venerdì 8 agosto 2008

Educazione

Dopo l'ennesima arrabbiatura per i capricci di Anastasia, cerco di sbollire un pò di malumore e di farmi scivolare via di dosso assieme a quello anche un pò di caldo.
Per il resto, la vita procede a testa bassa, senza grosse forzature, con solo qualche nota stonata qua e là, a fare da contorno alla monotonia. Ieri ho passato una bella serata, e la cosa mi rallegra: non pensavo di trovare un pò di serenità in questi giorni, se non fra le braccia della persona che amo. Invece...

Che poi, di cose che non vanno, ce ne sono ben poche: e ne sono felice. Ma è come... diciamo che sento un pò di amaro in bocca, dal gusto freddo e metallico, metallico sopratutto. Perchè?... Vabbè, mica si può scrivere tutto. O almeno, se voglio che questo blog resti pubblico, c'è poco da scrivere. Rischio qualche denuncia in giro, mica no. O sguardi inquisitori, domande, perplessità... tutta roba che non voglio. Anche perchè, come diceva qualcuno anni fa, le cose stanno in questo modo, è questo e basta. Si possono dire o non dire, ma non c'è niente da fare, le cose stanno in questo modo, solo in questo ed in nessun altro, e questa è la verità.

Già che ci siamo, parliamo anche del forum.
Ho ricominciato a scriverci perchè Shyan è salita a Verona, ci abbiamo dato un'occhiata, ed ho percepito che mi era mancato. Sono tornata, ho scritto, a volte ho scassato le balle, a volte mi sono arrabbiata. E poi mi sono detta che no, non ne vale proprio la pena. Per cosa? Per chi? Ecco, appunto. Per chi. Quindi niente, ad un certo punto non sono più entrata e basta. Dovrei fare un cruciverba con Makka, che dovrebbe tornare a giorni dagli scout... poi parto io invece. Insomma, non se ne fa niente prima di settembre. Pazienza, tanto è una cosa lunga. E se non fosse lunga... non è un problema mio. Faccio quel che fanno tutti. Me ne strafrego e non prendo più sul serio un cazzo.

A proposito di cose prese sul serio, resta solo Blue nei miei pensieri, dolce e tenera come... non so, non ho molte parole. Ma anche quando non la capisco, anche quando abbiamo idee differenti, anche quando sembra davvero che io sia il diavolo e lei l'acqua santa (o il contratio, of course!), non riusciamo mai ad allontanarci l'una dall'altra. Sono i nostri geni ad essere legati, i nostri neuroni, i nostri battiti: parliamo la stessa lingua, e se la usiamo per discutere, ben venga, dalla discussione c'è la crescita.
Ieri Giulia mi ha detto che ho sparato sentenze: è vero, sto diventando intollerante. Io, che mi riconoscevo solo il pregio della tolleranza, sono diventata insofferente. Tutto mi da fastidio, per tutti ho una parola cattiva, tutti giudico e tutti condanno: sarà un modo per non condannare me stessa? Probabile. Mi da fastidio il caldo, ma poi vorrei mettermi a prendere un pò di sole perchè sono una mozzarella; mi da fastidio uscire perchè ho l'aria condizionata in casa, ma poi mi lamento che non faccio mai niente; mi da fastidio parlare, ma poi insulto Riccardo quando mi tocca fare i monologhi al telefono... In direzione ostinata e contraria, mi viene da dire.

Però leggo. Sì, almeno quello. Leggo e ne sono felice, fiera, appagata... nessuno tradisce, nessuno piange, nessuno muore sul serio: sono solo libri, e sono un bel pensiero. Perchè ci sono, e non fanno male. Oggi è la saga delle citazioni sconosciute, vedo. Vogliamo metterne qualcuna più seria?


  1. Sa cosa ho capito, in tanti anni di servizio? Che tutti mentono.

  2. Io non ho mentito. Ho solo partecipato ad una campagna di disinformazione.

  3. -Non vedo come giustificare i rimborsi... -Soprattutto se è un buco nell'acqua... -Un pò di soldi da buttare ce l'ho.

  4. Strade? Dove andiamo non c'è bisogno di... strade.

  5. Conosco meno della metà di voi e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritereste.

  6. Ho ridotto le sue vedute.

  7. Insieme possiamo fare qualsiasi cosa... dominare il mondo!!

  8. Fallo! Fallo! Conosci l'incanto... se l'è meritato... Così... debole...

  9. Chi non sa è felice.

  10. Mia... riccioli d'oro...

  11. Per il grande Giove!!

  12. Qualsiasi cosa c'è che non va... talmente grave da non poterne parlare neanche con tua moglie... facciamo l'amore...

  13. Controlla le tue emozioni! Disciplina la tua mente!

  14. Nella giungla dovrai stare finchè un cinque o un otto non compare.

  15. Tu sei la mia costante. La mia pietra di paragone.

  16. A meno che lei non voglia avvelenarlo, ed in questo caso avrebbe tutta la mia simpatia, non posso aiutarla.

  17. Ti serve una mano? Sei maldidotto? Sei fortunato, ne hanno otto!

  18. Non sono qui per derubarti! Sono qui per aiutarti...

  19. Una bugia si nasconde meglio tra due verità.

  20. So perchè spesso non andiamo d'accordo. Perchè tu sei un uomo di scienza... -E tu?... -Io? Io sono un uomo di fede.

  21. -Lei può controllarli? -Sono solo leoni. Lei no?

  22. Lei? Le può averci tutte in qualsiasi momento.

  23. -Padre. -Figlia.

  24. Ovviamente tutta questa storia dell'orgoglio è una farsa. Non so cosa avrei fatto se fossi uscita da quella porta.

  25. Oh, dai, giochiamo ai leoni!!

  26. -Ma ora sanno che gli do la caccia. -...bene.

  27. - Essere infelice non ti rende migliore degli altri. Ti rende solo infelice


Chi ne indovina almeno la metà... è bravo, o è malato come me.
Spooky

2 commenti:

  1. Ohi ohi... io non ho detto che hai sparato sentenze! Ho fatto una battuta dicendo:"Caspita, che sparasentenze!". E' diverso, perché non mi permetterei mai di giudicarti... sei fatta così! E' vero, forse questo aspetto si è acuito un tantinello rispetto a qualche anno fa... questo l'ho notato tra me e me. Però è il tuo, non ti direi né ti dirò mai niente... finché non le sparerai su di me, ovvio!

    Scherzo eh!!!


    Bacini ;-)

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  2. Il mio non era un attacco, era una semplice constatazione della realtà dei fatti. E' vero: sono una cattiva e diabolica sputasentenze... e sapessi quante ne dico di teeeeeee!!! BWUHAUHAUHA!!! (risata malefica) :D :P

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