lunedì 13 ottobre 2008

12 ottobre 2008, Curtarolo

Posto qui il resoconto che ho mandato sul forum di Vittorio.
Magari non vi interessa, ma per me è vitale. Perchè, anche quando ho pianto, e non c'entrava niente con Vitto, è stato il vederlo lì a farmi andare avanti fino a sera. Anche se Gloria mi ha guardato strana, ed in quel momento avrei solo voluto piangere.
E' la sua passione, che mi da forza. Come sempre.

"E' una vita che non faccio resoconti veri e propri... un pò perchè le cose da dire bene o male si ripetono sempre, un pò perchè si cerca di lasciare sempre spazio ai nuovi, con le loro emozioni fresche, genuine, che noi un pò più "vecchi" oramai ricordiamo quasi con nostalgia: non che Vittorio sia diventata un'abitudine, ma di certo quella forza, quella mistica attrazione, quel trasporto entusiasta e folle piano piano si va bilanciando mano a mano che lo si conosce leggermente di più.
Ma oggi... bhè, penso di essere tornata indietro di quattro anni. Sul serio. Di essere tornata alla prima volta nella quale ho assistito, da fan, ad uno spettacolo di Vittorio, giù in quel di Brienza... con il cuore in gola, gli occhi sgranati, il sorriso da ebete, ed il cuore gonfio di gioia.

Parte di queste emozioni le devo alla mia compagna di viaggio, ManuelaP: dovevate vederla! Una ragazza carina, simpatica, tiiiiimida!! Ho fatto praticamente un intero monologo da Verona a Curtarolo, ed al ritorno da Curtarolo a Verona: ma il suo non era il silenzio di chi non sa cosa dire, ma di chi ascolta, ed apprende. Io, quando mi avvicinai a Vittorio la prima volta, non ero affatto così, anzi, tutto il contrario! I suoi modi tranquilli, la gentilezza dei genitori (entrambi cordiali e alla mano), la maniera con cui paziente ha ascoltato i miei sproloqui mi hanno ricordato un pò le mie "prima gemelle", ovvero prima che diventassero quello che sono adesso per me, delle grandi Amiche in cui ironia e scherzo nascondono un rispetto reciproco ed un affetto inimmaginabili.
Comunque. La sua "ingenua ignoranza" in materia di incontri con Vittorio mi ha dato la carica per passare un'ottima giornata, assieme con vicende personali che invece di buttarmi giù, inspiegabilmente mi hanno risollevata.

Vittorio. Cosa non è stato!
A parte che non mi è mai parso così bello. Allora, voi tutti sapete che amo Vittorio, lo adoro, e che lo considero un bell'uomo. Ma oggi... bello è dir poco. Raggiante non rende l'idea. Solare è un eufemismo.
Sereno.
Ecco, sì, quello che ho visto, o che almeno mi è parso di vedere, è stato un uomo Sereno. Tranquillo. Contento. Con la coscienza pulita, gli occhi limpidi, di quell'inconfondibile calore al caffè che mi fa sciogliere ogni volta. Da anni non mi ero ritrovata nella situazione di non sapere cosa dire di fronte a lui: mi sono innamorata ancora una volta.
Mi sono innamorata di nuovo della sua voce,
mi sono innamorata di nuovo dei suoi gesti,
mi sono innamorata delle sue battute,
mi sono innamorata della sua ironica sincerità,
mi sono innamorata dei suoi successi,
mi sono innamorata delle sue sconfitte.

Questo era il mio terzo stage con Vittorio. Ed è stato il migliore. Al di là del suo modo indescrivibile di spiegare, di calarsi nelle canzoni degli altri, e di calarsi nei LORO panni, dal ragazzo con qualche esperienza, al tipo che non ha mai fatto nulla, e riuscire a sentire i pezzi come li sentiva chi li cantava, e non come li avrebbe sentiti lui interpretandoli. E poi dare consigli, accorgimenti, ritoccare, levigare, come un demiurgo. E vedere nelle piccole, a volte millimetriche correzioni, la "svolta" di un pezzo.
Ho sempre pensato che Vittorio dietro una macchina da presa, o dietro le quinte, fosse sprecato, vista la sua voce ed il suo talento: essere diretti da lui adesso penso che sia la cosa migliore che possa esistere.

