cosa: senza occhiali mi sembrava di aver azzeccato le lettere giuste... invece il testo è pieno zeppo di errori! Non fa niente, mi hanno richiamato alla mente un bel ricordo, ed è una cosa di cui bisogna ringraziare, in tempi avari come questo :)
Stamattina abbiamo pulito casa, finalmente (reclamava attenzioni da tempo!), e la giornata adesso si prospetta placida, scivolosa, lievemente inclinata fino alla festa di stasera... a cui, per inciso, non vorrei andare. Ma devo obbligarmi anche a questo: se mi forzo ad uscire di casa per andare in palestra, non vedo perchè non dovrei compiere lo stesso atto di volontà per andare ad un pub: non mi fa bene stare sola, lo so, e nonostante ogni cellula del mio corpo adesso non reclami altro che la mia stanza, il silenzio, la preghiera ed il vuoto, è molto meglio che non la assecondi più di tanto.
I have to go now. Vi posto una cosa, nel mentre.
Scivoli di nuovo - Tiziano Ferro
Conti ferito
le cose che non sono andate come volevi
temendo sempre e solo di apparire peggiore
di ciò che sai realmente di essere
conti precisi per ricordare
quanti sguardi hai evitato
e quante le parole che non hai pronunciato
per non rischiare di deludere
la casa, l'intera giornata
il viaggio che hai fatto
per sentirti più sicuro
più vicino a te stesso
ma non basta
non basta mai...
Scivoli di nuovo e ancora come
tu fossi una mattina da vestire e da coprire
per non vergognarti scivoli di nuovo e ancora
come se
non aspettassi altro che sorprendere le facce
distratte, troppo assenti per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo d'intenti dietro
gli occhi trasparenti
che chiudi un po’...
torni a sentire gli spigoli
di quel coraggio mancato
che rendono in un attimo il
tuo sguardo più basso
e i tuoi pensieri invisibili
torni a contare
i giorni che sapevi non ti sanno aspettare
hai chiuso troppe porte e per poterle riaprire
devi abbracciare ciò che non hai più
la casa, i vestiti, la festa
ed il tuo sorriso trattenuto dopo esploso
per volerti meno male
ma non basta
non basta mai...
Scivoli di nuovo e ancora come...
E non vuoi nessun errore
però vuoi vivere perchè chi non vive
lascia il segno del più grande errore
Scivoli di nuovo e ancora come...
che chiudo un po’...
che chiudi...
Spooky
venerdì 30 ottobre 2009
Che buffo...
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