Oggi è mercoledì.
Stasera vado a sentire Vittorio a Valeggio, in compagnia di Ale, Deb, Giuli, Eva e Franz (io preferisco chiamarla Fra, ma i soprannomi già assegnati non si riduscutono, così si dice).
Sono passati ben 10 minuti tra la mia sveglia, ed il mio primo pensiero su Edoardo. Miglioro di giorno in giorno. Cosa un pò inutile, per il momento, ma spero mi servirà per il poi.
Voi cosa mi raccontate?
Ah, lo studio procede. Lentamentissimamente, ma almeno procede. Un pochino. Il mio peso oscilla allegramente, passando da giorni di controllo serrato a giorni in cui la fame nervosa mi porta a mangiare qualsiasi cosa... pazienza. Finirà anche questo periodo di passaggio.
Mi sono accorta che tra un mese -anzi meno- sarò a Londra. Un'avventura che ho desiderato e che non vedo l'ora che inizi... nonostante ne sia anche un pò spaventata, nonostante, in questo momento, vorrei solo restarmene a Verona... ma so che è un riflesso condizionato che sparirà, o piuttosto farebbe meglio a sparire.
Ieri ho sentito Ric: è sempre bello sentire che c'è qualcuno che mi conosce, mi vuole bene, ed in un modo contorto ma profondamente buono riesce ed essere felice per i miei successi e sostenermi nelle sconfitte.
Anche perchè, se mi guardo attorno, ed escludo Blue e Sognante... già, non è che mi rimanga proprio una massa a cui appoggiarmi. Anche perchè, si sa, le masse sono instabili e voluttuose.
Me ne vo a studiare, in attesa di prepararmi per il grande evento di stasera. Valeggio. Valeggio, come nel 2005. 29 giugno 2005. Ne è passato di tempo... che cosa strana, il tempo che passa. Che cosa romantica, dolce e bambina.
Vado.
Buona giornata, gente.
A modo mio, magari, sto ritrovando un pò di serenità.
Spooky
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