E se fossi almeno un pò come Consolazione, sono certa che avrei molti meno problemi, altrochè...
Comunque, eccomi qui.
Dopo una giornata in cui ho alternato speranza e distrazione, ieri sera ho saputo di non aver ricevuto l'invito che aspettavo. Non pensavo di tenerci così tanto... invece. Invece mi è caduto addosso come una valanga, ed ho sentito la mia voce cambiare, l'ho sentita abbassarsi fino a diventare un sussurro, confondersi in toni gravi che non mi appartengono, e rimanere lì, invischiata, corrotta, ferita.
Fortuna che ieri c'era coro... e quando c'è coro, inevitabilmente, nonostante non dovrei e non mi faccia affatto bene, rido, scherzo, e mi godo un paio d'ore di tranquillità. Ho anche cercato di vedere il lato buono della cosa. E' che poi... poi succede qualcosa, e mi ricordo di come stanno le cose. Mi ricordo chi sono, cosa faccio, e come funzionano gli ingranaggi della mia quotidianità.
Mi sono ricordata che non mi piace Edoardo, che non mi piace, punto, basta, che devo smetterla perchè non vado da nessuna parte, devo smetterla perchè mi fa male, devo smetterla, devo smetterla e basta. Devo smetterla perchè, quando mi guarda così... devo smetterla perchè so.
Tutta questa tensione poi mi porta a sfogarmi su altre persone. Me la prendo con chiunque, in qualsiasi modo io riesca, e quando non trovo nulla per attaccare, chiudo gli occhi e sparo alla cieca, quasi per non prendermi la respponsabilità di sapere chi sto ferendo. Succede anche con le persone a me più care... ma non posso farci niente, mi dispiace, se non urlo, se non me la prendo con qualcuno, se non butto fuori quello che ho dietro gli occhi va a finire che esplodo, sul serio, come una bolla di sapone, solo puf! e via, esplodo.
Magari starei meglio, dopo. Magari no.
...e l'anno sta finendo. Sai cosa succede, quando finisce l'anno?... Succede che io e Makka facciamo la lista delle cose andate bene, e di quelle andate male. E sai come andrà a finire?... Finirà che quest'anno, la lista, avrà colori acidi, tinti di LSD e di rosso, un rosso che è vergogna, disamore e rabbia.
Non fa niente. Ci sono state belle cose, e spero in un 2010 migliore... anche perchè suona bene, no? Duemiladieci. Insomma, è una bella cifra. Pari, finalmente. Rotonda. Chiusa, bilanciata e perfetta. Sì, il 2010 andrà meglio.
Anche perchè, dopo il 2010, si torna a casa. Eventually, si torna a casa. Casa mia.
Spooky
Valeria, credimi, fidati di me
RispondiEliminaNonostante tutto, nonostante te, è stato un bell'anno
Se vuoi, quando ci vediamo, ti racconto il mio ultimo mese dello scorso anno e i primi due di questo che sta finendo.
Credimi Vale, nonostante tutto, nonostante te, nonostante Edoardo sono certa che non è stato un anno così terribile
E se "vuoi" tornare a casa, tornaci.
Uno può decidere che certe cose nonostante la bellezza, la felicità, il distacco da certe situazioni cmq non gli appartengono.
Senza per questo sentirsi un perfetto cretino
Ma io sono io e non faccio testo
Un bacio in attesa della tua torta? Torte?
E' meglio che non pensi alla marea di cibo che troverò
Maura
A me le cifre tonde non piacciono, ma sono quasi convinta che sarà un gran bell'anno.
RispondiEliminaSì. Crediamoci, cavolo, che se non ci crediamo noi, chi deve crederci al posto nostro??
Bacioni
james
Io ci credo un sacco!
RispondiEliminaLeggi Leopardi: Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere.
RispondiEliminaBuon 2010
franca