Dovrei parlare del terremoto in Abruzzo, probabilmente. Ma visto che non sono ancora nel regno dei cieli, sono troppo invischiato nei vostri sfaceli, mi astengo.
Parlerò, invece, di L. K. Vi sembra banale, insignificante? Mi è difficile parlare di Maria, ci son tante cose che sembrano più importanti, mi interesso di politica e sociologia, per trovare gli strumenti e andare avanti, mi interesso di qualsiasi ideologia, ma mi è difficile parlare di Maria... e mi pare di aver detto tutto.
Mi mancherà. Mi mancherà il suo modo di sorridere che aveva quando gli veniva in mente un'inutizione geniale. Mi mancheranno le sue follie, la sua arguzia buona, il suo ostinato esserci (che buffo dirlo adesso, ironico direi...), la sua caparbia volontà di lasciare un segno.
Lo hai lasciato, L. K.
Altro?
Sono tornati un pò di sensi di colpa, e qualche dubbio di passaggio, ma vedrò di mandarli via da qui a domani. Ieri non mi sono sentita bene, ed oggi ho in programma riposo totale, assoluto, aspirina a volontà, e possibilmente una doccia nel pomeriggio: domani si torna a casa, e voglio essere in forma.
Comincio ad essere seriamente preoccupata, ma spero anche quello passi.
Un bacio!
Valeria
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