"Mi piace tonda,
perfino grassa,
e non fa niente
se è un pò bassa,
è affascinante
per la sua massa,
quando è pesante
come una cassa!"
...magnifico!!!!
Spooky
"Mi piace tonda,
perfino grassa,
e non fa niente
se è un pò bassa,
è affascinante
per la sua massa,
quando è pesante
come una cassa!"
...magnifico!!!!
Spooky
On my own -Eponine
And now I'm all alone again, no where to go no one to turn to,
I did not want you money sir, I came out here cause I was told to,
And now the night is near,
And I can make believe he's here.
Sometimes I walk alone at night
When everybody else is sleeping
I think of him and then I'm happy
With the company I'm keeping
The city goes to bed
And I can live inside my head.
On my own
Pretending he's beside me
All alone, I walk with him till morning
Without him
I feel his arms around me
And when I lose my way I close my eyes
And he has found me
In the rain the pavement shines like silver
All the lights are misty in the river
In the darkness, the trees are full of starlight
And all I see is him and me for ever and forever
And I know it's only in my mind
That I'm talking to myself and not to him
And although I know that he is blind
Still I say, there's a way for us
I love him
But when the night is over
He is gone, the river's just a river
Without him the world around me changes
The trees are bare and everywhere
The streets are full of strangers
I love him
But every day I'm learning
All my life I've only been pretending
Without me his world will go on turning
A world that's full of happiness
That I have never known!
I love him
I love him
I love him
But only on my own.
Spooky
Oggi, su facebook, ho trovato Truman.
Sì, sì, Truman! Il MIO Truman! Cresciuto, sempre più simile a Claudio (mamma mia, più lo guardo e più mi sembra almeno parente del mio maritino!), sempre meno simile a Vitto (e per fortuna!), ma in fondo sempre lui.
Fa il lavoro che vorrei fare io, come da sempre immaginavo.
Immagino continui a recitare, e s'è pure trovato una ragazza che lo sopporti, sembra, con tutto il suo ego, che mi dissero essere bello grande.
Non lo so. Dovrei dire che non mi fa piacere? Che non ho ricontrollato ossessivamente se magari si fosse connesso, o avesse scritto qualcosa di nuovo? Che non ho guardato tutte le foto, spulciato tra le informazioni, alla ricerca di lui, e magari anche un pò di me?! E che non ho sussultato quando ho visto una poesia strana, ma chiaramente d'amore, messa in nota proprio il 22 dicembre, ed intitolata con tre puntini?!
Dopotutto, a distanza di secoli, io ho ancora, sul mio blog, segno indelebile di lui. Un segno sciocco, che non vale a nulla e non corrisponde neanche a quello che provo, ma c'è. E vedendolo, non potrebbe anche lui sussultare?
No, ovviamente no. Io mi feci i film, io decisi di prenderla così male, io mi disintegrai senza averne motivo, io faci a brandelli quel poco che sentivo di avere e lo immolai in sacrificio sull'altare che gli avevo dedicato. Ma non rinnego niente, neanche una virgola: tutto ciò che sono, nel bene o nel male, deriva da lì. Anche Vitto, soprattutto Vitto, deriva da lì. E non ho scritto proprio due giorni fa una mail a Vittorio, ricondandogli quanto gli voglio bene, e ricordando a me stessa quanto la sua presenza sia vitale per me?! Appunto.
E' solo che... in un modo o nell'altro, ancora brucia. Vorrei che le cose fossero diverse, vorrei dire di poterci "solo ridere sopra, oramai", ma non è così. Perchè fece troppo male, e le ferite me le porto tutte addosso. Se mi sono sentita così isolata, così incapace, così inaccessibile ed impossibile da amare, è stato per Truman. Se ho creduto, ed in fondo credo ancora, che nessuno si prenderà la briga di amarmi, perchè sono fusa dentro, perchè ho tutte le rotelle fuori posto, perchè sono tutto e non sono niente, è stato per Truman. Mi è sembrato che se lui non poteva amarmi, nessuno avrebbe potuto farlo.
Ora so che non è così. Mi si può amare. Ci vuole fatica, impegno, dedizione, e non molti si prendono la briga di farlo, lo so. Io... sto facendo del mio meglio per essere un'altra me, ma questo non vuol dire niente.
Ci vuole troppa pazienza per trasformare in dolcezza una cosa venuta male.