Ah. Poi è toccato a me. Non so spiegarvi bene cosa sia successo. Forse è capitato tutto troppo alla svelta. Ero emozionata, sì, ma non tanto quanto avevo immaginato. Ho iniziato la canzone mi è parso con poca convinzione, poi ho cercato di metterci quello che avevo. Non so se fosse molto o poco, di certo a casa era venuta mille volte meglio, ma... sono riuscita a guardare negli occhi il mio pubblico, cosa che non ero ancora mai riuscita a fare. Per una frazione di secondo, sono riuscita a pensare "stanno ascoltando. Stanno ascoltando me. Devo portarli per mano dentro questa canzone, così come io me la sento nell'anima. Sto portando Vittorio dentro di me. Sto prendendo la mano di Vittorio e lo sto portando a fargli vedere cosa ho dentro, così come fa lui, ogni santissima volta."
Non lo so. Al di là di come io possa aver cantato, al di là della respirazione, al di là di ogni cosa, mi è parso di sentire Vittorio dentro ciò che sono, a cercare di capire le mie emozioni, la mia interiorità. Mi ha fatto pensare ad una cosa che gli avevo detto riguardo a Dracula. E' stato magnifico.

Due cose. Poi, poi vi giuro che la finisco.
Un ragazzo ha cantato una canzone di un musical amatoriale, in cui interpretava Tommaso dei 12 apostoli, che non crede alla resurrezione di Cristo, e quindi non lo vede risorto. Vittorio ha impersonato Gesù, che lo ascolta, paziente, ma che non può essere visto, perchè Tommaso NON VUOLE vederlo.
Lo so che è sciocco. Ma quasi nulla è riuscito a commuovermi mai come l'espressione di Vittorio, la sua mano a sfiorare la testa di "Tommaso", ed il suo modo gonfio d'amore di poggiarsi sulla spalla e rimanere lì, mentre lui cantava, come a dire "io sono qui. Tu non mi vedi, perchè sei sempre stato così, tu non credi a ciò che non vedi. Ma sono qui. E ti amo comunque". E' come se mi fosse esplosa una bomba in petto. Ho fatto fatica a non mettermi a singhiozzare.
Seconda cosa. Una ragazza ha cantato Caruso.
Vittorio le ha chiesto di recitarla, come fosse una poesia. Poi l'ha recitata lui.
Non vi posso spiegare cosa ha fatto. Ma lo ha fatto in una maniera magistrale.
"...sentì il dolore nella musica
si alzò dal pianoforte
ma quando vide la luna
uscire da una nuvola
gli sembrò dolce anche la morte
guardò negli occhi la ragazza
quegli occhi verdi come il mare
poi all'improvviso uscì una lacrima
e lui credette di affogare. "
I primi due versi contenevano un dolore che forse solo un musicista conosce, perchè solo chi suona può rendersi conto di quanto possa far male suonare. A me capita di rado, a volte ascoltando un pezzo di pianoforte, più spesso scrivendo qualcosa. Sugli ultimi due... Vitto si passa una mano sulla guancia, quasi a togliersi quella lacrima che non c'è. Io passo le dita sulla mia, ed una piccola goccia mi imperla l'indice. Sublime.

Solo un ultimo appunto.
Su Il mio nome è Dracula e Terra madre, cantate da due stagisti, ho chiuso gli occhi nelle battute iniziali, per entrare di nuovo dentro a quell'opera che per me è stata la migliore. Riaprendoli, lentamente, mi sono accorta che Vittorio ha fatto la stessa cosa, entrambe le volte. Ho rivisto il Conte.
E quando ha accennato una strofa... si può spiegare? Possiamo riuscire a spiegare, noi, cosa è stato Dracula, e come ci manca?...

Lo so, sono stata più che lunga.
Ragazzi, che giornata.
Ho abbracciato Vittorio, e spero di avergli trasmesso un pò di tutti quei Grazie che gli dico sempre, e che stasera non mi sono usciti dalla gola. Era tutto... troppo. Mi sono innamorata di nuovo. Mi sento mancato, Vittorio, mi sei mancato da impazzire."

Spooky

7 commenti:

  1. Valeria, ieri abbiamo riavuto il nostro Vittorio. Tutto qui.


    franca

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  2. Appunto. Tutto qui?! Franca, non ci speravo più! Non sai che gioia! Anzi, so che lo sai! Infinita! Sono rinata, ieri! :D

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  3. allora....per chi si fosse sintonizzato da poco...vittorio è quel ragazzo non troppo bello di cui ti sei innamorata e di cui continui a parlare nei commenti sul mio blog per dire che il mio processo di innamoramento è il tuo? E' quello con cui è andata male recentemente? E' quello sulla testata del template?

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  4. Uuhauhauah!!!! Diciamo, per dovere di cronaca, che Vittorio è la "reicarnazione buona" del tipo di cui mi innamorai al liceo. Ed è, olrte a questo, un ottimo cantante, un grandissimo interprete, un bravo attore, e... una persona fantastica, che ammiro e che stimo! Niente di meno, e niente di più :D

    PS: ...e sì, è sulla testata del blog... il mio Vitto!

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  5. io la bloccherei solo perchè ha scritto "quel ragazzo non troppo bello.."

    tsè.. Vittorio è stupendo *_*

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  6. Quando parlava del ragazzo non troppo bello parlava di Massimiliano, che non era affatto bello, allora ;)

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  7. Uhm.. va bene allora la perdono U_U

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