Per chiunque voglia curiosare, sul mio blog fotografico ci sono le foto (fatte col cellulare, quindi perdonate la qualità) della mia nuova passione: la cucina.
Ho scoperto che cucinare ha un'influenza più che positiva sul mio umore: a saperlo prima, avrei preparato qualche dolce ieri... che non è stata per niente una buona giornata.
E tutto perchè?! Perchè siamo animali con voglie strane, e non siamo in grado di controllare i nostri istinti. Non voglio essere nè fare la puritana, ma a volte bisogna contenersi. Ecco, se negli eccessi sono bravissima (eccessi nel bere, nel mangiare, nel provare emozioni, nell'amare, nell'odiare, nelle mie passioni...) quello in cui sono fallace è proprio la moderazione, la misura, il contegno. Sono schiava delle mie dipendenze, che poi è naturale, altrimenti non sarebbero dipendenze, ma solo interessi.
Comunque, non è che la cosa sia un dramma, finchè riguardano solo me: se amo alla follia House e voglio guardarmi la stessa puntata 500 volte, è un problema mio. Sorgono dei piccoli ostacoli quando le mie dipendenze si scontrano con altri esseri umani: ne va della loro persona, o della mia, o di entrambe, e magari anche di una cosa di cui ho sentito parlare alla lontana, che dovrebbe chiamarsi dignità, mi pare, orgoglio, roba così.
Non riuscivo a controllarmi con Truman (ahahah!!! Truman e Controllo, due parole nate e cresciute agli antipodi del mio cervello!), non riuscivo a controllarmi con Vittorio (a cui ho scritto mail che al solo ricordo ancora arrossisco), ed ora non riesco a controllarmi, di nuovo: ma stavolta -perchè, le altre no?!?!- a farmi male sono solo io. E non voglio dare a nessuno la possibilità di ferirmi in modo così devastante -perchè non so controllare neanche le mie reazioni, oltre che le mie azioni.
Comunque ecco, ieri ero arrabbiata per questo. Oggi va meglio. Imparerò a controllarmi, prima o poi. Io ci provo. Un passo alla volta. Una persona alla volta. Posso farlo. Iniziando dal più difficile, così poi la strada è tutta in discesa.
Ah, prima di andare. Domani Baricco è a Verona. Ed io sarò alle prove del coro. Potrei dire che mi dispiace immensamente, ma non è così: mi sarebbe dispiaciuto in questo modo se avessi avuto la possibilità di condividere quest'esperienza, ma non avendola, il fatto di non andare causa in me solo un dispiacere momentaneo, forte sì, ma passeggero. E Luc è stato disponibilissimo a lasciarmi andare, ma ahimè, il coro non può permetterselo, visti gli ammalati ed il numero generale. Non fa niente. Mi sarebbe comunque dispiaciuto non andare alle prove: sono un grande collante, un grande stimolo, un importante elemento di ciò che sono adesso. Senza, non so cosa sarei.
Ed ora vado.
Buona serata, gente, io vado a fit-boxe, a sfogare i miei istinti, cosicchè non mi facciano più male.
Spooky
io sono l'opposto invece... troppa, eccessiva razionalità... ed avrei detto lo stesso anche di te, pensa che percezione diversa delle cose... :)
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