Gaber diceva così. Ed io gli credo. Ma non riesco a togliermi dalla testa l'idea che, io e Truman, in un'altra vita, in un'altra realtà, avremmo dovuto conoscerci. E magari scoprire di non piacerci affatto. Ma non doveva andare così. Non dovevo restare da sola con i miei fantasmi per così tanto tempo. Non penso di essermelo meritato. Ma è successo... ed il risultato non è stato affatto piacevole.
Avete presente il signor Snape? Avete presente come se la prende con il povero Potter, la "nuova celebrità" Potter, solo per vendicarsi nei confronti di James, che si è preso la parte migliore dell'infanzia del nostro professore di Pozioni? Avete presente quanto solitaria e buia e piena di dolore deve essere stata la sua adolescenza? E come... e cosa deve essere stato sentirsi dire "siamo amici, Sev"? Ma voi... riuscite ad immaginarlo?
Mi sento un pò così.
It may have escaped your notice, but life isn't fair. Your blessed father knew that, in fact he frequently saw to it!
Spooky
A tutti coloro che passano sul mio blog, e si chiedono chi cavolo è 'sta Spooky, e che razza di nick ha scelto;
A tutti coloro che mi conoscono da anni, ed ancora non si sono stancati di me;
A tutti coloro che pur sapendo ogni piccolo dettaglio di me, leggono il blog, perchè... boh, ancora devo capirlo!
A tutti coloro che non mi conoscono così bene, e si vengono ad informare, e -perchè no?!- impicciare di come me la cavo;
A tutti coloro che non leggono spesso, perchè scrivo troppo, perchè sono noiosa, perchè non hanno tempo, o perchè se ne fregano;
A tutti coloro che non leggono affatto, ed i motivi possono essere disparati e tutti ragionevolissimi;
A tutti coloro che commentano, lasciandomi un segno del loro passaggio;
A tutti coloro che non commentano mai, perchè preferiscono così;
A tutti coloro che mi spiano in silenzio;
A tutti coloro che io vorrei che leggessero questo blog, e so che non lo fanno;
A tutti coloro che vorrei che capissero quello che scrivo, anche se sono troppo criptica;
A tutti coloro che vorrei non capissero quello che scrivo, perchè non sempre sono gentile con chi mi vuole bene;
A tutti coloro che mi hanno amato, ognuno a suo modo, ed hanno cercato di dimostrarmelo;
A tutti coloro che non mi hanno amato, perchè non sono una persona facile da amare;
A Blue, che è, e che, per sempre, mi farà essere;
A Sognante, che è, e che si sforza di essere anche per me;
A Fred&George Weasley, che sono, e che mi aiutano ad essere;
A Jimmy, che è, e che sarà, quando non sarò;
A Truman, che è stato, che è, e che sarà... con tutto ciò che sono.
BUON NATALE!!!!
Spooky
... ti voglio bene, Vitto.
E mi manchi, e mi dispiace non essere riuscita a farti gli auguri di Natale di persona.
Non lo so, m'è preso un attimo di malinconia leggera.
Vitto? Lo senti? Siamo ancora noi, in fondo in fondo... e mi spiace non averti creduto, e mi spiace aver dubitato, e mi spiace di tante cose, ma tu continua a cantare, ed io, come non ho fatto in quest'anno balordo, non smetterò mai di seguirti! Promesso, e lo sai che questa è una promessa che mantengo!
Ricordati che ci sono!
Perchè tu lo sai che ci sono, vero?!
Spooky
Lo so, non mi faccio sentire mai... è che sono feste anche per me, ciò vuol dire che sono sempre in giro, sempre di fretta, sempre a rincorrere tutte le cose che ho da fare.
Vediamo, cosa è successo dall'ultima volta?! Prima di tutto, iniziamo col dire che La mia passione per Londra (e per Le Miz) sta diventando maniacale... come tutte le mie passioni del resto! E che l'idea di tornare su a febbraio mi stimola parecchio... molto più di quanto si possa immaginare! Vedremo...
Poi, che dire?
Diciamo che Roma fa bene al mio spirito interiore: sento che slegarmi dalla mia realtà quotidiana mi sta facendo bene, ho il tempo di chiarire, nella mia testolina, le cose che non vanno, di collocare gli "uomini della mia vita" ognuno nel suo settore, senza dargli più importanza di quella che realmente hanno.
Certo, c'è un pò di nostalgia di casa: la mia cucina, i miei minestroni, la stanza calda, il mio adoratissimo plaid... ma qui ho un altro tipo di approccio alle cose, più analitico, più distaccato, in qualche modo più adulto (e sembra un controsenso, visto che comunque sono nella mia casa d'infanzia), che mi aiuta a vedere meglio tante cose che a Verona non vedo perchè ci sono troppo "dentro".
