lunedì 15 settembre 2008

Notre Dame

Ieri sono andata a vedere NdP.
Pensavo per tributo a Black, ed invece mi sono resa conto che l'ho fatto solo per me stessa. Pazienza. Ci sono altri che sanno essere altruisti anche al posto mio. Comunque. Arrivo, accompagnata da una Giuli emozionata, e prendiamo posizione. Siamo più laterali di quella volta con Tosca (strano, mi sembrava che il numero dei posti fosse lo stesso), ma essendo in prima fila la visibilità è comunque ottima. Annunciano gli interpreti e comincio a lamentarmi: non solo non c'è Giò, ma Maggiore, ma Vogher fa Frollo. Speravo in Gravina! Non ci si può fare niente. Una nota positiva c'è: vedrò Sabrina, il che non mi dispiace affatto.
La musica comincia, ed io mi lascio trasportare. Non è, e non sarà mai, come sei anni fa: adesso mi slego dalla storia, guardo come si muovono gli attori, apprezzo la gestualità, la mimica, la voce. Quello che diceva Vittorio, il la musica inizia e ci si trova nel 1482, ai piedi di Notre Dame non può più accadere con me. Da qualche parte ho perso quell'innocenza che lo rendeva possibile. Maggiore è molto, molto bravo. Sabrina è eccezionale, ha una voce che Lola neanche può sognare, certo i suoi movimenti sono un pò statici, non faccio i salti di gioia quando balla (ripetendo sempre lo stesso ondeggiamento), ma probabilmente sono io che pretendo troppo. Fortunatamente, ha cercato un'Esmeralda tutta sua, cercando di eliminare il fastidioso confronto con Lola. Voghera, dopo quattro anni di repliche dall'ultima volta che l'ho visto, ha imparato a cantare, ed andare a tempo: ci sono ancora un paio di canzoni trascinate, Mi distruggerai e Un prete innamorato, ma rende, in un modo o nell'altro, ce la fa senza troppi problemi. Tutti gli interpreti se la cavano egregiamente.
Sono i piccoli dettagli che mi mancano. Che non fanno scattare quello che ho provato con il primo, indiscusso cast. Esmeralda che si ritira su "Il papa soooonoooo io, pazzo di te!", Frollo che si sofferma sulla mano di Esmeralda addormentata, e che si spaventa al suo movimento nel sonno, Febo che stringe con passione Fiordaliso su "fammi sentire la lussuria...", Quasimodo che guarda speranzoso Esmeralda su "io amo un uomo..." per poi tornare alla realtà, Frollo che indietreggia sconcertato su "sarai pazzo e geloso!", o che fa il gesto di "impiccata o svestita"...
Sono dettagli, ma erano i miei dettagli, il mio Notre Dame. Ed ovviamente, il gesto di Vittorio, perchè quello non era di Frollo, di strofinarsi le dita con il pollice, come poi una volta ho visto fare a Dracula... ma quella è un'altra storia.

Ho detto tutto.
Non è stata la recensione che volevo, ma... non ci posso fare niente, la chiacchierata di stamattina mi ha fiaccata. Vorrei togliermi tante cose dalla testa, ma non ci riesco. Non fa niente. Passerà.
Spooky

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