Argomento Vittorio: ieri ho visto questo spettacolo al Sistina. A parte che mi aspettavo una cosa noiosa, noiosa, noiosa, e sono stata piacevolmente colpita da come non lo sia... certo, non è lo spettacolo dell'anno, ma è godibile, e non lo avrei mai detto.
E poi è entrato Vittorio, sul palco del Sistina: cosa gli si può dire? E' stata un'emozione di per sè... un'emozione intensa e grande, piena di fierezza e di ammirazione, di orgoglio e di gioia... la realizzazione di un sogno! La canzone gli stava a pennello: un pò di Frollo, un accenno di Scarpia, e, sarò stata io, ma ho visto anche un sussulto di Dante, e nel mezzo il mio Vittorio. Se prima mi stupiva la sua bravura, mi affascinava, mi esaltava, ora resto solo compiaciuta e fiera di aver avuto la presenza di spirito, anni fa, di seguirlo con tutto il sangue, con tutta la passione.
Non sono iruscita a fargli gli auguri di Natale, che finito lo spettacolo sono dovuta andare via quasi subito, e lui al solito è l'ultimo a presentarsi: non fa niente, è stato bello, bellissimo.
Ah! Vogliamo parlare del mio polpaccio?! Del mio "stiramento-a-ore"?! Insomma, l'altro ieri vado a pattinare, un'ora e mezza di bella pattinata, proprio perfetta, torno a casa, doccia, poi riesco, e dopo essermi seduta, scopro che mi fa male un polpaccio, come se stesse per venirmi un crampo. E va aumentando. Per farla breve, torno a casa zoppicando. Mi metto a letto, e la mattina dopo sono un fiore: un pochino di indolenzimento ma niente più. Sono contentissima, mi stavo quasi preoccupando. Poi, la sera, come il giorno prima: dolore acuto, ed o che zoppico peggio del giorno prima per arrivare al portone di casa. Stamattina, di nuovo fresca come una rosa. MAH!!
Vediamo come va la giornata!
Ultimo punto, IL REGALO DI NATALE-COMPLEANNO DELLE GEMELLE: una maglietta BELLISSIMA di Jack!!!!!!!! Ed, ultimissimo punto, io che mi dimentico il LORo regalo... e sì che l'avevo preparato con tanto amooooreeeee!!! :( Glielo darò la prossima volta :D
Scappo a scrivere l'ultimo biglietto di Natale: e poi via, verso la buoniTTima cena che Giuli ci ha preparato per il suo compleanno!!!! :D
Se non ci sentissimo prima, BUON NATALE A TUTTI, e BUON ANNO!!!!!!!!!!!
Spooky
Un pensiero a Maura, e alle gemelle. Io resto a Roma, non torno a Verona: se vi va, sono sempre qui (allagamenti permettendo!) :)
Spooky
Bene, bene, ragazzi!!!
Sono viva!! Non sono proprio al pieno della forma, ma mi sento molto meglio, tanto da essere vestita almeno, tanto da essere in piedi da tutta la giornata, il che mi pare ottimo, dopo 5 giorni di vuoto totale.
C'è... no, cioè, non c'è un dolore preoccupante (come non c'è?! Ma se ti fa male la gam... no! Non mi fa male NIENTE! NIEN-TE!!), che mi rimanda la memoria allo scorso febbraio, ma non è niente, vedrete. Sarà che sono un pò debole.
Potrei cogliere la splendida occasione di avere il pc e la forza per raccontarvi di Londra... LONDRA!! Non ho avuto il tempo di ammorbare nessuno! Che disdetta, che fatalità!!!
Bhè, ragazzi, cosa non è quella città. Io pensavo, anzi io ero convinta, che mi sarebbe piaciuta. Ma mai, MAI! avrei pensato che mi potesse piacere così.
Ok, la città è grande, caotica, piena, ma collegatissima, precisa, efficiente, e pulita.
E' che è già passato qualche giorno, i ricordi si sedimentano, le risate si diradano, e tutto si fissa nell'immobilità di un ricordo evanescente. Comunque, ho fatto delle dirompenti english breakfast, con uova sbattute e bacon bello bruciacchiato, succo di mela, caffè con una sputazzata di latte, toast e burro. Delle bombe praticamente! Poi camminate, camminate, camminate... Camden (BELLISSIMO!!! Tutto molto Jackoso!), Hyde Park con mercatino di Natale (ho saputo ieri che c'è stata anche Nicole Kidman: Nic, potevi dirmelo, ci andavamo insieme!), il Museo di Storia Naturale (solo una parola: MA-GNIFICO!), Harrod's, tuuuutto il centro, da Trafalgar Square a Piccadilly, passando per la Theatreland... e poi S. James Park, il Tower Bridge, il Globe... ragazzi, che esperienza!
Ovviamente, Oxford.
IO HO CALPESTATO LO STESSO SUOLO CHE HA CALPESTATO ALAN RICKMAN.
Dopo questo, posso dire che la mia vita ha un significato. Oh.
Passiamo alla parte -quasi- più bella della vacanza: il cibo! Ho mangiato sushi praticamente tutti i giorni, ho assaggiato le empanadas, che sono buonissime, le "palline-non-meglio-definite" che non sono buone, le fahitas -o come diamine di scriveranno!-, i ban, cibo cinese con dentro carne dalla natura dubbia, ma dal sapore ottimo, le patatine all'aceto che sono una cosa deliziosa, che altro?! Spaghetti giapponesi buoni buoni, una donut originale al triple chocolate dalle calorie infinite, due muffins al doppio cioccolato che erano una delizia, e... no, mi pare che più o meno ci siamo. Come cibi nuovi, perchè poi ho mangiato anche un più comune hotdog, zucchero filato... ah! Ho assaggiato anche uno waffles, ed un altro affare sempre molliccio e ricoperto di nutella... oltre che all'immancabile crepes banane e nutella.
Ed ora. La cosa più bella di Londra. La cosa in assoluto, in assoluto più magnifica tra tutte le cose in assoluto magnifiche di una città magnifica.
Il teatro. Il musical. Le Miserables.
Voi non avete idea. NESSUNO ha idea. Nessuno può avere idea, se non si è messo seduto e non ha ascoltato, visto, assaggiato. E' come se voleste spiegare il sapore della Lindt ad uno che non ha mai gustato il cioccolato, e che l'unica cosa dolce che conosce è lo zucchero. Non c'entra niente. E voi potete provarci, a spiegargli cos'è, ma non ci riuscirete. Ecco. I musical londinesi sono questa cosa qui.
Non importa quanti musical io abbia visto prima, non importa quante repliche di Dracula io abbia visto, o quante di Notre Dame, di Tosca, della Commedia, o quanto mi siano piaciuti questi musical, sono delle nullità. Bisognerebbe solo chinare il capo, e vergognarsi.
Le gemelle mi hanno detto che Londra è la periferia di Brodway. Allora io ho detto "ok, Brodway è il tuorlo d'uovo, Londra il bianco, e noi?... Noi lo schizzo che è caduto proprio tanto, tanto lontano dalla padella".
Posso solo consigliare, a chiunque vada a Londra, per qualunque motivo, di andare a vedere The Phantom of the Opera. Anche a chi non piacciono i musical, anche chi li detesta, anche se non si è affatto interessati. Per conoscenza culturale. Perchè quello è fare musical ad alto livello. Una cosa che neanche ci sognamo. Sembrava di stare al cinema. Ma era vero.
Ma la cosa che più di tutte mi ha scolvolto non è stata la bellezza grandiosa e costruita del Fantasma, ma quella destrutturata e semplice dei Miserabili. Non consiglio quest'ultimo solo perchè è meno accessibile, soprattutto a chi non interessa. Io non conoscevo la storia, e le gemelle mi hanno fatto un sunto straordinario prima dello spettacolo.
A- gli inglesi, quando parlano, scandiscono talmente bene le parole che capisco tutto. Ed io, lo sapete tutti, l'inglese non lo so. E intuite pure che capire delle parole in musica non è come parlare.
B- la storia è talmente intensa, piena, coinvolgente che piango e ripiango e ripiango, anche se sono in piedi (unici posti che c'erano in tutta la sala!) e lontanissima, anche se perdo qualche strofa, anche se devo asciugarmi il viso per non "piovere" sulla signora di sotto... straziante.
C- l'orchestra dal vivo, ma quello in tutti gli spettacoli. E non devo aggiungere altro.
D- Javert. Jean Valjeant (Bring him home...). Cosette. Fantine. Eponime (in my own... IN MY OWN!!). Marius. "Can't you hear the people sing? Singing the song of angry men?"
Insomma, qualcosa di unico. Indescrivibile.
I want to go baaaaaaaaack!!!
Spooky